Ciao
a tutti e finalmente ben
ritrovati^^
Si
lo
so: sono nuovamente in super ritardo.
Per
chi se lo chiede, sì sono sopravvissuto al 21 dicembre^^
(per chi mi dava per
morto, devo deluderlo^^).
Vi
chiedo nuovamente scusa per non essermi fatto sentire ma che posso
dire? Ho
avuto troppe cose da fare, tra esami, un piccolo blocco
dell’autore e la mia
collaborazione con Alextintura per alcune delle sue fic.
Comunque
ne ho approfittato per tirare fuori nuove idee e molti altri spunti che
vedrete
già in questo capitolo^^.
Dopo
un lungo periodo di silenzio totale, sono felice di presentarvi questo
nuovo
capitolo^^ e spero di non farvi aspettare troppo per il prossimo^^.
Il
letale stregone osservò i suoi avversari in attesa
che fossero loro a
fare la prima mossa.
“Assurdo!”
grazie al Byakugan Neji poteva vedere il flusso
energetico scorrere nel corpo dell’avversario “Se
prima era forte, ora non so
più come definirlo!” ciò che vedeva era
sconvolgente.
“Che
vuoi dire?” gli chiese Jessie.
“Il
flusso del suo chakra si è decuplicato!” a
rispondere ci
pensò Hinata che sudava freddo.
“Decuplicato?!”
Shikamaru ripeté incredulo quella parola “E
pensare che ci ha ridotto così
al minimo
della sua forza!” capendo che ora erano in grossi guai.
“Uhuhuh!
Finalmente vi vedo tremare dalla paura mocciosi!”
ghignò Raptomort “Sarà un piacere farvi
a pezzi!” e cominciò a muoversi verso
di loro.
“NON
ILLUDERTI!” ma Naruto non era il tipo da farsi
spaventare“FORZA! FACCIAMOGLI VEDERE DI’ COSA SIAMO
CAPACI!” e cercò di
caricare i suoi amici.
“Naruto
ha ragione! NON FACCIAMOCI INTIMIDIRE DA LUI!” anche
Jaden era della stessa idea dell’amico.
“Non
mi sarei mai aspettato che il vecchio Rap avesse
sbloccato la Diablomanzia!” commentò Angel
“Mi sa che qui dovremo faticare
parecchio!” e si rivolse alle due ragazze con sguardo
d’intesa.
“Perché
no!” concordò Oscar.
“Anche
se è diventato un po’ più forte, non
cambierà niente:
lo batteremo comunque!” anche Jasmine avrebbe dato il massimo.
“Uhuhuh!
Quanta carica che avete!” ma Raptomort apparve
proprio davanti a loro “Voi sarete i primi!”
avrebbe eliminato i tre ragazzi
per primi.
“Non
ci contare!” Angel si voltò di scatto attivando il
Gear
avvolto dal fuoco e dal fulmine “Gomu Gomu no
JET…” ma…
“Black
Hole!” Raptomort tese la mano sinistra in avanti, una
runa vorticò su di essa e…
WOSH!
Attirò
il giovane soleano come una calamita.
“COSA!”
fece incredulo lui che non si aspettava una simile
mossa.
“Preso!”
lo stregone afferrò l’avversario che
cercò invano di
liberarsi “Sbaglio o l’oscurità sigilla
momentaneamente qualsiasi potere! Tocca
a me! Dark Bang!” e…
FRABBOOMMMM!
Una
gigantesca esplosione investì un incredulo Angel che fu
scaraventato contro l’ingresso della scuola.
“ANGEL!”
Gridarono
le due ragazze preoccupate.
“Non
preoccupatevi, lo raggiungerete presto
nell’aldilà!” con
velocità inaudita, Raptomort apparve davanti a loro.
“SPARISCI
DANNATO! ATHENA ESCLAMATION DOPPIO!”
Ma
le due ragazze partirono al massimo dei poteri usando il
devastante Urlo di Atena.
FRABBOOM!
FRABOOMM!
Colpendolo
ma…
“Tutto
qui!” allo stregone bastò usare le ali per
proteggersi
“Ora tocca a me! Devil Sphere!” e creò
due sfere nere avvolte da un’oscura
energia color del sangue…
FRABOOM!
FRABOOM!
Che
generarono due potenti deflagrazioni che scagliarono via le
due incredule ragazze.
“N-N-Non
è possibile! Ha battuto i nostri amici in un
attimo!” fece incredulo Syrus.
“E
il suo chakra è rimasto intatto!” grazie allo
Sharingan
Kakashi poteva vedere che il demone non aveva perso niente.
“E
ora tocca a voi!” ma non ci fu nemmeno il tempo di pensare
che Raptomort apparve in mezzo al gruppo “Chi viene per
primo?” provocando i
presenti.
“DANNATO!”
il primo a scattare fu Hassleberry diventato un
mix di tutte le razze di dinosauri e, fusosi con la carta della Forza
“ASSSAGGIA
QUESTO!” calò un pesantissimo pugno che…
KAPOM!
Colpì
lo stregone in pieno petto ma…
“Cos’era
quello! Una carezza?” questi non ne risentì
minimamente “Sparisci!” una runa si mosse verso il
petto e…
BOOM!
“AAAARRRRGGGHHH!”
una potente onda d’urto schiacciò il
ragazzo dinosauro a terra.
“NO
HASSLEBERRY!” Syrus si lanciò furioso verso lo
stregone
con gli artigli spianati.
“TE
LA FAREMO PAGARE!” e anche Rock Lee lo seguì.
“Patetici!”
ma lo stregone li afferrò al volo e la stessa
runa di prima vorticò….
BOOM!
BOOM!
