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Autore: GabrielleWinchester    24/02/2013    1 recensioni
"Ti amo Sam Winchester"
Così dice Christine/Hesediel alle fiamme dell'Inferno..
Le avventure dei fratelli Winchester e delle loro compagne continuano...Dopo la cattura di Christine/Hesediel da parte di Lucifero,Sam è disperato e cerca in tutti i modi di salvarla e scoprirà che la cattura non è stata fine a se stessa...I mostri stanno scorazzando sulla Terra. E dovranno collaborare con altri personaggi davvero particolari e andare verso luoghi particolari. Crossover Supernatural/Castle/Criminal Minds/The Vampire Diares. Buona lettura :)
Genere: Sovrannaturale, Suspence, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Contesto generale/vago
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Buonasera a tutti,
ecco a voi il trentacinquesimo capitolo di "Dark Side"...Nel precedente capitolo abbiamo visto il dialogo tra Gabe e Michele e anche una breve comparsata di Hannah Drake, protagonista nella quarta ff "Crystal Spume"...In questo capitolo troviamo Chamuel e Lucifero...Ma non vi anticipo nulla :-) Ringrazio tutti coloro che mi leggono e recensiscono, mettendo nelle storie seguite/preferite/ricordate e da recensire e tutti coloro che mi hanno messo e mi metteranno come propria autrice preferita :-) Buona lettura :-) Gabrielle :-)


Tempo imprecisato-Centro del Labirinto
Un nuovo giorno era appena spuntato nel luogo del labirinto e due angeli erano appena arrivati, con le ali che frullavano in un vorticare di piume bianche e nere..L’aria era fresca, portatrice del freddo decembrino, ma i due angeli emanavano fiamme e calore. L’uno odio e possessione, l’altro amore e libertà..
Un Potestà e un Serafino Caduto..
Ancora una volta con due spade, una di ghiaccio e una di fuoco…
Ancora una volta il bene e il male…
Per l’ultima volta…
“Che bello rincontrarti nuovamente Chamuel” disse Lucifero ironico “Mi fa molto piacere vederti” mosse lentamente la testa sulla spalla destra e lo squadrò “Non ti trovo riposato…e pensare che ti avevo mandato in un centro benessere”
Chamuel lo fissò, ma non disse nulla. Aprì la chiave di diaspro rosso e una grossa voragine si spalancò nel mare. All’interno c’erano i minotauri e le Arpie che strillavano e chiamavano “Luce del mattino, luce del mattino”. Lucifero fissò  annoiato la gabbia “Non penserai che andrò lì di mia spontanea volontà, ho paura del buio”
L’arcangelo delle Potestà disse solenne “Non puoi restare più in questo mondo Lucifero, hai combinato troppi danni. Hai anche mio figlio”
“Il figlio di Sam Winchester e mio vessillo” corresse Lucifero in tono caustico “Lo sai che si deve chiedere il permesso prima di utilizzare qualcosa che è mio “
Chamuel materializzò una spada di fuoco e disse scuotendo la testa “Gabriel aveva ragione,sei solo un angelo che frigna e che vuole tutto per sé. Impara a crescere Lucifero”
Il serafino caduto cominciò a ruggire ed iniziò la lotta contro Chamuel per l’ultima volta. Chamuel parò con non poche difficoltà il fendente di Lucifero e disse “Se hai trattato male la donna che ami, come tratti colui che odi?”
“Lei è mia” ringhiò Lucifero furibondo “Vattene”
“Non hai mai avuto una briciolo d’amore Lucy” disse Chamuel triste “Tu sei un narcisista che vive solo per se stesso..Michele ha avuto ragione a buttarti nella fogna dove sei”
“Tu non sai niente di me” ringhiò il creatore dell’inferno “Niente”
Cominciò di nuovo la lotta furibonda tra i due angeli, con la gabbia che era aperta sotto di loro. Chamuel prese la mira e tranciò tre ali di Lucifero. Il sangue color blu notte cadde nell’oceano e tre bellissime ali nere caddero con un tonfo, sollevando un onda tremenda e distruggendo tre sale del castello di Poseidone. Il diavolo ringhiò e pugnalò Chamuel allo stomaco, più volte ripetutamente, estraendo e rimettendo l’elsa, con gioia sadica. L’arcangelo delle Potestà sputò sangue, ma non mollò. Hesediel doveva essere salvata e avrebbe fatto qualunque cosa. Anche morire. Diede un calcio allo sterno di Lucifero e il creatore dell’inferno guaì dal dolore. La spada di fuoco aveva sfrigolato contro la sua pelle. Il creatore dell’inferno ruggì e con i denti diede un morso a una delle ali di Chamuel. Sangue rappresso cadde nel mare, ma non mollò.
