Crossover
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Autore: nick nibbio    08/03/2013    3 recensioni
Nell'eterna lotta tra bene e male è finalmente giunto un eletto in grado di cambiare l'equilibrio tra queste due forze: un giovane ragazzo che, da semplice sognatore, diventerà protagonista e, insieme a molti grandi personaggi dei manga e delle anime, trasformerà il sogno in realtà
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film, Libri, Videogiochi
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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48. Maghi e Draghi
Ciao a tutti e finalmente ben ritrovati^^
Si lo so: sono nuovamente in super ritardo.
Per chi se lo chiede, sì sono sopravvissuto al 21 dicembre^^ (per chi mi dava per morto, devo deluderlo^^).
Vi chiedo nuovamente scusa per non essermi fatto sentire ma che posso dire? Ho avuto troppe cose da fare, tra esami, un piccolo blocco dell’autore e la mia collaborazione con Alextintura per alcune delle sue fic.
Comunque ne ho approfittato per tirare fuori nuove idee e molti altri spunti che vedrete già in questo capitolo^^.
Dopo un lungo periodo di silenzio totale, sono felice di presentarvi questo nuovo capitolo^^ e spero di non farvi aspettare troppo per il prossimo^^.
 
 

 

Il letale stregone osservò i suoi avversari in attesa che  fossero loro a fare la prima mossa.

 

“Assurdo!” grazie al Byakugan Neji poteva vedere il flusso energetico scorrere nel corpo dell’avversario “Se prima era forte, ora non so più come definirlo!” ciò che vedeva era sconvolgente.

“Che vuoi dire?” gli chiese Jessie.

“Il flusso del suo chakra si è decuplicato!” a rispondere ci pensò Hinata che sudava freddo.

“Decuplicato?!” Shikamaru ripeté incredulo quella parola “E pensare che ci ha ridotto così  al minimo della sua forza!” capendo che ora erano in grossi guai.

 

“Uhuhuh! Finalmente vi vedo tremare dalla paura mocciosi!” ghignò Raptomort “Sarà un piacere farvi a pezzi!” e cominciò a muoversi verso di loro.

 

“NON ILLUDERTI!” ma Naruto non era il tipo da farsi spaventare“FORZA! FACCIAMOGLI VEDERE DI’ COSA SIAMO CAPACI!” e cercò di caricare i suoi amici.

“Naruto ha ragione! NON FACCIAMOCI INTIMIDIRE DA LUI!” anche Jaden era della stessa idea dell’amico.

 

“Non mi sarei mai aspettato che il vecchio Rap avesse sbloccato la Diablomanzia!” commentò Angel “Mi sa che qui dovremo faticare parecchio!” e si rivolse alle due ragazze con sguardo d’intesa.

“Perché no!” concordò Oscar.

“Anche se è diventato un po’ più forte, non cambierà niente: lo batteremo comunque!” anche Jasmine avrebbe dato il massimo.

 

“Uhuhuh! Quanta carica che avete!” ma Raptomort apparve proprio davanti a loro “Voi sarete i primi!” avrebbe eliminato i tre ragazzi per primi.

“Non ci contare!” Angel si voltò di scatto attivando il Gear avvolto dal fuoco e dal fulmine “Gomu Gomu no JET…” ma…

 

“Black Hole!” Raptomort tese la mano sinistra in avanti, una runa vorticò su di essa e…

 

WOSH!

 

Attirò il giovane soleano come una calamita.

“COSA!” fece incredulo lui che non si aspettava una simile mossa.

“Preso!” lo stregone afferrò l’avversario che cercò invano di liberarsi “Sbaglio o l’oscurità sigilla momentaneamente qualsiasi potere! Tocca a me! Dark Bang!” e…

 

FRABBOOMMMM!

 

Una gigantesca esplosione investì un incredulo Angel che fu scaraventato contro l’ingresso della scuola.

 

“ANGEL!”

Gridarono le due ragazze preoccupate.

 

“Non preoccupatevi, lo raggiungerete presto nell’aldilà!” con velocità inaudita, Raptomort apparve davanti a loro.

 

“SPARISCI DANNATO! ATHENA ESCLAMATION DOPPIO!”

Ma le due ragazze partirono al massimo dei poteri usando il devastante Urlo di Atena.

 

FRABBOOM! FRABOOMM!

 

Colpendolo ma…

 

“Tutto qui!” allo stregone bastò usare le ali per proteggersi “Ora tocca a me! Devil Sphere!” e creò due sfere nere avvolte da un’oscura energia color del sangue…

 

FRABOOM! FRABOOM!

 

Che generarono due potenti deflagrazioni che scagliarono via le due incredule ragazze.

 

“N-N-Non è possibile! Ha battuto i nostri amici in un attimo!” fece incredulo Syrus.

“E il suo chakra è rimasto intatto!” grazie allo Sharingan Kakashi poteva vedere che il demone non aveva perso niente.

 

“E ora tocca a voi!” ma non ci fu nemmeno il tempo di pensare che Raptomort apparve in mezzo al gruppo “Chi viene per primo?” provocando i presenti.

 

“DANNATO!” il primo a scattare fu Hassleberry diventato un mix di tutte le razze di dinosauri e, fusosi con la carta della Forza “ASSSAGGIA QUESTO!” calò un pesantissimo pugno che…

 

KAPOM!

 

Colpì lo stregone in pieno petto ma…

“Cos’era quello! Una carezza?” questi non ne risentì minimamente “Sparisci!” una runa si mosse verso il petto e…

 

BOOM!

 

“AAAARRRRGGGHHH!” una potente onda d’urto schiacciò il ragazzo dinosauro a terra.

 

“NO HASSLEBERRY!” Syrus si lanciò furioso verso lo stregone con gli artigli spianati.

“TE LA FAREMO PAGARE!” e anche Rock Lee lo seguì.

“Patetici!” ma lo stregone li afferrò al volo e la stessa runa di prima vorticò….

 

BOOM! BOOM!

Facendo fare ai due ragazzi la stessa fine dell’amico.

 

“DANNATO MOSTRO!”

Ruggirono i ragazzi che si lanciarono tutti all’attacco.

 

“Bene, mi prendo tutto il pacchetto!” ghignò lo stregone alzando la mano destra “Dark Explosion Zero!” facendo brillare tutte le rune sul suo corpo e…

 

FRABOOMM!

 

Generò una potentissima esplosione che investì tutti i presenti.

 

“MUAHAHAHAHAH!” mentre il letale stregone se la rise di gusto.

 

 

UN MINUTO DOPO!

 

“Ho già finito!” ghignò Raptomort mentre osservava compiaciuto l’ottimo lavoro svolto.

 

Tutti i suoi avversari erano a terra privi di conoscenza: allo stregone sarebbe bastato un niente per eliminarli definitivamente ma…

“N-Non credere di avermi battuto!” Sasuke si rialzò ansimante tenendosi sulla katana “Non mi hai fatto niente!” e lo guardò con lo Sharingan attivo.

“Oh! Riesci ancora a reggerti in piedi!” ghignò lo stregone.

 

“Non ci batterai mai!” ma anche Naruto si era rialzato, anche se l’armatura era in pezzi.

“Non ti daremo questa soddisfazione!” affiancato da Jaden che si reggeva con la lancia di Luce.

“E non ti permetteremo di fare del male ai nostri amici!” seguito da Jessie…

“Ci sono anch’io!” da Chazz che aveva un braccio lussato…

“Non te la caverai così a buon mercato!” seguito da Shaoran che si teneva il costato ferito.

“Siamo ancora un bel gruppetto!” affiancato dalla sua Sakura piena di graffi.

“Duri a morire!” e da Alexis anche lei ferita alla fronte.

“Non ci arrenderemo!” e da Hinata che nonostante fosse ferita a un ginocchio si reggeva ancora in piedi.

 

“Guarda che bella sorpresa: nove di voi sono ancora in piedi!” si complimentò lo stregone “Vorrà dire che vi ucciderò con molta calma!” e come premio avrebbe prolungato la loro agonia.

 

“NON CI’ CONTARE!”

Risposero i ragazzi in coro lanciandosi all’attacco.

 

“Che coraggio!” commentò sarcasticamente Raptomort che si limitò ad attivare una barriera che s’ingrandì di colpo sbalzando via i ragazzi “Quanto sono cattivo!” ghignò diabolico.

 

“NON ILLUDERTI!” ma Hinata fu la prima a rimettersi in piedi e si lanciò in avanti.

“Se non sbaglio, tu hai il potere di sedare i demoni, vero?” lo stregone la evitò con un salto “Allora sarà meglio toglierti subito di mezzo!” e calò la mano artigliata verso la Hyuga ma…

 

CLANG!

 

Naruto intercettò l’attacco bloccandolo con la spada di Luce “Non ti permetterò di fare del male a un mio compagno!” e lo sfidò con lo sguardo.

“Mio eroe!” rise beffardo lo stregone “Vorrà dire che la seguirai nella tomba!” li avrebbe uccisi insieme.

“NON CI’ CONTARE!” ma Jaden gli piombò dall’alto.

“SPARISCI DANNATA BESTIACCIA!” affiancato da Sasuke.

 

CLANG! CLANG!

 

Ma due delle sei ali dello stregone bloccarono i loro attacchi.

“Quanti moscerini fastidiosi che abbiamo qui!” commentò Raptomort accennando a uno sbadiglio.

 

“AAAAHHHHH!”

Mentre notò Jessie Shaoran e Chazz che lo attaccarono ai lati…

 

“ORA!”

E Alexis e Sakura frontalmente.

 

“Antina!” lo stregone pronunciò quella semplice parola….

 

ZOOOT!

 

Causando un risucchio magico che poi espulse violentemente i nove ragazzi che furono schiantati a terra.

“E anche questa è fatta!” fece soddisfatto lo stregone per poi guardarsi intorno “Vediamo… chi elimino per primo!” con l‘intenzione di mietere la prima vittima “Ho deciso, comincerò da te!” per poi apparire davanti a quella designata…

 

Naruto!

Pensarono i ragazzi ancora coscienti.

 

“Dannazione! Non riesco a muovere un muscolo!” il povero biondino non aveva più un briciolo di energia.

“Non temere, ti aiuto io ad alzarti!” la coda dello stregone si avvolse intorno al collo del ragazzo e lo sollevò fino a quando poté guardarlo negli occhi.

“Ggh!” a causa della forte pressione questo non riusciva a respirare.

“Ho sempre odiato quelli che si credono degli eroi! Per questo sarai il primo a morire!” mentre Raptomort gli spiegò il perché lo aveva scelto come prima vittima “Addio!” e incrementò la presa.

 

“NARUTO!”

Gridarono disperati i compagni mentre cercarono inutilmente di alzarsi.

 

Non voglio morire così!” sembrava giunta la fine per l’Uzumaki ma…

“Non temere! Non è ancora giunta la tua ora!” una voce familiare giunse a dargli forza e ”Sabbie del Tempo: PALMO DELLA MANIPOLAZIONE TEMPORALE!” davanti allo stregone apparve una misteriosa figura che…

 

KAPOM!

 

Lo colpì in pieno sbalzandolo.

 

“CHE COSA!”

Fecero increduli i ragazzi e Raptomort stesso.

 

Naruto fu preso al volo e delicatamente appoggiato a terra.

“Ci sei ancora bimbo?” gli disse una calda voce.

Il biondino aprì a fatica gli occhi e si ritrovò davanti a qualcuno d’inaspettato.

L’Uzumaki era stato salvato da una mummia grigia avvolta da sabbie dorate, dietro la schiena spuntavano delle escrescenze nere simili ad aculei, gambe e braccia erano interamente nere, mentre il volto era coperto da una maschera dorata da cui si potevano vedere due bagliori verdi all'altezza degli occhi. La corporatura era alta e snella.

 

“T-Tu sei il vecchietto di quella volta!” disse debolmente il ragazzo.

“Guarda che ho un nome piccolo!” gli rispose la mummia avvicinandogli alla bocca una pillola della vita “Io sono Yaphisan Saganon Sandtimes, l’ex imperatore del tempo!” presentandosi a dovere nonostante la situazione.

Il biondino sentiva di potersi fidare di quella creatura che aveva davanti e addentò la magica pillola che lo fece tornare come nuovo.

“Va meglio ora?” gli chiese Yaphisan aiutandolo ad alzarsi.

“Sì, grazie nonnino!” gli rispose Naruto.

“Meglio di vecchietto!” commentò lui “Prendi queste e dalle ai tuoi amici!” e gli dette un intero sacchetto pieno di pillole della vita.

 

“Yaphisan Saganon Sandtimes!” ripeté Raptomort con la voce che tremava “MUAHAHAHAHAH! QUESTA SI CHE E’ UNA SORPRESA!” per poi esplodere euforico.

“Non dovresti sorprenderti così!” gli rispose calmo il Sandtimes parandosi davanti a Naruto “Dovresti esserti accorto che li stavo osservando da quando sono finiti in questa dimensione!” facendo capire che era sempre stato lì a vegliare sui ragazzi.

“Sì, mi ero accorto che qualcuno stava osservando attentamente questa battaglia ma non mi sarei mai aspettato che fossi proprio tu, uno dei maghi più potenti che siano mai esistiti, a osservarci!” disse di rimando Raptomort “Se avessi saputo che un mago, considerato pari per potenza a Clow Reed fosse qui, avrei fatto più in fretta!” rivelando quest’incredibile verità.

 

“Un mago pari al signor Clow!” una dei più scossi era la piccola Kinomoto.

“Lui è un pari del mio antenato?” altro incredulo era Shaoran.

“Un pari del nostro creatore!” Yué non riusciva a crederci.

“Non riesco a crederci!” lo stesso valeva per Kero-chan.

 

“Allora anche quella donna, Kaeleena, è una maga!” altro incredulo era Gaara.

“Galattico!” altro non riuscì a dire Jaden mentre riceveva una pillola della vita da una copia di Naruto.

 

“Chi diavolo è questa Kaeleena!” Sasuke non ci stava capendo nulla.

“Ecco… E’ una bellissima donna che, tempo fa, è venuta con Kisame e Itachi a salvarci!” rispose il vero Naruto che gli aveva portato una pillola “E, da quello che abbiamo capito, è la figlia del nonno Yaphisan” aggiungendo questo particolare.

“Era con Itachi!” l’Uchiha minore ebbe un lampo “Quella ragazza ha detto di chiamarsi Mikoto Jasmine Sandtimes Uchiha. Quella mummia ha detto di chiamarsi Sandtimes: questo vuol dire che…” a questo punto non aveva più dubbi “No! Non può essere avvenuto anche qui! Itachi non può essere diventato padre!” ma si rifiutava di accettare una cosa del genere.

 

 

“NONNO!” infischiandosene della situazione, Jasmine, saltò addosso alla mummia e lo abbracciò forte.

“Mi hai chiamato nonno?” fece incredulo Yaphisan.

“Certo! Io sono Mikoto Jasmine Sandtimes Uchiha, la secondogenita della famiglia!” rispose lei con un sorriso mentre continuava a tenerlo stretto “E’ così bello rivederti nonnino!” segno che gli voleva molto bene.

“La secondogenita!” questa rivelazione scosse il Sandtimes nel profondo “Io sono doppiamente nonno!” come un fulmine a ciel sereno “Ora ho un motivo in più per combattere!” e strinse dolcemente la ragazza.

 

“Che scena toccante!” commentò Raptomort dall’altra parte “Hai detto di avere un motivo in più vero! ALLORA BATTITI CON ME! IN GUARDIA STREGONE DEL TEMPO!” e si lanciò all’attacco.

“Occhio del Ciclone!” ma Yaphisan usò i suoi poteri bloccando il tempo intorno allo stregone oscuro “Come ti chiamo di solito?” per poi rivolgersi alla nipotina con occhi sereni.

“Io adoro essere chiamata Jasmine, come la nonna!” rispose la mora con un sorriso.

“Allora vada per Jasmine!” sorrise lui dietro la maschera “Ora ascolta, proteggi i ragazzi con il tuo scudo spirituale. A lui ci penso io!” avrebbe terminato lui il lavoro.

 

“Ne è sicuro signor Sandtimes?” gli chiese Angel appena arrivato.

“Sicurissimo!” confermò il mago del tempo “Voi pensate a rimanere al sicuro!” ricordandogli questo.

“Forse noi possiamo aiutarvi e anche gli altri lo vorranno fare!” conoscendo il proprio carattere e quello degli altri ragazzi, Oscar sapeva che non sarebbero rimasti fermi.

“Non si può battere un simile avversario coi numeri!” rispose Yaphisan “Lasciate fare a me. Ora andate!” ed esortò i ragazzi ad allontanarsi.

“In bocca al lupo nonno! Dopo mio padre sei e sarai sempre il migliore!” Jasmine gli dette un piccolo bacio sul lato sinistro della maschera e si allontanò per prima seguita dai suoi compagni.

“E’ bello avere tanto affetto! Quanto sono contento!” sorrise l’ex imperatore del tempo rivolgendo un ultimo sguardo alla nipote di un’altra dimensione.

 

“AAAARRRGGGHH!” ma quel momento di calma fu interrotto dal letale Raptomort che riuscì a liberarsi dall’incantesimo e a lanciarsi contro di lui “IN GUARDIA!” e calò gli artigli.

“SONO A TUA DISPOSIZIONE!” rispose il Sandtimes dando inizio alle danze.

 

 

“Cavolo! Il mago che ci ha aiutato contro la sesta armata è venuto di nuovo ad aiutarci! Andiamo a dargli man forte!” Rock Lee voleva sdebitarsi nei suoi confronti ma…

“No!” Angel lo bloccò “Ora come ora, nessuno di noi può intervenire!” sperando di essere stato chiaro.

“Senti, quella mummia è davvero capace di tenere a bada quel mostro di Raptomort!” chiese Jessie al soleano.

“Il suo nome è Yaphisan Saganon Sandtimes ed è mio nonno!” ma intervenne Jasmine che lo guardò offesa.

“Scusami, non avevo capito il suo nome!” si scusò l’Andersen.

“Quel tipo è forte!” rispose Shikamaru ricordando cosa aveva fatto contro Imperius della sesta “Eppure non credo che allora abbia mostrato il suo vero potere!” sollevando questo dubbio.

“Perspicace come sempre!” commentò Oscar con un sorriso.

“C’è solo una cosa che non capisco: perché indossa quella maschera? È come se fosse parte di lui!” il Nara sollevò quest’altro dubbio.

“CHE IMPORTANZA HA!” intervenne Naruto “Di sicuro è la sua arma segreta! Vedrete che adesso…” ma venne bloccato da un gesto di Angel.

“Hai detto bene Shikamaru!” disse il rosso “Quella che il signor Yaphisan indossa è la Maschera dello Spettro ed è una maledizione!” aggiungendo queste parole.

“Una maledizione? Che vuoi dire?” chiese il Nara.

“Chi indossa la Maschera dello Spettro diventa lo Spettro del Tempo, una creatura condannata a vagare senza fine da un mondo all’altro, inoltre il 60% dei poteri viene sigillato!” rispose sempre il rosso “Essa non si può togliere a meno che non si verifichi la condizione necessaria, ovvero uccidere il proprio alter ego oppure, nel caso del signor Sandtimes, il creatore di quella maschera” aggiungendo altro.

“Che condizione terribile!” commentò la piccola Kinomoto “Come si fa a uccidere se stessi!” lei non avrebbe la forza di privare una persona della vita.

“Hai detto che è possibile liberarsi da questa maledizione anche uccidendo il creatore di quella maschera vero? Chi sarebbe?” chiese invece Kakashi.

“A creare quella maschera maledetta è stato uno dei tre discepoli del nonno!” rispose Jasmine “Fu lui a costringerlo a indossare la maschera e a tradire la sua fiducia!” nel ricordare il nome si morse il labbro.

“Mi suona familiare!” commentò Asuma “Esattamente come i tre Ninja Leggendari e mio padre!” forse identica.

“Non si sbaglia!” rispose la giovane mora.

 

 

NEL FRATTEMPO

 

“ASSAGGIA QUESTO!” Raptomort creò una sfera di energia magica mentre alcune rune si posizionarono sul dorso delle mani “AVADA KEDAVRA!” lanciando Il letale anatema che uccide.

“Sabbie del Tempo: RUGGITO DEL TEMPO!” ma Yaphisan non fu da meno e lanciò una sfera dorata di pari potenza che….

 

FRABOOMMM

 

Annullò l’incantesimo avversario generando una potente esplosione.

 

Se ho ben capito il suo stile: si serve delle rune che gli ricoprono il corpo per aumentare la forza degli incantesimi!” pensò il mago del tempo “Se le usasse tutte insieme, sarebbero guai!” era certo di questo.

“Mi stai studiando Yaphisan Sandtimes?” Raptomort gli apparve davanti tentando di trafiggerlo con gli artigli ma questi furono bloccati “Complimenti! Sei in gamba!” commentò ghignante.

“Deve ancora nascere il mago capace di tenermi testa!” fece provocatorio il Sandtimes mentre gli bloccava la mano “Anche se sei più alto di me, non batterai mai i miei 11000 anni di esperienza ragazzino!” specificando la sua età (complimenti per la longevità^^).

“Guarda che io sono più vecchio di te, moscerino!” chiarì Raptomort con sguardo superiore “Io ho più di 51000 anni!” facendogli capire di essere ancora più anziano di lui.

“Davvero?” fece stupito il Sandtimes “E’ la prima volta che  incontro un Matusalemme più vecchio di me! Ahahah!” buttandola sul ridere.

“NON PRENDERMI IN GIRO!” esplose l’altro liberandosi.

“Scusa, non ho saputo resistere” rispose Yaphisan “ma non cambia che, anche con il solo 40% dei miei veri poteri, ti batterò!” e lanciò il guanto di sfida.

“Non prendermi sottogamba, te ne pentiresti amaramente!” che fu raccolto dallo stregone che agitò la mano sinistra “BUCO VUOTO!” attivando un altro incantesimo che…

 

WOSH!

 

Aprì un’enorme voragine sotto i piedi e sopra le teste dei due che vi caddero dentro per poi uscire da sopra.

 

“SPERI DI’ BATTERMI CON QUESTA MOSSA? ILLUSO!” il mago del tempo non rimase fermo e si lanciò all’attacco.

“ORA VEDRAI! RAGNA BLADE!” Raptomort attivò un altro incantesimo creando una spada fatta di puro caos pronto a trafiggere l’avversario.

“SPADA DELL’ACQUA E DELLO SCORPIONE!” ma Yaphisan fece apparire due spade: una dalla lama azzurra che sembrava fatta d’acqua e una dalla lama rossa a forma di coda di scorpione e…

 

CLANG!

 

Con queste bloccò la spada dell’avversario.

“Bei giocattoli!” commentò Raptomort “Li spezzerò insieme alla tua vita!” e alzò la coda avvolta da energia magica che fu schivata.

“Non è così facile colpirmi!” il Sandtimes guardò fisso l’avversario.