Facendo
fare ai due ragazzi la stessa fine dell’amico.
“DANNATO
MOSTRO!”
Ruggirono
i ragazzi che si lanciarono tutti all’attacco.
“Bene,
mi prendo tutto il pacchetto!” ghignò lo stregone
alzando la mano destra “Dark Explosion Zero!”
facendo brillare tutte le rune
sul suo corpo e…
FRABOOMM!
Generò
una potentissima esplosione che investì tutti i
presenti.
“MUAHAHAHAHAH!”
mentre il letale stregone se la rise di
gusto.
UN
MINUTO DOPO!
“Ho
già finito!” ghignò Raptomort mentre
osservava
compiaciuto l’ottimo lavoro svolto.
Tutti
i suoi avversari erano a terra privi di conoscenza:
allo stregone sarebbe bastato un niente per eliminarli definitivamente
ma…
“N-Non
credere di avermi battuto!” Sasuke si rialzò
ansimante
tenendosi sulla katana “Non mi hai fatto niente!” e
lo guardò con lo Sharingan
attivo.
“Oh!
Riesci ancora a reggerti in piedi!” ghignò lo
stregone.
“Non
ci batterai mai!” ma anche Naruto si era rialzato, anche
se l’armatura era in pezzi.
“Non
ti daremo questa soddisfazione!” affiancato da Jaden che
si reggeva con la lancia di Luce.
“E
non ti permetteremo di fare del male ai nostri amici!”
seguito da Jessie…
“Ci
sono anch’io!” da Chazz che aveva un braccio
lussato…
“Non
te la caverai così a buon mercato!” seguito da
Shaoran
che si teneva il costato ferito.
“Siamo
ancora un bel gruppetto!” affiancato dalla sua Sakura
piena di graffi.
“Duri
a morire!” e da Alexis anche lei ferita alla fronte.
“Non
ci arrenderemo!” e da Hinata che nonostante fosse ferita
a un ginocchio si reggeva ancora in piedi.
“Guarda
che bella sorpresa: nove di voi sono ancora in
piedi!” si complimentò lo stregone
“Vorrà dire che vi ucciderò con molta
calma!” e come premio avrebbe prolungato la loro agonia.
“NON
CI’ CONTARE!”
Risposero
i ragazzi in coro lanciandosi all’attacco.
“Che
coraggio!” commentò sarcasticamente Raptomort che
si
limitò ad attivare una barriera che
s’ingrandì di colpo sbalzando via i ragazzi
“Quanto sono cattivo!” ghignò diabolico.
“NON
ILLUDERTI!” ma Hinata fu la prima a rimettersi in piedi
e si lanciò in avanti.
“Se
non sbaglio, tu hai il potere di sedare i demoni, vero?”
lo stregone la evitò con un salto “Allora
sarà meglio toglierti subito di
mezzo!” e calò la mano artigliata verso la Hyuga
ma…
CLANG!
Naruto
intercettò l’attacco bloccandolo con la spada di
Luce
“Non ti permetterò di fare del male a un mio
compagno!” e lo sfidò con lo
sguardo.
“Mio
eroe!” rise beffardo lo stregone “Vorrà
dire che la
seguirai nella tomba!” li avrebbe uccisi insieme.
“NON
CI’ CONTARE!” ma Jaden gli piombò
dall’alto.
“SPARISCI
DANNATA BESTIACCIA!” affiancato da Sasuke.
CLANG!
CLANG!
Ma
due delle sei ali dello stregone bloccarono i loro
attacchi.
“Quanti
moscerini fastidiosi che abbiamo qui!” commentò
Raptomort accennando a uno sbadiglio.
“AAAAHHHHH!”
Mentre
notò Jessie Shaoran e Chazz che lo attaccarono ai
lati…
“ORA!”
E
Alexis e Sakura frontalmente.
“Antina!”
lo stregone pronunciò quella semplice parola….
ZOOOT!
Causando
un risucchio magico che poi espulse violentemente i
nove ragazzi che furono schiantati a terra.
“E
anche questa è fatta!” fece soddisfatto lo
stregone per
poi guardarsi intorno “Vediamo… chi elimino per
primo!” con l‘intenzione di
mietere la prima vittima “Ho deciso, comincerò da
te!” per poi apparire davanti
a quella designata…
“Naruto!”
Pensarono
i ragazzi ancora coscienti.
“Dannazione!
Non riesco a muovere un muscolo!” il povero
biondino non aveva più un briciolo di energia.
“Non
temere, ti aiuto io ad alzarti!” la coda dello stregone
si avvolse intorno al collo del ragazzo e lo sollevò fino a
quando poté
guardarlo negli occhi.
“Ggh!”
a causa della forte pressione questo non riusciva a
respirare.
“Ho
sempre odiato quelli che si credono degli eroi! Per
questo sarai il primo a morire!” mentre Raptomort gli
spiegò il perché lo aveva
scelto come prima vittima “Addio!” e
incrementò la presa.
“NARUTO!”
Gridarono
disperati i compagni mentre cercarono inutilmente
di alzarsi.
“Non voglio morire
così!” sembrava giunta la fine per
l’Uzumaki ma…
“Non
temere! Non è ancora giunta la tua ora!” una voce
familiare giunse a dargli forza e ”Sabbie del Tempo: PALMO
DELLA MANIPOLAZIONE
TEMPORALE!” davanti allo stregone apparve una misteriosa
figura che…
KAPOM!
Lo
colpì in pieno sbalzandolo.
“CHE
COSA!”
Fecero
increduli i ragazzi e Raptomort stesso.
Naruto
fu preso al volo e delicatamente appoggiato a terra.
“Ci
sei ancora bimbo?” gli disse una calda voce.
