Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: danyazzurra    01/03/2013    6 recensioni
Quando Lily Evans si sarà sentita per la prima volta una donna? e cosa l' avrà portata a questa sensazione? La mia prima Flashfic...scritta per il contest di Risa Lilian Slytherin " essere donne nel mondo magico" e si è posizionata terza. Ho messo Lily/ James come coppia ma c' è solo un accenno, è un introspezione nei pensieri di Lily !!
Spero che la leggerete e mi farete sapere cosa ne pensate !! un bacione !!
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Se Lily avesse dovuto elencare tutte le volte nelle quali si era sentita una donna, probabilmente non avrebbe potuto.
A undici anni, era sicura di essere diventata una donna. Quando Silente, si era presentato a casa dei suoi genitori e aveva rivelato loro che lei era una strega, Lily era impazzita di felicità, ma contemporaneamente, si era sentita terrorizzata e aveva dovuto tagliare quel cordone ombelicale che la legava alla sua famiglia.
Aveva capito che ad Hogwarts, avrebbe potuto contare soltanto sulle sue forze e questo, l’ aveva fatta sentire indipendente e matura. Ma in fondo, era ancora una bambina che si credeva un’ adulta.
A tredici anni, aveva creduto di essere diventata una donna. Quando per la prima volta, aveva sentito i suoi ormoni ballare impazziti e il suo cuore battere fortissimo, per un ragazzo di Corvonero che credeva di amare alla follia.
Ma oltre ad aver capito che non doveva seguire i suoi ormoni, aveva anche compreso che non era quello, a farla sentire una donna.
A quindici anni, aveva creduto di essere diventata una donna. Quando aveva dovuto tagliare tutti i ponti con la sua vita precedente. Quando Severus, le aveva detto quella maledetta parola e lei, aveva detto addio a lui e a quello che rappresentava.
Aveva detto addio, non solo ad un amico, ma anche all’ ultimo legame con la sua infanzia. Ma anche allora, era troppo presto.
A diciassette anni, aveva creduto di essere diventata una donna. Quando, inaspettatamente, si era ritrovata a fissare il volto di James Potter, desiderando dargli la possibilità che le aveva sempre chiesto.
E soprattutto, quando, dopo essere uscita con lui, lo aveva scoperto davvero diverso da come credeva. Ma in realtà era solo un inizio.
A diciotto anni, aveva creduto di essere diventata una donna. Quando il suo sogno era divenuto realtà ed era riuscita a sposare il ragazzo che amava.
E seppur con lui, avesse dovuto sposare anche i Malandrini, ricordava la sua felicità quasi concreta, quasi palpabile, come fosse una cosa reale, tangibile. Ma in quel momento comprese che le mancava ancora un tassello.
A diciannove anni, sapeva di essere diventata una donna.
Distesa su un letto al San Mungo, James addormentato accanto a lei e la sua mano appoggiata delicatamente sul letto.
Tra le sue braccia un bimbo. Il suo bambino.
Sorrise guardando Harry. Osservando quegli occhi uguali ai propri e quei capelli, che seppur radi, sembravano già uguali ai capelli indomiti del padre.
Ora era una donna completa. Non desiderava altro.
COMMENTO: OK…LO SO, NON E’ UN GRANCHE’ MA CAPITEMI, NON E’ FACILE PER UNA PROLISSA COME ME…RESTARE NELL’ AMBITO DELLE 500 PAROLE…SPERO COMUNQUE DI AVER SCRITTO QUALCOSA DI DECENTE…APPENA AVRO’ IL GIUDIZIO DI RISA LO METTERO’ SOTTO COME SEMPRE !! SE VI VA’ FATEMI SAPERE !! UN BACIONE !!