“Davvero? Allora vediamo se questo ti piace! METEOR!” ma Raptomort usò un altro incantesimo che fece cadere una pioggia di meteoriti verso il Sandtimes.

“Non mi farò colpire!” che però li schivò tutti ma…

“Hai dimenticato che siamo in un buco vuoto?” ghignò l’avversario.

“DANNAZIONE!” capendo cosa volesse dire, Yaphisan si spostò evitando nuovamente la pioggia di meteoriti che era riapparsa nella voragine sopra le teste dei due.

“ARRIVO!” Raptomort ne approfittò per attaccare iniziando un duello di spade tra una meteora e l’altra.

 

Dannazione, Mi sta facendo sudare!” pensò l’ex imperatore del tempo.

“FORSE NON POTRO’ LEGGERTI NELLA MENTE MA I TUOI OCCHI MOSTRANO LA TUA PREOCCUPAZIONE!” lo stregone ne approfittò per calare i suoi artigli a mezzaluna avvolti dall’incantesimo Avada Kedavra ma mancò il bersaglio “Tsk! Questi è meglio trattenerli, non mi va di morire per mano della mia stessa mossa!” commentò lui mentre…

 

CRACK!

 

Con un’ala ruppe uno dei meteoriti che gli stava per finire in testa.

“Parole sagge!” rispose Yaphisan lanciandosi all’attacco mentre si avvolgeva con le sabbie del tempo.

“SPERI DI’ FARMI QUALCOSA!” Raptomort rispose all’attacco trasformando le ali e il braccio sinistro in lance di oscurità “MUORI!” per poi lanciarsi contro di lui.

“Sabbie del Tempo: VENTO DEL DESTINO!” ma il Sandtimes fu più veloce e rilasciò una grande quantità di energia magica che...

 

FRABOOOM!

 

Investì l’intera voragine di vuoto cancellandola.

 

“Uhuhuh! Questo è quello che bisogna aspettarsi da uno come te!” ghignò Raptomort uscito incolume dalla grande esplosione di energia.

“Aspettarsi da uno come me?” fece Yaphisan dall’altra parte osservandolo serio “Vediamo cosa dirai adesso!” e schioccò le dita.

“Interessante!” nel vedere cosa l’avversario aveva preparato, il ghigno sul volto dello stregone si allargò ulteriormente.

Raptomort si era chiuso in un triangolo magico che brillava di una luce dorata e a ogni lato c’era un fascio di energia di colore diverso: bianco, nero e rosso.

“Cancello spazio-tempo!” e dopo aver detto quelle parole….

 

FRABOOOM!

 

I tre fasci di energia magica brillarono e il triangolo esplose con ciò che aveva dentro.

“Se è come credo, ti ho solo scalfito!” ma Yaphisan era sicuro che l’avversario ne fosse uscito quasi illeso, infatti...

 

CLANG!

 

Bloccò l’attacco dell’avversario da dietro.

“Complimenti!” lo stregone era uscito con qualche ammaccatura “Era da tempo che non mi confrontavo con un avversario degno di nota! Ne sono molto felice!” nei suoi occhi interamente neri si poteva vedere la soddisfazione.

“Lieto di questo!” rispose il Sandtimes.

“Ora, però, è il mio turno!” Raptomort voleva dimostrare di cosa era capace “Assaggia questo « "È più oscuro del crepuscolo, è più rosso dello stesso sangue, è sepolto sotto la marea del tempo, in nome della pace e della giustizia faccio appello ai poteri più remoti dell'oscurità, ho bisogno di loro perché mi aiutino a sconfiggere i miei nemici e tutti coloro che saranno tanto sciocchi da osare ostacolarmi credendosi invincibili! DRAGON SLAVE »” e usò il letale attacco schiavizza draghi…

Devo fare in fretta! Time Alter: Triple Acel!” ma Yaphisan usò una contromisura adeguata che gli permise di allontanarsi muovendosi a una velocità tre volte superiore a quella del tempo mentre…

 

FRABOOMM!

 

L’incantesimo di Raptomort esplose coinvolgendo tutta l’area circostante ma l’Accademia era protetta dal Susanoo di Jasmine.

“E bravo Yaphisan! Sei stato bravo a scappare!” ghignò Raptomort lanciandosi all’inseguimento dell’avversario.

“Non sono solo bravo a scappare!” rispose il mago del tempo che tese la mano destra in avanti e “KEYBLADE!” apparve una nuova arma che….

 

ZACK!

 

Con un solo fendente provocò un profondo solco.

“Allora è vero quello che si dice su di te! Sei davvero un possessore di Keyblade!” fece stupito lo stregone osservando l’arma che era appena apparsa.

 

Nella mano destra del Sandtimes era apparso il leggendario Keyblade: era un’arma nata dall’incrocio tra una spada e una chiave (da qui il nome). Il manico quello di una chiave color oro e con rifiniture arabesche che erano un insieme di nero e argento; la lunga lama invece era di lucido oro bianco e finiva con una serratura.

 

“Non proprio!” rispose Yaphisan osservando l’arma “Quello che vedi è in realtà il primo Keyblade mai esistito. È un prezioso ricordo di Ansem il Saggio, uno dei miei tre allievi che creò nella prova finale del suo apprendistato e decise di darlo a me!” rivelando le vere origini dell’arma che aveva in mano.

“Allora è vero che Ansem il Saggio, il re del Radiant Garden è stato un tuo allievo!” commentò lo stregone interessato “Fossi stato al suo posto avrei tenuto quella meraviglia invece di regalartela; in fondo a che ti servirebbe?” e, dopo aver esposto il suo pensiero, pretese di sapere cosa volesse farsene del Keyblade.

“Diciamo che è legato a una promessa!” rispose l’ex imperatore del tempo toccandosi la maschera “Una promessa legata a questa, altra creazione del mio secondo allievo!” rivelando che ciò che indossava era opera di qualcuno di cui un tempo si fidava.

“Se la memoria non m’inganna, si dice che il tuo secondo allievo fosse ossessionato dal potere e che pur di ottenerlo non esitò a puntare un pugnale al petto della tua defunta moglie e di tua figlia di appena un anno!” commentò serio, Raptomort “Che trauma tremendo che deve essere stato per Kaeleena vero?” per la Sandtimes quel ricordo era ancora vivo.

“Non sono qui per parlare dei miei errori come maestro e padre, ma per sconfiggerti e poi riprendere la mia missione, in altre parole trovare e uccidere Daishi!” ma il Sandtimes tagliò corto rivelando il suo obiettivo e il nome del suo secondo allievo.

“Daishi, il signore delle bestie spettro, colui che ha tentato di invadere i mondi usando gli spiriti animali. Ha avuto davvero un ottimo maestro!”ghignò Raptomort “E non può mancare il tuo terzo allievo, l’unica donna del gruppo: Morgana, la Regina delle Fate!” rivelando anche il nome dell’ultima allieva dell’avversario “Chissà se uno di questi potenti maghi piangerà quando verrà a sapere della morte del loro mentore per mano di un avversario superiore!” già pregustava quel momento di gloria.

“Non illuderti, la battaglia è appena cominciata ed io ho molte frecce al mio vecchio arco!” ma Yaphisan non si sarebbe fatto sconfiggere facilmente mentre puntava il Keyblade in avanti. 

 

“Molto bene! ALLORA INIZIAMO A FARE SUL SERIO!” e il letale stregone si lanciò all’attacco “DRAGON SLAVE!” e lanciò di nuovo l’incantesimo schiavizza draghi.

“QUEST’INCANTESIMO NON TI SI ADDICE! ASSIMILA ESSENZA!”  a Yaphisan bastò puntare in avanti il Keyblade che risucchiò l’incantesimo.

“CHE COSA!” fece Raptomort incredulo.

 

“Rilascio!” il Sandtimes pronunciò quella semplice parola e…

 

FLASH!

 

Dal Keyblade si staccò una luce nera da cui ne scaturì un altro Keyblade.

Questo era completamente nero con alcune rune rosse come il sangue che decoravano la lama, la guardia invece erano due artigli a mezzaluna che si univano a un paio di ali dello stesso colore.

 

“Che diavolo hai fatto!” Raptomort non aveva mai visto nulla di simile.

“Non lo sapevi? È questa l’abilità del primo Keyblade: assorbire l’essenza altrui e convertirla in un altro Keyblade come questo!” il mago del tempo dette una rapida spiegazione “In altre parole, questo è ciò che hai nella tua anima!” tendendo in avanti il nuovo Keyblade.

“Interessante!” commentò Raptomort “E così quello sarebbe il Keyblade che tenevo serbato dentro di me! Allora me lo prendo subito se non ti dispiace! ACCIO!” e tese una mano richiamando a sé l’arma.

“Fa pure!” Yaphisan non si oppose e quindi il Keyblade andò dritto nelle mani dell’avversario.

“Ecco un ottimo potenziamento! Grazie infinite!” che non poté fare a meno di essere riconoscente “LO TESTERO’ SU DI’ TE!” e lo avrebbe usato per annientare l’avversario.

“C’è una cosa che ho omesso di dirti!” ma Yaphisan lo attese calmo “Tu non hai mai avuto un Keyblade dentro di te! Quello è solo il tuo attacco assorbito e trasformato temporaneamente. Ti sei fregato con le tue mani!” rivelandogli di aver detto una piccola bugia.

“CHE COSA!” ruggì lo stregone “ALLORA QUESTO… MERDA!” troppo tardi si rese conto che il suo cosiddetto Keyblade stava brillando e…

 

FRABOOOMMM!

 

Un istante dopo esplose provocando una tremenda esplosione.

“Spiacente! Non tutti possono ottenere un Keyblade, nemmeno con questo!” rispose il mago del tempo.

“DANNATO BASTARDO!” Raptomort uscì dall’esplosione con diversi graffi e puntò furioso il Sandtimes.

“Spirito del tempo: ONDA DEL GRIFONE!” ma questo rispose concentrando la sua energia magica facendole assumere la forma parziale di un Grifone che lanciò contro l’avversario.

“NON MI’ FREGHI!” ma questo attivò una barriera annullando l’attacco.

Come pensavo!” ma questa mossa era stata prevista dal Sandtimes “THUNDAGA!” che avvolse il Keyblade di un potente incantesimo basato sull’elettricità e lo calò…

 

CLANG!

 

Ma Raptomort lo bloccò usando una runa.

“La mia supposizione quindi era corretta: queste rune sono un potenziamento dei tuoi attacchi e incantesimi!” commentò Yaphisan mentre faceva pressione.

“Potenziamento?” fece Raptomort “MUAHAHAHAH! SBAGLIATO LE RUNE SUL MIO CORPO SONO TUTTI GLI INCANTESIMI DI’ CUI DISPONGO!” ma sorprese l’avversario con questa rivelazione e…

 

FLASH!

 

Da tutte le rune partirono dei fasci di energia che investirono il Sandtimes “AAAAARRRGGGHHHHH!” che fu ferito all’addome e a una gamba.

 

KAPOM!

 

Poi ricevette un potente pugno in faccia e fu sbalzato via.

“MUAHAHAHAHAH! PIACIUTA LA SORPRESA!” esplose lo stregone.

“Niente male!” rispose il Sandtimes che si rimise in piedi mentre le sabbie del tempo guarivano le sue ferite “Non mi sarei mai aspettato che quelle rune fossero tutti gli incantesimi di cui disponi!” commentando poi quello che aveva saputo.

“Vero!” rise Raptomort “Sono funzionali non solo per i miei scontri ma anche per il mio ruolo di guardiano!” aggiungendo queste parole.

“Guardiano?” che suscitarono l’attenzione di Yaphisan.

“Certo! Io sono colui che sorveglia una delle bestie dell’Apocalisse!” rispose Raptomort “Questi incantesimi rappresentano il mio vincolo con essa e anche la sua evocazione!” aggiungendo questo terribile particolare.

“Capisco!” ma Yaphisan non mostrò alcuna preoccupazione.

“Che c’è? Non hai nulla da dire?” fece lo stregone alquanto stupito.

 

“E perché dovrei!? Io ho un legame con una forza che non ha rivali nemmeno con le bestie apocalittiche e, se mi costringerai, la userò contro di te!” spiegò il mago del tempo.

“Ah si?” ghignò lo stregone “NON DARTI TANTE ARIE SANDTIMES!” e si lanciò all’attacco.

 

“Forza divina!” Yaphisan rispose all’attacco facendo roteare il Keyblade e creò un vortice di fuoco magico “MEGIDDO ARC!” per poi lanciarlo contro lo stregone.

“CHE PENSI DI’ FARE EH!” in risposta Raptomort attivò una barriera che bloccò l’attacco “Dannazione! Un incantesimo distruggi-demone! Per fortuna che l’ho bloccato o non ne uscivo illeso!” pensò tra se.

“RUNE STRIDE!” ma Yaphisan non si fermò e lanciò un altro incantesimo consistente in una potente onda di energia luminosa contro l’avversario che….

 

ZOCK!

 

Distrusse la barriera e lo ferì di striscio a una spalla.

“Dannato! QUESTA ME LA PAGHI!” ruggì Raptomort che concentrò alcune delle rune nelle mani “DRAGON SLAVE!” per poi lanciare di nuovo l’attacco Schiavizza Draghi.

“La metterò in conto!” rispose Yaphisan che usò le sabbie del tempo per deviare l’attacco verso l’alto “Dico e ripeto che il Dragon Slave non si addice per niente a uno come te! Tu non lo usi per portare giustizia!” e riprese l’avversario sull’uso del precedente incantesimo.

 

“Sai quanto me ne importa! Ciò che conta è il risultato!” rispose lo stregone digrignando i denti “Vediamo se questo riesci a bloccarlo! « È più oscuro delle tenebre, è più nero della notte più profonda, io invoco l'aiuto di chi governa lo sconfinato ed eterno mare del caos, in nome della pace e della giustizia faccio appello a tutti i poteri più remoti dell'oscurità, ho bisogno di loro perché mi aiutino a distruggere per sempre i miei nemici e tutti coloro che saranno tanto sciocchi da osare attaccarmi credendosi invincibili. Luce Nelle Tenebre!!! » GIGA SLAVE!” e usò un altro incantesimo potenziato dalla formula completa “MUORI!” scagliandolo contro il Sandtimes.

 

“Con questo dovrò faticare parecchio!” che si preparò a bloccarlo “VAS GLUUDO!” creando un piccolo scudo avvolto dalle sabbie del tempo che bloccò temporaneamente l’attacco “Sabbie del Tempo: RUGGITO DEL DRAGO INFINITO!” per poi concentrare la sua forza plasmandola sotto forma di un grande drago che si scontrò con l’attacco.

“ILLUSO! NON TI LASCERO’ LA SODDISFAZIONE DI’ FERMARE IL MIO ATTACCO!” ruggì Raptomort che intensificò la forza del suo incantesimo.

 

Dannazione!” di fronte a quest’aumento di forza, Yaphisan cominciò a cedere “No, non posso permettermelo! Non permetterò che i ragazzi vengano coinvolti!” ma nel vedere chi aveva dietro, capì di non potersi arrendere mentre sentiva che il suo corpo iniziava a sgretolarsi “Sto andando oltre il 40%!” segno che la maledizione della Maschera dello Spettro stava agendo “Ma non posso arrendermi!” e continuò a resistere.

 

 

“OH NO! IL SIGNOR YAPHISAN STA ANDANDO OLTRE IL 40%!” gridò Angel preoccupato “HA INTENZIONE DI’ SACRIFICARSI PER FERMARE L’ATTACCO!” capendo le intenzioni del Sandtimes.

 

“CHE COSA!”

Gridarono tutti preoccupati.

“NO NONNO!” Jasmine era pronta a correre in suo aiuto ma…

“No!” fu fermata da Oscar “Questo duello magico va al di là della nostra portata! Possiamo solo credere in lui!” non c’era altro da fare.

“MA CHE DAVOLO DICI! NON POSSIAMO LASCIARLO MORIRE!” la giovane Uchiha non si sarebbe mai perdonata un simile sacrificio.

“Credimi quando ti dico che vorrei lanciarmi anch’io in suo soccorso ma non so cosa fare!” ammise la Kirgsley col capo basso.

“E allora ci penso io!” intervenne Jaden risoluto.

“CHE DIAVOLO VUOI FARE!”” gli chiese Naruto che non capiva.

“Semplice! Userò la carta trappola Forza Riflessa per rispedire l’attacco al mittente! Così vediamo se la lucertola non ne risente!” ed espose un semplice, quanto efficacie piano.

“Ehi, è un’idea!” ammise Naruto.

“Devo deluderti, ma c’è un problema!” ma Shaoran intervenne a frenare l’entusiasmo dell’amico “La forza di quell’incantesimo è troppo grande! Non riuscirai a fermarlo!” esponendo il problema.

“Io ho un’idea!” ma Shikamaru si fece avanti convinto di aver trovato una soluzione “E se usassimo la forza congiunta delle Sakura Card e di tutti noi sulla carta trappola cosa succederebbe?” esponendola subito.

“Potrebbe funzionare ma poi resteremo senza forze!” rispose Shaoran esponendo quest’altro problema.

“Meglio essere prosciugati che morire senza fare niente!” rispose il Nara.

“Non possiamo fare altro!” concordò il Lì insieme con gli altri.

“Allora facciamolo!” rispose la giovane Uchiha.

 

FERMI NON FATE NIENTE!” ma la voce di Yaphisan li raggiunse mentalmente.

“MA CHE DIAVOLO DICI NONNO! VEDIAMO BENISSIMO CHE…” Jasmine stava per rispondere ma…

Abbi fiducia in me, nipotina mia!” fu interrotta dal nonno “Lo fermerò io!” e chiuse la comunicazione.

“COSA! MA CHE VUOLE FARE IL VECCHIETTO!” esplose Naruto.

“Di sicuro ha in mente qualcosa per ribaltare la situazione, ma un piano di riserva non danneggia!” rispose Shikamaru certo di questo “Se entro un minuto non fa niente, agiremo di testa nostra, siete d’accordo?” e si rivolse ai compagni che…

 

“SI’!”

Risposero quasi tutti positivamente.

Che diavolo vuole fare adesso!” quasi tutti perché Sasuke non aveva risposto e stava osservando l’evolversi dello scontro.

 

 

 

NEL LUOGO DELLO SCONTRO

 

Che ragazzi premurosi! Vogliono aiutarmi anche se il loro aiuto non è necessario!” pensò Yaphisan con un sorriso mentre il suo corpo si stava disintegrando sempre di più.

“ORMAI SEI FINITO!” ruggì Raptomort dall’altra parte.

“Non ci contare!” rispose di rimando il mago del tempo che concentrò le sue sabbie e poi “Teleport!” usò un incantesimo che…

 

PUFF!

 

Fece sparire l’attacco avversario, spedendolo altrove.

“Dannato!” nel vedere che il suo incantesimo era stato teletrasportato via, Raptomort digrignò i denti rabbioso.

“Di sicuro non ti lasciavo fare i tuoi comodi!” rispose Yaphisan ansimante mentre le sabbie del tempo curavano le sue ferite “A questo punto è il momento d’iniziare a fare sul serio non credi?” propose poi.

“Era ora che ti decidessi!” ghignò lo stregone “Mi chiedo però quanto durerai se non puoi usare più del 40% dei tuoi poteri! Avrei preferito batterti al massimo della tua forza!” rammaricandosi solo che non avrebbe potuto affrontare Yaphisan al massimo del suo potere.

“Non temere, ho un piccolo trucchetto in serbo!” rispose il mago del tempo per poi far sparire il Keyblade e giungere le mani.

“Allora tiralo fuori, io ti aspetto!” rispose Raptomort che incrociò le braccia.

“Grazie per la pazienza! Non verrai deluso!” rispose di rimando Yaphisan che “RICHIAMO DEL TEMPO!” appoggiò le mani a terra…

 

PUFF! PUFF!

 

 Generando due nuvole dorate da cui ne uscirono due creature ben note: il Dahaka e il Grifone.

 

Il Dahaka era una creatura umanoide alta più di cinque metri. L’enorme e possente corpo era interamente coperto da un’armatura nera che arrivava fino alla testa sulla quale spuntavano due corna ricurve da diavolo lasciando scendere liberi dei lunghi capelli neri. Il volto era interamente nascosto da pura oscurità e solo gli occhi bianchi erano visibili.

 

“UUUUUOOOOHHHHH!” ruggì il guardiano delle sabbie del tempo.

 

Il Grifone era una creatura dal corpo felino alto quattro metri e mezzo interamente grigio. La testa era coperta da un elmo nero che permetteva di vedere solo gli occhi rossi e le grandi corna dello steso colore. Le immense ali piumate erano giallo scuro mentre la coda finiva con un arpione. Le potenti zampe erano coperte da protezioni di ottone.

 

“GGGRRROOOOAAAARRR!” e anche la creatura alata lanciò un potente ruggito.

 

“Ma guarda che bella sorpresa! Il Dahaka e il Grifone: gli animaletti catturati e addomesticati da Dark Dastan. Era da parecchio che non li vedevo!” ghignò Raptomort “Se intendi usarli contro di me, sappi che non serviranno a niente!” e tese una mano verso di loro “Cham Imperius!” lanciando un altro incantesimo.

 

“GGGRRROOOAAARRR!”

Le due creature si accasciarono a terra in preda ad atroci sofferenze sia fisiche e mentali.

 

“Fra poco sarete di nuovo assoggettate a me!” ghignò Raptomort “Hai commesso un errore ad affidarti a loro! Non lo sai che sono uno specialista negli incantesimi di possessione?” e rivelò di essere l’artefice dell’assoggettamento delle due creature.

“Lo so bene! Ti ho spiato nei panni di Korag e so che il Dahaka e il Grifone sono vulnerabili alla tua magia oscura!” rispose calmo Yaphisan “Ed è per questo che ora i miei compagni si evolveranno!” e schioccò le dita.

 

GLANG! CLANG!

 

Della catene dorate apparvero dal nulla e imprigionarono le due creature che continuavano a contorcersi dal dolore.

“Evolversi? Che hai in mente?” Raptomort non lo seguiva.

“Specchio dell’Anima!” in tutta risposta il Sandtimes pronunciò queste parole e…

 

PUFF!

 

Nelle sue mani apparve uno specchio bianco di pregiata fattura, decorato con foglie di vario tipo e incorniciato da ali di farfalla. Il luminoso vetro di cristallo a forma circolare splendeva alla luce del sole.

“Non mi dire! Quella è la prima creazione di Morgana, la regina delle fate vero?” fece stupito lo stregone.

“Esatto!” rispose Yaphisan “Prima di venire qua, gliel’ho chiesto in prestito per fare un nuovo incantesimo: questo è il mio asso nella manica!” e lo alzò verso il cielo.

“Forza allora, tiralo fuori o sarai schiacciato dalle tue stesse creature!” detto questo il demone intensificò la forza dell’incantesimo sulle due creature.