Il
biondino aprì a fatica gli occhi e si ritrovò
davanti a qualcuno
d’inaspettato.
L’Uzumaki
era stato salvato da una mummia grigia avvolta da
sabbie dorate, dietro la schiena spuntavano delle escrescenze nere
simili ad
aculei, gambe e braccia erano interamente nere, mentre il volto era
coperto da
una maschera dorata da cui si potevano vedere due bagliori verdi
all'altezza
degli occhi. La corporatura era alta e snella.
“T-Tu
sei il vecchietto di quella volta!” disse debolmente il
ragazzo.
“Guarda
che ho un nome piccolo!” gli rispose la mummia
avvicinandogli alla bocca una pillola della vita “Io sono
Yaphisan Saganon
Sandtimes, l’ex imperatore del tempo!”
presentandosi a dovere nonostante la
situazione.
Il
biondino sentiva di potersi fidare di quella creatura che
aveva davanti e addentò la magica pillola che lo fece
tornare come nuovo.
“Va
meglio ora?” gli chiese Yaphisan aiutandolo ad alzarsi.
“Sì,
grazie nonnino!” gli rispose Naruto.
“Meglio
di vecchietto!” commentò lui “Prendi
queste e dalle
ai tuoi amici!” e gli dette un intero sacchetto pieno di
pillole della vita.
“Yaphisan
Saganon Sandtimes!” ripeté Raptomort con la voce
che tremava “MUAHAHAHAHAH! QUESTA SI CHE E’ UNA
SORPRESA!” per poi esplodere
euforico.
“Non
dovresti sorprenderti così!” gli rispose calmo il
Sandtimes parandosi davanti a Naruto “Dovresti esserti
accorto che li stavo
osservando da quando sono finiti in questa dimensione!”
facendo capire che era
sempre stato lì a vegliare sui ragazzi.
“Sì,
mi ero accorto che qualcuno stava osservando
attentamente questa battaglia ma non mi sarei mai aspettato che fossi
proprio
tu, uno dei maghi più potenti che siano mai esistiti, a
osservarci!” disse di
rimando Raptomort “Se avessi saputo che un mago, considerato
pari per potenza a
Clow Reed fosse qui, avrei fatto più in fretta!”
rivelando quest’incredibile
verità.
“Un
mago pari al signor Clow!” una dei più scossi era
la
piccola Kinomoto.
“Lui
è un pari del mio antenato?” altro incredulo era
Shaoran.
“Un
pari del nostro creatore!” Yué non riusciva a
crederci.
“Non
riesco a crederci!” lo stesso valeva per Kero-chan.
“Allora
anche quella donna, Kaeleena, è una maga!” altro
incredulo era Gaara.
“Galattico!”
altro non riuscì a dire Jaden mentre riceveva
una pillola della vita da una copia di Naruto.
“Chi
diavolo è questa Kaeleena!” Sasuke non ci stava
capendo
nulla.
“Ecco…
E’ una bellissima donna che, tempo fa, è venuta
con
Kisame e Itachi a salvarci!” rispose il vero Naruto che gli
aveva portato una
pillola “E, da quello che abbiamo capito, è la
figlia del nonno Yaphisan”
aggiungendo questo particolare.
“Era
con Itachi!” l’Uchiha minore ebbe un lampo
“Quella ragazza ha detto di
chiamarsi Mikoto
Jasmine Sandtimes Uchiha. Quella mummia ha detto di chiamarsi
Sandtimes: questo
vuol dire che…” a questo punto non aveva
più dubbi “No! Non
può essere avvenuto anche qui! Itachi non può
essere diventato
padre!” ma si rifiutava di accettare una cosa del
genere.
“NONNO!”
infischiandosene della situazione, Jasmine, saltò
addosso alla mummia e lo abbracciò forte.
“Mi
hai chiamato nonno?” fece incredulo Yaphisan.
“Certo!
Io sono Mikoto Jasmine Sandtimes Uchiha, la
secondogenita della famiglia!” rispose lei con un sorriso
mentre continuava a
tenerlo stretto “E’ così bello rivederti
nonnino!” segno che gli voleva molto
bene.
“La
secondogenita!” questa rivelazione scosse il Sandtimes
nel profondo “Io sono doppiamente nonno!” come un
fulmine a ciel sereno “Ora ho
un motivo in più per combattere!” e strinse
dolcemente la ragazza.
“Che
scena toccante!” commentò Raptomort
dall’altra parte
“Hai detto di avere un motivo in più vero! ALLORA
BATTITI CON ME! IN GUARDIA
STREGONE DEL TEMPO!” e si lanciò
all’attacco.
“Occhio
del Ciclone!” ma Yaphisan usò i suoi poteri
bloccando
il tempo intorno allo stregone oscuro “Come ti chiamo di
solito?” per poi
rivolgersi alla nipotina con occhi sereni.
“Io
adoro essere chiamata Jasmine, come la nonna!” rispose la
mora con un sorriso.
“Allora
vada per Jasmine!” sorrise lui dietro la maschera
“Ora ascolta, proteggi i ragazzi con il tuo scudo spirituale.
A lui ci penso
io!” avrebbe terminato lui il lavoro.
“Ne
è sicuro signor Sandtimes?” gli chiese Angel
appena
arrivato.
“Sicurissimo!”
confermò il mago del tempo “Voi pensate a
rimanere al sicuro!” ricordandogli questo.
“Forse
noi possiamo aiutarvi e anche gli altri lo vorranno
fare!” conoscendo il proprio carattere e quello degli altri
ragazzi, Oscar
sapeva che non sarebbero rimasti fermi.
