Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Segui la storia  |       
Autore: kessachan    25/02/2013    2 recensioni
Salve a tutti!
Eccomi qui con un nuovo esperimento (avendo accantonato l'altra FF).
Questa storia parla di Evelyn. Una ragazza che si troverà, che lo voglia oppure no, faccia a faccia con la Compagnia e con tutti i membri che la compongono.
E' solo un bel sogno o la sua nuova realtà?
Genere: Commedia, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 4.

 
- Saesa omentien lle, Araton.- mormorai al cavallo prima di salire in sella.
-A Isengard!- esclamò Gandalf quando fummo tutti pronti a partire.
Il nostro gruppo si avviò così verso Isengard, dimora di Saruman. O meglio. Quel che ne restava.
Con nostra sorpresa scoprimmo che gli Hobbit, Merry e Pipino, erano riusciti a convincere gli Hemt a scendere in guerra causando la sconfitta di Saruman e la sua morte.
Tra le macerie di Isengard Pipino aveva anche trovato il Palantir, la pietra che permetteva a Saruman di entrare in contatto con l’Oscuro Signore.
Fu Gandalf a prenderla in custodia, anche se comunque lo Hobbit mostrò molta curiosità verso quella pietra.
-Re Theoden ci aspetta tutti ad Edoras.- disse Eomer rivolto a tutto il gruppo.
-Se partiamo ora dovremmo essere là al calare del sole! Forza, in marcia!- aggiunse Gandalf.
-Vieni Pipino, cavalca con me.- dissi al mezz’uomo. Subito sembrò imbarazzato poi però mi allungò un braccio e lo presi issandolo sul cavallo.
Merry fu preso da Aragorn e insieme ci dirigemmo verso Edoras, la città dove aveva dimora Theoden.
 
Come aveva previsto Gandalf arrivammo in città al calare del sole e ad attenderci al palazzo del Re c’era un grande banchetto per festeggiare la vittoria al Fosso di Helm.
Quando lasciai Araton nelle scuderie fuori trovai Eowyn e sembrava che stesse aspettando proprio me.
-Evelyn, sarei onorata di farvi sentire a vostro agio qui ad Edoras. Volete seguirmi?- mi disse infatti quando la raggiunsi.
-Grazie Eowyn. Vi seguo.
Insieme ci incamminammo per le vie di Edoras, arrivando fino alla scalinata che portava al palazzo reale.
Per evitare la confusione nel salone principale Eowyn mi indicò una strada laterale, che costeggiava il palazzo. Arrivammo ad una piccola porta.
-Se seguiamo questa via arriveremo alle mie stanze senza dover cercare di passare tra la folla della Sala Grande. Ho pensato che per Voi era meglio avere un po’ di tranquillità.- la ragazza mi precedeva, facendo strada.
-Siete molto gentile con me, Eowyn. Forse è meglio se iniziamo a lasciare da parte il Voi.
-Sono d’accordo. Mi sono permessa di farti preparare un bagno caldo. È quello che ci vuole dopo una lunga battaglia.
-Sì grazie, direi che è proprio quello che mi serve.
Arrivammo alle sue stanze e lì mi indicò la grande tinozza con acqua ancora fumante pronta ad accogliermi.
Era in un angolo della stanza separata dal resto grazie a delle lunghe tende.
-Vai Evelyn, io ti aspetterò qui.- mi disse Eowyn.
Le sorrisi e mi diressi verso la vasca. Un bagno caldo era proprio quello che mi serviva.
-Ti ho anche portato dei vestiti che puoi indossare finché sei qui da noi così i tuoi possono essere lavati.- mi disse da dietro le tende.
-Oramai ho perso il conto delle volte in cui ti ho ringraziato Eowyn.- le dissi mentre mi stavo immergendo nella vasca.
 