 

Clow Reed, con questo ha inizio il nostro accordo!” il mago del tempo fece questo strano pensiero e poi “Iniziamo! << Portale dell’aldilà, io t’invoco! Con profonda umiltà ti chiedo di aprire le tue porte e permettere a me vivo l’accesso al tuo glorioso interno! >>” e in quel momento…

 

RRRRUUUMMMBBLLLLEE!

 

Dalle profondità del deserto emerse un grande portone fatto di una misteriosa pietra bianca e privo di serratura.

 

“La porta dell’aldilà! Incredibile, vuoi usare una formula di altissimo livello nonostante la tua maledizione!” di fronte a un simile spettacolo Raptomort rimase sbalordito.

 

“<< Ora ti prego, apriti per me! Io sono il custode di tutto ciò che è buono in questo mondo, che con la sua anima disperde il male dal creato. Concedimi di entrare dentro di te e, forte della mia primordiale promessa, permettimi di attingere alla tua forza per abbattere le forze ostili al creato! >>” Yaphisan continuò la sua formula e…

 

TLACK!

 

Come risposta a essa, l’enorme portone si aprì avvolgendo di candida luce tutto quel mondo desertico.

 

“AAAAARRGGGHH! QUESTA LUCE E’ TROPPO FORTE! MI’ STA FACENDO SENTIRE DOLORE!” essendo un demone del male, Raptomort sentì che quella forza positiva era letale per lui.

 

 

“Ehi! Mi sento benissimo!”

Vicino all’Accademia, tutti i ragazzi si sentivano leggeri come piume, come se quella luce li stesse facendo rinascere.

“Cos’è questa sensazione di calma?” uno dei più increduli era Sasuke “E’ come se fossi libero dalla vendetta!” e per fortuna sembrava essere molto illuminante per lui^^.

 

 

“Specchio dell’Anima, agisci! Ora che la porta è aperta, richiama in questo mondo le anime delle mie sorelle! Sara Sibilla Sandtimes e Jasmine Jade Sandtimes seguite la mia voce e tornate nel mondo dei viventi una seconda volta” lo specchio nelle mani di Yaphisan s’illuminò e…

 

FLASH!

 

Un raggio bianco partì da esso verso la porta per poi tornare dentro lo stesso e con questo il portone si chiuse e sprofondò di nuovo nel terreno.

“E ora il gran finale!” Yaphisan puntò lo specchio verso le due creature “Sara rinasci nel corpo del Dahaka e tu Jasmine rinasci in quello del Grifone! Che la vostra nuova vita cominci! RISURREZIONE!” detto questo...

 

FLASH! FLASH!

 

Due fasci di energia colpirono le due creature che furono circondate dal sigillo dei Sandtimes e quando questo sparì…

 

Ma cosa è successo?” il Dahaka si alzò tenendosi la testa.

Mi sento strana, come se mi fossi appena svegliata da un lungo sonno!” anche il Grifone si rimise in piedi sentendosi confuso.

Le due creature ora erano libere dalle catene e sembravano aver acquisito la capacità di parlare ma, cosa incredibile, la loro voce era femminile.

 

“Sara, Jasmine!” Yaphisan chiamò le creature con quei nomi e queste si voltarono.

Yaffy, sei tu? Ma cosa ti è successo?” il Grifone, alias Jasmine, osservò incredulo l’aspetto del Sandtimes.

Sei ancora sotto l’effetto della Maschera dello Spettro! Ma come mai sei così piccolo?” il Dahaka, alias Sara notò che Yaphisan sembrava un nanetto.

“Ecco... veramente sei tu che sei più grande Sara!” rispose il mago del tempo “Per favore ragazze non spaventatevi!” sapeva cosa sarebbe successo di lì a pochi secondi^^.

S-Sara?” fece Jasmine che si voltò verso il Dahaka.

J-Jasmine?” stessa cosa fece Sara.

 

Ci furono alcuni secondi di silenzio poi….

AAAAAAAHHHHHHHH! CHE COSA MI’ E’ SUCCESSO!

Gridarono le due creature con gli occhi sgranati.

 

PERCHE’ HO L’ASPETTO DEL DAHAKA! CHE DIAVOLO DI’ SCHERZO E’ QUESTO! NON POSSO PRESENTARMI A BRAD E SALADINO IN QUESTO MODO!” la povera Sara non sapeva cosa fare mentre pensava a questi misteriosi Brad e Saladino^^ (forse il secondo dice qualcosa).

CHE COS’E’ QUESTO ASPETTO! COME HO FATTO A DIVENTARE UN QUADRUPEDE! CHE FINE HA FATTO IL MIO CORPO E, SOPRATTUTTO DOV’E’ LA MIA PICCOLA KAELEENA!” anche Jasmine si disperava per questo nuovo aspetto.

 

“Sara, sorellina, Jasmine, moglie mia, prestatemi un momento di attenzione!” Yaphisan si fece avanti pronto a spiegare come stavano le cose.

Yaffy, dimmi che cosa ci è successo! Tutto ciò che ricordo è… No! KAELEENA STA BENE! DAISHI NON L‘HA UCCISA VERO?” nel ricordare gli ultimi attimi della sua precedente vita, Jasmine fu presa dal batticuore.

“Nostra figlia sta bene tesoro!” ma Yaphisan le dette subito una risposta rassicurante “Da quando sei morta sono passati diversi millenni e ora Kaeleena è diventata una donna bellissima e anche una madre eccezionale!” aggiungendo anche questo particolare.

Nostra figlia è sposata?” fece incredula la moglie e lui annuì “CHE BELLO!” e Jasmine non poté che esserne felice.

Sono di nuovo zia?” fece commossa Sara “Ma questo non è il momento! Ti prego Yaffy che cosa è successo ai nostri amici? Tutto quello che ricordo è di aver visto i loro volti disperati mentre una lama mi usciva dal petto!” e nemmeno lei ricordava felicemente i suoi ultimi momenti di vita.

“Quel maledetto e folle di un re narcisista ti ha trapassato il cuore, una parte che nemmeno le sabbie del Tempo possono curare. Brad ha dato di matto e l’ha impalato alle porte della sua città distrutta e poi è impazzito diventando una creatura della notte” rispose Yaphisan piegando tristemente il capo “Saladino è tornato nella sua terra ed è passato alla storia morendo in battaglia; Jor-El è tornato nel suo mondo; Sparda e Inu Taisho invece hanno fatto perdere le loro tracce, non so se sono ancora vivi o no!” e spiegò anche i destini di questi altri vecchi compagni “Mentre io, sono ancora imprigionato in questa maledetta maschera fino a quando Daishi non morirà!” e il suo.

Quel piccolo traditore, non avrei mai immaginato che desiderasse il potere!” disse Jasmine “Non so chi siano questi Brad, Saladino, Jor-El, Sparda e Inu Taisho ma se tenevi a loro allora mi dispiace per la loro scomparsa!” citando i cosiddetti amici che lei non aveva avuto la possibilità di conoscere.

Ora però passiamo a quest’altro problema: che diavolo è successo ai nostri corpi!” e Sara tornò all’argomento iniziale “Perché Jasmine ed io ci troviamo nei corpi del Dahaka e del Grifone?” ed esigeva una risposta.

Dahaka e Grifone?” chiese Jasmine che non capiva.

“Il Dahaka e il Grifone sono due creature nate dalla mia magia in un periodo successivo alla tua morte, ecco perché non li conosci!” rispose subito Yaphisan alla moglie “Per quanto riguarda la tua domanda Sara, devi sapere che i vostri corpi non ci sono più! Ormai sono ridotti in polvere e non possono più contenere le vostre anime. Per questo ho usato un incantesimo di Resurrezione combinato a uno di Trasmutazione, ma sfortunatamente non si è completato a causa di questa maschera che mi ha sigillato il 60% dei poteri e…” ma s’interruppe a causa di un forte attacco di tremarella provocato dalle due << ragazze >>….

 

Yaphisan Saganon Sandtimes! Facci tornare al nostro aspetto umano!

Che lo guardarono con una faccia da Oni sanguinario^^.

 

“N-Non posso!” rispose lui sentendosi improvvisamente piccolo come una pulce^^ “Solo i creatori di mondi possono fare qualcosa per voi!” e sperava di averle calmate ma…

 

NON PRENDERCI PER IL CULO!

Ruggirono le due e si avventarono sul povero mago del tempo che fu riempito di mazzate^^.

 

“AHAHAHAHA!” di fronte a quella scena Raptomort non riuscì a trattenere le risate “OH MAMMA! OH MAMMA! CHE RISATA DI’ GUSTO! DA QUANTO NON MI’ CAPITAVA DI’ ASSISTERE A UNA SCENA COSI’ DIVERTENTE!” tanto da rotolarsi a terra^^ “E’ IL COLMO! UN MAGO CHE VIENE PRESO A BOTTE DALLE SUE STESSE CREATURE! AHAHAAHAHAH!” e da avere le lacrime agli occhi^^.

 

TU STA ZITTO STUPIDA LUCERTOLA!

Ma le due << ragazze >> non apprezzarono la scenata dello stregone e…

 

KAPO M! KAPOM!

 

Con un doppio pungo lo spedirono in orbita^^.

 

“CHE FORZA!”

Questo fu l’unico commento dei ragazzi mentre le loro mascelle toccavano quasi terra^^.

 

Non so chi fosse quella bestiaccia ma di sicuro non gli permetto di fare commenti su di te Yaffy!” a Jasmine non piacevano quelli che criticavano il marito.

O beh! Ha avuto la lezione che si meritava!” fece Sara mentre si batteva le mani “E ora torniamo a te Yaffy!” per poi tornare ad occuparsi del Sandtimes.

 

“Ehi aspettate un attimo!” che si era rialzato con la faccia simile a una mongolfiera “Lasciatemi spiegare, ok?” e cercò la via diplomatica o finiva col prenderle e basta^^.

Hai un minuto!” Jasmine si mise in posa di gatto egizio in attesa di una valida risposta.

Calibra bene le parole o le prendi di nuovo!” mentre Sara chiuse le braccia.

“Bene! Come stavo dicendo, non mi è possibile completare l’incantesimo a causa di questa dannata maschera!” iniziò il mago del tempo “C’è solo un modo per restituirvi il vostro aspetto umano, a parte il riuscire a togliermi la Maschera dello Spettro: i creatori di mondi della dimensione C!” e spiegò l’unico modo per completare l’incantesimo.

Mai sentita nominare!” fece Jasmine.

Idem!” concordò Sara.

“Diciamo che è abbastanza recente!” rispose Yaphisan senza entrare nei dettagli “In quella dimensione ci sono maghi straordinari dotati di un grande potere magico noti col nome di creatori di mondi! Ognuno di loro ha dato la vita a miliardi di esseri viventi usando il principio dell’esistenza parallela, cioè esistono diversi alter ego della stessa persona lì!” spiegando anche questo “Un po’ di tempo fa, mi sono messo d’accordo con uno di questi creatori: lui e i suoi colleghi e amici vi ridaranno l’aspetto umano in cambio della mia collaborazione per risolvere un problema che hanno! L’unico aspetto negativo di questo accordo è che dovremo aspettare almeno quindici anni per poterlo realizzare!” aggiungendo sia l’accordo che la fregatura.

Cosa! Perché così tanto tempo?!” chiese incredula Jasmine.

“Questo creatore con cui mi misi d’accordo è morto alcuni secoli fa!” rivelò Yaphisan “Ma mi ha fatto sapere che sarebbe risorto durante una guerra che avverrà da qui a quindici anni e poi adempirà ai patti! Considerando la sua fama di veggente, gli ho dato fiducia!” facendo capire che la speranza non era svanita.

Resuscitare durante una guerra? Come? E poi perché non ti sei rivolto agli altri creatori?” Jasmine pose questa giusta sfilza di domande.

E poi chi sarebbe questo creatore con cui ti sei messo d’accordo?” anche Sara pose una giusta domanda.

“Uno dei maghi che ho sempre desiderato affrontare per capire chi è il migliore: Clow Reed!” Yaphisan rispose alla domanda di Sara “E poi l’accordo che abbiamo fatto deve restare segreto fino a quella data o saranno guai!” spiegando a Jasmine il perché non si era rivolto ai colleghi del grande mago creatore delle Clow Card ora catturate e convertite dalla piccola Kinomoto. (la guerra in questione è raccontata nella fic Card Captor Naruto di Alextintura. Chi lo segue sa già com’è andata^^.)

Se è lui che te l’ha chiesto, allora dobbiamo fidarci!” a questo punto Jasmine era soddisfatta.

Solo un’altra domanda: perché ci hai resuscitato a quindici anni di distanza da questi eventi!” per Sara questo punto non era chiaro mentre….

 

CRASH!

 

Raptomort tornò dal suo viaggetto in orbita finendo con la parte superiore del corpo sotto la sabbia^^.

 

“Ecco il motivo!” e Yaphisan indicò lo stregone che si stava dimenando per uscire da lì “Il suo nome è Raptomort ed è uno stregone demoniaco al servizio di Abhadon, l’entità primaria del male! Ahimè, anche se finora gli ho tenuto testa, non credo di poterlo sconfiggere definitivamente col solo 40% dei miei poteri. Per questo ho evocato il Dahaka e il Grifone e usato l’incantesimo della rinascita dall’aldilà servendomi dello specchio dell’Anima della piccola Morgana come catalizzatore per le vostre anime” e spiegò dettagliatamente il perché le aveva richiamate con un così largo anticipo.

Se è questo il motivo, allora va bene!” Jasmine si alzò e puntò lo stregone “I demoni di Abhadon sono solo feccia!” ed espresse il suo pensiero.

Salvo qualcuno, nessuno di loro si salva!” anche Sara era pronta a menare le mani “Un’ultima cosa: che ne è dei nostri poteri?” volle sapere se conservavano ancora le loro abilità o no.

“Sono rimasti invariati anzi, con i corpi del Dahaka e del Grifone sono aumentati esponenzialmente” rispose il mago del tempo “Jasmine, il tuo nuovo corpo è dotato di rigenerazione accelerata e, malgrado la mole, sei velocissima e resistente, mentre il tuo Sara è invulnerabile a qualunque attacco, inoltre sei dotata dei tentacoli del tempo che ti permettono di afferrare a distanza qualunque preda!” ed elencò rapidamente le nuove abilità delle due ragazze.

I poteri del Dahaka li conoscevo già e sono ottimi anche per la mia abilità come spadaccina!” fece Sara stringendo il pugno destro.

 

Non perdiamo altro tempo, andiamo a farlo a pezzi!” Jasmine si avviò per prima seguita dalla sorella e dal marito.

 

TLACK!

 

Nel frattempo lo stregone era riuscito a liberarsi e stava sputando un fiume di sabbia dalla bocca^^ “BLEAH! CHE SCHIFO!” e con un incantesimo fece apparire spazzolino e dentifricio per levarsi quel sapore dalla bocca^^.

 

La pianti di fare lo scemo e combatti?” fece Jasmine infastidita da quel comportamento.

“GLUP! Prova tu a ingoiare un quintale di sabbia in una volta e poi fammi sapere!” rispose lo stregone mentre sputava il dentifricio^^ “Ok, stop con le scene comiche e ricominciamo!” per poi tornare serio e pronto a riprendere il duello magico.

 

Scusa tanto lucertola troppo cresciuta ma io e mia sorella non abbiamo tempo da perdere con te! Quindi la faremo finita subito!” Sara non aveva tempo da perdere con lui.

“Il mio nome è Raptomort: tenetelo bene a mete perché sarà l’ultimo che sentirete nella vostra nuova vita!” ma lo stregone iniziò subito con le minacce “E ora troviamo anche per voi dei validi avversari!” e aprì le mani al cielo “Prima pensiamo a te mia cara cornuta! << Invoco il potere della più profonda oscurità! Che essa giunga in mio aiuto combinandosi col fuoco che nasce dal più profondo girone degli inferi! Forte del loro potere, io abbatterò ogni mio avversario che sarà tanto sciocco da sfidarmi! >> A ME GRANDE BALROG!”ed invocò un avversario per Sara….

 

BOOOMM!

 

Infatti, un’ombra giunse da chissà dove e prese forma davanti ai contendenti per poi essere in parte avvolta dalle fiamme.

Apparve una creatura da film dell’orrore: un grande demone alato dal corpo fatto di oscurità e avvolto dalle fiamme. Nella mano destra impugnava una spada fiammeggiante mentre nella sinistra una frusta fatta di fuoco (chi ricorda il Signore degli Anelli, conosce il suo aspetto).

“GGGGRRROOOOAAAARRR!” e lanciò un feroce ruggito in segno di saluto.

 

Ha usato un’arte proibita per evocare un demone del mondo di sotto! È terribile!” fece Sara stupita.

 

“E ora pensiamo alla quadrupede!” ghignò Raptomort “Sono sicuro che v’intenderete alla perfezione! << Oscurità che vieni dall’alto, scendi verso questa terra maledetta e spalanca le tue ali fatte dal vento che soffia nella Giudecca! Forte di questo potere, io abbatterò senza pietà gli stolti che mi si opporranno finché le loro membra non saranno ridotte in polvere! >> A ME ABISSO VOLANTE!” evocando un’altra creatura mostruosa…

 

BOOM!

 

Dal cielo piombò un’altra grande ombra che si compattò fino a formare una creatura che non aveva nulla di questo mondo.

Aveva l’aspetto di un grande rettile alato avvolto dalle tenebre. L’unica cosa realmente visibile erano gli occhi color rosso sangue che non trasparivano nessuna emozione (E’ simile alla creatura apparsa nel primo film di Eragon).

 

Tu guarda, ho un compagno di giochi tutto mio!” Jasmine la buttò sul ridere “Yaphisan ce la fai a tenerlo a bada per qualche altro minuto?” per poi rivolgersi al consorte.

“Puoi contarci! Ma fate in fretta!” che dette esito positivo mentre impugnò nuovamente il Keyblade.

“Finite le presentazioni, direi di dare inizio alle danze!” ghignò Raptomort “ALL’ATTACCO!” e ordinò alle sue creature di attaccare.

 

“ANDIAMO!”

I tre Sandtimes furono pronti ad accoglierli.

 

NEI PRESSI DELL’ACCADEMIA

 

“Questo duello magico è davvero incredibile!” commentò Shaoran che era uno dei pochi a capire cosa era successo.

“Non ci capisco niente di magia ma posso davvero dire che è qualcosa d’incredibile!” ammise Gaara che era rimasto impressionato da un simile spettacolo.

“E’ davvero roba forte la magia!” commentò Naruto senza parole.

“Di sicuro, ma non è qualcosa che va presa alla leggera!” li avvertì Angel “Abusarne provoca conseguenze a volte irreparabili!” che sembrava averne viste diverse.

“Quali sarebbero!” chiese curioso Shikamaru mentre era nella sua classica posa di riflessione “Devo sapere più cose possibili e trovare una giusta strategia!” infatti stava pensando a un metodo per battere lo stregone.

“Per esempio si diventa succubi della magia stessa senza accorgersene fino ad autodistruggersi!” rispose Oscar.

“Se poi non si è dotati della giusta esperienza e quantità di potere magico, l’incantesimo lanciato può rivoltarsi contro il suo utilizzatore!” anche Yué volle dire la sua.

“E’ vero, quando convertii la carta della Velocità ero a corto di energie e questa impazzi! L’ho praticamente dovuta catturare di nuovo!” e la piccola Kinomoto ne sapeva qualcosa.

“Quindi un mago deve essere davvero forte e conoscere tanti incantesimi per non lasciarsi sopraffare da un incantesimo sbagliato!” chiese Jaden.

“No! Non ha importanza quanti incantesimi si conoscano!” rispose Jasmine “Ciò che conta è qualcosa che conoscete anche voi: la forza di non arrendersi mai!” forza che praticamente tutti avevano in quel gruppo.

“Tsk! Ciò che conta è avere il potere! Non conta nient’altro!” ma Sasuke era di un’altra opinione.

 

“CHE DICI!”

Gli gridarono tutti in coro.

 

“Voi dite che non arrendersi mai serve a qualcosa! Non prendetemi in giro!” ma l’Uchiha rimase della sua opinione.

“Questo è il modo di pensare degli stregoni oscuri! Ma facendo così tralasciano le cose davvero importanti!” gli rispose Jasmine a tono “E se sei così scemo da non capirlo, rischi di perderti per sempre!” aggiungendo questo.

“In qualunque caso, noi non possiamo fare nulla in una simile situazione!” mentre Kakashi era concentrato su quello che stava avvenendo sul campo di battaglia.

“Non tutto è perduto!” ma Asuma era sicuro che il suo allievo avesse già trovato una soluzione.

“Avete ragione maestro Asuma! Ora andiamo da quel brutto stregone e gliele diamo di santa ragione!” intervenne Naruto carico e pronto a buttarsi nella mischia ma…

 

BONK!

 

“DOBE!”

Ricevette un sonoro pugno a martello in testa dall’Haruno e messo a tacere^^.

“Povero fratellone!” commentò la piccola Kinomoto.

“Certe volte se le va a cercare!” commentò Alexis con la gocciolona “Però ha ragione, non possiamo di certo stare qui a guardare! Ci serve un piano!” ma anche lei era d’accordo nel dover fare qualcosa.

“Il nostro avversario e uno stregone e anche parecchio forte; dobbiamo agire con cautela!” commentò Chazz col suo deck in mano “E ora ha tirato fuori due pezzi grossi per combattere!” e usò alcune carte mostro per riprodurre la situazione “E di sicuro ha in serbo qualche mossa.” seguita da alcune carte trappola e magia coperte “Mentre noi abbiamo il signor Sandtimes e le sue due creature ma non credo ci siano altri assi nella manica!” mettendo davanti solo tre carte mostro.

“Su questo ti sbagli!” intervenne Oscar “Il Dahaka e il Grifone ora sono i contenitori delle anime di due donne appartenenti al clan Sandtimes: la moglie Jasmine Jade e la sorella Sara Sibilla! Quelle due sono forti! E poi chi ti dice che non abbiamo qualche asso nella manica?” e gli fece quest’altra domanda con un sorriso.

“Non ditemi che non avete mostrato tutte le vostre carte!” fece incredulo Jessie.

“Sì hai indovinato!” confermò Jasmine con un altro sorriso “Abbiamo ancora diverse carte da giocare!” quindi non tutto era perduto.

“Allora esponetemele!” disse Shikamaru aprendo gli occhi “Credo di aver trovato una strategia!” dando questa bella notizia.

 

 

SCONTRO DAHAKA/SARA VS BARLOG

 

Il mostro fatto di fuoco e tenebra schioccò la sua frusta verso la Sandtimes che la schivò agilmente.

Wow! È strano muoversi così!” commentò la ragazza mentre faceva delle grandi capriole per schivare gli attacchi.

“GGRROOAAARR!” ma il Barlog non era della stessa opinione e si lanciò in picchiata su di lei calando la spada…

 

ZOCK!

