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Autore: marcoleone    16/02/2013    0 recensioni
Mirco è un ragazzo traferitosi da poco a Roma,e ciò significa nuova scuola ,nuovi amici,nuovi professori... e nuovi imprevisti.Potrà fare una vita tranquilla con la sua prof. di matematica che urla come una pazza i suoi amici con la quale farà cose pazzesche e soprattutto...resterà lontano dai guai? Scopritelo leggendo...
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Li Cresta mi presento' i suoi amici: Luca, un ragazzo simpatico che nonostante il suo corpo atletico odiava educazione fisica, Alessandra una tipa che si poteva considerare della classe dei ''fighi'' ma che ''stranamente'' parlava con noi ''sfigati'' e quasi tutti i ragazzi della scuola la corteggiavano,nonostante lei non gli degnava di uno sguardo e infine c'era Eleonora,una ragazza carina ,gentile,locuace e....insomma,per farla breve ci fu un colpo di fulmine!Almeno da parte mia....Chiacchierammo tutto il tempo della ricreazione su di me e sulla mia vita a Torino,poi squillo' la campanella e ce ne tornammo in classe.Infondo infondo non era poi cosi male quella scuola,sembrano tutti simpatici e amichevoli.. oh, ma quanto mi sbagliavo! appena mi sedetti sul banco iniziai a sentire un rumore proveniente dallo stomaco che anche chi mi era vicino lo sentì, Cresta rise e tutti gli altri invece mi guardavano come se fossi stato un coniglio anoressico,malgrado la mia alta statura e il mio peso ideale...Ma il peggio doveva ancora venire! Mentre mi stavo contorcendo per far si che il rumore non si sentisse piu ecco che all'improvviso ci fu silensio...si udirono solo delle scarpe con i tacchi attraversare l'aula...Era la prof di Matematica! Quando lei si sedette incomincio' a fare l'appello e quando venne il mio turno si fermo'... ''Mirco Spinosa...io non ricordo di te....'' Disse con tono rachitico ''si,infatti sono nuovo e ...'' non ebbi nemmeno il tempo di finire la frase perchè lei gridòn ''Silensio!,sono io che le faccio le domande io qui,sono stata chiara!?'' ''ma veramente io...'' ''Niente ma! Ora che sei qui nella mia classe devi fare quello che dico io e soprattutto non parlare!!! e adesso ammutisci la bocca e non mi interrompere piu!'' io terrorizato non ebbi nemmeno il coraggio di risponderle,pensando che cosi facendo avrei solo peggiorato le cose...ma dentro di me sapevo che quella li era pazza e che mi avrebbe dato filo da torcere per tutto l'anno. Dopo l'appello iniziai ad avere piccoli ma frequenti attachi cardiaci, come del resto tutti i miei compagni perchè la pazza sclerosa inizio' ad interrogare alla lavagna a sorpresa e non seguendo un ordine...cosi ogni volta che stava per dire un nome ogni persona sudava a freddo e il malcapitato andava terrorizzato e se ne tornava a sedere con un quattro. Fu la volta del sottoscritto ma ci misi poco...andai impaurito e me ne tornai a sedere ''soddisfatto'', proprio ''con il sorriso stampato sulle labbra'' perchè l'insegnante,dopo aver visto la mia acuta preparazione sulla materia e dopo avermi fatto fare tre problemi con equazioni, incognite e applicazioni delle varie stranezze matematiche mi fece tornare a sedere ''schioffandomi'' (è proprio il caso dirlo) altro che quattro! DUE!. Non so per quante volte dentro la mia testa l' ho mandata quel paese. Venne l'ora di pranzo e a mensa come stabilito io e Cresta incontrammo Luca,Alessandra e Elonora;che ci avevano anche tenuti il posto. Io ovviamente,come tutte le persone a cui piace un'altra (e non mi dite che non l'avete fatto quando ce ne è stata l'occasione) mi fiondai a sedere di fronte a Eleonora e iniziammo a perlare del piu e del meno,sempre interagendo con gli altri. Io,proprio quando stavo iniziando a parlare del due che avevo preso poco prima ecco che mi sento chiamare da dietro;mi giro e vedo uno che mi dice:''sei tu Mirco?'' ''si, ma ci conosciamo?'' ''No,ma sappi che con il tuo bel fisichetto non penserai mica che ti arruffiani il prof! Sono solo io il suo prediletto, claro?!'' ''senti'' gli rispondo io,??io non voglio diventare il cocco di nessuno e comunque non mi scocciare che oggi la giornata non è una delle migliori'' ''oh,povero ragazzo,vuoi andare dalla mammina?'' E tutto sghignazzando se ne va con il suo gruppo. ''Ma chi cavolo è quel celebroleso!?'' Dissi io e Luca mi rispose :''è Nicolas, il ragazzo piu cerebroleso della scuola che vuole primeggiare in tutto,soprattutto in attività sportiva. Farebbe qualsiasi cosa per prmeggiarci...'' ''pensa'' Aggiunge Alessandra,che ha minacciato anche Luca l'anno scorso'' ''è una storia chiusa'' Disse lui aquisendo un tono serio ma Alessandra continuò:''l'ha minacciato malgrado lui disse che odiava quella materia e un giorno,avendo preso otto in una verifica sull'atletica gli ha dato un pugno nello stomaco e li scoppiò la rissa...'' ''Il prof ci sospese a entrambi ma perfortuna superai l'anno ,anche se lui purtroppo,fece lo stesso''. ''Dai'' Dico:''é acqua passata,ormai ti ignora anche'' E lui,riprendendo a sorridere si alzoe si avviò nello spogliatoio,per cambiarsi...''Oddio!'' Ci disse Cresta, la lezione di educazione motoria sta per cominciare!" E così corremmo verso lo spogliatoio per cambiarci anche noi. In quell'ora il prof ci fece straziare di esercizi, e Luca lo guardava con odio,quasi lo volesse sopprimere...quel suo sguardo era cosi buffo che iniziammo a ridere,sprecando cosi le ultime gocce di fiato che ci erano rimaste. Il professore mi mise un nove perchè avevo fatto tutti gli esercizi correttamente e,una volta andati nello spogliatoio Nicolas mi gridò in faccia:''cosa ti avevo detto!?,ora ti trincio!!!'' Qualquno,non so chi,andò a chiamare il professore,che lo portò in presidenza. Non mi spaventò molto il suo comportamento,perchè in fondo,se io non muovo un dito e mi mena è lui che ci rimette! Ero solo arrabbiato per tutto quello che era successo prima. Per il restdella giornata non successe niente di che ma quando tornai a casa trovai la disperazione:mia madre era seduta sul divano a piangere come una forsennata perchè non sapeva fare una cosa che gli avevano detto di fare. E allora? che problema c'è?! gli avrei risposto io , ma stando arrabbiato per tutte le peripezie che erano successe e anche stanco non gli risposi niente e andai in camera mia,dove ''sbollentai'' e andai a dormire,senza neanche cenando. L'indomani.... grazie a tutti quelli che leggeranno questo capitolo,inviatemi recensioni,mi fa piacere! Comunque Grazie anche a chi non lo farà.
  
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