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Autore: Mimi18    14/02/2013    9 recensioni
#1. Primo bacio, «Mi hai baciata perché ti annoiavo?».
#2. Noia, «Tu cosa fai quando ti annoi?».
#3. Calore, «Il mio gelosone».
#4. Cioccolatini, «Non penso sia igienico».
#5. Cicatrice, «Io ne ho una sulla chiappa destra, vuoi vederla?».
#6. San Valentino, «Dammi un buon motivo per non ucciderti».
ShikaIno rocks, guys.
(Partecipante alla Fluff challenge di Kim92 con la tabella primavera).
Genere: Commedia, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ino Yamanaka, Shikamaru Nara | Coppie: Shikamaru/Ino
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden, Dopo la serie
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She takes me away to that special place

 

 

 

#6. San Valentino

Shikamaru sbadigliò sonoramente, strascicando i piedi lungo le strade deserte di Konoha e ciondolando leggermente a causa dell’alcool. Fare festa dopo una missione con Naruto e gli altri lo rendeva sempre un po’ ubriaco, perché l’Uzumaki con la scusa di essere l’Hokage ordinava da bere per tutti in gran quantità. Era strano che quella sera non ci fosse stato Kiba con loro, defilatosi con una scusa banale come ‘Akamaru non sta…cioè, e Hinata…insomma, ciao!’. Gatta ci covava, ma Shikamaru non voleva seccatura e finalmente vedeva la propria casa all’orizzonte.

Un kunai gli sfiorò la schiena in quell’istante, mentre un braccio serrava la presa intorno al suo collo con decisione. Si fermò in mezzo alla strada con quell’aggressore, calcolando la situazione. Causa dell’alcool, il panorama attorno a lui assunse una forma ondeggiante e sconosciuta, eppure ci si era nascosto un milione di volte in quei cespugli, con Ino, a tredici anni quando si scambiavano i primi baci umidi e le toccava il seno per darle fastidio.

«Dammi un buon motivo per non ucciderti», sibilò l’aggressore alle sue spalle premendo più a fondo la punta del kunai.

Shikamaru sbarrò gli occhi, voltandosi. «Ino? Per caso è il primo d’aprile?»

Gli occhi azzurri di Ino, così luminosi anche al buio, si assottigliarono ed assunsero un’espressione omicida che non gli piacque per nulla.

«Ritenta, siamo a febbraio», sussurrò la giovane alzando il kunai verso la gola di Shikamaru, «più precisamente il quattordici».

Un masso intero cadde sulla testa del ragazzo: San Valentino. Una settimana prima Ino gli aveva rotto le scatole perché la raggiungesse subito dopo la missione, per ‘festeggiare’ insieme e mostrargli una sorpresa.

«Quando mi sono messa con te sapevo che saresti stato il peggior fidanzato di tutti i tempi», continuò Ino imperterrita ed ignorando il silenzio dell’altro, mentre Shikamaru guardava indagatore l’impermeabile color cachi che indossava. «Però va bene, ti amo, solo che oggi è San Valentino, stiamo insieme da otto anni e da otto anni tu ti dimentichi questa festa».

Un pugno arrivò dritto contro lo zigomo di Shikamaru, facendolo rotolare cinque metri più in là nella polvere. Il dolore lancinante, nonostante tutto, non gli annebbiò lo sguardo: Ino non l’aveva mai picchiato sul serio.

«Non mi importava di questa stupida festa, maledizione, ma hai idea di quanto ci abbia messo a scegliere un regalo perfetto?»

«Ino, io…»

Ino lo zittì con lo sguardo, prima di sbottonarsi l’impermeabile di fronte a lui e rimanendo completamente in intimo. Un completino succinto e sexy, di un caldo color marrone che gli fece girare letteralmente la testa.

«Ero in camera mia, così, e tu non sei venuto».

«Puoi farmi venire ora, Ino».

La vide trattenere un sorriso, segno che lo sguardo di apprezzamento che le aveva rivolto le avesse fatto tornare almeno un po’ di buon umore.

Erano ancora in mezzo alla strada, lei in tacchi e con il suo completino, praticamente nuda, e lui che fremeva dalla voglia di utilizzare di nuovo uno di quei vecchi cespugli.

«Come posso farmi perdonare?»

«Oh, non è una seccatura?» Domandò acidamente Ino, lasciando che l’impermeabile cadesse ai suoi piedi. Shikamaru sentì la gola completamente secca, chiedendosi se la pelle di Ino non risentisse di quel freddo.

«Andiamo a casa tua, mi inventerò qualcosa».

«No, Nara, andiamo a casa mia e dopo esserti inchinato ed avermi baciato le gambe come se fossi la tua regina», lui inarcò un sopracciglio, «mangerai quest’intimo commestibile al cioccolato, perché mi sta causando un prurito che non puoi nemmeno immaginare».

Ino sorrise quando gli occhi di Shikamaru puntarono il suo reggiseno, lesse l’acquolina in bocca nel suo sguardo, prima che lui la prendesse in braccio e scomparisse in una nuvola di fumo.

«Posso mangiarti uno spallino, come aperitivo?»

«Visto il tuo ritardo siamo già al dolce».

«Oh», Shikamaru sorrise nel buio dell’appartamento di Ino, «quindi partirò dalle tue mutandine».

 

 

 

 

 

 

 

N/a: mio dio, è stupidissima ma mi sono divertita troppo. Ino è fuori di melone a spogliarsi in pieno inverno, ma poi mi sono resa conto di una cosa: io non ho mai visto l’inverno nel manga di Naruto. :’) Comunque, sono tutti per voi: ho approfittato dell’ultimo prompt per pubblicare oggi e terminare così la raccolta, mi sono divertita un sacco a leggere i vostri commenti e a vedere quante persone ancora ci siano che amano questo pairing. Mi siete state vicine ed io vi ho letteralmente adorato. Grazie di cuore e buon San Valentino a tutti quanti!

Ps, voglio far notare che Kiba è stato l’unico a ricordarsi di San Valentino, correva da Hinata, mentre Naruto… Beh, il suo destino è simile a quello di Shikamaru, conoscendo Sakura.

Mimi.

   
 
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