Alla fine del mio bagno caldo trovai ad aspettarmi un vestito semplice ma comodo, probabilmente uno di quelli di Eowyn.
Quando scendemmo nella sala grande trovammo numerose persone a banchettare e a bere per festeggiare la vittoria. Altre stavano ballando in una parte della sala al ritmo di una musica allegra.
Stavo cercando Gandalf e gli altri quando davanti a me si presentò Eomer.
-Sorella. Mia Signora.- ci salutò con un lieve inchino, tenendo la mano posata sul petto.
-Eomer, è un piacere vedervi.- dissi ricambiando il saluto con il capo chino.
-Sarebbe un vero onore per me condurvi a ballare.- mi guardava dritto negli occhi e ciò aumentò ancora di più il mio imbarazzo.
-Forse prima preferirei mangiare qualcosa, ma dopo molto volentieri.- non potei fare altro che sorridergli e accettare.
-Più tardi allora verrò a reclamarvi.- detto questo si allontanò.
Mi voltai verso Eowyn che a sua volta mi stava osservando senza smettere di sorridere.
-Non ho mai visto mio fratello così spontaneo e interessato nei confronti di una donna.- ammise, cercando di cogliere i miei pensieri.
-Beh io ecco…sono un po’ in difficoltà al momento.- cercai di sembrare il meno imbarazzata e impacciata possibile.
Non che il fascino del futuro Re di Rohan non mi avesse colpita, naturale. Però sentivo che al momento non era quello di cui avevo bisogno. Che male ci sarebbe stato nel danzare con qualcuno? Diciamolo pure. Con qualcuno che non fosse Legolas. No, no basta pensare a Legolas. Un grande amico che mi ha sostenuta nel momento del bisogno. Tutto qui.
-Eowyn ho bisogno di uscire un po’ all’aria aperta, ci vediamo ai tavoli laggiù.- era chiaro che volevo restare da sola.
Mi diressi a passi veloci verso una finestra che dava su un terrazzo, facendomi largo tra la folla.
Quando finalmente raggiunsi l’esterno del palazzo inspirai profondamente l’aria fresca della sera, sentendomi già meglio.
Quanto avrei voluto il consiglio di mio fratello. Lui sicuramente mi avrebbe aiutata, come del resto faceva sempre.
Chi avrebbe preso il suo posto? Risposta semplice. Nessuno.
-Evelyn, stai bene?- Aragorn era appena arrivato alle mie spalle.
Feci cenno di sì senza voltarmi. Lui mi raggiunse e si appoggiò alla terrazza dando le spalle al paesaggio che ci circondava.
-Ero amico di tuo fratello e so quanto può essere difficile andare avanti senza qualcuno che ami.- probabilmente si stava riferendo ad Arwen di Gran Burrone. Chissà se aveva già lasciato la Terra di Mezzo.-
Quello che voglio dirti è che non devi lasciarti andare. Ci sono tante persone che tengono a te. E devi iniziare ad andare avanti. Per quanto possa essere difficile.
Questo fu troppo per me e infatti scoppiai a piangere.
Aragorn mi strinse tra le sue braccia, accarezzandomi la schiena dolcemente.
-E’ proprio questo…prima stavo pensando a danzare con Eomer…e poi Legolas e quello che mi ha detto…mi sono sentita così in colpa!- riuscii a dire tra un singhiozzo e l’altro.
-In colpa per cosa?- chiese lui.
-Per pensare a loro invece che ad Haldir. Sono così sciocca.- mormorai tra le lacrime.
Aragorn mi prese le spalle e mi guardò dritta in faccia.
-Non devi assolutamente sentirti in colpa se per una sera lasci da parte il tuo dolore e cerchi di svagarti un po’. Haldir sarebbe contento di questo. Non vorrebbe saperti chiusa nelle tue stanze a piangere per lui. Sii la persona forte e coraggiosa che tutti noi conosciamo. E che apprezziamo.
-Oh Aragorn!- mi buttai di nuovo su di lui.
-Non devi ringraziarmi. Su di te ho sempre potuto contare. Abbiamo combattuto molte battaglie insieme. Supereremo anche questa, insieme.
Annuì, sorridendo. Mi asciugai le lacrime con la manica del vestito.
-Forza andiamo! E se non sbaglio c’è un cavaliere che aspetta di danzare con te. Io terrò occupato il nostro Principe, per evitare che succeda qualcosa di spiacevole. Anche se lo sai vero che dovrai parlargli, prima o poi. Lui farebbe di tutto per te. Avresti dovuto vederlo quando abbiamo lasciato Lòrien. Era di pessimo umore, era semplicemente distrutto. Non spezzargli il cuore, mia cara Evelyn.
-Non potrei mai fargli del male. Volontariamente almeno. E sì, non ti preoccupare che gli parlerò. Non so ancora cosa gli dirò ma qualcosa farò.
-Sii te stessa e aprigli il tuo cuore. Lo renderai solo l’elfo più felice della Terra di Mezzo.
-E se decidessi di lasciare queste terre? Non potrei mai chiedergli di venire con me, di lasciare casa sua.
-Se non erro ti ha già assicurato che ti seguirebbe.
-Sì ma non posso pretendere così tanto da lui, lasciare casa sua e suo padre per me? È impensabile. Un giorno potrebbe pentirsene ed iniziare ad odiarmi.- Aragorn si voltò a guardarmi bene negli occhi.
-Tu hai paura di perderlo.- le sue semplici parole mi colpirono come uno schiaffo in pieno viso.
Io avevo paura di perderlo. Di perdere anche lui.
-Io…- non mi fece finire la frase.
-No Evelyn. Non devi dare spiegazioni a me. Quando gli parlerai e ti troverai di fronte a lui capirai.
Su, andiamo.- nemmeno gli risposi e insieme ritornammo dentro il grande salone.
 
