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Autore: la luna nera    20/02/2013    0 recensioni
Cosa c'è di misterioso nell'oceano Atlantico che circonda le Azzorre? Chi è la misteriosa e bellisima ragazza che ha salvato da morte certa il giovane Damon McLean?
Ci sono mille interrogativi a cui dare una risposta.... E una storia d'amore che potrebbe svelare un mistero che dura da millenni......
"Kalvejak o kteiron z kote rekatariomont an bledion dak astelons at an gojarpon ekno lufos eky selkios… Giungerà il tempo in cui torneranno a vedere le stelle e a godere della luce del sole.”
Genere: Fantasy, Mistero, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’ultima spiaggia
 
 
Le afferra il polso con delicata violenza per bloccare quel gesto. Finiscono a terra, rotolandosi sulla spiaggia. Isys tenta il tutto e per tutto per divincolarsi e liberarsi dalla sua presa, ma non ci riesce. Damon è più forte di lei.
“Non ti permetterò di cancellare tutto dalla mia mente!!!!”
“Devo farlo!!! Non provoca dolore, te lo giuro!!!”
“Non me ne importa un cazzo del dolore!!! Io non voglio dimenticare te!!!!”
“Devi dimenticare Atlantide ed io ne sono parte!! Appartengo alla mia terra, non posso fare altrimenti!!!!”
“Ah, è così allora? E io che credevo alle tue parole quando dicevi di amarmi!!!! Ti sono servito solo perché volevi scopare con qualcuno!!!! Mi hai sempre preso in giro!!!!”
“Non è vero!!! Io ti amo sul serio!!!”
“Stronzate! Tieni più ad Atlantide che a me!!!! Di’ la verità!!!!”
“No!!! Non pensarlo neanche!!!!” E’ straziata dal dolore….
“Allora dimostramelo!”
“E in che modo?!”
La loro lotta finisce in acqua, sono distrutti dalla disperazione tanto che le loro forze si sono quasi del tutto esaurite… Damon la fissa negli occhi…
“Lasciami almeno il tuo ricordo, non dirò a nessuno  della verità su Atlantide…. Te lo giuro sulla mia stessa vita….”
“Non so se posso permettermi di correre questo rischio…..”
“Vedi che ho ragione? Metti sempre Atlantide al primo posto….”
“Damon ti prego….”
“Certo…. I nostri mondi sono troppo diversi…. La nostra storia non poteva funzionare fin dall’inizio…ed io mi sono illuso che potessimo farcela….” Lascia le mani della ragazza di nuovo libere.
Isys si siede nel bagnasciuga. “Ho sempre creduto in noi, anzi io ci credo ancora. Se potessi, verrei immediatamente a vivere sulla terra emersa…. Lascerei tutto quello che ho in fondo al mare senza esitazione. Ma purtroppo non posso. E ti giuro che l’amore che provo per te è vero e sincero. Darei la mia stessa vita per te. Credimi…. Ti prego.”
Si volta verso di lei, la osserva senza dire nulla. Forse è stato un po’ troppo duro nei suoi confronti. Legge nel suo viso una profonda tristezza. “Se tu non puoi venire a vivere sulla terra, verrò io a vivere ad Atlantide.”
“Cosa?!”
“Se mio padre si trova laggiù, significa che c’è il modo per accogliere gli umani di superficie presso di voi.”
“Sei sicuro di volerlo sul serio? Insomma…. Potresti non vedere mai più la luce del Sole…”
“Cosa vuoi che mi importi della luce del Sole se non posso più vedere te?”
Isys ha le lacrime agli occhi, ma questa volta è la commozione ad impossessarsi di lei. Lo abbraccia teneramente. “Cercherò il modo di farti venire a vivere ad Atlantide. E lo troverò, amore  mio, dovessi scartabellare tutti i nostri codici….” Finalmente sente la sua mano sulla sua schiena, la sta accarezzando delicatamente… Senza dire una parola Damon le sfiora le labbra, rivivendo gli istanti del loro primo bacio….
Sono entrambi troppo amareggiati da quanto è successo….
Hanno solo bisogno di stare vicini l’uno all’altra…. Tutte le passioni incontrollabili che li hanno invasi in passato, si sono spente completamente….
Trascorrono tutta la notte lì, su quella piccola spiaggia, abbracciati l’un l’altra senza dire niente. Non è facile neanche lasciarsi prendere dal sonno, poiché le loro menti sono piene di dubbi ed incognite sul futuro. Un futuro che credevano lontano, ma che ora sta prepotentemente bussando alla loro porta.
 