“Non
si può battere un simile avversario coi numeri!”
rispose
Yaphisan “Lasciate fare a me. Ora andate!” ed
esortò i ragazzi ad allontanarsi.
“In
bocca al lupo nonno! Dopo mio padre sei e sarai sempre il
migliore!” Jasmine gli dette un piccolo bacio sul lato
sinistro della maschera
e si allontanò per prima seguita dai suoi compagni.
“E’
bello avere tanto affetto! Quanto sono contento!” sorrise
l’ex imperatore del tempo rivolgendo un ultimo sguardo alla
nipote di un’altra
dimensione.
“AAAARRRGGGHH!”
ma quel momento di calma fu interrotto dal
letale Raptomort che riuscì a liberarsi
dall’incantesimo e a lanciarsi contro
di lui “IN GUARDIA!” e calò gli artigli.
“SONO
A TUA DISPOSIZIONE!” rispose il Sandtimes dando inizio
alle danze.
“Cavolo!
Il mago che ci ha aiutato contro la sesta armata è
venuto di nuovo ad aiutarci! Andiamo a dargli man forte!”
Rock Lee voleva
sdebitarsi nei suoi confronti ma…
“No!”
Angel lo bloccò “Ora come ora, nessuno di noi
può
intervenire!” sperando di essere stato chiaro.
“Senti,
quella mummia è davvero capace di tenere a bada quel
mostro di Raptomort!” chiese Jessie al soleano.
“Il
suo nome è Yaphisan Saganon Sandtimes ed è mio
nonno!” ma
intervenne Jasmine che lo guardò offesa.
“Scusami,
non avevo capito il suo nome!” si scusò
l’Andersen.
“Quel
tipo è forte!” rispose Shikamaru ricordando cosa
aveva
fatto contro Imperius della sesta “Eppure non credo che
allora abbia mostrato
il suo vero potere!” sollevando questo dubbio.
“Perspicace
come sempre!” commentò Oscar con un sorriso.
“C’è
solo una cosa che non capisco: perché indossa quella
maschera? È come se fosse parte di lui!” il Nara
sollevò quest’altro dubbio.
“CHE
IMPORTANZA HA!” intervenne Naruto “Di sicuro
è la sua
arma segreta! Vedrete che adesso…” ma venne
bloccato da un gesto di Angel.
“Hai
detto bene Shikamaru!” disse il rosso “Quella che
il
signor Yaphisan indossa è la Maschera dello Spettro ed
è una maledizione!”
aggiungendo queste parole.
“Una
maledizione? Che vuoi dire?” chiese il Nara.
“Chi
indossa la Maschera dello Spettro diventa lo Spettro del
Tempo, una creatura condannata a vagare senza fine da un mondo
all’altro,
inoltre il 60% dei poteri viene sigillato!” rispose sempre il
rosso “Essa non
si può togliere a meno che non si verifichi la condizione
necessaria, ovvero
uccidere il proprio alter ego oppure, nel caso del signor Sandtimes, il
creatore di quella maschera” aggiungendo altro.
“Che
condizione terribile!” commentò la piccola
Kinomoto
“Come si fa a uccidere se stessi!” lei non avrebbe
la forza di privare una
persona della vita.
“Hai
detto che è possibile liberarsi da questa maledizione
anche uccidendo il creatore di quella maschera vero? Chi
sarebbe?” chiese
invece Kakashi.
“A
creare quella maschera maledetta è stato uno dei tre
discepoli del nonno!” rispose Jasmine “Fu lui a
costringerlo a indossare la
maschera e a tradire la sua fiducia!” nel ricordare il nome
si morse il labbro.
“Mi
suona familiare!” commentò Asuma
“Esattamente come i tre
Ninja Leggendari e mio padre!” forse identica.
“Non
si sbaglia!” rispose la giovane mora.
NEL
FRATTEMPO
“ASSAGGIA
QUESTO!” Raptomort creò una sfera di energia
magica
mentre alcune rune si posizionarono sul dorso delle mani
“AVADA KEDAVRA!”
lanciando Il letale anatema che uccide.
“Sabbie
del Tempo: RUGGITO DEL TEMPO!” ma Yaphisan non fu da
meno e lanciò una sfera dorata di pari potenza
che….
FRABOOMMM
Annullò
l’incantesimo avversario generando una potente
esplosione.
“Se ho ben capito il
suo stile: si serve delle rune che gli ricoprono il corpo per aumentare
la
forza degli incantesimi!” pensò il mago
del tempo “Se le usasse tutte
insieme, sarebbero guai!” era certo di questo.
“Mi
stai studiando Yaphisan Sandtimes?” Raptomort gli apparve
davanti tentando di trafiggerlo con gli artigli ma questi furono
bloccati
“Complimenti! Sei in gamba!” commentò
ghignante.
“Deve
ancora nascere il mago capace di tenermi testa!” fece
provocatorio il Sandtimes mentre gli bloccava la mano “Anche
se sei più alto di
me, non batterai mai i miei 11000 anni di esperienza
ragazzino!” specificando la
sua età (complimenti per la longevità^^).
“Guarda
che io sono più vecchio di te, moscerino!”
chiarì
Raptomort con sguardo superiore “Io ho più di
51000 anni!” facendogli capire di
essere ancora più anziano di lui.
“Davvero?”
fece stupito il Sandtimes “E’ la prima volta
che incontro un
Matusalemme più vecchio
di me! Ahahah!” buttandola sul ridere.
“NON
PRENDERMI IN GIRO!” esplose l’altro liberandosi.
“Scusa,
non ho saputo resistere” rispose Yaphisan “ma non
cambia che, anche con il solo 40% dei miei veri poteri, ti
batterò!” e lanciò
il guanto di sfida.