Aragorn mi accompagnò verso un tavolo imbandito con numerose botti di birra e vino.
-Desideri qualcosa da bere?- chiese lui.
-Sì, grazie. Del vino. Per favore.- mi prese una coppa e la riempì di un buon vino rosso.
-Vado in cerca di Legolas, a dopo.- si allontanò in cerca dell’elfo.
Mi guardai intorno osservando gli uomini in festa che mi circondavano, felici di essere scampati alla morte in battaglia.
-Siete pronta mia Signora?- alle mie spalle arrivò Eomer. Mi tendeva una mano per invitarmi ad unirmi alle danze in sua compagnia.
Finii il mio vino in un sol sorso e posai la coppa sul tavolo. Presi la sua mano e gli sorrisi.
-Con molto piacere.- gli dissi, seguendolo verso la parte della Sala dedicata alle danze.
Il ritmo veloce e allegro della musica mi coinvolse subito nel pieno della danza, guidata da un Eomer sorprendentemente abile ballerino.
Chi l’avrebbe mai detto che un combattente forte e valoroso come lui era anche capace di danzare?
La danza era costituita da giravolte, salti e scambi di coppie.
Il tutto mi fece ridere di gusto, totalmente coinvolta nei festeggiamenti.
-Siete molto bella Evelyn, soprattutto quando ridete.- disse Eomer prima di farmi volteggiare per l’ennesima volta.
-E voi siete troppo buono.- risposi, restando sulla difensiva.
-Sarei curioso di vedere il nano Gimli cimentarsi in questo ballo.- cambiò totalmente discorso, cosa che apprezzai molto. E al pensiero di un Gimli danzante non potei fare a meno di ridere.
-Secondo me ha delle doti che noi al momento non possiamo cogliere. Sono sicura che ci sorprenderebbe.
-Peccato che ora sia impegnato con Legolas in una gara di bevute.- lo guardai sorpresa e per poco non mi bloccai nel bel mezzo della pista. Legolas impegnato in una gara di bevute?
Scoppiai a ridere immaginando i due impegnati a bere birra fino allo svenimento di uno o dell’altro.
-Sicuramente Legolas vincerà.- dissi, continuando a ballare.
Poi alla fine la musica finì ed Eomer mi condusse verso un tavolo porgendomi un boccale di birra.
Accaldata per le danze apprezzai molto il suo sapore deciso e fresco.
-Oltre ad essere un forte soldato sapete anche danzare molto bene. Voglio conoscervi meglio, Eomer. Mi avete sorpreso!- dissi dopo aver finito la mia birra.
-Se fosse per me potremmo passare tutta la notte a parlare, Evelyn.- il tono serio e profondo con cui parlò per un attimo mi spiazzò.
-Avete la capacità di sorprendermi spesso e volentieri. Siete davvero formidabile in questo.
-Ne sono lieto.- rispose semplicemente lui.
-Sarei curiosa di vedere Gimli e Legolas cimentarsi nella loro sfida all’ultima bevuta. Potete accompagnarmi?- gli chiesi.
-Certo, da questa parte.- si fece largo tra la folla. E, cosa che mi colse nuovamente di sorpresa, mi prese per mano tenendomi vicino a lui.
-Così sono sicuro di non perdervi.- spiegò con tranquillità.
Sarei una stupida a non ammettere che, per quanto la danza ci abbia tenuti vicini e a stretto contatto, questo suo gesto così naturale e semplice non mi abbia creato un leggero scompiglio a livello del petto.
Che mi stava succedendo?
 
---
Eccomi again!
Waaa dove mi porterà questa “storia” con Eomer non lo so nemmeno io! Diciamo che mi sono lasciata un po’ andare e ho messo in disparte il nostro caro Principino!
Però posso dire che nel prossimo capitolo ci sarà un riferimento anche al Prologo (eh si non dobbiamo dimenticarcelo mi raccomando ;D) e perché no dai anche a Legolas xD
A presto!
Kchan
P.S. / N.B. Nina__97 i love you <3 XD
 
 
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: kessachan