Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |       
Autore: Burupya    28/02/2013    1 recensioni
Terza e ultima storia della serie "Forever". Questa volta Hisaki dovrà fare i conti coi suoi poteri e con il ritorno dei suoi genitori :)
____________________________________________________________________________________
Il moro intrecciò le dita con quelle di Akira, raccolse tutto il coraggio che aveva e sollevò le loro mani portandole sopra al tavolo.
“Akira non è un semplice amico come forse avete pensato... Lui è il mio fidanzato”
____________________________________________________________________________________
“Hum... Akira...?”
Akira sussultò.
“Sì?”
“Tu e mio figlio... Ecco....”
Yuriy tossicchiò. Akira lo guardò perplesso. Cosa voleva chiedergli?
“Voglio dire, certe cose si fanno anche tra due maschi, no...?”

____________________________________________________________________________________
“A quanto pare ha saputo vedere oltre la tua corazza da duro”
Disse la madre sorridendo.
“Già”
Rispose Hisaki chiudendo gli occhi.
“Akira è stato il primo ad amarmi fino in fondo”
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Forever'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salve a tutti :D
Dopo un po' di tempo rieccomi con la terza ed ultima storia di questa serie ^^ ha lo stesso titolo della serie, un po' perché non mi veniva in mente nient'altro (la mia fantasia nei titoli scarseggia u.u'), un po' per un motivo che capirete solo alla fine :)
La vorrei dedicare a tutti coloro che hanno seguito le prime due fino alla fine, a chi le ha aggiunte ai preferiti, da ricordare o tra le seguite, ma soprattutto a chi ha speso un po' del suo tempo per lasciarmi una recensione. Credetemi, sono un grande incentivo per continuare a scrivere ^^ per cui se qualcuno vuole lasciare un parere, anche a distanza di tempo dalla pubblicazione, sappiate che sono molto apprezzati! :D
 
Una dedica speciale va a Chiara, la persona che sopporta tutti i miei scleri su questa storia, nonché la principale ispiratrice di molti atteggiamenti di Akira XD 
 
Detto ciò, vi lascio alla lettura ^^ 
Ah, la copertina come al solito è uno dei miei obbrobri, dato che era l'ultima storia della serie ho deciso di metterne una xD

