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Autore: Penelopee    23/02/2013    10 recensioni
SPOILER!!!!!!!! (klaroline)
La storia inizia proprio nell'ultima scena che vede come protagonisti Klaus e Caroline nella 4x13.
Cosa succede quando ti rendi conto di essere terribilmente attratta dal tuo peggior nemico?
Riuscirà Caroline a resistere al fascino di Klaus? Riuscirà a perdonarlo??
Dalla storia:
-lo so- disse lui squadrandomi con un sorrisetto malizioso.
Solo allora mi accorsi della posizione equivoca nella quale ci trovavamo. Per girarmi mi ero quasi messa a cavalcioni su di lui e i nostri visi erano separati da pochissimi centimetri.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Caroline Forbes, Klaus
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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                               Un buon giorno per partire







Erano passati due giorni da quando avevo lasciato la villa di Klaus e la vita era tornata quasi alla normalità, per quanto si possa parlare di normalità, essendo io un vampiro adolescente con amiche streghe, un ragazzo licantropo e uno stregone malefico di cui preoccuparmi......Per non contare un ibrido folle per il quale il mio corpo provava una perversa attrazione.....ok, non c'era nulla di normale nella mia vita, diciamo che semplicemente ero tornata a scuola.

-Non dovrei essere qui- sbottò Elena per la milionesima volta in dieci minuti. Quella mattina io e Bonnie l'avevamo trascinata a scuola, aveva bisogno di distrarsi un attimo.

-Ha preso Jeremi, io non dovrei essere qui, io....-

-Elena, Damon e Stefan stanno cercando notizie, non c'è niente che tu possa fare- dissi, cercando di tranquilizzarla.

 -Jeremi sta bene....lui deve stare bene- disse Bonnie con dolcezza ma il suo tono non era affatto rassicurante.

Bonnie aveva tentato di localizzarlo con la magia, ma non c'era stato nulla da fare,
Stefan aveva ipotizzato che Silas oscurasse la loro posizione con un'incantesimo.

Questo ci preoccupava ulteriormente perchè ciò stava a significare che la magia di Silas, anche senza essere al suo massimo, era maggiore di quella di Bonnie, e l'espressione, per quanto ne sapevamo noi, era la forma di magia più potente di tutte.

-Ragazze- dissi io riportando la loro attenzione su di me -ne abbiamo passate tante in questi anni, superemo anche questa. L'unica cosa che ora possiamo fare per Jeremi è non scoraggiarci, dobbiamo fare il possibile per salvarlo senza farci prendere dalla disperazione....Oggi Bonnie riproverà con la magia ed io, se sarà necessario, tornerò pure da Klaus ma tu Elena- dissi voltandomi verso la mia amica -devi essere forte, ok??-

Lei annuì.

-Dove pensi d'andare oggi??- la voce di Tyler mi sorprese da dietro. Mi girai incontrando la sua espressione contrita.

Tyler non era propriamente entusiasta della nuova alleanza con Klaus ed io non lo biasimavo assolutamente ma cosa potevo fare??

Le ragazze intuendo la situazione mi salutarono e, dopo avermi lasciato un'occhiata d'incoraggiamento, ci lasciarono soli.

-Lo sai che non stà bene origliare le conversazioni??-

-Non voglio che tu vada da lui, è pericoloso-

-Se avesse voluto farmi del male, l'avrebbe già fatto-

-Forse, ma comunque non mi piace che lui ti giri intorno-

-non devi essere geloso- dissi cercando d'essere convincente, ma sapevo che, per quanto io odiassi ammetterlo, la mia attrazione verso Klaus era innegabile.

 -io amo solo te- quella era l'unica cosa di cui ero certa, presi il volto di Tyler tra le mani e lo baciai -ti amo-

Lui però mi allontanò.

-Se mi amassi odieresti l'assassino di mia madre almeno quanto me-

-Ma è così...- dissi con meno convinzione di quanto sperassi.

-Non si direbbe- dopo queste ultime parole, pronunciate con una freddezza sconvolgente, Tyler si girò lasciandomi sola e turbata.

Ero una persona orribile, forse l'unica che meritava d'essere odiata ero proprio io.






Stavo raggiungendo la mia auto, ero distratta, la mia mente vagava, ancora immersa nella mia discussione con Tyler, così quando un clacson suonò, sobbalzai dallo spavento e dalla sorpresa.

-Scusa love- Klaus mi sorrideva strafottente all'interno della sua auto.

Oh cavoli, quell'uomo era un tormento!!!

Stavo per ignoarlo, sapevo che Tyler aveva ragione, dovevo stare lontana da quell'ibrido folle, ma non sempre la scelta giusta è anche quella più intelligente. Jeremi rischiava la vita ed io non potevo evitare l'unica persona che poteva aiutarci a salvarlo.

