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Autore: claraluca    16/02/2013    1 recensioni
Questa è la mia prima Fan Fiction spero vi piaccia. Parla di una ragazza orfana, Jenny, che si è trasferita in una nuova città, qui incontrerà Jutin Bieber e Jeremy Sumpter. Loro sono speciali poichè non crescono mai e lei se ne accogerà e vivrà con loro un'avventura magica, indimenticabile e unica!
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Peter Pan, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitilo 10
 
POV PETER
Nicholas l'aveva morsa. 
Non voleva lasciarla. Continuavo ad urlargi contro ma lui niente, non aveva intenzione di smettere. Ero fuori controllo, arrabbiato, ma soprattutto mi sentivo in colpa: ero stato io a portarla qui.
Il tempo era impazzito nel giro di qualche minuto, erano arrivate grossi nuvoloni neri, il cielo era continuamente illuminato di fulmini seguiti da rimbombanti tuoni, si era alzato un fortissimo vento che avrebbe potuto tranquillamente far cadere una casa senza problemi, Justin infatti per non volare via si era dovuto rifugiare nel castello. E poi c'era Jenny che stava ferma immobile come incantata, schiacciata al muro da Nicholas che continuava a succhaqirle il sangue. Si poteva leggere nei suoi occhi la stanchezza e la vita abbandonarla, non si reggeva piú in piedi, resisteva solo grazie all'aiuto di quel maledetto vampiro. Non sapevo piú che fare, non sarei mai riuscito a spostare Nicholas da Jenny, era troppo forte. 
Mi girai verso Dampher, era la mia ultima possibilitá. E con mia grande sorpresa si scaraventó su Nicholas buttandolo a terra. Io mi tuffai da Jenny per non farla cadere a terra svenuta. La guardai sollevato di vederla ancora viva, ma ero arrabbiato e molto nervoso.
Mi girai e Nicholas era scappato. Guardai riconoscente Dampher e lui si inginocchió su Jenny per fargli bere il suo sangue, così sarebbe sicuramente sopravvissuta e guarita alla svelta. Il sangue dei vampiri fa miracoli. Gli sussurrai "Grazie" sapendo che mi avrebbe sentito, anche con quel casino avendo un udito super raffinato.
Presi Jenny svenuta in braccio e chiamai Justin per ritornare alla tana.
Il viaggio fu molto faticoso e turbolento a causa del brutto tempo mentre portavo una ragazza e mentre cercavo di tenere Justin che altrimenti sarebbe volato via.
Arrivati tutti i bambini mi vennero in contro. "Ma che le è successo?" chiese Piumino uno di loro. "Niente" risposi freddo, ma mi pentii subito di quello che avevo detto, mi sentivo in colpa ad avergli risposto in quel modo, ma ero troppo occupato per rifletterci ancora. Mi diressi di corsa nella mia camera e posai Jenny sul mio letto, le fasciai il collo sul punto del morso e la osservai, era molto bella e mentre dormiva sembrava un angioletto. Sorrisi senza neanche accorgermene, ma cosa mi stava succedendo?
Visto che non si svegliava andai fuori. Lì ad aspettarmi c'era Dang che probabilmente aveva già appreso la notizia. "MI dispiace per quello che a fatto Nicholas, è un deficiente." cercò di rassicurarmi lui, "Non scusarti al posto suo, non centri niente" gli risposi "Si è vero ma sarei potuto stare lì e aiutarti invece non c'ero"  continuò con un'aria triste "Non ti preoccupare adesso l'importante è che lei si svegli e stia bene, e poi dovrei essere io ad aiutarti e difenderti e non il contrario". Sorrise alla mia affermazione.
Andammo a tavola dove i bambini aspettavano franetici, ma silenziosi, sapevano riconoscere quando poter far casino o, quando ero particolarmente nervoso, silenzio obbediendo senza obbiettare ai mie ordini. Presi una sacca di sangue animale per Dang, che si sedette accanto a me; dall'altro lato c'era già Justin anche lui ancora molto preoccupato per la salute di Jenny. La cena fu particolarmente silenziosa e tutti erano molto imbarazzati da questa situazione, tranne io.