 

Colpendola in pieno ma…

Sveglia! Io sono invulnerabile a qualsiasi attacco, ma tu…” la ragazza gli dette questa brutta notizia per poi…

 

KAPOM!

 

Colpirlo con un potente pungo in faccia che lo scaraventò via.

… No, non sei invulnerabile!” prendendolo in giro.

“GGGRRROOOAAARRR!” in risposta l’enorme bestia infernale si lanciò all’attacco contro di lei con frusta e spada sguainate.

OPS! Scusa ti ho offeso!” fece lei mentre i suoi occhi bianchi erano a forma di faccina comica.

 

CLANG! CLANG!

 

Nel frattempo parò l’attacco dell’avversario a mani nude.

Ringrazio di essere invulnerabile ma sento la mancanza di un’arma sai!” fece lei per poi “Vediamo se questi funzionano! TENTACOLI DEL TEMPO!” usare una mossa tipica del Dahaka.

 

SCHIAFFF! SCHIAFF!

 

Infatti, dal suo corpo uscì una moltitudine di tentacoli neri con punta bianca che colpirono in pieno l’avversario imprigionandolo.

Preso e ora tiriamo un po’!” la ragazza aveva deciso che lo avrebbe ridotto in pezzi ma….

“GRRROOAAARR!” il Barlog aumentò l’intensità delle fiamme che lo ricoprivano e…

 

BOOM!

 

Generò una piccola esplosione che fu sufficiente a liberarlo.

Non male! Se ti ci metti d’impegno non sei male!” commentò la Sandtimes “Oh! Oh!” per poi notare che l’avversario stava per fare un’altra mossa.

“GGRRR!” infatti, aveva spalancato fauci e mani generando delle sfere di oscurità e fiamme per poi lanciarle contro Sara.

E no! Non ti lascio la soddisfazione di colpirmi!” ma la Sandtimes, nonostante la mole, schivò agilmente tutte le sfere quasi come se ne prevedesse la direzione.

“GGGGRRRR!” e il fatto di non riuscire a colpirla fece innervosire il Barlog.

OPLA!” mentre invece Sara sembrava divertirsi un mondo “E’ inutile che ci provi amico! La mia abilità nelle sabbie del Tempo si chiama Visione Divina: posso prevedere il futuro in tutte le sue forme e questo include anche la previsione delle mosse altrui!” rivelando quale fosse la sua abilità “E ora!” per poi…

 

SCHIAFF! CRASH!

 

Far partire un tentacolo da sotto la sabbia che afferrò l’avversario alla gamba e lo gettò a terra.

ED ECCOTI SERVITO!” Sara gli saltò addosso e cominciò a riempirlo di pugni.

“GGGGRRROOOOAAAARRR!” ma il Barlog non rimase immobile e…

 

KAPOM!

 

Assestò un potente calcio all’addome della Sandtimes allontanandola.

Ehi! Non lo sai che le donne non si toccano nemmeno con un dito? Non sei per niente romantico!” commentò lei offesa.

“GGRR!” in risposta il Barlog concentrò oscurità e fiamme nella spada calandola a terra…

 

ZACK! FRABBOOMM!

 

Generando una potente deflagrazione.

ACCIDENTI! QUI MI’ CI’ VUOLE UNA SPADA!” la ragazza schivò l’attacco ma capì di aver bisogno di un’arma.

 

“Ehilà zia Sara!” la salutò Jasmine.

Eh!” la Sandtimes si voltò alla sua sinistra notando di essersi avvicinata all’Accademia o più precisamente davanti al Susanoo della giovane Uchiha “Bella forma!” commentò “Ragazzi, qualcuno di voi può prestarmi una spada? Due secondi e la restituisco subito!” per poi fare subito una richiesta.

“GGGRRROOOOAAARRR!” nel frattempo il Barlog si era lanciato all’attacco contro di lei.

SVELTI UNA SPADA!” insistette la Sandtimes.

“PRENDA LA MIA!” e il primo a rispondere fu Naruto che lanciò la Spada di Luce.

GRAZIE PICCOLO! TE LA RIPORTERO’ SENZA AMMACCATURE!” che fu subito afferrata dall’enorme mano di Sara “Che strana sensazione!” pensò poi mentre la maneggiava.

 

CLANG!

 

Per poi bloccare il fendente del Barlog.

Scusa amico ma ora devo farla finita!” disse Sara con uno strano sguardo negli occhi.

 

CLANG! CLANG! CLANG! CLANG!

 

Infatti, un istante dopo partì all’attacco lanciando una serie rapidissima di fendenti, dimostrando di essere una spadaccina eccezionale.

“GGRRR!” il Barlog riuscì a bloccare i fendenti e tentò un attacco con la frusta ma a contatto con la lama della spada questa evaporò e…

 

ZACK!

 

Giunta alla mano la mozzò di netto.

“AAAAAARRRGGGHHHHH!” il Barlog cadde in ginocchio mentre si teneva il braccio amputato.

Curioso! Una creatura come te dovrebbe essere dotata di autorigenerazione, eppure la tua ferita non si rigenera, quasi come se fosse stata colpita da purissima…” Sara interruppe il suo discorso per poi notare la lama della spada che stringeva nella mano destra: stava brillando “… Luce? Questa spada è fatta di luce! OTTIMO!” era perfetta per abbattere un demone del calibro del Barlog.

 

“GGGRRROOOAAAARRR!” nel frattempo questo si era rialzato e impugnava la spada nuovamente avvolta da tenebre e fiamme.

Questo è il gran finale!” capì la Sandtimes che si preparò a colpire “Tecnica segreta delle Sabbie del Tempo: TAGLIO DELLO SPAZIO TEMPO!” per poi lanciarsi all’attacco e stessa cosa fece il Barlog.

 

ZACK! FRABBOOMM!

 

L’impatto fu assordante. I due avversari erano uno dietro l’altro con le spade tese in avanti: per alcuni istanti non si capì chi avesse vinto quando….

 

CRASH!

 

Il busto del letale Barlog si staccò dal resto del corpo e cadde a terra segnando la vittoria della Sandtimes.

Vittoria!” esultò la ragazza mentre il corpo dell’avversario si dissolse “Grazie per il prestito ragazzino! Prendi!” per poi restituire la spada al suo proprietario lanciandogliela e questa…

 

ZOCK! CRACK!

 

Si conficcò a pochi centimetri dalle gambe dell’Uzumaki causando una piccola crepa^^.

Scusa!” disse imbarazzata Sara “Comunque, posso sapere il tuo nome?” e volle togliersi questa curiosità.

“TI SEMBRA IL MODO DI’ RESTITUIRE LE COSE! POI E’ UNA SPADA ACCIDENTI!” sbraitò di rimando il povero biondino che per un attimo aveva temuto per la sua virilità^^ “COMUNQUE IO SONO NARUTO UZUMAKI E UN GIORNO DIVENTERO’ HOKAGE!” per poi presentarsi.

Lieta di fare la tua conoscenza Naruto!” rispose lei con un sorriso (solo gli occhi lo facevano capire che sorrideva^^) “Hai davvero una bella spada, in tutti i sensi!” si complimentò lei per poi tornare ad aiutare Yaphisan e Big Jasmine.

 

“<< Hai davvero una bella spada, in tutti i sensi! >>” Kiba ripeté alla perfezione la voce della Sandtimes “Mi sa che là sotto è piccola!” prendendolo in giro.

 

“KIBA!”

Gli gridarono tutti^^

“Scusate, mi è venuta spontanea!” si giustificò l’Inuzuka^^.

 

CRUNCH!

 

“AHI!” ma il suo cucciolo non l’aveva gradita per nulla.

 

“VAI AKAMARU!”

E gli altri tifavano per il cucciolo^^.

 

 

NEL CIELO

 

Intanto sopra le teste di tutti era in corso un duello aereo tra Jasmine e l’Abisso volante.

Non te la cavi male amico!” lo sbeffeggiò la Sandtimes mentre volava sempre più in alto.

“GRRR!” intanto la creatura oscura la seguiva a ruota senza perdere terreno lanciando sfere ad aria compressa.

Ok, direi che il riscaldamento è finito! ADESSO TI AGGIUSTO IO!” raggiunta una certa quota Jasmine si voltò verso il basso e si lanciò in picchiata.

“GGRRR!” in risposta l’Abisso volante si scansò all’ultimo secondo evitando di essere ghermito dalla mossa avversaria.

E bravo ma non è abbastanza! “ la Sandtimes si aspettava una simile mossa infatti fece una rapida virata andando a scontrarsi contro l’avversario con un potente colpo di testa.

“GGGRRROOOAAA!” la creatura ruggì furiosa mentre cadde verso il suolo.

Non dirmi che ho già vinto!” Jasmine credeva che l’avversario fosse più forte ma….

 

SBRANG! SBRANG!

 

Si ritrovò colpita da due sfere di aria compressa.

E così stavi aspettando questo eh?” fece lei digrignando i denti mentre l’Abisso volante recuperava quota “Se speri di avermi fatto qualcosa ti sbagli di grosso! ARRIVO!” e con un colpo d’ala si lanciò contro la creatura che…

“GGGRRR!” fece altrettanto spalancando le fauci.

 

BOOM!

 

Generando una potente onda d’urto.

Cavolo che testata!” commentò la Sandtimes scuotendo la testa “Di questo passo non la finisco più! Devo darmi una mossa a battere questa bestiaccia!” pensò tra se “Yaffy ha detto che i miei poteri sono immutati, anzi sono anche aumentati! Allora vediamo di cosa sono capace con questa forma!” e concentrò le sabbie del Tempo intorno al suo corpo.

“GGGGRRROOOOOAAARRR!” l’Abisso volante si lanciò a tutta velocità verso il Grifone caricando una grande sfera di aria compressa potenziata con l’oscurità che aveva dentro di se e la sparò.

NON ILUDERTI!” ma Jasmine la evitò all’ultimo istante salendo più in alto.

“GGRROOOAARR!” la creatura oscura non cedette e continuò a lanciare le sue sfere di energia prontamente schivate dal Grifone.

ADESSO BASTA SCHIVARE! ARRIVO A PRENDERTI!” ma ora ne aveva abbastanza di stare sulla difensiva e si lanciò rapida verso l’avversario “ORA CHE HO CAPITO COME FUNZIONA QUESTO CORPO NON MI’ BATTI PIU’! RINFORZO DEL TEMPO: ALI TAGLEINTI!” attuando con un doppio colpo d’ala…

 

ZACK! ZACK!

 

Che tagliò in due il cielo della dimensione satellite e sfiorò l’Abisso volante.

“AAAAAARRRGGGHHHH!” la creatura oscura lanciò quello straziante urlo di dolore.

Ops! Non mi sono controllata!” fece la Sandtimes vedendo ciò che aveva combinato “Ecco perché preferisco armi a lunga distanza: sono più facili da controllare!” per poi tornare a prestare attenzione all’avversario “Ora però non ti manco più!” concentrando le sue sabbie sulle piume delle ali.

“GGGGGGGRRROOOAAAARRRR!” furioso per il ferimento, l’Abisso volante fece vibrare l’aria intorno a se.

Ti ho fatto arrabbiare? Meglio, così t’impegnerai di più!” la Sandtimes non si lasciò intimidire  e tese le ali in avanti “Sto diventando più veloce ma non basta!Assaggia questo! Sabbie del Tempo: DARDI DORATI!” e lanciò le sue piume come fossero infinite frecce.

“GGGGRRROOOOAAARRRR!” in risposta la creatura oscura lanciò una raffica di lame di aria compressa….

 

FRABOOM! FRABOOMM! FRABOOM!

 

Generando una serie di esplosioni che tolsero la visuale.

QUESTA E’ LA TUA FINE! RINFORZO DEL TEMPO: TESTATA ATOMICA!” ma Jasmine ne approfittò concentrando le sabbie del Tempo sulla testa e…

 

KAPOM! CRASH!

 

Assestò una potente testata all’avversario che fu schiantato direttamente al suolo.

Che colpo!” commentò Jasmine soddisfatta “E ora finiamo questa farsa!” per poi lanciarsi in picchiata contro l’avversario “Rinforzo del Tempo: BELLEROFONTE!” avvolgendosi interamente del suo stesso potere…

 

BBBOOOOOM!

 

“RRROOOOOAAARR!” investendo in pieno la creatura che fu distrutta sul colpo.

VITTORIA!” esultò la Sandtimes “E ora andiamo a dare una mano a Yaffy e Sara!” per poi volare in direzione dello scontro del marito.

 

RAPTOMORT VS YAPHISAN

 

“ASSAGGIA QUESTO! LANCIA OSCURA!” il letale stregone creò una lancia fatta di pura oscurità lanciandola contro il Sandtimes.

“SCUDO DEL TEMPO!” ma Yaphisan bloccò l’attacco con una potente difesa venendo però sbalzato.

 

“Non male Sandtimes!” fece lo stregone ghignante.

“E non hai ancora visto niente!” rispose a tono l’ex signore del tempo “Comincio a sentire la fatica!” pensò tra se, conscio che un avversario come Raptomort non era battibile con il solo 40%.

“Che ti succede? Sei stanco?” lo schernì Raptomort “Hai per caso bisogno di una pausa?”

“Non è che sei tu ad essere stanco?” gli rispose calmo l’altro.

 

YAPHISAN!

Sara e Jasmine giunsero insieme nel luogo dello scontro affiancandosi al loro compagno.

 

“Ve la siete presa comoda eh?” fece il Sandtimes alle due.

Scusa: abbiamo fatto un po’ di pratica con questi corpi!” gli rispose Sara.

Infatti! Ora so come muovermi!” della stessa opinione era anche Jasmine.

“Bene! Allora prepariamoci a chiudere le danze!” Yaphisan era pronto a concludere lo scontro.

 

“Avete sconfitto le mie creature!” Raptomort osservò le due Sandtimes con sguardo bieco “Non mi sarei mai aspettato che avrebbero sconfitto così facilmente il Barlog e l’Abisso volante! Ho commesso l’errore di sottovalutarle!” pensò tra se “Lo scontro tra Nick e Uncinato ormai è alle battute finali! Devo finire lo scontro immediatamente e c’è solo un modo per farlo!” e decise di porre fine alla battaglia “E va bene! Yaphisan è stato un piacere battermi con te ma ora la partita finisce qui!” e unì le mani a coppa incominciando a recitare una veloce cantilena.

 

“Ci siamo! È il momento di farlo comparire!” Yaphisan capì cosa stava per succedere e si voltò verso le sue ragazze “Sara, Jasmine è il momento di chiamare Arcano!” anche lui avrebbe fatto sul serio.

Chi?” chiese Jasmine confusa.

“E’ vero, tu non lo sai!” Yaphisan aveva dimenticato di dire la cosa più importante.

Lascia parlare me, farò in un attimo!” ma Sara si offrì volontaria.

“D’accordo ma fa in fretta! Non abbiamo molto tempo!” ma Yaphisan le fece capire che doveva fare in fretta.

 

Jasmine, devi sapere che il Dahaka e il Grifone sono nati dalla scissione di una potente entità che rappresenta la volontà dell’universo: la chiamiamo Arcano!” Sara disse subito la cosa più importante.

Cosa? Vuoi dire che noi due siamo diventate parte di un essere dai poteri divini!? Come avete fatto a scinderlo?” Jasmine non si aspettava una cosa del genere.

Ricordi i ruoli che io e Yaphisan avevamo no?” per poi ricordarle un loro segreto.

Certo, i ciondoli dei discendenti degli dei, voi…. Aspetta! Non mi starai mica dicendo che voi e i cinque guerrieri che avevi preannunciato con vent’anni di anticipo, avete dato…” Jasmine credeva di aver capito l’arcano.

Esatto!” confermò la sorella “Lasciarlo in quella forma era troppo rischioso, così lo scindemmo in gran segreto nelle due creature che ora ci ospitano! È possibile rievocarlo temporaneamente ma questo vuol dire che noi dovremo metterci da parte e lasciare tutto nelle mani di Yaffy!” e spiegò il lato negativo.

Cosa ne sarà di noi? E cosa succederà a Yaffy?” chiese la sorella preoccupata per il marito.

Le nostre personalità resteranno sopite dentro il corpo di questa creatura ma non si annulleranno mentre Yaffy, anche se per poco, riotterrà i suoi antichi poteri! Ciò che dobbiamo fare è solo confidare in lui e nei ragazzi che sono laggiù!” per poi indicare anche i Sun’s Knights che osservavano con il cuore in mano.

Se sei tu a dirlo, allora ci credo!” rispose Jasmine “Forza Yaffy, iniziamo!” per poi rivolgersi all’antico consorte.

“Molto bene!” fece lui soddisfatto.

 

“AHAHAHAH! FINITO DI’ DIRVI ADDIO? RALLEGRATEVI PERCHE’ FINIRETE ALL’INFERNO INSIEME!” Raptomort li fissò con un sorriso diabolico “ADESSO VERRETE SCHIACICIATI DALLA POTENZA DI’ COLUI CHE ANNUNCIA LA FINE DI’ TUTTO! PER VOI E’ FINITA!” e alzò le braccia al cielo che in un istante si tinse di rosso.

 

Che cosa sta succedendo!” Jasmine percepiva un’aura funesta che stava per abbattersi su quella terra.

Mi sento improvvisamente male!” Sara invece cadde in ginocchio respirando a fatica.

“Sta per arrivare una creatura apocalittica! Quale mai sarà!” mentre Yaphisan strinse i pugni.

 

“GGGGGRRRRRRROOOOAAAAAAAARRRRR!”

Poi un potente ruggito fece tremare la terra e il cielo e…

 

CRACK!

 

Quest’ultimo si crepò come uno specchio e s’infranse.

 

“Sta arrivando qualcosa di spaventoso!” ciò che Neji stava vedendo col suo Byakugan era indescrivibile.

“Che diavolo è quella creatura!” altro incredulo era Sasuke che, dopo anni, sentì una paura e una disperazione uniche.

“No-Non credo che sia alla nostra portata!” fece Syrus che aveva perso ogni sicurezza.

“Qualcuno mi dica che sto sognando!” fece Jessie che non sentiva più le gambe.

“Temo che questa sia la realtà!” ma Kakashi dovette deluderlo “Da quella crepa sta per uscire qualcosa di terribile e noi non possiamo fare niente per fermarla!” per la seconda volta nella sua vita si sentiva impotente.

“Qua ci vuole un miracolo, altro che un piano!” Shikamaru non riusciva ancora a vedere nulla ma aveva capito che le strategie in quel momento erano inutili: ci voleva qualcos’altro.

 

 

“GGGRRROOOOAAAARRRR!”

Dalla crepa nel cielo uscì un enorme zampa artigliata che fece pressione per poi…

 

ZAMP!

 

Poggiarsi sulla sabbia.

 

Dio del tempo aiutaci” Jasmine non aveva mai percepito nulla di simile.

Com’è possibile che quella lucertola possa domarlo!” Sara non riusciva a immaginare come fosse possibile.

“Non lo controlla, è merito di Abhadon se gli obbedisce altrimenti non esiterebbe a distruggere il suo stesso evocatore!” rispose Yaphisan che mantenne il sangue freddo “E così è arrivato: il Drago Rosso è qui!” per poi rivelare il nome della micidiale bestia che era uscita.

 

Dallo squarcio nel cielo era uscita la creatura che in sé era il simbolo della fine di tutto: il terribile Drago Rosso.

Era un immenso drago dieci volte più grande di un titano, capace di reggersi su due zampe  e quindi rendendo le sue dimensioni ancora più evidenti. Le scaglie del corpo brillavano di un rosso intenso come il sangue, le zampe anteriori sembravano essere capaci di afferrare le stelle mentre quelle posteriori facevano tremare il creato intero a un singolo passo. Le immense ali di pipistrello con un solo battito potevano spazzare via un’intera catena montuosa. La grande testa era incoronata da dieci paia di corna che variavano dal rosso sangue al nero pece mentre gli occhi rossi con pupilla nera riflettevano la fine. A completare questa terribile creatura era la sua lunga coda con la punta a freccia il cui semplice movimento provocava un potente uragano. Non mancavano zanne affilate nell’enorme bocca e grandi artigli.

Era colui che avrebbe segnato la fine di tutte le cose: l’inizio dell’inferno in terra e che poi sarebbe stato sconfitto dagli angeli guidati dall’arcangelo Michele e scagliato insieme alle altre bestie nel pantano infernale che lo avrebbe incatenato per sempre.

 

“MUAHAHAHAHAHAH! MUAHAHAHAH! PER VOI E’ FIINITA MOCCIOSI!” Raptomort si sollevò in volo fino ad appoggiarsi sull’enorme testa della creatura apocalittica pronto a dare l’ordine finale “DRAGO ROSSO EMISSARIO DELL’INFERNO IN TERRA CANCELLA QUESTO MISERO MONDO INSIEME A TUTTI GLI INSETTI CHE LO ABITANO!” che era tutt’altro che rassicurante.

 

“GGGGGRRRRROOOOAAAAAARRR!”

Il terribile drago lanciò quel ruggito pronto a distruggere tutto.

 

“Non illuderti IO NON TE LO PERMETTERO’!” ma Yaphisan era di tutt’altra opinione “SARA, JASMINE SIETE PRONTE?” per poi rivolgersi alle due rinate Sandtimes.

Pronte!” risposero le due.

“E allora DAHAKA E GRIFONE, SPIRIT FUSION!” e dette l’ordine.

 

Sara e Jasmine furono avvolte da due sfere di purissima luce che si alzarono verso il cielo.

 

FLASH!

 

E dalla loro unione si sprigionò un’intensa luce che abbagliò i presenti.

“AAAARRGGGHHH! CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO!” Raptomort non capiva cosa stesse succedendo “Che cos’è questa sensazione!” percepiva una forza incredibile paragonabile a quella della sua creatura.

 

“GGGGGGRRROOOOOOAAAAAARRRRR!”

Un nuovo potente ruggito scosse il creato e, in tutta la sua maestosità, fece la sua comparsa il Drago Arcano.

L’enorme corpo dorato potrebbe ricoprire una metropoli come New York city. Sull’immenso petto era posta una scintillante armatura d’argento, dove era inciso il simbolo dei Sandtimes; le ali di grifone che gli permettevano di librarsi in volo, avevano gli strati dell’arcobaleno. L’enorme testa era sormontata da grandi corna ricurve del colore del latte mentre gli occhi somigliavano a due grandi gemme color arcobaleno.

Questa immensa e potente creatura era la Volontà dell’Universo: colui che sceglieva gli eletti che custodiranno le chiavi del cancello della fine oltre il quale il caos regnava supremo.

 

“E’ enorme!”

Fecero i presenti.

 

“Non ci posso credere!” fece incredulo Raptomort “Quello non è il drago che evocasti contro Imperius.Che diavolo significa!” non capiva cosa fosse successo.