Copertina

Seduto sul tavolo del salotto, Akira guardava Hisaki che camminava su e giù per la stanza.
“Hisaki ti vuoi calmare?”
“Come faccio a calmarmi?! Stasera verranno qui! E io... Non sono pronto! Non avrei dovuto accettare”
Hisaki si mise le mani fra i capelli scompigliandoli. Akira sorrise e lo prese per un polso tirandolo a sé.
“Non devi pentirti della tua scelta”
“Ma loro... Loro mi hanno lasciato solo come un cane! In parte posso capire le loro motivazioni... Ma non posso dimenticare il dolore che ho provato in quel periodo”
Akira gli accarezzò la fronte spostando i capelli che la coprivano.
“Lo so... Ma sono pur sempre i tuoi genitori! Forse hanno capito di aver sbagliato”
“... Alla buon’ora!”
“Meglio tardi che mai, no?”
Hisaki alzò le spalle. Akira capì subito che c’era altro che lo turbava.
“C’è qualcos’altro che non va, vero?”
Chiese Akira guardandolo negli occhi. Hisaki tenne lo sguardo basso.
“Io... E se li deludessi...? Sono passati così tanti anni da quando mi hanno visto l’ultima volta...”
Akira prese il viso di Hisaki tra le mani e gli sorrise dolcemente, gli occhi di Hisaki si immersero in quelli verdi del compagno e si sentì pervaso da una strana calma.
“Andrà tutto bene”
Si limitò a dire il biondo. Hisaki si lasciò scivolare tra le sue braccia appoggiando la testa al suo petto e chiuse gli occhi. Perché riusciva sempre a rassicurarlo con poche parole?
“Ho bisogno di distrarmi, vado in palestra”
“Vengo anch’io”
“Da quando tu fai palestra?”
“Chi ha detto che vengo a far palestra? Io vengo a guardare te mentre ti alleni!”
Disse Akira sbavando al solo pensiero. Hisaki lo guardò impassibile.
“Sei senza speranze”
Disse alzandosi da lui e andando verso la palestra della villa.
“Aspettamiiiii!”
Akira si alzò correndogli dietro.
Poco dopo mentre Hisaki si allenava facendo addominali, Akira era seduto col viso fra le mani a guardarlo incantato.
“Hai intenzione di star lì fermo per tutto il tempo?”
Chiese Hisaki. Akira si alzò e andò a sedersi a cavalcioni su di lui.
“Se preferisci resto qui, così fai gli addominali più volentieri”
Hisaki arrossì di botto mentre Akira fece un sorrisetto malizioso.
“A dire il vero così mi distrai”
“Perché?”
Chiese Akira appoggiando le mani sul suo petto e abbassandosi verso di lui col viso.
“E-ecco perché! Akira ti prego non tentarmi”
Disse Hisaki spostandolo a lato per poi alzarsi. Akira lo guardò con un sorrisetto malefico in viso.
“Hey il mio era un modo alternativo per distrarti”
“Puoi sempre distrarmi dopo... Avrò bisogno di una doccia quando avrò finito qui e sarò troppo stanco per lavarmi da solo”
Hisaki girò il viso verso di lui sfoderando quel raro sorriso malizioso che faceva impazzire Akira. Non provocava spesso il biondo, ma quando lo faceva gli bastava pochissimo per farlo capitolare.
“... Mi fai venire una voglia matta di saltarti addosso”
Hisaki come risposta gli lanciò contro la propria maglietta.
“Ti spogli già?!”
Chiese il biondo prendendola al volo.
“Fa caldo”
Rispose Hisaki prima di appendersi ad un’asta per poi sollevarsi su e giù. Akira osservò quei pettorali gonfiarsi ad ogni movimento; aaah, trovava i ragazzi muscolosi così sexy... Soprattutto se si trattava del suo Hisaki. Il biondo riprese ad ammirarlo cercando di trattenersi.
All’improvviso qualcuno bussò alla porta, Hisaki si lasciò cadere a terra.
“Avanti!”
Nella stanza entrò Akito.
“Mi scusi signorino, c’è una visita per lei”
“Arrivo subito grazie”
Il maggiordomo fece un inchino ed uscì.
“Chi sarà?” Chiese Akira curioso. “Magari i tuoi genitori sono venuti in anticipo”
Al solo pensiero Hisaki rabbrividì e si precipitò alla porta. La persona che si trovò davanti lo lasciò a bocca aperta.
“Irina...!”
La ragazza diventò paonazza: si era preparata un lungo discorso di scuse, ma trovarsi davanti Hisaki a petto nudo le fece dimenticare tutto all’istante.
“C-c-ciao i-io e-ero venuta p-per...”
Irina cercava di tenere lo sguardo sul viso del ragazzo, ma i suoi addominali sembravano essere una calamita per i suoi occhi. Hisaki colse al volo il disagio della ragazza.
“Ehm scusa se mi trovi così, stavo facendo palestra... Vieni a sederti, vado a vestirmi”
Irina accolse l’invito del ragazzo che la fece accomodare in salotto mentre andava a recuperare la maglia in palestra.
“Chi è?”
“Irina”
A quella risposta Akira diventò serio e sentì uno strano senso di rabbia crescergli dentro. No, a essere sinceri non era strano. Sapeva bene cos’era quel sentimento... Gelosia.
