Le bugie hanno gambe corte... e poltrone comode!

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- E' in ritardo - osservò Voldemort, guardando l'orologio.
- Potrebbe essergli successo qualcosa - fece eco Harry, soffiando sulle lenti degli occhiali e tergendole con un panno.
- Forse questa volta ci risparmiamo di suonare!

Voldemort sorrise, sfregandosi le mani soddisfatto al pensiero.
Purtroppo per entrambi, l'autore della fanfiction entrò nella stanza di pessimo umore e gettò il cappotto con stizza. Non ci volevano le profezie della Cooman, per indovinare la causa dei suoi nervi: proprio quel giorno infatti, era andato a votare per le Elezioni Politiche...

- Buongiooorno - cinguettarono Harry e Voldemort, fingendo cordialità. - Tutto bene?

Ipocriti.
Sapevano benissimo come sarebbe andata a finire.
Le Elezioni dei babbani sono come una Formula Magica, provata e collaudata più volte.
Ogni campagna elettorale si regge infatti su una forte quantità di promesse ( cose che i potenziali elettori "sognano", come il viandante assetato sogna l'acqua in mezzo al deserto! ), promesse che però puntualmente finiscono per cadere nel dimenticatoio. Chi le riesce a raccontare meglio, ottiene di fatto una poltrona e uno stipendio esagerato; cascasse poi il mondo, i risultati non cambierebbero neanche con una bacchetta magica.

- Ti vedo nervosetto - disse Voldemort, passandomi il braccio attorno alle spalle con fare mellìfluo. - Cos'è, non hai trovato il seggio?
- Non sei spiritoso - risposi io a denti stretti.
- Accidenti, che permaloso - ribatté l'altro. - E io che volevo essere gentile... Qualcosa da bere?
- Figuriamoci - feci io, scostando la sua mano dalle mie spalle. - L'ultima volta, hai provato a farmi trangugiare il veleno di Nagini, accidenti a te!
- Esagerato - esclamò ancora Voldemort, fingendosi offeso. - Le avevo appena fatto il bagnetto e, come dire, mi sarà rimasto un po' di veleno sulle mani...
- Mai quanto quello che hai sulla lingua!
- Non cominciamo a offendere - intervenne Harry, prendendo le difese dell'altro. - Intendiamoci, Tom sarà anche "velenoso" a volte ma MAI quanto i vostri politici conta-balle!
- Ti prego - mormorai rassegnato. - Sono appena andato a votare, abbi pietà!
- Vedi, autore - disse Voldemort, tossicchiando per richiamare l'attenzione. - Anch'io una volta avevo lo stesso problema, quando cercavo di creare il Partito Magico Perfetto, ero un incompreso!
- Tom - lo interruppe Harry con una smorfia. - Stavi distruggendo due mondi: quello magico e quello dei babbani...
- Dettagli - tagliò corto l'altro. - Il mio programma politico era perfetto: tagli babbani alle spese, incremento della produzione magica, assistenza purosangue obbligatoria, Mangiamorte di Sostegno per le scuole...
- E un mucchio di personaggi all'obitorio - sottolineò Harry.
- E io che c'entro? E' stata la Rowling a scrivere la storia, mica io!

Silenzio.
A giudicare dalla sua parlantina, con qualche ritocco e un look meno "Famiglia Addams", avrei giurato che il buon vecchio Voldemort si sarebbe potuto tranquillamente candidare alle prossime Elezioni. Tra i requisiti fondamentali infatti, oltre alla lingua velenosa e tagliente, sapeva essere paraculo QUASI quanto certi politici italiani di mia conoscenza.
Parlano, parlano, parlano... e poi siamo sempre noi a prenderla in quel posto.
Che fregatura!

- D'accordo, basta così - esclamai d'un tratto, imbracciando il sassofono. - E' ora di suonare!
- Ti pareva - brontolò Voldemort rassegnato. - Figurati se se ne dimenticava!
- Preferisci forse comparire in una bella fanfic yaoi ultrarossa, magari con Severus e Lucius?

Voldemort si irrigidì un istante, diventando ancora più pallido.

- A me la tromba - esclamò terrorizzato, portandosi lo strumento alle labbra.
- Coraggio, Tom - sospirò Harry. - Puoi sempre ri-candidarti come Dittatore del Consiglio!
- Si dice "Presidente del Consiglio" - lo corressi io.
- E che differenza c'è ?!?

Tacqui.

- Lasciamo perdere...

***

PIU' BALLE CONTA 
parodia di: "Più Bella Cosa" - E. Ramazzotti

( intro strumentale )

Se tu l'hai bevuta
io non saprei
la "Balla Infinita"
cos'è?
Ma devi votare
per Lui o Lei
per chi se ne frega
di te...

Ti fanno pagare
lo sai
e un briciolo di magia
per farli sparire
vorrei
purtroppo è una fantasia!

Ricordi la storia
che ti narrai ?
La Formula Magica
sì
Impara una cosa
se non la sai:
"ti fregano tutti"
così...

Son tutte promesse
che poi
non vincono
quasi mai
E il loro mestiere
qual'è?
Riempirti di balle
lo sai:
magia e sortilegi
gli scaglierai
e qualche cosa in più
per tutti i bugiardi
per quello che...

PIU' BALLE CONTA
PERCHE'
PIU' BALLE CONTA DI TE
VERITASERUM
MAI
E SE LO VOTERAI
MA CHE
IMBECILLE SEI !!!

Com'è che non passa
coi voti miei
la Scuola migliore
per te?
Dov'è l'Ospedale
e la Sanità?
E quello che serve
e vorrei...

Sarà per la "crisi"
che c'è
la Banca che è Invisibile
sarà in Parlamento
però
le balle non mancano
mai:
magia e sortilegi
gli scaglierai
e qualche cosa in più
per tutti i bugiardi
per quello che...

PIU' BALLE CONTA
PERCHE'
PIU' BALLE CONTA DI TE
VERITASERUM
MAI
E SE LO VOTERAI
MA CHE
IMBECILLE SEI !!!

( interludio )

PIU' BALLE CONTA
PERCHE'
PIU' BALLE CONTA DI TE
VERITASERUM
MAI
E SE LO VOTERAI
MA CHE
IMBECILLE SEI...

MA CHE
IMBECILLE SEI...

PIU' BALLE CONTA DI TE
PERCHE'
MA CHE
IMBECILLE SEI !!!

***

FINE