Sta per spuntare il nuovo giorno. Prima che sorga il Sole, Isys si è già tuffata in mare. Per qualche giorno non si sentiranno…. Tenterà una richiesta ufficiale al Gran Consiglio perché accettino la discesa di Damon  sul fondo dell’oceano. Contemporaneamente tenterà di scartabellare tutti gli archivi legislativi di Atlantide in cerca di una minima cosa che permetta a Damon di diventare un abyskhomantros. Fino a quel momento l’unica via conosciuta per stabilirsi negli abissi consiste nel rimanere vittima di un naufragio, ma la cosa è molto rischiosa. 
Eppure deve esserci un’altra soluzione!
E deve trovarla!
Ad ogni costo!
 
Intanto, nella tarda mattinata, nel laboratorio del professor Carvalho i tre ricercatori stanno terminando di imballare alcuni reperti per spedirli negli Stati Uniti. Damon non si è presentato e tutto ciò sta facendo irritare l’équipe di lavoro. Va bene essere innamorati, passino pure tutti i misteri che aleggiano attorno ad Eva, ma qui qualcuno se ne sta approfittando. Insomma, c’è malumore. Le uniche scoperte di un certo rilievo sono state quelle collegate alle rocce recuperate da Damon stesso a largo di Flores, poi purtroppo non è emerso altro di particolarmente significativo. Comunque il progetto di ricerca deve andare avanti, con una squadra di quattro ricercatori. Se il “dongiovanni” ha intenzione di passare tutte le notti a divertirsi per dormire durante il giorno, è bene che se ne torni a casa. A meno che…..
Nel pomeriggio il professore convoca Damon….
“Senti, tu sei una mente brillante e mi dispiace dirti certe cose…. Ma ho l’impressione che tu voglia fare un po’troppo i tuoi comodi…. Ti ricordo che sei qui per lavorare….”
“Le chiedo scusa…. Ci sono dei grossi motivi che non posso spiegarle e ….che mi hanno indotto a saltare qualche giorno di lavoro…. Ma non si ripeterà, glielo giuro!”
“Grossi motivi che non puoi spiegarmi, eh? Vediamo se indovino…. I tuoi colleghi sostengono che hai fatto qualche scoperta sul piano del paranormale…. E’ forse così?”
“Mi dispiace, non posso parlare.”
“Sai che rischi grosso.”
“Si, lo so. E se vorrà rispedirmi negli Stati Uniti, faccia pure. Non ho nulla da perdere.”
“Ti rendi conto di quello che dici?! Potresti diventare qualcuno nell’ambiente scientifico se veramente hai scoperto qualcosa di grosso!”
“Non mi interessa professore….”
“Senti Damon…. Non prendere decisioni azzardate, potresti pentirtene. Dimmi la verità. Divideremo insieme la gloria e metterò a tacere rapidamente tutte le voci che si sono create negli ultimi tempi. Pensaci per qualche giorno e poi fammi sapere.”
“Grazie, ma non occorre. Quello che so deve rimanere un segreto. Se potrò rivelarlo a qualcuno, lo farò quando sarà il momento. E non è adesso. Ora se vuole scusarmi, torno in laboratorio.”
Carvalho resta seduto nel suo studio. Gli altri ragazzi sostengono che abbia qualche prova dell’esistenza di una creatura non-umana…. Hanno azzardato alcune ipotesi: un essere proveniente dalle rovine di Atlantide (il che ne proverebbe l’esistenza), un extra-terrestre o un fantasma…. Quello che pure sua figlia dice di aver visto ad Entre Morros. E tutte queste ipotesi ruotano attorno alla figura di Eva, la sua ragazza, conosciuta a Velas, che gli ha regalato uno stranissimo ciondolo e che ha dei capelli talmente chiari da sembrare finti… Se solo quel testardo si decidesse a palare….
 
 
Isys è chiusa da un paio di giorni nella biblioteca di Atlantide alla disperata ricerca di una legge o normativa che permetta a Damon di stabilirsi lì nel suo mondo…. Ha pure fatto richiesta di udienza presso il Gran Consiglio per presentare un’istanza…. Ha preparato con cura il discorso che leggerà davanti ai saggi fra tre giorni….. Ancora tra giorni e poi conoscerà il suo destino. Ultimamente si è impegnata moltissimo ed accusa segni di stanchezza, sonnolenza e mal di testa…. Forse è dovuto a tutto lo stress patito al pensiero di dover abbandonare il suo amore…. Però continua a cercare, cercare, cercare…. Non si fermerà fino a che non troverà un cavillo che le permetterà di continuare la sua vita con accanto l’uomo che ama.
 