Avrebbe fatto qualunque cosa per lei…
“Neanche diventando Sam Winchester” disse Lucifero furioso “Potrai liberarla, lei è mia”
“Lei non è un oggetto” disse Chamuel infervorato “Lei è Christine Lilyiane Moonshine, è l’arcangelo Hesediel, l’arcangelo della giustizia e della misericordia e non merita di stare con te”
Lucifero ringhiò ancora una volta “Lei è mia”
“Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire” disse Chamuel scuotendo la testa “Hai quasi ucciso il suo miglior amico, hai ucciso Gabriel, come puoi pretendere che ti ami?”
Il serafino caduto prese di slancio e disse semplicemente “Se non mi ama, bè la ucciderò”
E con esso il bambino…Chamuel disse furioso “No, tu non lo farai”
In quell’attimo la gabbia si spalancò ancora una volta e Sam/Chamuel vide che non era solo. In quel momento ci fu una forte luce incandescente e vide Dean, Damon, Kate, Derreck, Emily, Richard e Violet. Vide John Smith che alzò le braccia e, modellando la luce delle lune nere, aprì un portale dimensionale insieme a Castiel. Violet cominciò a cantare dolcemente e Lucifero ringhiò innervosito “Come osi convertirmi miserevole larva umana?”
Violet non si fece intimidire e continuò a cantare. Lucifero si precipitò verso Violet e la sollevò senza nessuna pietà “Tu e gli altri non potete fare nulla. Siete solo dei miserevoli esseri che verranno schiacciati nella mia grande vittoria. I miei mostri porteranno l’apocalisse e voi non potete fare nulla”
La cercatrice d’angeli singultò e disse “Sei troppo sicuro di te “
Lucifero ringhiò ancora una volta e la stretta cominciò ad aumentare. La cercatrice arrancò, cercò di togliere le mani di Lucifero dal suo collo, alzò gli occhi alla ricerca di salvezza. Dean ringhiò furioso “Lasciala stare”
Il creatore dell’inferno schioccò le dita e Dean si ritrovò piegato in due, sputando sangue. Emily, Derreck si precipitarono a soccorrerlo e Richard Castle disse “Non puoi agire sempre indisturbato”
“Siete sempre dei mortali” disse Lucifero singhiozzando “Non potete fare nulla contro di me”
“Ma io sì” disse una voce conosciuta alle proprie spalle.
Lucifero si girò e vide una giovane ragazza dai capelli ricci e incinta, con le ali spalancate e una spada. L’arcangelo Hesediel. Di nuovo con loro. Violet esclamò con voce strozzata “C-christine”
L’arcangelo della giustizia e della misericordia sorrise alla sua amica e disse a Lucifero, il tono duro, da arcangelo “Ora di andare a letto, senza discussioni”
“Tu devi stare all’inferno” disse Lucifero furibondo “Tu sei mia”
L’arcangelo della giustizia e della misericordia scosse la testa e si avvicinò al suo amato. Sam Winchester sorrise e l’abbracciò. L’attimo seguente fu memorabile. Chamuel e Hesediel materializzarono una spada di topazio e d’ametista che sollevarono nel cielo, rilevando due raggi uno giallo e uno viola. Violet si sentì piena di energia e riuscì a cantare di nuovo. La gabbia cominciò a vorticare ancora di più e sospinse Lucifero nella gabbia.
Il creatore dell’inferno ringhiò “Io non andrò di nuovo in gabbia” e poi il suo tono divenne implorante “Io ti amo”
Strappò un bacio a Hesediel che scosse la testa e videro le labbra dell’arcangelo screpolarsi..Amore possessivo..non amore che dava libertà. L’arcangelo della giustizia e della misericordia imbronciò le labbra.