-Scoperto qualcosa??- gli chiesi continuando a camminare per il parcheggio.

-Sali in auto e ti dirò ciò che vuoi sapere-

Lo guardai negli occhi, indecisa sul da farsi, il suo sguardo non aveva nulla di rassicurante eppure una parte di me si fidava di lui. Assurdo ma vero.

-Caroline non abbiamo tempo da perdere- disse lui con un sorrisetto strafottente -prometto di non mangiarti-

Sbuffando sonoramente mi decisi a salire sulla sua auto, non prima d'aver controllato che nessuno mi vedesse. Che donna infame che ero diventata.

Appena chiusi la portiera Klaus partì, abbandonando a tutta velocità il parcheggio della mia scuola.

-Allora??- gli chiesi sbrigativamente, non avevo voglia di restare sola con lui troppo a lungo.

-Silas è stato rinchiuso da una strega, Kezia, lei è l'unica ad aver avuto tanto potere da fermarlo-

-Questo lo sapevamo ma non credo che una strega morta da secoli ci possa aiutare, almeno che non abbia il dono di resuscitare i morti-

Lui rise della mia provocazione -bhè forse non ho il dono di resuscitare i morti ma sono riuscito a trovare la sua discendente, vive a New Orleans, lei è l'unca che potrebbe aver notizie su di lui.-

-Quindi?- gli chiesi confusa mentre lui imboccava l'autostrada, allara capii -Tu sei matto- sbottai -Mi stai portando a Ne...-

Un sorriso accattivante fece capolino sulle sue labbra -sei sveglia Caroline- esclamò prendendosi gioco di me.

-Fammi scendere- esclamai quasi in preda ad una crisi isterica.

- A New Orleans ho un'amica, Samantha, lei la conosce e dice che è una delle streghe più potemti che abbia mai conosciuto. Ci aiuterà ad incontrarla.-

-A cosa ti servo io?????????????-

-I viaggi in auto non sono divertenti se non hai compagnia-

-Riformulo la domanda: cosa ti fa pensare che io abbia voglia d'accompagnarti?-

-Se non sbaglio tu sei in debito con me, diciamo che sono venuto a risquotere-

Mi scappò un sospiro spazientito -questo è rapimento- borbottai incrociando le braccia al petto.

Lui scoppiò in una risata cristallina -dai, non fare la difficle, potevo chiederti di peggio-

Ignorai l'occhiata maliziosa che mi aveva lanciato.

-Peggio che stare un giorno intero con te???- gli chiesi, fingendomi seriamente stupita.

-Non lo definirei peggio, anzi...ma non credo che tu sia ancora pronta ad accettare le mie altre proposte- disse con un sorrisino accattivante facendomi avvampare.

-Smettila!!!!!!!!!!- sbottai.

-Di fare cosa??- mi chiese con lui con finta aria innocente.

-Di fare questo- sbottai puntandogli contro l'indice con fare accusatorio.

-Non capisco di cosa tu stia parlando, cherì-

-Lo so cosa fai tu....con tutte queste occhiate lascive e quel tuo sorriso affascinane....non pensare che funzioni con me!!!!-

-Sicura?? Perchè per essere indifferente mi sembra che tu ti stia scaldando un po' troppo, amore-

-Non chiamarmi amre!!!!!!!!!!!!!-

-Sarà un viaggio interessante- disse lui ghignando al mio fianco.

-Voglio essere a casa entro sera!!!-

-Agli ordini tesoro- esclamò lui puntando il piede sull'acceleratore, facendo così schizzare la macchina lungo la strada.




Stavamo attraversando la città ed io mi ero incantata a guardare fuori dal finestrino, c'era un sole stupendo e la città era bellissima, piena di vita.

-E' una delle mie città preferite- disse Klaus attirando la mia attenzione

-Non c'ero mai stata- ammisi continuando ad osservare il paesaggio.

-E' stata definita la "città mito", una di quelle città che "si conoscono ancor prima di visitarle"...Guardata superficialmente è una città come le altre ma se si impara a conoscerla, ha un suo gusto particolare che la distingue da tutte le altre. Un gusto Francese e americano nello stesso tempo.-

-Perchè francese??- gli chiesi come fossi una bambina che fa domande ad un maestro.

-New Orleans venne fondata dai francesi nel 1718,  venne così chiamata in onore di Filippo II di Orléans, principe di Francia-

-Sembri un'enciclopedia-

-Se vivi a lungo impari molte cose- disse lui con un sorriso -inoltre ci sono stato molte volte in passato. Questa era la città del Jazz, c'erano anni in cui questa città era un vero splendore, venire a New orleans era come uscire dal mondo, era...- si bloccò -perchè mi fissi??-

Solo allora mi accorsi d'essermi imbambolata a guardarlo.