Nonostante tutti i suoi sforzi però l’esito è negativo: non c’è nessuna norma che tratti di un eventuale ingesso volontario ad Atlantide di un syrkhomantros, l’unica via apparentemente sembra quella del naufragio…..
Le cose insomma si stanno mettendo davvero male.
L’unica remota speranza quindi è il discorso che pronuncerà davanti al gran consiglio….
 
Ed il fatidico momento arriva…..
“Venerabili Saggi del Gran Consiglio di Atlantide, ringrazio umilmente del tempo concessomi per l’esposizione di quanto segue….. La nostra civiltà da sempre ha mirato al raggiungimento di un elevato tenore culturale e di vita. Noi siamo il popolo che per primo ha conseguito la libertà dalle guerre, dalla schiavitù del denaro e dall’odio. Purtroppo sulla terra emersa tanto c’è ancora da fare, come anche voi avete rimarcato… Ma fortunatamente ci sono degli umani di superficie dall’animo così elevato da assimilarsi perfettamente alla gente di Atlantide e che ritengo degni di nota presso di Voi. Uno di questi in particolare si è dimostrato tale: sto parlando di Damon McLean, l’umano di superficie che mi è stato di indispensabile aiuto nel compimento della mia missione di Esploratrice del Cielo. In virtù dunque degli enormi meriti e del livello psichico fuori dal comune riscontrati nel soggetto in questione, sono qui ad implorare davanti a Voi Venerabili, il permesso di accoglierlo presso di noi come umano degli abissi…. In nome del nostro amato popolo a cui sono fiera di appartenere…. Grazie.”
Terminato il suo discorso Isys si siede di nuovo accanto a Xilena…. Non ha il coraggio di parlare, si sente troppo nervosa…. Quella è la loro ultima possibilità per vivere insieme….
I dieci Saggi che compongono il gran consiglio si ritirano per prendere la decisione…
Sono attimi terribili quelli che passano dalla chiusura di quella porta alla successiva apertura….
Quanto tempo è passato? Per quanto breve possa essere, per Isys è un’eternità.
Finalmente quella maledetta porta si apre. Nove dei saggi riprendono i loro posti, mentre il più anziano si avvicina al podio dal quale comunicherà la loro decisione. Il momento della verità è arrivato.
“Diamo lettura della decisione presa sulla proposta di accogliere un umano di superficie, non vittima di naufragio, presso di noi. Nella nostra storia millenaria non vi è mai stato un caso analogo in cui un soggetto abitante sulla terra emersa voglia volontariamente scendere negli abissi. Nonostante tutta la buona volontà che tale individuo possa aver dimostrato e senza metter in dubbio le sue qualità, questo consiglio ritiene l’accoglienza di un umano di superficie presso di noi un  pericoloso precedente. Anche ricorrendo al potere dell’akorfys non abbiamo la totale certezza di preservare la nostra civiltà dalla contaminazione. I tempi non sono maturi. Per questo la domanda è rigettata.”
Il vecchio se ne torna al suo posto ed invita Isys e Xilena ad abbandonare l’aula.
Isys si alza a fatica dalla poltroncina sorretta dall’amica, negli occhi non ha più lacrime da versare.
Appena fuori dall’edificio, si siedono sugli scalini….
“Isys, va tutto bene?”
Si volta a guardarla in faccia. E’ ancora più pallida del solito. “Questa volta è finita sul serio….”
Xilena la stringe forte. “Non abbatterti così! Sei sempre stata una ragazza forte, supererai anche questa, ne sono sicura.”
Accenna un lievissimo sorriso… “Adesso voglio andare a casa mia…. Poi penserò se andare da lui a dirgli addio o sparire per sempre dalla sua vita….”
Si alzano, scendono lentamente i gradini…. Isys si sente strana, debole, spossata…. Evidentemente tutto il lavoro fatto l’ha stancata più di quanto non immaginasse… E purtroppo si è rivelato tutto inutile. Con Damon non potrà mai avere un futuro.
Fa qualche passo verso l’esterno dell’edificio e improvvisamente cade a terra priva di sensi.
 
 
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Bene gente, ci siamo! Manca solo il gran finale!
Vorrei  iniziare con i ringraziamenti nei confronti di tutte le persone che stanno seguendo la storia di Atlantide, in particolare GrimmEspada03 ed i suoi bellissimi commenti Vi confesso che non è stato semplicissimo creare questo mondo sommerso, la sua lingua, i suoi abitanti…
Per ora vi è piaciuto?
E spero che il finale non deluda le vostre aspettative!
 
La Luna Nera 
 

  
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