“Non
prendermi sottogamba, te ne pentiresti amaramente!” che
fu raccolto dallo stregone che agitò la mano sinistra
“BUCO VUOTO!” attivando
un altro incantesimo che…
WOSH!
Aprì
un’enorme voragine sotto i piedi e sopra le teste dei
due che vi caddero dentro per poi uscire da sopra.
“SPERI
DI’ BATTERMI CON QUESTA MOSSA? ILLUSO!” il mago del
tempo non rimase fermo e si lanciò all’attacco.
“ORA
VEDRAI! RAGNA BLADE!” Raptomort attivò un altro
incantesimo
creando una spada fatta di puro caos pronto a trafiggere
l’avversario.
“SPADA
DELL’ACQUA E DELLO SCORPIONE!” ma Yaphisan fece
apparire due spade: una dalla lama azzurra che sembrava fatta
d’acqua e una
dalla lama rossa a forma di coda di scorpione e…
CLANG!
Con
queste bloccò la spada dell’avversario.
“Bei
giocattoli!” commentò Raptomort “Li
spezzerò insieme
alla tua vita!” e alzò la coda avvolta da energia
magica che fu schivata.
“Non
è così facile colpirmi!” il Sandtimes
guardò fisso
l’avversario.
“Davvero?
Allora vediamo se questo ti piace! METEOR!” ma
Raptomort usò un altro incantesimo che fece cadere una
pioggia di meteoriti
verso il Sandtimes.
“Non
mi farò colpire!” che però li
schivò tutti ma…
“Hai
dimenticato che siamo in un buco vuoto?” ghignò
l’avversario.
“DANNAZIONE!”
capendo cosa volesse dire, Yaphisan si spostò
evitando nuovamente la pioggia di meteoriti che era riapparsa nella
voragine
sopra le teste dei due.
“ARRIVO!”
Raptomort ne approfittò per attaccare iniziando un
duello di spade tra una meteora e l’altra.
“Dannazione, Mi sta
facendo sudare!” pensò l’ex
imperatore del tempo.
“FORSE
NON POTRO’ LEGGERTI NELLA MENTE MA I TUOI OCCHI
MOSTRANO LA TUA PREOCCUPAZIONE!” lo stregone ne
approfittò per calare i suoi
artigli a mezzaluna avvolti dall’incantesimo Avada Kedavra ma
mancò il
bersaglio “Tsk! Questi è meglio trattenerli, non
mi va di morire per mano della
mia stessa mossa!” commentò lui mentre…
CRACK!
Con
un’ala ruppe uno dei meteoriti che gli stava per finire
in testa.
“Parole
sagge!” rispose Yaphisan lanciandosi all’attacco
mentre si avvolgeva con le sabbie del tempo.
“SPERI
DI’ FARMI QUALCOSA!” Raptomort rispose
all’attacco
trasformando le ali e il braccio sinistro in lance di
oscurità “MUORI!” per poi
lanciarsi contro di lui.
“Sabbie
del Tempo: VENTO DEL DESTINO!” ma il Sandtimes fu
più
veloce e rilasciò una grande quantità di energia
magica che...
FRABOOOM!
Investì
l’intera voragine di vuoto cancellandola.
“Uhuhuh!
Questo è quello che bisogna aspettarsi da uno come
te!” ghignò Raptomort uscito incolume dalla grande
esplosione di energia.
“Aspettarsi
da uno come me?” fece Yaphisan dall’altra parte
osservandolo serio “Vediamo cosa dirai adesso!” e
schioccò le dita.
“Interessante!”
nel vedere cosa l’avversario aveva preparato,
il ghigno sul volto dello stregone si allargò ulteriormente.
Raptomort
si era chiuso in un triangolo magico che brillava
di una luce dorata e a ogni lato c’era un fascio di energia
di colore diverso:
bianco, nero e rosso.
“Cancello
spazio-tempo!” e dopo aver detto quelle parole….
FRABOOOM!
I
tre fasci di energia magica brillarono e il triangolo
esplose con ciò che aveva dentro.
“Se
è come credo, ti ho solo scalfito!” ma Yaphisan
era
sicuro che l’avversario ne fosse uscito quasi illeso,
infatti...
CLANG!
Bloccò
l’attacco dell’avversario da dietro.
“Complimenti!”
lo stregone era uscito con qualche ammaccatura
“Era da tempo che non mi confrontavo con un avversario degno
di nota! Ne sono
molto felice!” nei suoi occhi interamente neri si poteva
vedere la
soddisfazione.
“Lieto
di questo!” rispose il Sandtimes.
“Ora,
però, è il mio turno!” Raptomort voleva
dimostrare di
cosa era capace “Assaggia questo « "È
più oscuro del crepuscolo, è più
rosso dello stesso sangue, è sepolto sotto la marea del
tempo, in nome della
pace e della giustizia faccio appello ai poteri più remoti
dell'oscurità, ho
bisogno di loro perché mi aiutino a sconfiggere i miei
nemici e tutti coloro
che saranno tanto sciocchi da osare ostacolarmi credendosi invincibili!
DRAGON
SLAVE »” e usò il letale attacco
schiavizza draghi…
“Devo fare in fretta!
Time Alter: Triple Acel!” ma Yaphisan
usò una contromisura adeguata che gli
permise di allontanarsi muovendosi a una velocità tre volte
superiore a quella
del tempo mentre…
FRABOOMM!
L’incantesimo
di Raptomort esplose coinvolgendo tutta l’area
circostante ma l’Accademia era protetta dal Susanoo di
Jasmine.
“E
bravo Yaphisan! Sei stato bravo a scappare!”
ghignò
Raptomort lanciandosi all’inseguimento
dell’avversario.