Dang era sempre molto attento ad ogni minimo rumore, stava sempre all'erta. "Si è svegliata" costatò. Ci alzammo tutti e tre di colpo dirigendoci, quasi correndo, verso camera mia. Aprii la porta e lei era ancora lì sdraiata, ma con gli occhi aperti che guardava nella nostra direzione. Alla sua vista e al suo sguardo puntato su di me ritornai freddo e distaccato, come ero sempre con lei, preferivo così.
POV. JENNY 
Subito dopo essermi svegliata, piano piano incominciai ad aprire gli occhi. Dov'ero? Mi guardai attorno riconoscendo la stanza di Peter, stavo dormendo nel suo letto!
Sentii il rumore della maniglia, mi girai verso la porta che si stava aprendo rivleando tre figure: Peter che aveva uno sguardo preoccupato che si mutò immediatamente nel suo tipico freddo; Justin invece era felice e sollevato; infine apparve un terzo ragazzo che non avevo mai visto prima. Si avvicinarono a me silenziosamente rimanendo ad osservarmi. 
Ripensai a quanto era accaduto qualche ora fa. Tempesta. Peter. Vampiri. Occhi rossi. Sangue. Denti. Nicoholas. Io. Incominciai a ricordare tutto e a comprendere quello che era successo assemblando tutti i pezzi.
"Come ti senti?" Ruppe il silenzio Justin. "Bene, so un po' assonata e acciaccata" risposi.
Spostai lo sguardo sul terzo individuo, aveva all'incirca la mia età, forse un po' più piccolo. Aveva gli occhi rossi. Quei caratteristici occhi rossi che contraddistinguevano i vampiri. Era un vampiro. Mi iniziai ad agitare. Ma Justin accorgendosene me lo presentò "Lui è Dang, è un vampiro, ma buono, un tempo era un Bambino Sperduto, fino a quando Nicholas non lo ha trasformato. Non devi aver paura di lui, non ti farà niente, non è un pericolo" Al suono delle sue parole i tranquillizzai, ma quando aveva pronunciato i nome di Nicohlas mi era salito un brivido, non avevo ancora capito se quello che mi aveva fatto mi era piaciuto o meno, forse più la prima, ma comunque non avrebba mai dovuto faro, mi voleva uccidere!!
Incominciò ad accarezzarmi dolcemente la testa e a quel contatto sentii un altro brivido, di piacere. Il suo tocco mi faceva questo effetto! Inizia a rilassarmi, sentendomi protetta e al sicuro con lui. Peter che fino a quel momento era rimasto in silenzio cominciò a parlare "Mi fa piacere che tu stia meglio, ma adesso vado."."Dove vai?" osai chiedere "Dagli indiani" rispose seccato. Mentre usciva gli sussurrai "Grazie, per tutto" si fermò un attimo per poi sparire dietro a porta. 
"Vado anche io" disse Dang "Hai veramente un odore irresistibile, è meglio che mi allontani" aggiunse uscendo.
Restai sola con Justin in silenzio fino a quando non mi chiese "Vuoi che vada, così riposi un po'?" "No per favore resta con me, non voglio restare da sola". Gli alzai le coperte facendogli segno di sdraiarsi accanto a me. Lui indulgiò un attimo, ma poi si convinse venendo da me.
Chiusi gli occhi cercando di addormentarmi. Ero sdraiata dalla parte opposta a quella di Justin, un po' imbarazzata, era la prima volta che dormivo con un ragazzo! Mi cinse la vita abbracciandomi e avvicinandomi lui, mi girai e posai la mia testa sul suo petto, mentre le sue braccia mi stringevano sempre più a lui. era possibile che mi stessi innamorando di Justin? Lo conoscevo da poco tempo, ma solo in un giorno era riuscito a farmi prendere una grande cotta per lui. Era un ragazzo meraviglioso, bello, attraente, gentile e molto comprensivo. 
Mi addormentai pensando a lui.


Scusate per il ritardo ma questa settimana è andata via la connessione internet di casa mia e non ho potuto pubblicare il capitolo. Ma adesso eccolo quà.
Spero vi piaccia, recensite!!


Un Bacio e alla prossima
  
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