“Tu ami solo te stesso” disse Hesediel risoluta “Addio Lucifero”
La gabbia cominciò a risucchiarlo verso l’oblio. Il diavolo ringhiò, sputò, ma nulla che fece servì. Allora prese una piuma e l’avvelenò, puntandola verso Violet “Se me ne vado, lei morirà”
Violet perse il poco colore che aveva acquistato..poi si girò verso la sua amica e vide che era serena. Come non lo era mai stata. Non avrebbe mai permesso che Violet morisse. Non l’aveva abbandonata, quando era divenuta Sandalphon…non l’avrebbe fatto neanche adesso. Strizzò l’occhio a Violet, poi si rivolse al creatore dell’inferno.
Hesediel sorrise “Oh Lucy, non credo proprio”
Allora cominciò a cantare e fu come sentire la voce del paradiso. Ella era la creatrice dei cercatori d’angeli. La potenza della voce colpì al cuore Lucifero e  cadde ancora una volta nella gabbia e disse solo “Me la pagherete”
“Con comode rate mensili” disse Damon ironico “Mandaci un bollettino”
In quell’istante in cui il diavolo cadeva in mare, ci fu un maremoto e comparve un angelo con una spada di fuoco. L’angelo agitò i suoi lunghi capelli castani e fissò il suo simile con solennità. Lucifero disse “M-michele”
“Fratello” nessuna inflessione, nessuna emozione, solo emozioni angeliche
“Uccidimi”
“Non è questo è il luogo” disse Michele “Non è questa la nostra ora…”
“Sono delle miserevole larve umane..”
“Che ci hanno insegnato la compassione più di quanto ne sapevamo” disse Michele convinto “Ed è questa la loro forza…l’ho imparato a mie spese”
“Io l’ho amata davvero” disse Lucifero, piangendo per la prima volta in vita sua.
“Tu hai amato la proiezione di lei” lo corresse Michele “Mi dispiace che tu sei così”
Poi il capo degli Arcangeli calò con forza la spada e spezzò le corde di ferro della gabbia, rinchiudendolo. Lucifero lo guardò con un’espressione indecifrabile e dopo urlò, un urlo che gelò le anime e infiammò il cuore. La gabbia sussultò, il mare s’agitò violentemente, la terra tremò e poi si concluse tutto. Dean strinse Violet accanto a sé, così come Richard con Kate. La detective lo guardò meravigliata, poi ricambiò. Michele rimase immobile a fissare il punto dove suo fratello era scomparso. Chiuse gli occhi e indirizzò il suo raggio blu zaffiro nella gabbia. Sapeva che sarebbe uscito dalla gabbia. Ma questa volta non ci sarebbero stati sigilli o chiavi dell’Apocalisse a liberarlo. Sarebbe uscito al momento giusto. Si girò a guardare i prescelti e disse semplicemente “Grazie”
Null’altro..
“E nient’altro?” domandò Dean ironico “Vi sprecate con le parole”
Michele lo guardò serio e compassionevole “Ti esonero Dean e tutti quelli della Terra ad essere il mio vessillo. Da questo momento anche io farò la scelta di Hesediel” strizzò l’occhio all’arcangelo e disse a Chamuel “Abbi cura di lei”
Sam Winchester percepì nelle parole un affetto che andava oltre il tempo e lo spazio…Entrambi erano stati i responsabili della cacciata di Lucifero dal Paradiso. Si volevano molto bene.
“Lo farò”
Poi schioccò le dita “Qui ci penso io”
La battaglia era appena conclusa..E i prescelti avevano finito la loro missione. Era felice che Hesediel era sana e salva. Chamuel sollevò Hesediel delicatamente per il bacino e la baciò appassionatamente.
“Tu sei la dominatrice della mia anima”
“Tu sei il Potestà del mio cuore” disse Hesediel contenta.
E lì all’interno del portale dell’Antica Grecia e in tutto il mondo comparve una bellissima schiera d’arcobaleni. Chamuel e Hesediel erano di nuovo insieme per sempre.


  
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