“Non è ovvio? Quella non era la  sua vera forma!” rispose Yaphisan librandosi in volo fino a poggiarsi sulla testa del nuovo drago “Quello che voi servi di Abhadon vedeste mesi fa era solo un frammento del vero drago che vedi davanti a te: sono stato io a sigillare il suo vero potere poco prima che Dark Dastan catturasse il Dahaka e il Grifone ma ora non è più necessario!” e dette la spiegazione che l’avversario voleva “Ciò che ti trovi davanti è colui che rappresenta la Volontà dell’universo: ti presento il grande Drago Arcano!” e presentò l’immensa creatura.

 

“E così avevi questo bell’asso nella manica eh!” dopo alcuni secondi d’incredulità, lo stregone oscuro recuperò il suo sangue freddo “MA NON SERVIRA’ A NULLA! IO E IL DRAGO ROSSO VI’ POLVERIZZEREMO E CANCELLEREMO IN UNA VOLTA SOLA L’INTERO CREATO! ALL’ATTACCO DRAGO ROSSO!” e lanciò all’attacco la creatura apocalittica.

“GGGGGGRRRROOOAAARRR!” che rispose con un feroce ruggito.

 

“Non illuderti, la partita è ancora tutta da giocare, sei d’accordo amico mio!” ma Yaphisan avrebbe venduto cara la pelle per poi rivolgersi al grande drago su cui si reggeva in piedi.

“Assolutamente!” rispose la creatura con gran sorpresa di tutti “Yaphisan Saganon Sandtimes, in quanto precedente Custode di una delle chiavi dell’universo, io ti concedo il mio aiuto, anzi non esitare a chiamarmi se sarà necessario combattere simili esseri!” dandogli la sua piena fiducia “SCONFIGGIAMO QUESTA MINACCIA INSIEME!” e si lanciò all’attacco verso la sua nemesi.

 

“DISTRUGGIAMOLI!” dall’altra parte anche Raptomort lanciò all’attacco il Drago Rosso dando inizio a un duello aereo unico nel suo genere.

 

 

VICINO ALL’ACCADEMIA

 

“Incredibile!” Naruto osservò senza parole lo scontro.

“Hai ragione amico!” confermò Jaden che gli era a fianco.

“Questo scontro va oltre la nostra portata, non c’è nulla che possiamo fare per aiutare il signor Sandtimes!” Gaara si rendeva conto della sua inutilità in quel momento.

“E’ vero, non c’è nulla che possiamo fare con i nostri attuali poteri. L’unica cosa è restare qui a fare da spettatori!” ammise Shaoran che però si sentiva inutile.

“E poi è uno scontro spettacolare, sfigureremo solamente!” Jessie non riusciva a staccare gli occhi da quel terribile quanto incredibile duello.

 

“Non vi facevo così arrendevoli ragazzi!” fece Angel incamminandosi verso lo scontro.

“Non siamo arrendevoli ma ci rendiamo conto che non possiamo fare nulla in una situazione del genere!” gli rispose Chazz che era già nervoso di suo.

“E voi sareste dei Sun’s Knights? Non dite scemenze: i nostri avrebbero tirato fuori qualcosa di nuovo per il solo desiderio di non stare fermi a guardare come dei baccalà!” lo riprese Oscar che seguì il rosso.

“E secondo voi che cosa potremmo fare? Non siamo mica in grado…” Shikamaru stava per dire la sua quando d’improvviso ebbe un’illuminazione.

“Quando fai in quel modo, vuol dire che hai appena pensato a qualcosa!” nel notare quello sguardo il suo maestro capì che il ragazzo aveva trovato una soluzione al problema.

“A cosa hai pensato?” gli chiese Syrus curioso.

 

“Qualunque cosa ti sia venuta in mente, ti consiglio di applicarla in fretta. Altrimenti vi perderete tutto il divertimento!” disse la giovane Jasmine avviandosi con gli altri due.

“Ehi, che avete in mente di fare voi?” chiese Sasuke che era rimasto in disparte.

 

“Ovvio, ci uniamo alla partita!” rispose Oscar “E’ vero, non abbiamo assi nella manica come il Drago Rosso o Arcano ma anche noi sappiamo il fatto nostro!” facendo capire che anche loro potevano fare qualcosa.

“Vedete di raggiungerci alla svelta o vi perderete tutto il divertimento!” sorrise Angel mentre si morse un dito.

“E se ci riuscite, tirate fuori un drago, così non vi sentirete soli!” stessa cosa fece Jasmine.

 

“Comincio prima io!” Oscar era pronta a partire per prima attivando la misteriosa aura oscura che l’avvolse interamente “TAKKINSIS ANDIAMO A FARCI VALERE!” per poi espandersi.

 

“CON IMMENSO PIACERE!”

Rispose una voce che non le apparteneva e….

 

“Un altro drago enorme!”

Fecero increduli i ragazzi.

 

Davanti al gruppo era apparso un altro immenso drago (non grande quanto Arcano e il Drago Rosso ma ci si avvicinava). Il suo corpo sembrava avere tutti i colori esistenti e, allo stesso tempo, nessuno. Cosa che stupiva per davvero, era la presenza di ben cinque teste tutte di colore diverso: a partire da destra, erano nera, blu, rossa, verde e bianca. Non mancavano un paio di enormi ali dai multiformi colori e una lunga coda.

Ciò che era apparsa era l’entità di cui Oscar era la reincarnazione: Takkinsis, la Regina delle Tenebre, una delle divinità dell’antico mondo di Kryum, seconda solo a Chaos stesso.

 

“Allora si parte!” sulla testa centrale uscì il busto Oscar che si dichiarò pronta a iniziare “Ragazzi fate in fretta!” e partì alla carica.

 

“TECNICA DEL RICHIAMO!”

Angel e Jasmine poggiarono le mani a terra e…

 

PUFF! PUFF!

 

Ne uscirono due grandi colonne di fumo che, quando sparirono…

 

“ALTRI DUE DRAGHI!”

Fecero increduli i ragazzi.

 

Nella loro immensità, erano apparsi un drago Blu e uno Rosso leggermente più grande del primo ma più piccolo di quello di Raptomort. Per entrambi occhi gialli, lunghe corna, coda, zanne e artigli.

 

“A quanto pare ti serve il mio aiuto moccioso!” fece il drago blu con voce maschile rivolgendosi ad Angel.

“Esatto Khellendros! Guarda chi c’è là sopra!” e gli indicò il luogo dello scontro.

“Guarda che sorpresa: Raptomort e il suo drago dell’Apocalisse!” ghignò lui “Sì, hai fatto bene a richiamare me e non mio fratello! Io e te faremo scintille!” per poi cominciare a crepitare realmente.

“Non credere che ti lascerò tutto il divertimento caro mio!” disse il drago Rosso con voce femminile “Io quei due me li pappo a colazione!” facendo capire che era una gran testa calda.

“Ed è per questo che sei la mia preferita Malystrix!” rise Jasmine comodamente seduta sulla sua testa “Allora socia, facciamo vedere a questi maschietti di che cosa siamo capaci?” per poi  usare un tono di voce più concitato.

“E me lo chiedi socia? Avremo chiappe di stregone demonico per cena!” la draghessa le dette corda e spalancò le ali “SI PARTE!” per poi lanciarsi nella battaglia.

 

“Femmine, si lasciano prendere troppo facilmente!” commentò Khellendros col gocciolone dietro la testa.

“Ehi, non vorrai mica stare qui a poltrire vero?” gli disse Angel determinato a non restare indietro “Guarda che altrimenti chiamo Drako eh?” punzecchiandolo a darsi una mossa.

“Ti farò vedere che valgo molto più di mio fratello! REGGITI FORTE!” e anche il drago Blu partì all’attacco.

 

 

“Porca miseria, anche loro sono forti!” fece Sakura Kinomoto che non si aspettava una cosa del genere.

“Anche loro possono richiamare dei draghi e sono belli grossi!” commentò incredula Alexis.

Quelli sono due dei sette signori dei Draghi!” disse Ryu Sheron che apparve davanti a tutti “Sono coloro che regnano incontrastati tra tutti loro: la draghessa è Malystrix, la regina del fuoco; mentre il secondo è Khellendros, il signore del deserto e grande saggio degli antichi poteri e, anche se non si somigliano, è il fratello di Drako, l’amico di Nick!” dando una spiegazione molto dettagliata.

“Cavolo, Drako ha un fratello! Non si somigliano per niente!” commentò Jessie.

 

“Scusate ragazzi!” ma Shikamaru non aveva tempo da perdere e interruppe qualsiasi commento “Credo di aver trovato una soluzione!” e sembrava sicuro che avrebbe funzionato.

“Allora che proponi?” chiese Temari curiosa.

“Una Spirit Fusion con tutti i nostri spiriti!” rispose il Nara e tale reazione…

 

“CHE COSA!”

Lasciò giustamente tutti increduli.

 

“Ma come possiamo fare una cosa del genere? Gli spiriti sono tanti e poi non siamo tutti in sintonia!” gli fece notare Hinata.

“Questo è vero, ma è l’unica carta da giocare!” rispose Shikamaru serio.

“E come pensi di fare una cosa del genere!” chiese Sasuke che non sapeva di cosa il Nara stesse parlando.

Semplicemente tutti noi spiriti ci fonderemo in uno, generando una nuova incredibile forza!” a rispondere ci pensò la Fenice stessa.

“Fondervi? È possibile una cosa del genere!” chiese l’Uchiha poco convinto.

“Eccome se lo è! Qualche tempo fa io e Hinata abbiamo unito i nostri due spiriti ed è nata una forza della natura!” gli rispose Naruto “Per me va bene! Forza ragazzi proviamoci!” e appoggiò l’idea dell’amico.

“Forza ragazzi, non perdiamo tempo: formiamo un cerchio e prendiamoci per mano!” che dette le direttive.

 

“Ok!”

Risposero i ragazzi tranne…

 

“Perché dovrei fare una cosa del genere!” Sasuke che ovviamente era riluttante.

Se non lo farai, non potrai mai battere quella lucertola!” gli rispose la Fenice “Non vorrai mica farti fregare la preda da tutti loro!” e sapeva come convincerlo.

“E va bene, ma bada: lo faccio solo perché voglio sistemare la lucertola!” alla fine il moro accettò e, riluttante si avvicinò al gruppo e “Dovevo aspettarmelo!” vide che già qualcuno gli aveva teso la mano.

“Come ai vecchi tempi!” sorrise Naruto che l’avrebbe sempre tesa per lui.

“E sia!” rispose lui prendendola insieme con quella di Sakura Haruno.

 

“Forza, sintonizziamoci!” e all’ordine di Shikamaru tutti chiusero gli occhi.

 

INTANTO NEL CIELO!

 

Il duello tra i due maghi a cavallo dei loro draghi continuava senza esclusione di colpi.

 

“NON ILLUDERTI SANDTIMES! NON BATTERAI MAI IL DRAGO ROSSO!” ruggì Raptomort mentre concentrava un incantesimo.

“GGGRRROOOAARR!” e il letale Drago Rosso stava creando una gigantesca sfera di fuoco.

 

“QUESTO E’ TUTTO DA VEDERE” rispose Yaphisan con il Keyblade in pugno “DOBBIAMO FERMARLI ARCANO!” rivolgendosi poi all’enorme drago che cavalcava.

“Non temere!” rispose il drago “E’ il momento di donarti le vestigia del cavaliere bianco! Usale bene!” per poi guardare il Sandtimes che fu avvolto da una candida luce bianca.

“Grazie amico mio!” rispose lui quando essa si estinse.

 

Ora il Sandtimes indossava un’armatura che raffigurava Arcano stesso solo che era interamente bianca. Il volto era improvvisamente diventato ambrato, anche se la parte superiore era coperta da una mascherina bianca che lasciava vedere solo gli occhi verde acceso.

 

“Che nostalgia!” fece il Sandtimes stringendo la mano sinistra che mostrava la pelle ambrata.

“Ah! E così hai recuperato momentaneamente il tuo aspetto eh!” ghignò Raptomort mentre la sfera magica era pronta ad essere lanciata “MA NON TI SERVIRA’ A NULLA!” per poi scagliargliela contro.

“GGGRRROOAARR!” e il Drago Rosso lanciò la sua letale fiammata.

 

“Arriva!” fece Arcano pronto a respingere l’attacco.

“Lascia fare a me!” rispose il Sandtimes che tirò nuovamente fuori lo Specchio dell’Anima “RIFLESSO!” per poi puntarlo in avanti inglobando l’attacco.

“CHE COSA!” fece incredulo lo stregone oscuro.

“Riprenditelo!” Yaphisan girò lo specchio magico e….

 

WAMP!

 

Da esso partì una fiammata magica che si abbatté sull’avversario.

“NON PRENDERMI IN GIRO!” ma Raptomort e il Drago rosso ne uscirono indenni “DEVI FARE DI’ MEGLIO!” lo schernì.

 

“Allora ci pensiamo io e la mia socia!” fece Oscar che gli apparve davanti.

“CHE COSA!” Raptomort non se lo aspettava.

 

“ELEMENTAL CRUSH!” l’enorme drago a cinque teste spalancò le fauci e…

 

WAMP! FRABOM! WOSH! SPLASH! FRUSH!

 

Da esse uscirono fiamme, fulmini, ghiaccio, acido e una nube verde.

“NON ILLUDERTI!” Raptomort attivò una barriera che annullò l’attacco.

 

“E tu che ci fai qui!” chiese Yaphisan.

“Mi sembra ovvio, siamo venuti a darti una mano” rispose Oscar.

“E CI’ SIAMO ANCHE NOI!” gridò Khellendros che spalancò le fauci facendone uscire una miriade di fulmini.

“COME DIAVOLO HAI FATTO A SORPASSARMI NON LO SO!” ruggì Malystrix rivolta al compagno mentre lanciò una sfera di fuoco.

 

“CI’ SIETE ANCHE VOI EH! VORRA’ DIRE CHE OGGI FARO’ UNA BELLA STRAGE! HOLE!” lo stregone non rimase fermo e creò un buco nero che assorbì gli attacchi.

 

“PROPRIO Lì TI VOLEVO! GOMU GOMU NO SMOKE JET BAZOOKA!” Angel gli apparve davanti e…

 

KAPOM!

 

Lo colpì con un doppio pugno in cui gomma e fumo bianco si erano combinati.

“ARRRGGGHHH! PICCOLO VERME” ruggì lo stregone che fu colto di sorpresa.

“E di me che dici? Arte del Fuoco: FIATO ARDENTE DEL DRAGO NERO!” Jasmine gli apparve di lato lanciandogli contro una potente fiammata fatta di Amaterasu.

“GGGRRROOOAARR!” ma il Drago Rosso spalancò le fauci e, anche se lo scontro avveniva sopra di lui, aspirò le fiamme inglobandole.

“MUAHAHAH! IL DRAGO ROSSO NON SI FA PROBLEMI A MANGIARE LE FIAMME! QUELLE NERE SONO LE SUE PREFERITE! GIGA SLAVE!” Raptomort non perse tempo e lanciò contro i ragazzi un letale incantesimo.

“SUSASNOO!” ma Jasmine attivò il suo scudo spirituale proteggendo lei e il rosso.

 

“SVELTA FILIAMO!” che la prese in braccio e la portò via dal corpo del Drago Rosso.

 

“QUANTO SEI CAVALIERE!” fece la ragazza tutta emozionata.

“Non fraintendere!” fece lui con la gocciolona dietro la nuca atterrando sul suo amico Blu.

“Ehi socia, vedi di tornare coi piedi per terra! Non dimenticare contro chi ci stiamo battendo!” l’ammonì la draghessa.

“AVADA KEDAVRA!” infatti, Raptomort non attese possibili reazioni e lanciò contro i ragazzi e i due draghi il letale anatema che uccide.

 

“REPARO!” ma Angel lo deviò con un incantesimo difensivo.

“ASSAGGIATE QUESTO MOCCIOSI!” lo stregone ne approfittò per caricare una sfera d’aria compressa…

 

BOOM!

 

Colpendo in pieno Angel Jasmine e i due draghi che furono spinti all’indietro.

“PRESI!” ma Oscar con il suo enorme corpo li prese al volo insieme ai due dragoni.

“Questa volta ti devo ringraziare!” fece l’Uchiha all’altra.

“Mica lascio gli amici nei guai!” rispose lei con sguardo d’intesa.

 

“ALLORA CREPA CON I TUOI AMICI!” ruggì Raptomort lanciandosi contro di lei.

“NON COSI’ IN FRETTA!” ma Yaphisan si frappose tra lo stregone e i ragazzi lanciandosi all’attacco col Keyblade in mano.

“E ALLORA MORIRAI PER PRIMO! ANDIAMO DRAGO ROSSO!” ruggì lo stregone lanciando all’attacco la bestia apocalittica.

 

“Khellendros, Malystrix state bene?” chiese Angel ai due dragoni che erano spariti.

“Tranquillo, è solo qualche graffio!” rispose il drago Blu che si alzò in piedi sulla mano artigliata di quello a cinque teste.

“Un attimo prima di schiantarci ci siamo trasformati in umani così abbiamo ridotto la mole ed evitato danni!” rispose la draghessa sull’altra mano.

 

Porca miseria che fichi che sono in forma umana!

Pensarono all’unisono i tre ragazzi tappandosi il naso.

 

L’aspetto umano di Khellendros era di un ragazzo sui diciannove anni dai capelli blu elettrico, occhi neri, carnagione chiara e sorriso bastardo. Indossava una canotta nera molto aderente che metteva in risalto il fisico slanciato e jeans strappati che gli arrivavano fino ai piedi protetti da stivaletti neri. Una giacca blu e bianca gli copriva le spalle. 

Malystrix invece era un’alta e formosa ragazza della stessa età dalla carnagione chiara, con lunghi capelli rossi e dai seriosi occhi neri.  L’alto corpo era coperto da un abito bianco a un solo pezzo che metteva in risalto la sesta di seno mentre i piedi erano coperti da scarpette bianche. Ai lobi delle orecchie aveva degli orecchini a goccia.

 

“Che adulatori! Smettetela di guardarci così o vi mangio!” fece Malystrix leccandosi le labbra con fare goloso.

“Sono ragazzi!” commentò divertito l’altro “Ah, quando sono in questa forma, chiamatemi Gerard Fernandes!” per poi dire ai ragazzi come chiamarlo.

“Tsk io invece sono Erza Scarlet!” anche Malystrix disse il suo nome umano.

 

“E ce lo dite solo adesso? Potevate mostrarvi prima no!” protestò Angel che osservava attentamente i due draghi in forma umana.

“Non ne abbiamo mai avuto modo!” rispose Khellendros incrociando le braccia.

“Porca miseria socia come sei sexy in versione umana!” fece Jasmine alla rossa “Come le hai maturate?” indicando l’enorme davanzale.

“Segreto socia!” rispose Malystrix con un sorriso da furbetta “Te lo dico un’altra volta!” di sicuro non le avrebbe tenuto nascosta la cosa in eterno.

 

“Scusate voi ragazzi ma questo non è il momento di mettersi a parlare del più e del meno! Vi ricordo che il nostro avversario è Raptomort affiancato dal Drago Rosso!” li ammonì Takkinsis con le sue cinque teste.

“Scusa collega ma non capita tutti i giorni di scoprire che degli amici draghi hanno un volto umano bellissimo!” rispose Oscar sulla sua testa “Chissà come sei tu in forma umana!” si chiese poi.

“Non è il momento!” le rispose l’enorme drago a cinque teste di cui faceva parte “E comunque anch’io sono uno schianto!” aggiungendo questo.

Basta parlare di aspetto umano, abbiamo il mio alter ego da eliminare definitivamente insieme al suo drago!” dietro Angel apparve un altro Raptomort solo che nei suoi occhi non si vedevano tracce di malvagità.

Rapty ha ragione! Abbiamo un lavoro da fare!” e dietro Jasmine apparve in << tutta la sua bellezza >> Debonair anche lei con occhi più umani.

 

“In effetti, avete ragione!” ammise Angel imbarazzato.

“Il nonno ha bisogno del nostro aiuto! Andiamo ad aiutarlo!” Jasmine non voleva perdere altro tempo e incitò gli amici a darsi una mossa.

“Ecco perché sei la partner adatta!” ghignò divertita Malystrix alias Erza “ALLA CARICA!” e si lanciò all’attacco riassumendo il suo reale aspetto.

“ANDIAMO ANCHE NOI RAGAZZI!” e alle parole di Angel…

 

“ANDIAMO!”

Risposero gli altri e il duello tra draghi ricominciò.

 

 

VICINO ALL’ACCADEMIA

 

“Non ho mai assistito a una battaglia simile!” commentò l’Hatake mentre osservava lo scontro con il suo Sharingan.

“Sono d’accordo con te amico. E noi non possiamo fare nulla!” concordò Asuma “Ma forse loro possono fare qualcosa!” per poi voltarsi verso i ragazzi intenti a sintonizzarsi tra di loro.

“Beh già abbiamo il vantaggio numerico no? Sono quattro draghi contro uno. Potrebbero anche non intervenire!” per Kero-chan la cosa era superflua.

“Ricordati che l’avversario ha a sua disposizione il terribile Drago Rosso, per cui non è da sottovalutare!” gli rispose Yué “Quanto diavolo vi ci vuole ragazzi!” per poi voltarsi verso il gruppo.

 

E’ davvero difficile entrare in sintonia con tutti!” pensò Shikamaru “Come facciamo!” non sapeva come risolvere il problema.

“Ragazzi, qui ci vuole qualcosa che abbiamo in comune o non ne tireremo fuori un ragno dal buco!” fece Chazz che non ce la faceva più a restare immobile.

“Ci servirebbe un punto in comune!” commentò Gaara.

“Non è sufficiente! Sono i nostri cuori che devono sintonizzarsi e ci sono alcuni che non lo vogliono capire!” ma Shaoran sollevò il vero problema indicando un ragazzo in particolare.

“Che vuoi da me!” fece Sasuke completamente indifferente.

Ci mancava solo lui!” pensò Neji “A lui non importa nulla della nostra attuale situazione: il suo cuore è ancora avvolto dalle tenebre!” e capiva benissimo quale fosse il problema.

“Non abbiamo tempo da perdere con queste cose soldati! Dobbiamo muoverci o ci perderemo tutto il divertimento!” li riprese Hassleberry.

“Sì ma come facciamo a sintonizzarci? Siamo troppi!” ma Jessie si rendeva conto che il loro numero non aiutava a risolvere il problema.

“In effetti, è vero!” confermò Syrus “Ci vorrebbe un miracolo divino!” uscendosene con queste parole.

“Mi sa che hai ragione!” ma Jaden non poté che essere d’accordo con l’amico.

“Non serve nessun miracolo! Ciò che serve è far risplendere la luce della nostra giovinezza!” ma Lee la pensava in modo completamente diverso.

“Miracolo… Luce…” queste parole fecero pensare l’unico biondino del gruppo.