Hisaki si sedette davanti ad Irina.
“Scusa per prima...”
Disse la ragazza senza avere il coraggio di guardarlo in faccia. Hisaki le sorrise.
“Sono io a dovermi scusare, non avrei dovuto aprire in quello stato”
Irina si sentì rassicurata e alzò lo sguardo.
“I-io era venuta per... Chiederti scusa...! L’altra volta mi sono comportata come una stupida... E’ solo che... Non è facile accettare che la persona che ti piace stia con qualcun altro... Soprattutto dopo quel bacio”
Hisaki ebbe un leggero sussulto al ricordo.
“Irina, mi dispiace davvero... La verità è che prima di perdere la memoria io...”
“Hai recuperato la memoria?!”
Lo interruppe la ragazza.
“Sì, ieri sera”
Irina si rese conto di averlo interrotto e abbassò lo sguardo.
“Scusa, continua pure”
“Stavo dicendo che prima di perdere la memoria... Io stavo già con Akira”
Quelle parole freddarono Irina lasciandola pietrificata.
“T-tu... Allora mi hai solo presa in giro...?!”
“NO! Non fraintendere! Quando ho perso la memoria Akira non mi ha detto di essere il mio fidanzato, pensava che se avessi trovato una ragazza sarei stato più felice... La verità è che quel bacio non mi ha fatto provare nulla perché io... Ero già innamorato di Akira senza saperlo...!”
Irina restò a bocca aperta, davvero Akira amava Hisaki così tanto da sopportare l'idea che stesse con un'altra pur di vederlo felice...? Irina fece un lieve sospiro mentre un sorriso amaro si dipingeva sul suo volto.
“Ora capisco perché lo portavi sempre con te alle feste organizzate da Edgar... Hisaki, voglio essere sincera con te, so che dovrei essere felice perché tu lo sei, ma per quanto ci provi non ci riesco...!”
Hisaki abbassò appena lo sguardo.
“Mi dispiace”
Irina si alzò e sorrise.
“Non dispiacerti... Ora ami Akira, ma col tempo ti farò innamorare di me!! O almeno ci proverò”
Hisaki alzò il viso verso di lei, il suo sorriso sembrava sincero.
“Bè... Buona fortuna...!”
“Mi prendi in giro?!”
Disse lei dandogli un leggero colpetto sulla testa.
“Forse”
Disse Hisaki sorridendo.
Prima di uscire dalla villa, Irina incrociò lo sguardo di Akira e gli sorrise.
“Ti conviene stare attento sai? Ora hai una rivale!”
“Una? Ma l'hai visto bene? Tutte le ragazze che posano gli occhi su Hisaki diventano mie rivali”
“Ma io sarò la più agguerrita!”
Disse Irina fiera di sé.
“Non ci sperare troppo dolcezza, ho le mie tecniche per tenerlo legato a me”
Le parole di Akira erano accompagnate da un sorrisetto sadico-malizioso. Hisaki si schiarì la voce imbarazzato da quella conversazione.
“Ehm... Avete finito?”
“Già, se la mia acerrima rivale se ne va, possiamo andare a fare quella doccia che mi avevi promesso amoruccio ♥”
Irina cercò di mantenere il sangue freddo, sapeva che Akira l’aveva provocata di proposito.
“Bè, buon divertimento! Grazie per avermi ascoltata Hisaki e soprattutto... Grazie dello spettacolo quando hai aperto la porta! Ciao ciao”
Irina gli fece l’occhiolino ed uscì, Hisaki restò a bocca aperta ad osservarla mentre percorreva il viale verso il cancello.
“QUELLA...!”
Disse Akira infuriato.
“Akira!”
Lo rimproverò Hisaki prima che terminasse la frase.
“Hisaki... Tu sarai sempre mio, vero?”
Il biondo gli rivolse uno sguardo da cucciolo impaurito, Hisaki gli rispose fissandolo coi suoi scintillanti rubini come se volesse leggergli dentro: la sua risposta fu un sorriso dolcissimo che valeva più di mille parole. Akira scattò verso di lui prendendolo per i fianchi e lo alzò da terra.
“Dio quanto ti amo!”
Gli disse guardandolo dritto negli occhi. Hisaki appoggiò la fronte alla sua.
“Anch’io, scemetto!”
Akira fece un sorriso a trentadue denti.
“Bene, e ora tutti in doccia”
Disse dirigendosi verso il bagno.
“Pensavo te ne fossi dimenticato”
“Io non dimentico mai certe cose”
“La cosa non mi stupisce!”
“Ti dispiace?”
Hisaki lo fissò in silenzio per un bel po’ prima di rispondere.
“... Chissà”
“Ti farò rimangiare la tua risposta!”
Disse Akira facendo un sorriso malizioso mentre apriva la porta del bagno con un calcio.
Entrambi sapevano che la vera risposta di Hisaki era “No”. Ma in quella stanzetta Akira fece cambiare la sua risposta da un “No” ad un “Assolutamente no!”.

Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto ^^ i primi saranno un po' di assestamento, mi servono per introdurre nuovi personaggi e mettere le basi per poi entrare nel vivo della storia ^_^
Alla prossima col capitolo 2: "Scelte e confessioni"!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Burupya