 -E' che sei una contraddizione vivente-

-Che vuoi dire??- mi chiese lui divertito.

-Come può qualcuno che ha tanta passione verso la vita, averne così poco rispetto??-

-Caroline non cercare di trovare sempre una logica, spesso non c'è-

-Quindi devo dedurne che sei solo uno stronzo con la passione per la storia??-

Lui sorrise involontariamente davanti alla mia provocazione -Forse se imparassi a non giudicare gli altri, rimarresti stupita da quante sfumature possa celare un'unica persona, niente è bianco o nero Caroline-

Per un attimo rimasi in silenzio, la sua risposta mi aveva spiazzata.

 -siamo arrivati- disse posteggiando l'auto e mettendo drasticamente fine alla nostra discussione.




Entrammo in un grattacielo molto elegante, dove un costode ci chiese i nomi prima di farci salire, indicandoci il piano e il numero dell'appartamento, nel quale l'amica di Klaus ci avrebbe ricevuti.



-Da quando tu hai degli amici??- gli chiesi stuzzicandolo, una volta saliti sull'ascensore.

-E' bello sapere che hai una così alta opinione di me-

-Sarà che hai pessimi precendenti-

-Quindi è così terribile stare con me??-

-Lo definirei spaventoso- scherzai.

Lui si girò, lanciandomi un'occhiata che mi fece rabbrividire.

Aveva qualcosa in mente, lo capii da come mi guardava. Avrei pagato per non essere sola con lui in quell'ascensore, mi sentivo in trappola e l'aria era diventata stranamente tesa, dannamente tesa.

-Le tue parole dicono una cosa eppure...- disse lui avvicinandosi pericolosamente a me -non credo che a te la mia compagnia dispiaccia come ti ostini a sostenere- sussurrò spostandomi un ciuffo dietro l'orecchio.

Il mio cuore batteva all'impazzata mentre i suoi occhi mi scrutavano.

-Non farti strane idee, io ti...o.d.i.ooo- le parole uscirono strozzate poichè lui, senza preavviso, aveva posato le sue labbra sul mio collo. Erano morbide e calde, sfioravano delicatamente la mia pelle nuda.

Mi sentii raggelare, ero paralizzata, mentre una parte di me aveva il terrore che mi mordesse, un'altra sperava che quelle labbra non mi lasciassero mai.

Dopo un'attesa snervante posò un'unico bacio lento e sensuale e poi si alzò, incontrando il mio sguardo.

Io ero immobile, imprigionata tra lui e la partete -Hai paura di me??- mi chiese, spiazzandomi.

La sua voce roca era così inconsapevolmente irresistibile.

-No-mormorai.

 Non era paura che provavo in quel momento, era tutt'altro. Non aveva un nome, era pericoloso, era sconvolgente, era dannatamente eccitante.



Eravamo ancora immobili, separati da pochissimi centimetri, quando le porte dell'ascensore si spalancarono.

In un attimo uscii fuori da quell'ascensore, cercando di ritrovare lucidità, perchè mi sentivo così?? Cosa mi stava accadendo???

Non mi accorsi di lui fino quando una sua mano si posò sul mio fianco -Dobbiamo andare tesoro- mi disse con una risatina maliziosa -mi sembri un po' scossa-

Mi staccai da lui -muoviti- dissi stizzita -prima vediamo la tua amica, prima me ne torno a casa-

-Se è quello che vuoi- mormorò lui con un sorriso impudente, prima di proseguire per il corridoio.

Ma quanto era irritante???

Forse l'unica cosa che superava la mia attrazione per lui era il mio desiderio di prenderlo a sberle!






Note:


Buona sera fanciulle!!!!!!!!!!!

Cosa ne pensate????? Fatemi sapere =) un piccolo commentino è sempre gradito!!!

Scusate il ritardo, però eccomi qui, il capitolo è più lungo, meglio vero??? Io non amo i capitoli troppo brevi da adesso, se a voi fa piacere, cercherò di allungarli sempre.

Grazie mille a tutte le ragazze che hanno recensito (mi rendete molto felice), a quelle che hanno messo la storia tra le preferite e a  quelle che l'hanno messa tra le seguite e tra le ricordate....Grazie, grazie, grazie!!!!!!!!!!!!!


PICCOLO SPOILER PER IL PROSSIMO CAPITOLO: un piccolo imprevisto costringerà Caroline e Klaus a rimanere a New Orleans più del previsto....tra balli e alberghi lussuosi, cosa accadtà??


Ora vi saluto!!!!!!

Alla prossima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
  
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