“Non
sono solo bravo a scappare!” rispose il mago del tempo
che tese la mano destra in avanti e “KEYBLADE!”
apparve una nuova arma che….
ZACK!
Con
un solo fendente provocò un profondo solco.
“Allora
è vero quello che si dice su di te! Sei davvero un
possessore di Keyblade!” fece stupito lo stregone osservando
l’arma che era
appena apparsa.
Nella
mano destra del Sandtimes era apparso il leggendario
Keyblade: era un’arma nata dall’incrocio tra una
spada e una chiave (da qui il
nome). Il manico quello di una chiave color oro e con rifiniture
arabesche che
erano un insieme di nero e argento; la lunga lama invece era di lucido
oro bianco
e finiva con una serratura.
“Non
proprio!” rispose Yaphisan osservando l’arma
“Quello che
vedi è in realtà il primo Keyblade mai esistito.
È un prezioso ricordo di Ansem
il Saggio, uno dei miei tre allievi che creò nella prova
finale del suo
apprendistato e decise di darlo a me!” rivelando le vere
origini dell’arma che
aveva in mano.
“Allora
è vero che Ansem il Saggio, il re del Radiant Garden
è stato un tuo allievo!” commentò lo
stregone interessato “Fossi stato al suo
posto avrei tenuto quella meraviglia invece di regalartela; in fondo a
che ti
servirebbe?” e, dopo aver esposto il suo pensiero, pretese di
sapere cosa
volesse farsene del Keyblade.
“Diciamo
che è legato a una promessa!” rispose
l’ex
imperatore del tempo toccandosi la maschera “Una promessa
legata a questa,
altra creazione del mio secondo allievo!” rivelando che
ciò che indossava era
opera di qualcuno di cui un tempo si fidava.
“Se
la memoria non m’inganna, si dice che il tuo secondo
allievo fosse ossessionato dal potere e che pur di ottenerlo non
esitò a
puntare un pugnale al petto della tua defunta moglie e di tua figlia di
appena un
anno!” commentò serio, Raptomort “Che
trauma tremendo che deve essere stato per
Kaeleena vero?” per la Sandtimes quel ricordo era ancora vivo.
“Non
sono qui per parlare dei miei errori come maestro e
padre, ma per sconfiggerti e poi riprendere la mia missione, in altre
parole
trovare e uccidere Daishi!” ma il Sandtimes tagliò
corto rivelando il suo
obiettivo e il nome del suo secondo allievo.
“Daishi,
il signore delle bestie spettro, colui che ha
tentato di invadere i mondi usando gli spiriti animali. Ha avuto
davvero un
ottimo maestro!”ghignò Raptomort “E non
può mancare il tuo terzo allievo,
l’unica donna del gruppo: Morgana, la Regina delle
Fate!” rivelando anche il
nome dell’ultima allieva dell’avversario
“Chissà se uno di questi potenti maghi
piangerà quando verrà a sapere della morte del
loro mentore per mano di un
avversario superiore!” già pregustava quel momento
di gloria.
“Non
illuderti, la battaglia è appena cominciata ed io ho
molte frecce al mio vecchio arco!” ma Yaphisan non si sarebbe
fatto sconfiggere
facilmente mentre puntava il Keyblade in avanti.
“Molto
bene! ALLORA INIZIAMO A FARE SUL SERIO!” e il letale
stregone si lanciò all’attacco “DRAGON
SLAVE!” e lanciò di nuovo l’incantesimo
schiavizza draghi.
“QUEST’INCANTESIMO
NON TI SI ADDICE! ASSIMILA ESSENZA!”
a Yaphisan bastò puntare in avanti il
Keyblade che risucchiò l’incantesimo.
“CHE
COSA!” fece Raptomort incredulo.
“Rilascio!”
il Sandtimes pronunciò quella semplice parola e…
FLASH!
Dal
Keyblade si staccò una luce nera da cui ne
scaturì un
altro Keyblade.
Questo
era completamente nero con alcune rune rosse come il
sangue che decoravano la lama, la guardia invece erano due artigli a
mezzaluna
che si univano a un paio di ali dello stesso colore.
“Che
diavolo hai fatto!” Raptomort non aveva mai visto nulla
di simile.
“Non
lo sapevi? È questa l’abilità del primo
Keyblade:
assorbire l’essenza altrui e convertirla in un altro Keyblade
come questo!” il
mago del tempo dette una rapida spiegazione “In altre parole,
questo è ciò che
hai nella tua anima!” tendendo in avanti il nuovo Keyblade.
“Interessante!”
commentò Raptomort “E così quello
sarebbe il
Keyblade che tenevo serbato dentro di me! Allora me lo prendo subito se
non ti
dispiace! ACCIO!” e tese una mano richiamando a sé
l’arma.
“Fa
pure!” Yaphisan non si oppose e quindi il Keyblade
andò
dritto nelle mani dell’avversario.
“Ecco
un ottimo potenziamento! Grazie infinite!” che non
poté
fare a meno di essere riconoscente “LO TESTERO’ SU
DI’ TE!” e lo avrebbe usato
per annientare l’avversario.
“C’è
una cosa che ho omesso di dirti!” ma Yaphisan lo attese
calmo “Tu non hai mai avuto un Keyblade dentro di te! Quello
è solo il tuo
attacco assorbito e trasformato temporaneamente. Ti sei fregato con le
tue
mani!” rivelandogli di aver detto una piccola bugia.
“CHE
COSA!” ruggì lo stregone “ALLORA
QUESTO… MERDA!” troppo
tardi si rese conto che il suo cosiddetto Keyblade stava brillando
e…
FRABOOOMMM!
Un
istante dopo esplose provocando una tremenda esplosione.