“Che ti prende fratellone?” gli chiese la piccola Kinomoto.

“Non avrai mica pensato a qualcosa!” Alexis aveva capito che le idee dell’Uzumaki erano di solito una bambinata, anche se alcune erano geniali.

“Che cosa hai pensato?” gli chiese Hinata che gli stringeva saldamente la mano (sogno o son desto?).

“Che c’è qualcosa che ci può aiutare!” rispose il biondino sicuro di quello che diceva “Vi ricordate che prima, quando nonno Yaphisan ha aperto quella porta, tutti abbiamo percepito qualcosa di nuovo? Rievochiamo quella sensazione: sono sicuro che riusciremo a sintonizzarci tutti!” ed espose la sua idea.

“La porta dell’aldilà! Forse potrebbe funzionare!” Shikamaru sembrò appoggiare l’amico.

“Deve funzionare!” lo corresse Shino.

“Forza allora: rievochiamo quella sensazione!” e il Nara dette il buon esempio.

 

“Ok!”

Risposero tutti.

 

“Non so a cosa potrà servire, però…” quello più schizzinoso era ovviamente Sasuke ma, nel ricordare la sensazione sentì tutto sfumare.

 

(Ora sarà il pensiero di tutti che metterò in grassetto).

La porta!” i ragazzi rievocarono la sua apparizione “Non so cosa vi sia oltre ma di una cosa sono sicuro/a!” facendola apparire nelle loro menti “Quando si è aperta, io…” ricordando il rumore della sua apertura e “… Mi sono sentito/a leggero/a come una piuma! Io stavo bene!” la sua candida luce illuminò i meandri più bui delle loro anime e….

 

FLASH!

 

Tutti gli spiriti presenti furono avvolti da quella luce.

CI’ SIAMO, LA SINTONIZZAZIONE E’ RIUSCITA!” esultò Pegaso Zaffiro.

OTTIMO! NON PERDETE ALTRO TEMPO RAGAZZI!” Kyuubi li invitò a darsi una mossa.

Ahahah! Lo trovo divertente: sto per fondermi con te!” mentre Ichibi sembrava divertito dalla cosa.

Questa è e sarà l’unica volta!” gli rispose la volpe.

Avanti ragazzi non perdete tempo!” li incitò Rayearth.

Noi siamo pronti!” seguito da Ceres che parlò a nome di tutti.

Fate del vostro meglio!” e Windom li incitò a dovere.

FATELO!” ruggì la Sacra Fenice di Nephtys che considerava questa connessione come un passo avanti.

 

“ADESSO! FUSION SPIRIT!”

Dissero i ragazzi all’unisono e…

 

FLASH!

 

Tutti gli spiriti presenti si librarono verso l’alto e si unirono in un luminoso bagliore arcobaleno.

 

“GGGGRRRRROOOOAAAAAAAARRRRR!”

E da esso ne uscì un potentissimo ruggito.

 

“CE L’ABBIAMO FATTA!”

Esultarono i ragazzi.

 

“Vi porgo i miei omaggi, giovani eroi!” fece una potente voce proveniente dalla luce “In onore della vostra grande impresa, io vi soccorrerò contro questo terribile nemico. Il mio nome è PALADINE!” e la luce si estinse.

 

Davanti al gruppo apparve un enorme drago dalla scaglie color platino. Il suo immenso corpo brillava di luce propria ed era reso fiero dai grandi occhi color latte che risplendevano come il sole. Le grandi ali all’interno erano fatte di puro oro mentre le corna sembravano una corona reale.

Cosa che risaltava di lui era il sorriso così simile a quello umano.

 

“E’ il momento di scendere in campo ragazzi, unitevi a me!” il grande drago mutò forma diventando un imponente managuerriero che inglobò in sé tutti i ragazzi che lo avevano evocato.

 

“EHI MA CHE E’ SUCCESSO?”

Chiese la maggior parte dei ragazzi che era non mai entrata dentro un managuerriero^^.

“Questo è quello che succede quando si entra in uno spirito capace di diventare managuerriero!” li avvisò Alexis calmissima.

“Forza ragazzi SI PARTE!” e al grido di Naruto, Paladine partì veloce verso il luogo dello scontro.

 

Buona fortuna ragazzi!” fece Kakashi che non poteva fare altro che pregare.

“Ne avrete bisogno!” seguito da Asuma.

“Sakura, Shaoran, tornate vivi!” Yué non chiese altro.

“E anche tutti quanti voi amici!” ma Kero-chan non poteva non pensare a tutti gli altri Sun’s Knights.

“Fallo nero Jaden!” Yammy faceva il tifo per il suo amico.

“Non arrenderti mai Naruto!” Ulquiorra non poteva fare altro che incoraggiare il suo Master.

 

 

“CREPATE BASTA… CHE COSA!” Raptomort stava per lanciare l’ennesimo attacco contro Yaphisan e i tre ragazzi ma la sua attenzione fu attirata dalla vista del nuovo managuerriero.

“Ce l’hanno fatta!” disse contento il Sandtimes.

“Che ficata, sono riusciti a fondere i loro spiriti in uno!” Jasmine non lo credeva vero.

“Quello non è un semplice spirito!” sorrise Angel che lo aveva riconosciuto “Vero Takkinsis!” per poi rivolgersi al drago a cinque teste.

“Chi se lo sarebbe mai immaginato che un giorno io e Paladine avremmo combattuto insieme!” che confermò le parole del rosso.

“Stai dicendo sul serio? Quello è Paladine!” Oscar non l’aveva mai visto quindi non sapeva quale fosse il suo aspetto.

“Ora le possibilità di vittoria sono aumentate di parecchio!” rise compiaciuto Khellendros.

“Quante chiacchiere!” ma Malystrix non ne era convinta.

 

“NON ANDRA’ COME VOLETE! CANCELLERO’ QUEI MOCCIOSI PRIMA CHE POSSSANO AVVICINARSI TROPPO! DRAGO ROSSO DISTRUGGIAMOLI!” ma Raptomort non avrebbe permesso a quei pidocchi di rovinargli i piani e lanciò contro di loro un potente incantesimo potenziato dalle letali  fiamme del Drago Rosso.

 

“RAGAZZI!”

Il gruppo che lo stava affrontando cercò invano di bloccare l’attacco che si diresse verso il managuerriero…

 

WAMP!

 

Colpendolo in peno.

 

“RAGAZZI!”

Gridarono insieme i presenti.

“MUAHAHAHAAH!” mentre lo stregone esplose in una maligna risata “ANDATE ALL’INFERNO MOCCIOSI E PATITE LE… CHE COSA!” ma ciò che vide lo lasciò senza parole.

 

“CON CHI CREDI DI’ AVERE A CHE FARE AMICO!” gridò la voce di Naruto.

Paladine era uscito completamente illeso dall’attacco combinato dello stregone e del Drago Rosso per merito della combinazione tra la Sakura Card dello Scudo, lo scudo di Sabbia di Gaara e la Rotazione Suprema di Neji che l’avevano completamente annullata.

 

“Incredibile! Abbiamo annullato l’attacco di quella lucertola troppo cresciuta combinando le nostre abilità! Come è stato possibile!” si chiese incredula Ino.

“A questo rispondo io ragazzi!” Paladine intervenne subito per sanare il loro dubbio “Io sono apparso grazie alla fusione degli spiriti che controllate e quindi posso usare tutti i poteri che avete anche combinandoli. E questo è niente in confronto a quello che posso ancora fare!” fornendo una concisa spiegazione.

 

“Allora è così che stanno le cose eh!” fece Shikamaru che ebbe un’idea “Chazz via con lo sprint!” rivolgendosi all’altro moro capace di controllare le ombre.

“Ricevuto! TENETEVI FORTE!” e il Princeton capì al volo.

 

“SUPER STRADA D’OMBRA!”

Gridarono insieme i due e sotto i piedi del managuerriero si formò una scia nera che puntava lo stregone.

 

“CHE COSA!” fece incredulo lo stregone che se lo trovò davanti.

“SOLDATI INUZUKA, TRUESDALE E ROCK LEE, ORA TOCCA A NOI!” Hassleberry ordinò a tre compagni che…

 

“PRONTI!”

Risposero sicuri.

 

Il managuerriero fu ricoperto da un doppio strato di adamantio e sulle braccia apparvero diversi artigli di dinosauro e poi ruotò rapidamente su se stesso.

“ASSAGGIA QUESTO! ZANNE PERFORANTI DEL DINOSAURO SELVAGGIO!”

E questa nuova mossa…

 

SCRACH!

 

Colpì in pieno il Drago Rosso.

“GGGRRROOOAAAARRR!” che furioso lanciò una fiammata verso il managuerriero.

 

“PALLA DI’ FUOCO SUPREMA DELLA VENDETTA!”

Ma Temari Kankuro e, incredibilmente, Sasuke lanciarono una potente fiammata che annullò quella nemica.

 

“CHOJI, SHINO, INO ADESSO!” Shikamaru non perse tempo prezioso e indirizzò subito altri tre amici.

 

“TECNICA DELL’ESPANSIONE!” l’Akimichi usò la tecnica tipica del suo clan facendo diventare il managuerriero cinque volte più grande.

“Tocca a me! FORESTA DÌ SPINE!” la Yamanacha invece ricoprì l’enorme spirito di spine.

“BARRIERA D’INSETTI!” mentre Shino si servì dei suoi coleotteri per offrire al managuerriero un’ulteriore protezione.

 

“PROIETTILE D’INNSETTI SPINOSO TRAVOLGENTE!”

E la sfera così creata partì rapida verso il Drago.

 

“ILLUSI!” ma Raptomort attivò una barriera magica che bloccò l’avanzata dell’attacco “MORITE!” e fu pronto a colpirli a distanza ravvicinata.

 

“RIFRAZIONE ANGELICA!”

Ma fu anticipato da Shaoran e Jessie che attaccarono insieme con una sfera di luce bianca…

 

ZOOT!

 

Che spinse via drago e stregone.

“DANNATI INSETTI FASTIDIOSI!” che cominciava ad averne abbastanza di loro.

 

“Ma se abbiamo appena iniziato!” lo avvertì Alexis “SAKURA HINATA ADESSO!” per poi rivolgersi alle sue amiche.

“Sono pronta!” rispose la cattura carte.

“Andiamo!” e anche la Hyuga era pronta.

 

“FULMINE CELESTE!”

Le tre ragazze unirono le mani e…

 

FRABBOM!

 

Un raggio di luce partì verso il Drago Rosso.

“NON COSI’ IN FRETTA!” ruggì lo stregone che attivò uno schermo magico che deviò l’attacco verso l’alto.

 

“ORA NARUTO!” Jaden richiamò l’Uzumaki che era pronto.

“FORZA SASUKE DACCI UNA MANO!” e incitò anche l’Uchiha a contribuire.

“Non darmi ordini!” gli sbraitò contro questo mentre si preparò a dare il suo contributo.

“CHE DIAVOLO PENSATE DI’ FARE MOCCIOSI!” ma Raptomort non era il tipo da aspettare i comodi altrui, infatti, si preparò a lanciare una contro offensiva.

 

“EHI RAP!” ma la voce di Angel richiamò la sua attenzione mentre “CRUSH WORLD!” gli piombava addosso col pugno destro avvolto di energia e…

 

KAPOM!

 

“GGGRROOOAAARR!” colpì il Drago Rosso in pieno muso facendolo barcollare.

“DANNATO MOCCIOSO!” ruggì lo stregone.

“KHELLENDROS, MALYSTRIX ADESSO!” e al grido del rosso soleano…

 

“ASSAGGIA QUESTO BASTARDO!” il grande drago blu spalancò le fauci e sparò una scarica di fulmini.

“CREPA!” e non fu da meno la draghessa rossa con le sue fiamme.

“E A ME DOVE MI’ METTETE!” fece Oscar sulla testa centrale del drago che sparò diversi getti elementari nello stesso momento.

 

“SPECCHIO RIFLETTI-MAGIA!” ma Rap non perse tempo e usò un potente incantesimo che…

 

CLANG!

 

Deviò tutti gli attacchi verso i mittenti.

“OH NO!”

Che si prepararono all’impatto ma…

 

“VAI POLARIS!” Sakura attivò appena in tempo la carta della Guida che aprì un portale salvando i draghi.

“GRAZIE!” fece Jasmine che altro non sapeva dire.

“Di niente! ORA PERO’ ALLONTANATEVI!” la cattura carte ringraziò per poi avvisare gli amici di cambiare aria.

 

“CHE COSA SPERATE FARE EH MOCCIOSI!” ma Raptomort si diresse rapido verso di loro con l’intenzione di finirla.

“NON FINCHE’ CI’ SONO IO!” ma la sua corsa fu bloccata da Yaphisan che cercò di colpirlo col Keyblade.

“NON COSI’ IN FRETTA!” ma lo stregone evitò l’attacco “DRAGO ROSSO ORA!” e dette l’ok al suo amico.

“GGGRRRROOOAARR!” che si lanciò furioso verso Paladine ma…

“TU TE LA VEDRAI CON ME!” si ritrovò la strada bloccata da Arcano.

 

“ORA RAGAZZI!” al grido di Shikamaru i tre ragazzi partirono all’attacco combinando i loro attacchi grazie al grande managuerriero.

 

“ANDIAMO!”

Gridarono Naruto, Jaden e Sasuke.

 

“Ti saluto!” capendo che anche per lui era tempo di cambiare aria, Yaphisan si smaterializzò grazie alle sabbie del tempo e stesa cosa fece il Drago Arcano.

 

“DOVE CREDI DI’… COSA!” lo stregone oscuro stava per inseguirlo ma nel vedere cosa gli stava per arrivare contro, lasciò perdere il Sandtimes.

 

“Eccoci qui col nostro super attacco!” fece Jaden mentre il managuerriero si lanciò in picchiata verso lo stregone e il Drago Rosso.

“L’abbiamo tirata fuori all’ultimo momento ma il risultato non è venuto male!” l’Uchiha era abbastanza soddisfatto del suo operato.

“ASSAGGIA LA NOSTRA FORZA LUCERTOLA!” esplose Naruto con la sua energia.

 

“URAGANO DEL NEOSPAZIO, MILLEFALCHI RASENGAN!”

Gridarono i tre mentre sulla mano destra del managuerriero si era formata una luminosa sfera vorticante avvolta dal fulmine.

 

“ULLUSI!” ma Raptomort tese le mani verso l’alto e creò uno schermo di energia che…

 

CLANG!

 

Bloccò l’attacco ma non lo deviò.

“NON MOLLIAMO RAGAZZI!” li incoraggiò Naruto.

“DIAMOCI DENTRO!” continuò Jaden.

“E FATELA FINITA!” gridò contro Sasuke.

 

“VI’ DO UNA MANO! LIFE STREAM!” Sakura Haruno decise d’intervenire con la forza del Life Stream che avvolse il managuerriero aumentandone la potenza.

“DANNATI MOCCIOSI! MA NON L’AVRETE VINTA CONTRO DI’ ME! DRAGO ROSSO!” lo stregone non aveva intenzione di cedere e poi richiamò il compagno che…

“GGRROOOAARR!” si lanciò contro il managuerriero pronto a sparare fiamme contro di lui.

“NON SE CI’ SONO IO!” ma Tenten fu pronta a intervenire con i suoi rotoli “DRAGHI GEMELLI!” lanciando una miriade di armi contro la creatura al fine di rallentarla.

“GGRROOOAARR!” ma l’attacco non sortì l’effetto sperato.

 

ZAMP! ZAMP! ZAMP!

 

Ma ci pensarono tre potenti zampate a bloccarlo.

“GUARDA CHE CI’ SIAMO ANCHE NOI!” gridò Jasmine.

“TU TE LA VEDI CONTRO DI’ NOI!” ruggì Malystrix afferrando l’enorme avversario.

“E NON TI LASCEREMO ANDARE TANTO FACILMENTE!” seguita da Khellendros pronto a trapassare l’avversario.

“FATTI SOTTO!” ruggirono insieme le cinque teste di Takkinsis.

“GGRRROOOAARRR!” il letale Drago dell’apocalisse lanciò un incredibile ruggito che generò una potente corrente d’aria e spazzò via i tre avversari.

Il Drago Rosso non perse poi tempo e fece per colpire Paladine ma…

 

ZAMP!

 

La potente zampata di Arcano lo bloccò di nuovo costringendolo a indietreggiare.

“DANNATI MOCCISI!” ruggì Raptomort furioso oltre ogni limite che, con agilità fulminea, si smaterializzò sulla testa del partner.

“Dannazione, c’è sfuggito!” e la cosa non era piaciuta a Sasuke.

“Guarda che non sei il solo a essersela presa!” gli fece notare Shaoran che gli era vicino.

“Quello è davvero forte, se riesce a tenere testa a quattro draghi, un managuerriero e tre avversari liberi!” osservò Shikamaru.

“Non è il momento di elogiarlo! Dobbiamo sconfiggerlo o non ne usciremo più!” lo riprese giustamente Kiba.

 

 

“Siete in gamba mocciosi! Mi state facendo faticare più del dovuto!” si complimentò Raptomort mentre osservava gli avversari che aveva davanti.

“Nemmeno tu ci scherzi, Raptomort!” stessa cosa fece Yaphisan sulla testa di Arcano “Non è da tutti tenere testa a così tanti avversari e cavarsela con qualche graffio. Ma anche un demone potente come te è consapevole che alla lunga non riuscirà a proseguire!” ma sapeva che l’avversario non avrebbe retto a lungo con quei ritmi.

“Tu dici Sandtimes?” ma Raptomort lo guardò con uno sguardo che non prometteva niente di buono “Hai forse dimenticato con chi sto facendo coppia? Il gioco sale di livello!” ed era chiaro che aveva un piano in mente “Mio potente socio, è l’ora di unirci!” e dopo quelle parole…

“GGRROOAARR!” il Drago Rosso fu avvolto da una luce nera e, davanti agli occhi increduli dei presenti, divenne un gigantesco managuerriero.

 

“Oh cavolo!”

Pensarono tutti.

 

“Rimpiangerete di averci sottovalutato!” ghignò Raptomort che entrò nella creatura “ORA NON POTRETE FERMARMI IN NESSUN MODO!” e le sue parole erano una sentenza di morte.

“Non ci metterei la mano sul fuoco!” ma Yaphisan non perse tempo e fece altrettanto fondendosi con Arcano divenuto un imponente managuerriero “Diamo inizio al secondo round!” e si lanciò contro lo stregone.

“VUOI IL GIOCO DURO? ECCOTI ACCONTENTATO!” ruggì Raptomort ricambiando la sfida e…

 

BOOM!

 

L’impatto tra i due managuerrieri generò una potente corrente che spinse via gli altri.

 

“Cavolo che potenza!” fece incredulo Angel.

“Qui ci serve un Power up o non potremo fare nulla per aiutare il nonno Yaphisan!” Oscar era sicura di quello che diceva.

“Scusate se m’intrometto, ma non mi sembra che sia cambiato qualcosa!” Neji non era un esperto in materia ma non credeva che la situazione fosse così tragica.

“Ti sbagli di grosso amico! Si vede che questa è la prima volta che entri in un managuerriero!” fece Jasmine.

“Che vuoi dire!?” lo Hyuga non capiva cosa volesse dire.

“Ecco… fondersi con un managuerriero non significa solo servirsi di un robot gigante ma entri in sintonia con lo spirito acquisendo una forza maggiore!” cercò di spiegargli Hinata.

“E’ difficile da spiegare, ma più o meno ti senti quasi invincibile!” cercò di aggiungere Alexis.

“Sembra essere molto complicato!” fece Neji.

“E allora? Che cosa consigliate?” chiese a quel punto Shaoran.

“Voi siete a posto così! Siamo noi che dobbiamo fare qualcosa di meglio!” disse subito Khellendros.

“E allora che cosa consigli cervellone?” gli chiese Malystrix con un certo nervosismo.

“Ecco…” ma il drago blu non aveva nessuna idea al riguardo.

“Io invece ho la soluzione!” ma ci pensò Takkinsis a dare una risposta “Io sono uno spirito divino e posso diventare un managuerriero esattamente come Paladine!” che fu molto semplice.

“Faresti davvero una cosa del genere socia” chiese Oscar che non si sarebbe mai aspettata una cosa del genere.

“Per aiutare te e i tuoi amici, questo e altro!” le rispose il drago a cinque teste.

“E pensare che un tempo era una divinità malvagia!” esclamò Angel incredulo.

Ma quando vieni purificato e ti reincarni tutto cambia ragazzo!” lo ammonì la parte buona dello stregone di cui lui era reincarnazione.

“Su questo hai ragione Rap!” sorrise il rosso.

Ora però evita questi nomignoli!” lo riprese questo.

 

“Scusate se interrompo il vostro discorso, ma non ho ancora finito!” ma Takkinsis attirò nuovamente l’attenzione su di se “E’ vero che posso diventare un managuerriero ma al vostro attuale livello non riuscireste a gestire il mio potere e rischiereste di morire e questo non voglio che accada!” avvisando che c’era anche un rischio.

“Ahimè non abbiamo altra scelta! Dobbiamo rischiare!” ma Malystrix non vedeva altre possibilità.

“Sono d’accordo!” e anche Khellendros era della stessa opinione. 

“Non abbiamo altra scelta quindi procedi!” intimò Angel.

“E’ vero rischiamo ma per aiutare il nonno farei questo e altro!” e anche Jasmine voleva farlo.

“Aspettate!” ma Oscar non era d’accordo “Vi rendete conto che rischiamo tutti e cinque di morire? Che cosa farebbero i nostri genitori e i nostri parenti se succedesse una cosa del genere?” e sollevò un giusto problema.

“Beh. Ecco!”

Fecero loro.

“Una soluzione ci sarebbe!” ma Takkinsis fece intendere di aver pensato anche a un modo per risolvere il problema “Le mie teste sono cinque, quindi sono necessari cinque di voi per bilanciare il potere!” anche se la cosa non sembrava molto chiara.

“Questo si può fare!” ma Khellendros aveva capito.

“Si vede che dobbiamo fare le cose insieme!” commentò Malystrix divertita “Forza bello, facciamolo!” per poi rivolgersi al compagno.

“A tua disposizione!” rispose lui.

“Che vogliono fare?”

Si chiesero i Sun’s Knights.

“Ora lo vedrete!” ma Angel pensava di aver capito.

 

“TECNICA DEL RICHIAMO!”

I due draghi abbassarono le zampe verso il vuoto e…

 

PUFF! PUFF! PUFF!

 

Da tre grandi sbuffi di fumo apparvero altri tre draghi.

Rispetto a Khellendros e Malystrix erano più piccoli ma comunque superavano la media.

Il primo era un drago bianco dalle squame fatte di ghiaccio e dagli occhi rossastri coda a mazza e corna dritte sulla testa.

Il secondo era un drago nero come la pece con grandi occhi gialli e corna ricurve ai lati dell’enorme testa.

