Salve a tutti, scusate per l'attesa, spero che mi farò perdonare con quest'ultimo capitolo... :D a me piace molto fatemi sapere cosa ne pensate
micio95


POV.DAMON
 
Rifugiati in una capanna, non so più cosa pensare, io e Stefan insieme finalmente, tra le sue braccia mi sento al sicuro, come se nulla potesse scalfirmi, ma questa sicurezza dura poco.
 Klaus si cela nei miei incubi come un mostro sotto il letto di un bambino, mentre sono appisolato lo vedo portarmi via Stefan, per sempre.
Mi alzo e vado a cercare la colazione nei boschi, ho sempre odiato questo stile di vita, ma nella fuga abbiamo dimenticato le scorte di cibo, quindi mi devo accontentare.
Catturo due cervi e li porto nella baita, Stefan è ancora appisolato sotto le coperte; il ricordo della nostra notte d’amore ancora indelebile nei miei pensieri, mi viene da sorridere, ma allo stesso tempo mi incupisco perché so che tutto questo non durerà per sempre, Klaus ci troverà, o peggio lo squartatore potrebbe risvegliarsi e uccidermi; mi ripeto che non importa perché sono disposto a morire per mano sua piuttosto che vederlo insieme a Klaus.
Faccio colazione alla svelta, gli lascio del sangue in un bicchiere perché non mi va di svegliarlo, è così bello e tranquillo mentre dorme. Esco di nuovo.
Fuori l’aria fresca del mattino è dolce e rilassante, inizio a correre per smaltire un po’ d’adrenalina, d’un tratto il mio passo aumenta, cazzo mi stanno seguendo!
Cerco di trovare una soluzione, in tanto mi allontano ancora di più dalla baita per far perdere le tracce di Stefan, ma so che è inutile se è lui lo troverà, decido di fermarmi e affrontarlo.
<< Ciao Damon, dove pensavi di andare?>> la sua voce irritante mi giunge alle orecchie e lui mi si piazza davanti fermando la mia corsa. << Dov’è Stefan?>> chiede quel miserabile.
<< Non so proprio di cosa tu stia parlando>> rispondo indifferente.
<< Andiamo Damon, dove lo tieni nascosto>>. Non te lo direi mai brutto stronzo.
<< Cosa dici?>> la mia reticenza lo ha palesemente irritato.
Mi afferra e mi sbatte contro un albero.
<< Se non mi dici dov’è ti uccido seduta stante e setaccerò ogni millimetro di questa cazza di foresta!>> mi urla contro come se fosse un dannato.
<< Lascialo andare Klaus>> la voce di Stefan appare dal nulla soffice e delicata, come un bambino che esegue gli ordini Klaus mi lascia ed io cado a terra.
<< Cosa ti è successo Stefan?>> chiede guardandolo notando che ogni traccia dello squartatore era scomparsa.
<< Una cosa che a te non succederà mai, mi sono innamorato>> il suo sguardo si sposta su di me con tenerezza, Klaus va su tutte le furie.
<< No, non può essere!!>> inizia a camminare avanti e indietro con i pugni serrati.
<< Accettalo>> la voce calma e al contempo ansiosa di Stefan cerca di farlo ragionare.
<> grida e si lancia su di lui impalandolo << se non posso averti io non ti avrà nessuno!>> estrae il paletto dal fianco di Stefan ed i suoi occhi perdono vita.
Come se nulla fosse si pulisce le mani e si rivolge a me:
<< Questo è quello che succede quando ti metti contro di me>>.
Il cuore mi si è fermato, non batte più, mentre lui sparisce nella foresta lasciandomi solo nella mia disperazione.
Prendo il corpo di Stefan ormai senza vita e lo porto nella baita, ma ormai tutto è finito.
 
10 anni dopo
L’Inghilterra è un posto favoloso, Londra è magnifica, sono passati ormai 10 anni da che ci siamo trasferiti qui.
Ripenso a quel pomeriggio di 10 anni fa, a cosa ci aveva portato a trasferirci qui, Klaus aveva ucciso Stefan, io gli ero stato vicino tutto il tempo, avevo curato le sue ferite, ma lui era morto.
Quando all’improvviso lui aveva sussurrato il mio nome, era ancora vivo, gli avevo chiesto come fosse stato possibile e lui semplicemente mi ha risposto: “Damon, l’amore che ho per te mi ha tenuto in vita, lo squartatore non ci darà più fastidio, è lui ad essere morto, ma ora ce ne dobbiamo andare Klaus mi crede morto”.
Ed è da allora che abitiamo qui, si rimanere nell’ombra non è il massimo ma ci consente di rimanere insieme.
<< Ehi Damon dobbiamo andare>> la voce di Stefan mi sveglia dai miei ricordi, abbiamo deciso che ogni dieci anni avremmo cambiato città per non dare troppo nell’occhio.
E così che inizia la nostra storia da latitanti insieme. 



Beh questa è la fine della mia defan, spero che ci rivedremo presto con un'altra storia :-* :-* baci