“Spiacente!
Non tutti possono ottenere un Keyblade, nemmeno
con questo!” rispose il mago del tempo.
“DANNATO
BASTARDO!” Raptomort uscì
dall’esplosione con
diversi graffi e puntò furioso il Sandtimes.
“Spirito
del tempo: ONDA DEL GRIFONE!” ma questo rispose
concentrando la sua energia magica facendole assumere la forma parziale
di un
Grifone che lanciò contro l’avversario.
“NON
MI’ FREGHI!” ma questo attivò una
barriera annullando
l’attacco.
“Come pensavo!” ma
questa mossa era stata prevista dal Sandtimes
“THUNDAGA!” che avvolse il
Keyblade di un potente incantesimo basato
sull’elettricità e lo calò…
CLANG!
Ma
Raptomort lo bloccò usando una runa.
“La
mia supposizione quindi era corretta: queste rune sono un
potenziamento dei tuoi attacchi e incantesimi!”
commentò Yaphisan mentre faceva
pressione.
“Potenziamento?”
fece Raptomort “MUAHAHAHAH! SBAGLIATO LE
RUNE SUL MIO CORPO SONO TUTTI GLI INCANTESIMI DI’ CUI
DISPONGO!” ma sorprese
l’avversario con questa rivelazione e…
FLASH!
Da
tutte le rune partirono dei fasci di energia che
investirono il Sandtimes “AAAAARRRGGGHHHHH!” che fu
ferito all’addome e a una
gamba.
KAPOM!
Poi
ricevette un potente pugno in faccia e fu sbalzato via.
“MUAHAHAHAHAH!
PIACIUTA LA SORPRESA!” esplose lo stregone.
“Niente
male!” rispose il Sandtimes che si rimise in piedi
mentre le sabbie del tempo guarivano le sue ferite “Non mi
sarei mai aspettato
che quelle rune fossero tutti gli incantesimi di cui
disponi!” commentando poi
quello che aveva saputo.
“Vero!”
rise Raptomort “Sono funzionali non solo per i miei
scontri ma anche per il mio ruolo di guardiano!” aggiungendo
queste parole.
“Guardiano?”
che suscitarono l’attenzione di Yaphisan.
“Certo!
Io sono colui che sorveglia una delle bestie
dell’Apocalisse!” rispose Raptomort
“Questi incantesimi rappresentano il mio
vincolo con essa e anche la sua evocazione!” aggiungendo
questo terribile
particolare.
“Capisco!”
ma Yaphisan non mostrò alcuna preoccupazione.
“Che
c’è? Non hai nulla da dire?” fece lo
stregone alquanto
stupito.
“E
perché dovrei!? Io ho un legame con una forza che non ha
rivali nemmeno con le bestie apocalittiche e, se mi costringerai, la
userò
contro di te!” spiegò il mago del tempo.
“Ah
si?” ghignò lo stregone “NON DARTI TANTE
ARIE SANDTIMES!”
e si lanciò all’attacco.
“Forza
divina!” Yaphisan rispose all’attacco facendo
roteare
il Keyblade e creò un vortice di fuoco magico
“MEGIDDO ARC!” per poi lanciarlo
contro lo stregone.
“CHE
PENSI DI’ FARE EH!” in risposta Raptomort
attivò una
barriera che bloccò l’attacco “Dannazione!
Un incantesimo distruggi-demone! Per fortuna che l’ho
bloccato o non ne uscivo
illeso!” pensò tra se.
“RUNE
STRIDE!” ma Yaphisan non si fermò e
lanciò un altro
incantesimo consistente in una potente onda di energia luminosa contro
l’avversario che….
ZOCK!
Distrusse
la barriera e lo ferì di striscio a una spalla.
“Dannato!
QUESTA ME LA PAGHI!” ruggì Raptomort che
concentrò
alcune delle rune nelle mani “DRAGON SLAVE!” per
poi lanciare di nuovo
l’attacco Schiavizza Draghi.
“La
metterò in conto!” rispose Yaphisan che
usò le sabbie del
tempo per deviare l’attacco verso l’alto
“Dico e ripeto che il Dragon Slave non
si addice per niente a uno come te! Tu non lo usi per portare
giustizia!” e
riprese l’avversario sull’uso del precedente
incantesimo.
“Sai
quanto me ne importa! Ciò che conta è il
risultato!”
rispose lo stregone digrignando i denti “Vediamo se questo
riesci a bloccarlo!
« È più oscuro delle tenebre,
è più nero della notte più profonda,
io invoco
l'aiuto di chi governa lo sconfinato ed eterno mare del caos, in nome
della
pace e della giustizia faccio appello a tutti i poteri più
remoti
dell'oscurità, ho bisogno di loro perché mi
aiutino a distruggere per sempre i
miei nemici e tutti coloro che saranno tanto sciocchi da osare
attaccarmi
credendosi invincibili. Luce Nelle Tenebre!!! » GIGA
SLAVE!” e usò un altro
incantesimo potenziato dalla formula completa
“MUORI!” scagliandolo contro il
Sandtimes.
“Con
questo dovrò faticare parecchio!” che si
preparò a
bloccarlo “VAS GLUUDO!” creando un piccolo scudo
avvolto dalle sabbie del tempo
che bloccò temporaneamente l’attacco
“Sabbie del Tempo: RUGGITO DEL DRAGO
INFINITO!” per poi concentrare la sua forza plasmandola sotto
forma di un
grande drago che si scontrò con l’attacco.
“ILLUSO!
NON TI LASCERO’ LA SODDISFAZIONE DI’ FERMARE IL MIO
ATTACCO!” ruggì Raptomort che
intensificò la forza del suo incantesimo.
