Dunque, domani è San Valentino.
Bene: posso permettermi di dare a tutti quanti un consiglio spassionato, dal profondo del mio cuore?
Non sentitevi in dovere di festeggiare una ricorrenza consumistica, solamente perchè la società ha deciso che questa debba essere la prassi.
Non sforzatevi di apparire più dolci, romantici e premurosi nei confronti del vostro partner, se poi dimenticherete di esserlo per tutti gli altri 364 giorni dell'anno.
Evitate le corse ai regali - quelle inutili paccottiglie che di personale non hanno assolutamente niente, neanche il loro stellare prezzo di mercato - e non sprecate il vostro tempo prezioso alla ricerca di stupidi biglietti canterini e ricoperti di cuori.
Non siate così conformisti da organizzare cenette intime e costose in ristoranti nei quali, in qualsiasi altra occasione, non osereste mai mettere piede.
Non lasciatevi condizionare dagli usi e dai costumi, dimenticate - per una volta - che esista una festa di San Valentino da dover ricordare e festeggiare.
E se il vostro - o la vostra partner - dovesse averne a male per questo... beh, non sentitevi troppo in colpa e limitatevi, piuttosto, a rispondere con il cuore in mano:
" Ti amo con tutto me stesso, in ogni singolo giorno dell'anno. Perchè mai oggi dovrebbe essere diverso? "
A tutti coloro che, come me, credo ancora nel vero amore,
A prescindere da quando esso venga celebrato.