Il terzo era un drago dalle squame di un verde molto acceso e dalle corna corte.

Ovviamente tutti e tre si librarono in volo grazie alle loro grandi ali.

“Wow! Che bel posticino che avete scelto per riunirci!” fece ironico il drago bianco con un sorriso sormione mentre si gustava un leccalecca tirato fuori da chissà dove.

“Sempre meglio dei posti che scegli tu fesso!” gli sbraitò contro il drago nero con una forte voce femminile.

“Drakondros non c’è?” chiese il drago verde con una voce femminile quasi titubante.

“Ragazzi, questa non è una riunione: è una battaglia! Guardate un po’ là!” Khellendros li riprese subito e indicò il motivo del loro richiamo.

“Ohoh! Sembra proprio che vi siate cacciati in un bel casino ragazzi!” fece il drago bianco con aria quasi assonnata “Potevate evitare di amoreggiare nei pressi della caverna di altri due draghi giganti con la luna storta!” equivocando tutto^^.

 

BONK!

 

Ma una poderosa zampata lo raggiunse in quella testa bacata che si ritrovava.

“STUPIDO! SI VEDE CHE HAI ANCHE IL CERVELLO GHIACCIATO! TI RENDI CONTO CHI SONO QUEI DUE DRAGHI, SE COSI’ POSSIAMO CHIAMARLI!” gli sbraitò contro il drago nero.

“Certo! Il drago Rosso e, se non sbaglio, il leggendario Arcano!” rispose calmo il drago bianco senza dar peso al bernoccolo che gli era spuntato sulla testa come un terzo corno^^ “Quella che non l’aveva capito eri tu Onysableth!” prendendo in giro il drago nero che sembrava chiamarsi Onysableth.

“BRUTTO FIGLIO DI’ UNA DRAGA BASTARDA COME…. Che vuoi tu!” e questa stava per fargli una strigliata unica ma fu interrotta dal drago verde.

“Non è il momento di prendersela con Frost!” l’ammonì questo “Ora abbiamo del lavoro da fare o il saggio Skiendros e Drakondros non ci rivolgeranno più la parola!” e menzionò nuovamente il drago Antico amico di Nick con un leggero rossore all’altezza delle guance (se di guance si poteva parlare^^).

“Tsk! E va bene!” il drago nero decise di dar retta alla collega “Allora ragazzi qual è il piano?” per poi rivolgersi al drago rosso e a quello blu.

“Vi spiego tutto io!” rispose Angel e “Scanning Mentale!” usò la telepatia per aggiornare i compagni della situazione.

 

“Tutto chiaro!” annuì il drago bianco di nome Frost che poi si voltò verso Paladine “E’ un piacere fare la vostra conoscenza Sun’s Knights di qui. Mi presento: io sono Frost, il signore delle terre ghiacciate ma da umano chiamatemi Xerxes Brake!” e poi cambiò aspetto diventando umano.

Il grande drago bianco era diventato un ragazzo di circa diciotto anni: la sua pelle pallida era messa in maggiore risalto dai corti capelli bianchi come la neve e dagli occhi rossi (di cui si poteva vedere solo quello destro mentre l’altro era coperto da un ciuffo). Indossava un cappotto bianco ottocentesco dalle maniche lunghe e viola, un’elegante camicia viola che arrivava fino ai calzoni neri mentre ai piedi aveva dei comodi stivali bianchi da cavallerizzo. Come curioso ornamento aveva una bambola di paglia simile a un cappellaio con un sorriso alquanto lugubre. Il viso del ragazzo era illuminato da un sorriso da furbetto che spesso era irritante.

 

“Esibizionista!” sbuffò il drago nero “Salve piccoli!” per poi rivolgersi gentilmente ai ragazzi dentro il managuerriero “Io sono Onysableth, signora delle paludi mentre il mio nome umano è Saeko Busujima!” e anche lei assunse sembianze umane.

Era diventata una bella ragazza di circa diciassette anni: la carnagione ambrata era messa in risalto dai lunghi e lisci capelli viola e dagli occhi blu e non mancava un bel sorriso. Indossava un’aderente canotta nera che evidenziava la sua quinta abbondante e degli shorts molto aderenti che arrivavano fino agli stivaletti anch’essi neri.

 

“Sei sempre fissata col nero eh!” fece Brake ironico.

“Meglio del tuo viola disgustoso!” gli rispose a tono la bella Saeko.

“Allora tingiti i capelli così sei Total Black!” incalzò il ragazzo dai capelli bianchi.

“Zitto spettro!” fece la ragazza leggermente stizzita.

“Che paura!” disse lui.

 

“Ehm… scusateli, le loro razze non vanno molto d’accordo!” disse il drago verde per non creare confusione “Comunque io sono Beryllinthranox, signora delle foreste ma chiamatemi più semplicemente Beryl.” Dicendo ai ragazzi di usare un diminutivo anche perché il suo era il nome più complicato del gruppo “Mentre il mio nome umano è Aruka Schilt!” e anche lei assunse sembianze umane.

Era diventata una bella ragazza di circa diciassette anni dai lunghi capelli verdi, pelle ambrata e occhi color topazio. Indossava un abito blu mare a un solo pezzo senza maniche e con scollatura generosa che evidenziava la sua quarta abbondante. Indossava dei corti shorts bianchi che arrivavano al linguine mentre i piedi erano protetti da stivaletti di pelle e alle mani aveva dei guanti neri senza dita.

 

“Basta perdere tempo!” disse Malystrix che divenne Erza con indosso un nuovo abito: una maglietta a mezze maniche bianca con colletto e bordi blu (che mettevano ancora di più in risalto la sua sesta abbondante), una corta gonna nera e stivaletti neri.

“Erza ha ragione, non possiamo aspettare oltre!” confermò Khellendros che divenne Gerard “Procediamo!” e si rivolse subito a Oscar e Takkinsis.

 

“Pronta socia?!” chiese la ragazza.

“Come non mai!” rispose lo spirito che divenne un enorme managuerriero con cinque teste e dai multiformi colori “Ora ragazzi!” e invitò i due giovani e i cinque draghi a entrare dentro di lei tramite la gemma centrale.

“Andiamo!”

E questi non aspettarono altro attivando il potente managuerriero con successo.

 

“Sembra strano Takkinsis!” commentò Paladine che fece sentire la sua voce.

“Vero! Noi due che siamo sempre stati avversari ma ora combattiamo dalla stessa parte!” confermò l’altro .

“Beh! C’è sempre una prima volta!” disse ironicamente il managuerriero di platino.

“Non posso dartene torto!” e Takkinsis non poté che essere d’accordo.

“Scusate ma non abbiamo tutto il giorno! Vediamo di muoverci o nonno Yaphisan fa tutto da solo!” li avvertì Angel che non voleva aspettare un minuto di più.

“L’amico ha ragione, riprenderemo il discorso più tardi! Ora andiamo!” e anche Jaden era d’accordo col rosso così come tutti gli altri ragazzi che erano dentro i due colossali managuerrieri.

“Sicuro, ma prima… DRAGON LANCE!” Paladine tese la mano libera in avanti e da essa apparve una grande lancia dorata dal bavero rosso su cui erano incisi bassorilievi di draghi e la consegnò a Takkinsis “Ti servirà!” ci voleva una buona arma.

“Ed io che pensavo che non l’avrei mai brandita!” fece questo con un ultimo commento.

 

“Basta aspettare gente! ANDIAMO!” ma Naruto non ce la faceva più ad aspettare e nemmeno gli altri.

“SI’ ANDIAMO!”

Gridarono tutti insieme e i due managuerrieri si lanciarono all’attacco.    

 

 

A un kilometro di distanza lo scontro tra Raptomort e Yaphisan stava continuando.

“Cancello Spazio-tempo!” e in quel momento il Sandtimes attivò l’incantesimo delle tre colonne di luce.

“Questa volta non mi freghi!” ma lo stregone non si fece trovare impreparato “Colonne di fuoco!” rispondendo all’offensiva avversaria con altre colonne di fuoco che l’annullarono.

“Sei un osso davvero duro!” commentò Yaphisan.

“E non hai visto ancora niente! Ora che sono un tutt’uno col Drago Rosso sono invincibile!” rispose lo stregone con voce calma ma gelida.

“Lo vedremo!” ribatté l’altro “Oh! Sembra che abbiamo compagnia!” per poi accorgersi dell’arrivo dei ragazzi.

“Sai che cambiamento!” ghignò Raptomort “Figurati se quattro mocciosi possono… CHE COSA!” ma quando vide che c’erano due managuerrieri sgranò gli occhi.

 

“SORPRESO RAP!” fece Angel dentro il grande drago a cinque teste.

“E NON HAI VISTO ANCORA NULLA!” 

Gridarono ragazzi e draghi che erano dentro di esso.

 

“Andiamo!” Erza dette il via e “Karyū no…” cominciò a caricare le sue fiamme.

Sandāryū no…” stessa cosa fece Gerard.

“Sanryū no…” seguito da Saeko.

Kōriryū no…” non poteva mancare Brake.

“Moriryū no…” e per finire veniva Aruka.

 

“….HOKO!

Gridarono insieme e…

 

FLASH!

 

Cinque potenti attacchi elementari partirono dalle cinque bocche del managuerriero.

“GOD LANCE!”

Mentre Angel, Oscar e Jasmine lanciarono un colpo in sintonia con quello dei draghi potenziato dalla Dragon Lance.

 

“NON PREDENTEMI IN GIRO!” ma Raptomort non perse tempo e bloccò l’attacco a mani nude.

“Proprio lì ti volevo!” ma questo era stato previsto da Shikamaru “Chazz ora!” per poi rivolgersi al moro.

“Pronto!” che sapeva cosa fare.

“Vi do una mano!” fece Sakura Kinomoto con la carta dell’Ombra in mano.

“STRADA D’OMBRA!”

E si avvicinarono immediatamente allo stregone.

“DANNATI!” ruggì Raptomort impegnato a bloccare l’attacco dei draghi.

“Carte della Speranza e della Verità, ora!” la Kinomoto non si fermò e attivò altre due Sakura Card che avvolsero Paladine.

“Life Stream!” e anche l’Haruno dette il suo contributo.

“Ora a voi che sapete usare il Rasengan!” ordinò il Nara.

“Via!” risposero Naruto, Jaden, Jessie, Chazz e Shaoran che combinarono le loro sfere vorticati.

“Andiamo Hinata!” ma anche Neji aveva un ruolo mentre avvolgeva la sfera col suo Juken .

“Sono pronta!” così come la Hyuga.

“Pronto all’attacco!” mentre Syrus concentrò la forza del guerriero selvaggio dentro la sfera.

“Forza della giovinezza esplodi!” così come fece Rock Lee anche se usò un nome diverso^^.

“Quattro energie!” mentre Gaara immise la forza di Corpo, Mente, Spirito e, anche se la sapeva usare poco, Cuore.

Che la fiamma della vendetta ti spedisca all’inferno!” dissero Kankuro e Temari in modalità Ghost Rider e davano il loro contributo nella sfera.      

“Va semplicemente all’inferno!” mentre Sasuke fu più sbrigativo.

“Beccati questo!”

Dissero tutti gli altri che contribuirono immettendo la loro energia dentro la sfera.

“SUN’S KNIGHTS RASENGAN!”

Chiamando in questo modo l’attacco creato che…

 

WOSH!

 

Assorbì anche l’attacco dei cinque draghi e…

 

FRABOOM!

 

Colpì in pieno il managuerriero infernale e generò una potente deflagrazione.

“Meno male che ci sono io, o venivate coinvolti anche voi!” mentre Yaphisan aveva preso all’ultimo momento i due managuerrieri e portati a distanza di sicurezza con le sue sabbie del tempo.

“Guarda che stavamo per smaterializzarci!” lo avvisò Angel.

“Troppo lenti!” li ammonì il Sandtimes.

“Grazie nonno Yaphisan!”

Dissero invece i Sun’s Knights al completo tranne Sasuke.

“Avrà funzionato?” si chiese dubbiosa Takkinsis.

“Forse non l’avremo ucciso, ma di sicuro lo abbiamo danneggiato parecchio!” rispose Paladine.

“Ho un brutto presentimento!” mentre Arcano percepiva che il peggio stava per arrivare.

 

“E AVETE RAGIONE!” ruggì la voce dello stregone sopra le loro teste.

 

KAPOM! KAPOM! KAPOM!

 

Infatti, questo con diversi graffi piombò sui tre managuerrieri e li colpì violentemente con tre poderosi pugni impregnati di energia oscura che li schiantò al suolo.

La fortuna volle che si fossero allontanati parecchio dall’Accademia che quindi non fu colpita.

“Ahi! Che botta!” commentarono tutti mentre si alzarono in piedi.

“Si può sapere come ha fatto a resistere a quell’attacco!” chiese Sasuke mentre si toccava la fronte sanguinante.

“Non chiederlo a me, ne so quanto te!” gli rispose Oscar dall’altra parte con diversi graffi sul viso.

“RAGAZZI STATE ATTENTI!” ma Yaphisan li richiamò alla realtà: aveva visto che lo stregone stava combinando qualcosa di terribile mentre…

 

RRRUUUBBLLLEE!

 

La terra cominciò violentemente a tremare e da essa usciva energia negativa che saliva verso l’alto.

 

<< Nera oscurità io t’invoco. Esci dall’essenza del tutto e vieni in mio aiuto! In nome dell’inferno in terra vieni a me! >>” era opera di Raptomort che stava creando una sfera gigantesca d pura oscurità “Ne ho abbastanza di voi e di questa dimensione! Vi cancellerò tutti in un solo istante!” le sue intenzioni erano chiare: voleva distruggere tutto.

 

“Oh no! Se quella sfera ci colpirà questo mondo sparirà completamente!” Yaphisan percepiva l’enorme pericolo che stavano correndo.

“Ma così eliminerà anche il suo compagno che sta combattendo contro il signor Nick!” disse Gaara incredulo.  

“Temo che non gliene importi niente di Uncinato! Ha perso il controllo!” Angel poteva vedere che negli occhi dello stregone c’era pura follia distruttrice.

“DOBBIAMO FERMARLA ORA!” gridò Jaden preoccupato per l’intera Accademia.

“Si’!”

Concordarono tutti e si lanciarono alla massima velocità verso lo stregone.

 

“E’ INUTILE NON POTRETE FERMARE IL MIO ATTACCO!” tuonò lo stregone “SPARITE PER SEMPRE! DARK NOVA!” e lanciò l’enorme sfera contro i tre managuerrieri.

 

“Oh no!”

E questi con orrore crescente si resero conto che era finita: non c’era modo di deviare o teletrasportare altrove quell’attacco.

“No, non lo permetterò!” ma Yaphisan non avrebbe permesso allo stregone di vincere e “AAAAAHHHH!” con un gesto disperato si lanciò contro la sfera con l’intenzione di bloccarla col suo corpo.

 

FRABBBOOOOMMM!    

 

Venendone investito completamente.

 

“NONNO!” gridò Jasmine disperata.

“NONNO YAPHISAN!” seguita fa tutti gli altri.

 

La sfera era stata fermata ma al costo del Sandtimes che si era sacrificato per ridurne i danni.

 

“MUAHAHAHAHAHAH!” e questo fece gioire il letale stregone che esplose in una maligna risata “ALLA FINE SEI MORRTO MALEDETTO! MA IL TUO SACRIFIO NON SERVIRA’ A NIENTE! NON M’I CI’ VUOLE NIENTE A RICREARE LA MIA SFERA!” ed era pronto a creare un’altra sfera per distruggere tutto ma aveva fatto i conti senza qualcuno.

 

“MALEDETTO MOSTRO! NON TI PERMETTEREMO DI’ RENDERE VANO IL SUO SACRIFICIO!”

Ruggirono i ragazzi al completo.

Vecchio, questo posso farlo subito: ti vendicherò!” e Sasuke non era da meno. Anche lui voleva farla pagare allo stregone.

I due managuerrieri si lanciarono all’attacco iniziando così una feroce battaglia contro Raptomort. 

 

NEL VUOTO

 

Yaphisan si ritrovò a galleggiare nel buio totale, ormai privo di forze. 

“Io sono morto?!” disse lui aprendo debolmente gli occhi “Ma almeno sono riuscito a salvarli!” ma sorrise sereno: sapeva che almeno aveva salvato la vita dei ragazzi.

“Jasmine, Sara… perdonatemi! Vi ho riportato in vita per farvi morire di nuovo poco dopo. Sono davvero uno sciocco!” per poi pensare a ciò che era successo alle due Sandtimes che avrebbe voluto vedere felici “Perdonami Clow Reed della dimensione C ma temo che il nostro accordo sia saltato!” rammaricandosi anche della promessa che non sarebbe mai riuscito a mantenere ma…

 

“Perché non dovresti mantenere una tua promessa?” ma una voce risuonò nel vuoto e davanti a Yaphisan apparve il creatore della Clow Card in persona.

“Perché io sono morto!” rispose lui alzandosi per poterlo guardare in viso.

“No amico mio!” rispose questo con un dolce sorriso “Non puoi perdere così! Ricorda che anche tu hai un partner che odia perdere!” riferendosi ad Arcano che apparve dietro di lui “E poi chi ti dice che questo sia l’oblio?” per poi fargli questa domanda.

Il Sandtimes si guardò intorno e si accorse di non trovarsi nel vuoto ma nello spazio aperto “Ma com’è…” ma poi ricordò anche lui con chi stava combattendo.

“Mi deludi Yaphisan! Pensavi davvero che fossi così debole?” gli chiese Arcano che lo guardò con i suoi grandi occhi arcobaleno.

“Già mi ero dimenticato di te!” ammise il Sandtimes.

“Non ricordavo che fossi così smemorato marito mio!” gli disse la voce di Jasmine che gli apparve a fianco.

 

La moglie del Sandtimes aveva temporaneamente recuperato il suo aspetto umano: cioè quello di una bellissima mora ambrata dal fisico snello e formoso con indosso abito arabesco color bronzo e dagli occhi verdi accesi.

“Jasmine, tu sei di nuovo umana!” fece Yaphisan incredulo.

“Guarda che anche tu sei di nuovo umano grazie al potere di Arcano!” gli ricordò la moglie con un sorriso.

“E non è la sola!” gli disse Sara anche lei con il suo aspetto umano.

Anche lei era una bellissima e ambrata mora dagli accesi occhi verdi, dal corpo  formoso coperto a stento da un peplo viola.

“Sara!” sorrise Yaphisan commosso.

“E non sono le sole!” disse una voce profonda.

 

Davanti al Sandtimes apparvero tutti coloro che lo avevano conosciuto.

A parlare era stato un alto uomo dai lunghi capelli neri e dagli occhi azzurri, interamente ricoperto da un'armatura nera. La pelle era pallida come la luna e non mancavano baffi e barba.

“Brad, amici miei!” fece incredulo Yaphisan rivolto a lui e a tutti gli altri.

“Tu sei il più forte nonnino! Non c’è nessuno che ti possa battere!” disse un bambino di circa nove anni dai capelli neri attraversati da saette laterali, occhi verdi, pelle ambrata e sorriso allegro.

“Sauron nipotino mio!” fece commosso il Sandtimes.

“Sei un grande nonnino, non puoi perdere così!” disse una sorridente bambina dai lunghi capelli rosé, accesi occhi dello stesso colore e pelle chiara. Cosa curiosa era che aveva delle corna simili alle orecchie di un elfo.

“Altrimenti non sarei fiera di essere tua figlia!” continuò Kaeleena.

“Piccola Selen, Kaeleena!” ci mancava poco e Yaphisan si sarebbe messo a piangere.

“Come puoi vedere, ci sono delle persone che ti stanno aspettando. Non vorrai mica deluderle!” gli sorrise Clow.

“Le mie scuse, mi ero dimenticato parecchie cose importanti!” rispose Yaphisan ricambiando il sorriso “Non posso di certo andarmene lasciando voi tutti e quei ragazzi da soli. Il mio viaggio non è ancora finito!” ed era risoluto a ricominciare.

“Così ti voglio!” sorrise Clow Reed mentre tutto cominciò a sfumare.

“Ti ringrazio Clow Reed!” fece il mago del tempo con un inchino “Forza Arcano, torniamo in scena!” per poi rivolgersi al grande drago.

“A tua disposizione!” rispose lui. 

 

NEL FRATTEMPO!

 

“MUAHAHAHAHAH! Come le muovete quelle armi! Così mi farete venire un raffreddore!” ghignò Raptomort mentre schivava tutti gli attacchi dei ragazzi

“DANNATO DEMONIO!” gridò Jasmine con tutta la rabbia che aveva in corpo: non riusciva a sopportare la perdita dell’amato nonnino.

“LA PAGHERAI CARA PER QUELLO CHE HAI FATTO!” seguita da Naruto che, anche se non lo conosceva, aveva preso molto in simpatia il Sandtimes.

E nemmeno gli altri erano da meno.

 

“Se sentite la sua mancanza, vi spedirò immediatamente all’inferno da lui!” ghignò lo stregone ma “Cos’è?” la sua attenzione fu catturata da una luce che cominciò a brillare nel punto in cui la sfera era esplosa.

 

“Non è necessario! Io sono ancora qui!” e da essa risuonò la voce del Sandtimes “ARCANO CONCEDIMI LA FORZA DELL’UNIVERSO!” per poi lanciare un potente grido.

 

“NONNO!” e quella voce tolse un gran peso dal cuore di Jasmine.

“E’ vivo!”

E anche da quello degli altri.

 

FLASH!

 

Poi il Sandtimes apparve avvolto da una colonna di luce argentata e “AAAAHHHHHHH!” con il Keyblade ben stretto si lanciò all’attacco.

 

ZACK!

 

“AAAAAARRRGGGHHH!” colpendo in pieno il malvagio managuerriero.

“Ma quello…!” Naruto lo riconobbe subito. 

“E’ l’Universal Power!” stessa cosa valeva per Jaden.

“Ma certo! Arcano è la volontà dell’universo: è più che naturale che sia sopravvissuto!” disse Oscar che se l’era appena ricordato.

“Tuo nonno è davvero un mito!” commentò Erza rivolgendo un sorriso a Jasmine.

“E ne vado fiera!” rispose la giovane mora.

 

“Naruto, questo è il momento giusto!” mentre Jaden si rivolse all’amico biondino.

“Hai assolutamente ragione!” confermò lui pronto a sfoderare il massimo potere.

“Che volete dire!” l’unico a non capire era Sasuke.

“Mettiti comodo amico!” gli disse semplicemente Jessie.

 

“Ora! UNIVERSAL POWER!”

I due si guardarono con sguardo d’intesa e…

 

FLASH! FLASH!

 

Una doppia colonna di luce color arcobaleno e arancio avvolse Paladine.

“Cos’è questa forza!”

 Che fu percepita da tutti i suoi occupanti.

“Cavolo! È così che vi sentite quando lo usate?” chiese Shaoran mentre sentiva la forza dell’universo scorrergli dentro.

