Mulan, 'Us' di Lules (Cap 5) su EFP Fanfiction

-Io l’immobilizzo e tu lo colpisci! ...Oppure no…per quello che vale.....io ti ritengo un grande capitano-.

Senti ancora la dolcezza di quelle parole, la grazia con cui sono state pronunciate, vedi gli occhi di Ping sorridenti e sinceri.
Tiri leggermente le redini del tuo cavallo, per incitarlo ad aumentare il passo.
Non sei in sella però, cammini e basta. Tante ore di cavalcata stancano.
Dietro di te, i tuoi soldati ti seguono in una fila relativamente ordinata. State attraversando la pianura tappezzata di risaie che precede le Grandi Montagne, il Valico Tung-Shao e poi..tuo padre.
Siete in viaggio da soli due giorni, e cerchi disperatamente di non farti prendere dall’ansia quando pensi a cosa potrebbe aspettarti una volto raggiunto il generale e la gran parte dell’esercito cinese.
Comunque sia, confidi di raggiungere il Valico entro e non oltre una settimana, massimo una settimana e mezza.
Vieni distolto dalle tue riflessioni logistiche quando senti fischiare qualcuno alle tue spalle.
Gli uomini ridono e si scambiano battute.
Poi, guardi alla tua destra e noti delle contadine intente a raccogliere il riso, con grandi cappelli di paglia a ripararle dal sole, le gambe immerse fino ai polpacci nell’acqua stannosa e i bei volti sorridenti non ancora segnati dal tempo.
Ridacchi fra te e te. È logico che così tanti uomini, costretti ad una convivenza forzata per molto tempo, sentano la mancanza della materia prima.
Tu stesso ne senti la mancanza, ma devi ammettere che non mai avuto molto tempo per pensare a queste cose..hai solo ventitrè anni e la maggior parte della tua vita l’hai passata pensando alla tua formazione di soldato.
-…Io ne sposerò una del Nord-Est-, esordisce Chien-Po.
-E perché scusa?..
-Dicono che le donne di quella zona siano le più belle della Cina!-.
-Quando torneremo saremo ricoperti di onori, e vedrai quante donne vorranno diventare le nostre mogli-, senti Ling sentenziare, euforico.
-Sempre se torniamo-, ringhia Yao.
I soldati attorno a loro ridacchiano.
-Dici così solo perché anche se tu venissi proclamato Imperatore della Cina nessuna vorrebbe avere un marito con la tua brutta faccia-, sghignazza Ling.
Risate generali.
A questo punto cominci a ridere a gran voce anche tu (cosa strana, sei sempre stato una persona piuttosto seria e composta).
Ti volti verso i tuoi uomini e noti che hanno tutti un’espressione piuttosto stupita dipinta sul volto. Forse perché non ti hanno mai sentito ridere.
Un sorriso imbarazzato da parte tua fa sì che Chien-Po decida di cancellare la tensione rivolgendosi a qualcuno al suo fianco.
-E tu Ping? -.
A quel punto capisci che quel qualcuno era proprio Ping, come al solito in disparte dall’ilarità generale e dal gran frastuono che solo il resto dei soldati sa provocare.
-Io cosa?-.
-Una ragazza di buona famiglia non l’hai ancora trovata?
Ping non risponde subito. Continuate a camminare, e tu ti volti dando di nuovo le spalle agli uomini. Non prima però di aver colto un lieve rossore sulle guance del ragazzo.
Lo senti schiarirsi la voce(cosa che fa quasi sempre, prima di iniziare a parlare).
-Beh, io non..no-.
Chissà perché ma ti aspettavi quella risposta.
-Non sono interessato, ecco-.
Il suo tono di voce è salito, si è addolcito, come sempre gli capita quando è nervoso.
In questi momenti, ti semba di avere a che fare con una ragazzina indifesa.
Non essere stupido, Shang.
-Comunque sia-, riprende Ling, -quando saremo in città-, poi si corregge-, sì, Yao, se saremo in città…sapremo di essere arrivati sin lì perché ci saremo battuti per loro*, le nostre donne!-. Assenso generale.
Guardi di nuovo alle tue spalle. Gli uomini sembrano entusiasti di questa nuova, gloriosa intuizione di Ling.
Poi scruti Ping di sottecchi. Come suo solito, sorride, e in questo preciso momento sta ridendo a qualcosa che Chien-Po gli ha appena detto.
E tu, Shang, per cosa ti batterai?
Per diventare un grande capitano, ti rispondi.
Ma non lo sei già?
Per quello che vale, lui, Ping, ti ritiene un grande capitano.
Sorridi.

*Ho voluto inserire una frase che richiamasse, seppur vagamente, alla canzone "Per Lei Mi Batterò" presente nel cartone animato :)

*angolo autrice*
Buonaseeeeeera! Sono felicissima di aggiornare dopo ben 123445566 anni di assenza! Ma la scuola, per quanto la detesti, è sempre al centro dei miei pensieri...comunque sia, credo che tutti abbiate capito che questo momento lo si può collocare più o meno quando la canzone sopracitata comincia, ho voluto inserire elementi (contadine, risaie, la tematica in generale) che la richiamassero.
A presto! Baci, Lules
Ps. mi sono resa conto, subito dopo aver postato, di quanto i capitoli dal punto di vista di Shang possano sembrare, ecco, come dire..equivoci. Lo Shang che descrivo io è un ragazzo molto giovane, nonostante la sua posizione insicuro e terribilmente legato ai valori tradizionali della sua società.
Con tutto ciò intendo dire che Shang non arriva al punto di credersi omosessuale, ma comunque sia, per quanto non lo dia a vedere, confuso sui sentimenti di affetto e stima per il giovane soldato Ping. E' come se provasse un senso di protezione che in una normale situazione proverebbe per una donna. Sotto sotto sente che qualcosa di diverso in Ping c'è, ed è proprio questo a renderlo uomo, insomma, con "gusti" eterosessuali...oddio, che spiegazione intricata e inutile, ma mi sono sentita in dovere di chiarire la cosa(più con me stessa, in realtà) :)