I'll Succeed

-Vieni a ballare- disse brusco a Hermione.
Lei, passato un primo attimo di sorpresa, accettò, alzandosi e seguendo l'amico.
Uno volta raggiunto il centro, non prima di essersi fatti largo tra gli invitati al matrimonio, Ron lasciò la presa dalla mano di Hermione, e prima di poterla posare sul suo fianco, la ragazza, ancora incredula, sbottò -che cosa ti è preso, Ron?-
-Nulla. Nulla! Non posso invitare la mia migliore amica a ballare?- disse stizzito.
-Certo che puoi...- rispose timidamente.
Le appoggiò la mano sul fianco, tentennando un po'.
La canzone di sottofondo era molto lenta, i due erano molto vicini, e nella testa della strega vagavano mille pensieri, e l'unico suono che riusciva a sentire era quello del suo battito cardiaco, molto velocizzato.
-Sono stato un idiota, io.. scusa..-
-Scusa per che cosa? Per avermi portato via da una imbarazzantissima conversazione con Viktor?-
Il ragazzo emise un ridolino. Erano talmente vicini che la ragazza avrebbe potuto contare le lentiggini del rosso, se solo lui non avesse distolto lo sguardo, per poi riportarlo immediatamente negli occhi castani di lei. La sua espressione era cambiata. Aveva uno sguardo terrorizzato, e quasi in un sussurro, e cercando di non muovere le labbra disse -Zia Muriel ci sta guardando male, molto male, ma non ti girare!-
Oramai era troppo tardi, perche la moretta aveva già girato la testa verso l'anziana signora, che li fissava con uno sguardo accigliato, carico di sdegno.
-No.. ora verrà qui,ne sono sicuro!-
-Magari non viene..-
Detto fatto. Si alzò, molto lentamente, per andare incontro ai due giovani.
-Ronald, e così stai con la figlia di Babbani dalle caviglie secche.- mentre parlava scuoteva la testa da destra a sinistra – e tu, signorina, vedi di tirare su quel mento! Un po' di portamento, su, su!-
Detto questo se ne andò, sempre con quello sguardo disgustato.
-è una pazza, non l'ascoltare è.. vecchia.-
-Oh, Ronald- disse la ragazza, sorridendo -Non ti preoccupare.-
Si sorrisero, e lui le fece fare una giravolta, per poi stringerla di più a se.
-Mione, io ti devo dire una cosa...-
-Shh..- fece la ragazza, posandogli delicatamente un indice sulle labbra.-Non ora. Ora divertiamoci e basta.- Gli posò un dolce e tenero bacio sulla guancia, dopo il quale il ragazzo rimase sbigottito.
Quando si riprese, dopo pochi istanti disse – Lo senti?-
-Che cosa dovrei sentire?-disse,con uno sguardo confuso in volto.
-Il mio cuore. Il mio cuore che batte per te. Solo per te.-
-Oh, Ron, io..-
-Shh.. Non ora.- Disse il ragazzo ridendo -Ti innamorerai di me. Ci riuscirò. E se non dovessi riuscirci, bhe, morirei sapendo di aver lottato per tutta la vita per la ragazza che me l'ha cambiata.-
la strega aveva gli occhi lucidi, e prima che si riprese del tutto, il rosso parlò di nuovo – vado a prendere delle burrobirre, tu torna da Harr..Barny!
Così fece, pensando per tutto il percorso a ciò che le avesse detto il ragazzo.
''Ci riuscirò''
Peccato. Davvero peccato. Ci era già riuscito.

…
-Non ce la faccio più- ansimò. Si sfilò una scarpa e si massaggiò la pianta del piede – Ron è andato a prendere delle Burrobirre […]





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Allora?
Che ne dite, vi piace? Con questa storia sono arrivata terza nel concorso indetto da una pagina fb.


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