“E’ incredibile!” Shino sentiva ballare gli insetti dentro il suo corpo.

“Mi sento come parte del mondo!” era una novità incredibile per Chazz.

“Incredibile!” disse Gaara mentre apriva e chiudeva le mani.

“Non è nemmeno paragonabile ai nostri poteri!” Kankuro si sentiva piccolo.

“Non mi sono mai sentita così!” la piccola Kinomoto non aveva mai percepito una simile sensazione.

Gli altri provavano sensazioni simili ed erano increduli.

Come fanno ad avere un simile potere!?” quello più incredulo era Sasuke “Naruto da dove hai tirato fuori tutta questa forza!” per poi guardare il biondino con un misto di meraviglia e invidia.

“Ehi! Avevate una mossa simile e non l’avete usata subito? Che diavolo aspettavate!” fece Kiba guardando storto i due.

“Non è qualcosa che si può usare sempre!” gli rispose lo Yuki “Ci sono delle condizioni per poterlo attivare e non si presentano sempre!” spiegando che quel potere non era sempre accessibile.

“Il signor Nick ce l’ha sempre detto di usarlo solo in situazioni davvero critiche!” continuò Naruto “E questa è una situazione critica in piena regola!” e quello era un caso in cui utilizzarlo.

 

“DANNATI!” nel frattempo Raptomort si osservava furioso i due managuerrieri avvolti dalle colonne di luce “AVETE IL POTERE DELL’UNIVERSO DELLA VOSTRA PARTE? NON CAMBIERA’ NULLA!” e si lanciò all’attacco con tutta la furia che aveva in corpo.

 

“Ragazzi! Questo è un piccolo prestito, usatelo bene!” mentre Yaphisan schioccò le dita verso Takkinsis e…

 

FLASH!

 

Anche questa fu avvolta da una colonna di luce dorata che saliva verso il cielo.

“Che forza incredibile!”

Dissero gli otto occupanti del managuerriero.

 

“DANNATI! VI’ FACCIO VEDERE IO COS’E’ LA VERA FORZA!” tuonò Raptomort ormai prossimo a colpire Yaphisan ma…

 

KAPOM!

 

Ricevette un poderoso pugno in faccia da Takkinsis.

“AAARRRGGGHH!” che fu catapultato verso il basso.

“QUESTO E PER AVER TENTATO DI’ UCCIDERE IL NONNO!” ruggì Jasmine.

“Così si parla socia!” concordò Erza.

“Forza ragazzi! Ora abbiamo il potere di finire la partita. Usiamolo!” con un discorso da vero leader Gerard intimò tutti a porre fine alla battaglia.

“E visto che ci siamo, chiudiamolo in grande stile!” sorrise Brake.

“Questa volta sono d’accordo con te!” che fu appoggiato da Saeko.

“Mostriamo a questo demone di che cosa sono capaci i Signori dei Draghi!” disse Aruka con determinazione.

Riuscisse ad avere quello sguardo quando vuole dichiararsi a Drakondros!“ pensò Angel “Forza ragazze chiudiamo la partita!” per poi rivolgersi a Oscar e Jasmine.

“Mai stata così d’accordo!” risposero le due ragazze.

 

“Forza ragazzi, dichiariamo lo scacco matto!” mentre Shikamaru intimò gli amici Sun’s Knights all’attacco finale.     

“ANDIAMO!”

Concordarono tutti.

 

“Seguitemi ragazzi!” e Yaphisan partì all’attacco per primo.

“ANDIAMO!”

Seguito a ruota da Paladine e Takkinsis.

 

“SPARITE MOCCIOSI! OSCURITAA’ SUPREMA!” lo stregone lanciò il suo ultimo oscuro incantesimo consistete in una grande sfera nera con contorni viola.

“SEI TU CHE SPARIRAI!”

Gli risposero di rimando i tre managuerrieri alzando semplicemente la mano distrussero la sfera.

“IMPOSSIBILE!” fece incredulo lo stregone.

 

“ASSAGGIA QUESTO! UNIVERSAL COMET!”

I tre managuerrieri puntarono le loro armi verso lo stregone e…

 

FRABBBBOOMM!

 

“AAAARRRRGGGHHHHH!” colpirono in pieno lo stregone e il Drago Rosso che furono schiantati al suolo.

 

“Groar!” la potenza del colpo era stata tale da sciogliere il legame tra i due e ora il Drago Rosso aveva riacquistato il suo aspetto originario. La creatura apocalittica era sofferente.

“Hai ragione. Per una volta è meglio battere in ritirata!” concordò Raptomort anche lui molto sofferente e…

 

PUFF!

 

Con uno sbuffo di fumo fece sparire il suo partner che tornò da dove era venuto.

 

“Avete visto? Il Drago Rosso si è ritirato!” fece incredula Aruka.

“Questo significa solo una cosa: è finita!” disse Gaara che non lo credeva vero.

“Non ancora! Raptomort è rimasto! Stiamo in guardia!” ma Yaphisan fece capire loro di non abbassare la guardia.  

 

“Tsk! Potete stare tranquilli!” disse Raptomort guardandoli con odio “Per questa volta sono costretto a ritirarmi.” Ammettendo la sconfitta “Ma non illudetevi! Quando sarà il momento, mi vendicherò su tutti voi! A presto mocciosi!” e sparì non prima di aver giurato vendetta.

 

Per alcuni secondi tutti tacquero increduli poi….

“VITTORIA!”

Tutti esplosero colmi di gioia abbracciandosi: la battaglia contro Raptomort della quattordicesima armata infernale era finita.

 

“NON LO CREDO VERO! CE L’ABBIAMO FATTA!” gridò Jaden al massimo della felicità.

“EVVIVA!” e nemmeno Naruto riusciva a trattenere l’emozione.

“VITTORIA! VITTORIA!” ruggì Syrus che saltava per la felicità.

“LA FORZA DELLA GIOVINEZZA HA TRIONFATO!” e del medesimo umore era Rock Lee che sprizzava energia da tutti i pori^^.

“IL GENEREALE NEMICO SI E’ RITIRATO!” e Hassleberry non poteva che esultare con tutto se stesso.

“NON MI’ SONO MAI SENTITA COSI’ BENE!” Tenten era così emozionata che si scatenò come non mai.

“Hai ragione!” concordò Neji che controllava il tono di voce.

“SIAMO DEI VERI CAMPIONI!” esplose Jessie alzando l’indice destro al cielo.

“MAI STATO COSI’ D’ACCORDO!” seguito a ruota da Kiba.   

“QUELLA E’ UNA MIA POSA!” gridò contrariato Chazz.

“CHI SE NE FREGA! ABBIAMO VINTO!” ma Ino non voleva di certo rovinare l’atmosfera, anzi abbracciò il Princeton e gli dette un bacio a stampo.

“O mamma!” e questo ci rimase di stucco^^.

“Questo sì che è un vero bacio!” commentò Choji quasi geloso^^.

“Rallegrati amico! Alla fine ti sei anche beccato un altro bacio e questo Sakura non l’aveva previsto!” disse invece Shikamaru.

“Veramente era questo il bacio che avevo visto nella mia visione!” lo corresse la piccola Kinomoto (0_0).

“CHE COSA!”

Fecero tutti con la mascella spalancata^^.

“S-Stai dicendo che quello che gli ha dato un po’ di tempo fa non era quello che avevi visto?!” le chiese un incredulo Shaoran.

“No, non era quello! Ricordo che c’eravamo tutti!” rispose la castana che allora non aveva specificato le condizioni del fantomatico bacio.

“Quello non era il bacio che avevi previsto?” Chazz non lo credeva vero: e lui che pensava di essersi buttato alle spalle quella visione.

“Che cosa ho fatto!” mentre la Yamanacha non aveva parole^^.

“Si vede che è destino ragazzi miei!” commentò Temari col gocciolone^^.

“Fra poco vi sposate!” Kankuro fu più drastico^^.

“Quando sarà la data?” chiese Gaara pronto ad annotarsela tra le cose da fare nell’agendina^^.

“SPOSARCI! MA CHE DIAVOLO VAI DICENDO!” gridarono i due rossi come peperoni^^.

“A questo punto auguri e figli maschi!” Shino non poteva dire altro^^.

“Sperando che non diventino come te Chazz!” questo era l’augurio di Alexis^^.

“Tuo padre sarà davvero molto contento!” commentò Sakura Haruno che “NO! COM’E’ POSSIBILE CHE SI SPOSERA’ PRIMA DI’ ME!” dentro di se gridava disperata^^.

“Siate felici!” a Hinata non venne in mente altro^^.

“NON DITE CAZZATE!”

Gridarono insieme i due.

 

“Un matrimonio? Chi si sposa?” chiese Angel che s’immischiò nel discorso.

“Ma non siete troppo giovani?” Oscar non sapeva chi fosse ma riteneva che quei ragazzi fossero tutti molto giovani.

“L’amore è proprio cieco!” se la rise Jasmine.

“A quando la cerimonia?” chiese Erza che divenne attentissima^^.

“Questi umani! Sono davvero molto precoci!” esclamò Gerard con la gocciolona^^.

“Se c’è l’amore c’è tutto! Non sei d’accordo Emily?” disse Brake alla sua bambola che...

“Sì hai ragione! Proprio come tra di noi!” rispose pure, ovviamente era stato il drago bianco a parlare^^.

“Stupido ventriloquo!” questo era uno dei motivi per cui non sopportava il collega “Bella ti consiglio di usare un po’ la frusta a letto! Sai come fai godere il maschietto!” per poi dare un consiglio un po’ esagerato alla << futura sposa >> ^^.

“Un matrimonio! Che cosa romantica!” fece Aruka tenendosi le guance “Chissà se un giorno io e Drakondros…” nell’immaginarsi la scena si sentì avvampare^^.

Sei senza speranze!

Pensarono all’unisono i suoi quattro colleghi^^.

 

“Chi di voi si sposa? Voglio officiare la cerimonia!” fece Yaphisan che seguì la corrente.

MA ALLORA LO FATE APPOSTA!”

Gridarono i due interessati nervosi.

 

“Sì! AHAHAHAHAHAH!”

Risposero tutti in coro^^.  

Ma che gabbia di matti è mai questa!” si chiese Sasuke col tic nervoso^^.

 

POCHI MINUTI DOPO

 

I tre managuerrieri atterrarono presso l’Accademia e poi fecero scendere tutti quanti e riassunsero le sembianze di draghi.

“Oggi avete ottenuto una grande vittoria! Fatene tesoro per il futuro!” consigliò loro Arcano.

“Per questo se sarà necessario, non esitate a chiamarmi!” Paladine si rese disponibile a un possibile aiuto a questi intrepidi ragazzi.

“Io temo che non sarò così disponibile! Se però Oscar sarà nei passaggi, contate pure su di me!” mentre Takkinsis fece capire che non sarebbe stata d’aiuto se la Kirgsley non era disponibile.

 

“Grazie infinite amici!”

I ragazzi non poterono dire altro.

“Buona fortuna giovani eroi!”

Ruggirono i tre draghi e scomparvero in tante particelle di luce scindendosi negli spiriti e nelle creature che li avevano formati (Takkinsis s limitò a tornare dentro il corpo di Oscar).

 

Cavolo che esperienza!” commentò per primo il ninja bianco.

Io la rifarei!” propose Garuda euforico.

Senza offesa, esimi colleghi, ma io preferisco la mia individualità!” mentre la bestia ombra preferiva non farlo più.

Sono d’accordo con te!” anche Kyuubi non ne voleva più sapere di una Fusion Spirit simile.

Ma se tu eri quello  che faceva più casino di tutti!” gli fece Rayearth.

IHIHIHIH! Sei stato uno show amico!” se la rise Ichibi rotolando sia terra.

Taci stupido tasso!” gli ringhiò contro la volpe.

Pensate a quello che siamo riusciti a fare insieme. Cosa succederebbe se ci fossero stati anche Plasma e Cyber Drago Finale?” chiese il Mago Nero che era molto curioso.

Di sicuro avremmo fatto molto più casino!” concordò il ninja nero.

E pensate cosa potrebbe succedere se al gruppo si uniranno altri Sun’s Knights!” mentre Windom guardava più verso il futuro.

Di sicuro ce ne saranno molti altri!” concordò Ceres.

Meglio, più siamo più ci divertiamo!” per T-rex oscuro più erano meglio era.

Chissà se ci saranno altri spiriti macchina!” Vercroid si chiese se lui e Cyber Drago Finale sarebbero stati gli unici.

Vedrai che ce ne saranno altri!” lo rassicurò Neos.

Magari ci sarà qualche altro insetto!” sperò Mushi King che era l’unico spirito di quella categoria al momento^^.

Se io sono unico, sono contento! Però un’altra fusione la voglio fare!” per Cerberus non c’erano problemi ad essere l’unico spirito canino nel gruppo e nemmeno per un’altra Fusion Spirit.

Speriamo che si presentino altre occasioni come questa allora!” Amazzone Ostile era fremente di tornare a combattere in quella forma.

Ci vorrebbe qualche spirito drago però! Sono praticamente assenti nel nostro gruppo!” fece notare Regina Arpia.

E a me dove mi metti?” chiese Ceres leggermente offeso.

Le mie scuse! Ti avevo dimenticato!” si scusò subito lo spirito.

Qualche spirito drago in più, però non guasterebbe!” commentò Regina della Foresta Verde degli Spettri.

E altri di tipo fata o pianta dove li metti?” chiese Angelo Ambiguo.

Però voi bestie cristallo potete risolvere il problema no!?” Marionettista Misterioso fece notare che gli spiriti di Jessie potevano in parte rimediare al problema.

E’ fattibile, ma per averlo sempre con noi sarebbe necessaria la sua carta!” rispose Pegaso Zaffiro.

E Jessie non ce l’ha!” ricordò Tigre Topazio.

Sarebbe tutto più facile se sapessimo dove si trova la sua stele!” per Gatto Ametista era quello il problema.

Vedrai che un giorno qualcuno la troverà e il nostro gruppo sarà completo!” la consolò Aquila Cobalto.

E allora sarà difficile batterci!” di questo Mammut Ambra ne era sicuro.

Credo che per quell’occasione cambierò guscio per la felicità!” commentò Tartaruga Smeraldo.

Wi?!” Carbuncle Rubino non capiva cosa potesse c’entrare^^.

Kiu!” ma Kuriboh alato gli consigliò di non curarsene^^.    

Ora si che mi sento a casa!” disse allegramente la Fenice.       

 

Sono davvero curiosi gli spiriti!” commentò Sara nel vederli parlare tranquillamente tra di loro.

Dopo uno scontro del genere è quello che ci vuole!” disse Jasmine che non ci vedeva niente di male.

 

“NONNO!” intanto la giovane Jasmine abbracciò felice Yaphisan.

“Com'è bello sapere di avere una nipotina!” disse contento il Sandtimes che ricambiò l’abbraccio.

“Ci hai fatto preoccupare nonnino. Per favore non farlo più!” gli disse scherzosamente Naruto.

“Ci proverò!” rispose lui.

“SAKURA CHE BELLO POTERTI RIVEDERE!” Kero-chan in forma ridotta si fiondò sulla cattura carte.

“Anche per me è bello potervi riabbracciare!” sorrise la Kinomoto che stringeva anche le mani di Yuè.

“Ehi pupazzo di pezza, cos’è quella cosa che hai in testa!” Shaoran invece notò che il guardiano del sole in testa aveva un piccolo elmo con al centro un topazio.

“Questi sono regali che ci ha fatto quella ragazza!” rispose Yué che oltre ai guanti aveva appeso al collo anche un medaglione su cui era raffigurato Paladine.

“E quello da dove esce?” chiese la Kinomoto che non l’aveva mai visto.

“Quando Paladine si è scisso, me lo sono ritrovato appeso al collo e non sono il solo ad averlo!” rispose il giudice della luna.

“Infatti, anch’io me lo sono ritrovato addosso!” disse Ulquiorra mostrandone uno uguale.

“Già, anch’io! Ma a che cosa serviranno?” anche l’enorme Yammy ne indossava uno e non sapeva come spiegarlo.

 

“Ve lo spiego io!” Aruka si fece avanti ai tre per dare una spiegazione “Quelli sono il simbolo dei chierici di Paladine. Lui vi ha ritenuto degni e ve l’ha donato. Quando sarà necessario, potrete chiedergli consiglio a nome dei ragazzi!” che fu molto chiara.

“Quindi noi siamo diventati un tramite tra di voi e Paladine. Interessante!” commentò Yué.

“EVVAI! Non ci sentiremo tanto inutili!” esultò Yammy che batté il pugno al suo Master.

“Indipendentemente da questo, non saremo mai inutili!” ma Ulquiorra non si era mai sentito inutile e ora aveva un altro motivo per aiutare e proteggere il suo Master.

 

“Di sicuro quei medaglioni un giorno saranno molto utili!” commentò Asuma tirando una boccata alla sua sigaretta.

“Già, speriamo!” concordò Kakashi: contro i demoni di Abhadon era necessario tutto l’aiuto possibile.

“Non si preoccupi maestro Kakashi! Vinceremo anche senza di lui! Ora che Sasuke si è unito a noi non ci batterà nessuno!” ora che l’Uchiha era tornato Naruto si sentiva col cuore sereno ma…

“Sbagli! Io non resterò con voi!” ma Sasuke non fu d’accordo mentre con la spada aveva aperto uno squarcio dimensionale.

“Sasuke!”

Fecero tutti increduli.

“Sono venuto qua per sconfiggere quella lucertola tutto qui!” si giustificò l’Uchiha “Ora che quell’essere è sconfitto tornerò al mio obiettivo principale. Fino ad allora non avrò pace!”  ed entrò nello squarcio che cominciò a chiudersi.

“Sasuke asp…” Naruto stava per correre verso di lui ma Jasmine gli mise una mano sulla spalla.

“Avrai la tua occasione, ne sono sicura!” gli disse la mora.

“E noi ti aiuteremo!” Jaden gli fece capire che non sarebbe stato da solo e anche gli altri erano d’accordo.

“Ragazzi!” il biondino ringraziò tutti con lo sguardo poi vide che la Fenice gli era davanti “Proteggilo ti prego e digli che, volente o nolente, lo riporterò a casa!” riferendogli questo messaggio.

Lo farò! Buona fortuna ragazzi!” rispose lo spirito per poi attraversare lo squarcio che si chiuse dietro di se.          

“Così quello era Sasuke Uchiha! Sarà una bella gatta da pelare!” commentò Jaden.

“A lui ci penseremo in seguito, ora dobbiamo trovare a un modo per uscire da qui!” per Gaara era quello il problema principale al momento.

“Ehi, ma dov’è il nonno!” disse Angel guardandosi intorno cercando Nick che per lui era il << nonno >>.

“Non mi dite che non ha ancora sconfitto Uncinato!” disse incredula Oscar.

“Tornerà, vedrete!” li tranquillizzò Yaphisan “La sua battaglia non è ancora finita!” e sapeva che il Sun’s Warrior non si sarebbe mai arreso.

“Se mio fratello di qui gli ha insegnato quella magia, allora vincerà di sicuro!” ma Gerard era fiducioso.

“Da noi non l’ha fatto, perché non era necessario ma qui forse sì!” commentò Erza.

“Un altro potenziamento in più!” sorrise Saeko.

“Chissà se anche noi potremo insegnarlo a qualcuno!” si chiese divertito Brake.

“Io dico di sì!” Aruka che, come si è capito, amava Drakondros, era sicura che lo avrebbe fatto anche lei un giorno. 

“Signor Nick, torni presto!” si augurò Sakura Kinomoto e con lei tutti gli altri.

  

      

            

   

     

NEL PROSSIMO CAPITOLO!
 
Lo scontro tra Nick e Uncinato è ormai giunto alle battute finali.
Il letale generale infernale si troverà alle strette e metterà in pratica un diabolico piano B. Quale sarà mai?
 
Nel frattempo Raptomort torna sconfitto a Oblivion e riceve una dura punizione da Abhadon.
 
Lo scontro contro lo stregone ha attirato le attenzioni di altri misteriosi individui. Chi saranno mai?  
 
Questo e altro nel prossimo capitolo.
 
 
Khellendros, Malystrix, Onysableth, Frost e Beryllinthranox sono ispirati dai volumi delle Dragon Lance, così come Paladine e Takkinsis o Takhisis.
Khellendros

http://ariakas.free.fr/dragonlance1/image/dragon/khellendros.jpg

 
Malystrix

http://winterstwilight.files.wordpress.com/2012/05/malystryx.jpg

 
Onysableth

http://ariakas.free.fr/dragonlance1/image/dragon/onysablet.jpg

 
Frost

http://www.angel.paixdesigns.com/week1/homework/images/ice%20dragon.jpg

 
Beryllinthranox

http://image.forumcommunity.it/2/5/3/8/0/2/6/1224664283.jpg

 
Paladine

http://image.forumcommunity.it/1/9/9/0/9/2/0/1223379699.jpg

 
Takkinsis/Takhisis

http://4.bp.blogspot.com/_7M5utwYWvpQ/SwQ0Re3sxQI/AAAAAAAAAzw/ylvWmFonvG8/s1600/20091118-Takhisis.jpg

 
 
Erza Scarlett e Gerard Fernandes sono due personaggi del manga/anime Fairy tail.

http://images2.wikia.nocookie.net/__cb20121007151021/fairy-tail/fr/images/e/ed/Erza_Scarlet_GMG.png

http://img15.hostingpics.net/pics/296935Gerard.png

 
Saeko Busujima viene dal manga/anime Hight School of Dead e avete capito che mi piace parecchio^^.  

http://static.metanorn.net/wp-content/uploads/2010/08/Metanorn2010-08-23-15h11m34s4-500x281.jpg

http://wallpaperscrunch.com/thumbs/14/highschool-of-the-dead-busujima-saeko-4-t3.jpg

 
Xerxes Brake viene dal manga/anime Pandora Hearts.

http://www.cosplayful.com/media/catalog/product/cache/5/image/5e06319eda06f020e43594a9c230972d/x/e/xerxes-break-pandora-hearts-cosplay.jpg

 
Aruka Schilt è un personaggio del manga/anime Needless.

http://media.animevice.com/uploads/0/3346/379211-aruka01_super.jpg

 
Gli incantesimi usati da Raptomort e da Yaphisan, per la maggior parte, vengono dal manga/anime di Slayers.
 
Il Keyblade è un mio omaggio a Kingdom Hearts.
I personaggi accennati nel discorso tra Yaphisan e Raptomort compaiono tutti nella mia one-shot di Halloween: Che Paura la maledizione della maschera dello Spettro.
 
A questo punto non posso fare altro che salutarvi tutti, con la promessa che sarò più regolare e, giacché oggi è 8 marzo, auguro a tutte le lettrici una buona festa della donna (se vi avessi davanti regalerei una mimosa a tutte voi^^).
Alla prossima.
 
 
  
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