ECCO IL GIUDIZIO DELLA GIUDICE RISA CHE RINGRAZIO ANCORA:
Grammatica, lessico, sintassi 14,4/15
* “Quando Silente, si era presentato a casa dei suoi genitori e aveva rivelato loro che lei era una strega…”
Tra Silente e ‘si era presentato’ non ci va la virgola, altrimenti dividi il soggetto dal suo verbo. [-0,1]
* “Aveva capito che ad Hogwarts, avrebbe potuto contare soltanto sulle sue forze…”
Se volevi sottolineare ‘ad Hogwarts’, avresti dovuto mettere ciò tra due virgole, perché così spezzi la frase dividendo il ‘che’ dal suo verbo, ovvero ‘avrebbe potuto’. [-0,1]
* “… aveva anche compreso che non era quello, a farla sentire una donna.”
Quella virgola crea una pausa inutile. [-0,1]
* “Quando Severus, le aveva detto quella maledetta parola e lei, aveva detto addio a lui e a quello che rappresentava”.
Anche qui, si ripresenta il problema che ti avevo segnalato prima. Dividi il soggetto dal suo verbo con l’utilizzo sbagliato della virgola. [-0,1x2=-0,2]
* “Osservando quegli occhi uguali ai propri e quei capelli, che seppur radi, sembravano già uguali ai capelli indomiti del padre.”
Vi è una ripetizione, ovvero di ‘capelli’. [-0,1]
 
Capacità di distinguere l’essere donna e il resto 5/5
Hai fatto davvero bene a seguire Lily sin da quando, a undici anni, riceve la visita di Silente e scopre di essere una strega. E’ un punto di partenza. Anzi, il punto di partenza. Perché da lì, proprio come dici tu, lei dovrà spezzare i legami con la famiglia, partire per un posto lontano, raggiungere così un mondo che non conosce.
E così poi cresce, impara, matura. Dalla prima cotta, all’insulto di Severus, ai Malandrini, a James.
Hai creato una linea regolare in crescendo, hai sottolineato le fasi che l’hanno fatta sentire una donna, veramente una donna. E su questo, te ne do merito.
Lily Evans è la madre per eccellenza all’interno della saga di Harry Potter. Questo è il punto focale e tu lo hai sottolineato. Due sono i motivi per cui lei si senta donna: l’amore per James e il frutto di quell’amore, ovvero Harry. Sono due elementi incatenati l’uno all’altro.
Ciò che ha giocato a tuo favore è stata la chiarezza con cui hai spogliato, se così vogliamo dire, Lily, per lasciarla con ciò che lei conta davvero.
 
Caratterizzazione dei personaggi 10/10
La caratterizzazione del personaggio di Lily è perfetta.
Ci hai raccontato di una Lily in linea con quello che abbiamo potuto leggere e capire dalle righe dei libri. L’hai seguita passo passo, anche quando è ancora piccola, raccontandoci quelle che sono le emozioni più che plausibili per una bambina.
A undici anni scopre di essere speciale, ciò la rende felice (e chi non lo sarebbe), ma al contempo la terrorizza. Sarebbe normale a quell’età se si viene a sapere di essere una strega e di dover passare ben sette anni lontani dalla propria famiglia. A undici anni, si ritrova a dover tagliare quel cordone che la unisce alla sua famiglia, altro che noi italiani bamboccioni! E poi c’è la prima cotta, il primo innamoramento. Questa prima parte segue fedelmente quello che proverebbe un qualsiasi babbano, altrimenti detti ‘noi stessi’, e ciò te ne fa merito. E poi tutto inizia ad avere un ritmo più veloce, più consono al personaggio di Lily, seguendo le tappe della sua vita e che l’hanno fatta crescere. Ok, adesso la smetto. Brava.
 
Originalità 8/10
Allora, la scelta di strutturare la flashfic in questo modo, ti ha sicuramente aiutata a far passare il messaggio giusto (quello del contest) e dare una caratterizzazione ottima. L’originalità però è andata un po’ ‘a nascondersi’. Ti spiego: per far risaltare il ruolo di donna di Lily, hai creato un ampio spazio, ripercorrendo cronologicamente tutta la sua vita. Non è sbagliato, eh! Solo che è più facile. Potrà sembrare che questa valutazione faccia a pugni con le precedenti, ma non credo sia così, in quanto avresti potuto trovare un miglior connubio tra caratterizzazione e originalità.
 
Gradimento personale 3/3
Anche qui, il punteggio è massimo. Trovo tu abbia centrato il senso del contest che, mi rendo conto, era facile da spiegare nel bando, difficile per voi da scrivere. Sei stata brava. Hai usato un personaggio che amo e l’hai tradotto al meglio.
 
TOTALE 40,4/43
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: danyazzurra