Di drammi e di scogliere
«Nonna, ti assicuro, Nigel mi sta mentendo! Sono due settimane che inventa scuse e sparisce: ha di sicuro un'altra» disse Helen, camminando su e giù per la sala.
«Tesoro mio, stai tranquilla. Sono sicura che Nigel ti ama e che non ti tradirebbe mai» rispose Bella abbracciandola. «Ora sediamoci un attimo e ragioniamo con calma: se continui così mi consumerai il tappeto.»
Helen le lanciò un'occhiata gelida. «È una tragedia: vorresti che mi tappassi gli occhi con le mani per non vedere l'amara realtà?»
«La tendenza a drammatizzare l'hai presa sicuramente da me» ridacchiò Bella, pensando ad un certo tuffo dalla scogliera.
«Perché mi hai portato alla scogliera?» chiese Nigel, stupito.
Un'ora prima Helen gli era piombata in casa e lo aveva trascinato fuori senza una spiegazione.
«Sii uomo: se hai intenzione di mollarmi dimmelo chiaramente. Sono stanca delle tue mezze verità.»
Nigel la guardò e, senza dire una parola, andò a posare qualcosa sulla roccia alle spalle di Helen. Poi le coprì gli occhi con le mani e la fece voltare.
Helen, arrabbiata, mosse il viso di scatto e lo vide.
Sul masso c'era una scatola di gioielleria con all'interno un anello di plastica delle Pricipesse Disney.
«Vuoi sposarmi?» chiese Nigel.