“Dannazione!” di
fronte a quest’aumento di forza, Yaphisan cominciò
a cedere “No, non posso
permettermelo! Non permetterò che i ragazzi vengano
coinvolti!” ma nel vedere
chi aveva dietro, capì di non potersi arrendere mentre
sentiva che il suo corpo
iniziava a sgretolarsi “Sto andando oltre il 40%!”
segno che la maledizione
della Maschera dello Spettro stava agendo “Ma non posso
arrendermi!” e continuò
a resistere.
“OH
NO! IL SIGNOR YAPHISAN STA ANDANDO OLTRE IL 40%!”
gridò
Angel preoccupato “HA INTENZIONE DI’ SACRIFICARSI
PER FERMARE L’ATTACCO!”
capendo le intenzioni del Sandtimes.
“CHE
COSA!”
Gridarono
tutti preoccupati.
“NO
NONNO!” Jasmine era pronta a correre in suo aiuto
ma…
“No!”
fu fermata da Oscar “Questo duello magico va al di
là della
nostra portata! Possiamo solo credere in lui!” non
c’era altro da fare.
“MA
CHE DAVOLO DICI! NON POSSIAMO LASCIARLO MORIRE!” la
giovane Uchiha non si sarebbe mai perdonata un simile sacrificio.
“Credimi
quando ti dico che vorrei lanciarmi anch’io in suo soccorso
ma non so cosa fare!” ammise la Kirgsley col capo basso.
“E
allora ci penso io!” intervenne Jaden risoluto.
“CHE
DIAVOLO VUOI FARE!”” gli chiese Naruto che non
capiva.
“Semplice!
Userò la carta trappola Forza Riflessa per
rispedire l’attacco al mittente! Così vediamo se
la lucertola non ne risente!”
ed espose un semplice, quanto efficacie piano.
“Ehi,
è un’idea!” ammise Naruto.
“Devo
deluderti, ma c’è un problema!” ma
Shaoran intervenne a
frenare l’entusiasmo dell’amico “La forza
di quell’incantesimo è troppo grande!
Non riuscirai a fermarlo!” esponendo il problema.
“Io
ho un’idea!” ma Shikamaru si fece avanti convinto
di aver
trovato una soluzione “E se usassimo la forza congiunta delle
Sakura Card e di
tutti noi sulla carta trappola cosa succederebbe?”
esponendola subito.
“Potrebbe
funzionare ma poi resteremo senza forze!” rispose
Shaoran esponendo quest’altro problema.
“Meglio
essere prosciugati che morire senza fare niente!”
rispose il Nara.
“Non
possiamo fare altro!” concordò il Lì
insieme con gli
altri.
“Allora
facciamolo!” rispose la giovane Uchiha.
“FERMI NON FATE NIENTE!”
ma la voce di Yaphisan li raggiunse
mentalmente.
“MA
CHE DIAVOLO DICI NONNO! VEDIAMO BENISSIMO CHE…”
Jasmine
stava per rispondere ma…
“Abbi fiducia in me,
nipotina mia!” fu interrotta dal nonno
“Lo
fermerò io!” e chiuse la
comunicazione.
“COSA!
MA CHE VUOLE FARE IL VECCHIETTO!” esplose Naruto.
“Di
sicuro ha in mente qualcosa per ribaltare la situazione,
ma un piano di riserva non danneggia!” rispose Shikamaru
certo di questo “Se
entro un minuto non fa niente, agiremo di testa nostra, siete
d’accordo?” e si
rivolse ai compagni che…
“SI’!”
Risposero
quasi tutti positivamente.
“Che diavolo vuole fare
adesso!” quasi tutti perché Sasuke non
aveva risposto e stava osservando
l’evolversi dello scontro.
NEL
LUOGO DELLO SCONTRO
“Che ragazzi premurosi!
Vogliono aiutarmi anche se il loro aiuto non è necessario!”
pensò Yaphisan
con un sorriso mentre il suo corpo si stava disintegrando sempre di
più.
“ORMAI
SEI FINITO!” ruggì Raptomort dall’altra
parte.
“Non
ci contare!” rispose di rimando il mago del tempo che
concentrò le sue sabbie e poi
“Teleport!” usò un incantesimo
che…
PUFF!
Fece
sparire l’attacco avversario, spedendolo altrove.
“Dannato!”
nel vedere che il suo incantesimo era stato
teletrasportato via, Raptomort digrignò i denti rabbioso.
“Di
sicuro non ti lasciavo fare i tuoi comodi!” rispose
Yaphisan ansimante mentre le sabbie del tempo curavano le sue ferite
“A questo
punto è il momento d’iniziare a fare sul serio non
credi?” propose poi.
“Era
ora che ti decidessi!” ghignò lo stregone
“Mi chiedo
però quanto durerai se non puoi usare più del 40%
dei tuoi poteri! Avrei
preferito batterti al massimo della tua forza!”
rammaricandosi solo che non
avrebbe potuto affrontare Yaphisan al massimo del suo potere.
“Non
temere, ho un piccolo trucchetto in serbo!” rispose il
mago del tempo per poi far sparire il Keyblade e giungere le mani.
“Allora
tiralo fuori, io ti aspetto!” rispose Raptomort che
incrociò le braccia.
“Grazie
per la pazienza! Non verrai deluso!” rispose di
rimando Yaphisan che “RICHIAMO DEL TEMPO!”
appoggiò le mani a terra…
PUFF!
PUFF!
Generando due nuvole
dorate da cui ne uscirono due creature ben note: il Dahaka e il Grifone.
Il
Dahaka era una creatura umanoide alta più di cinque metri.
L’enorme e possente corpo era interamente coperto da
un’armatura nera che
arrivava fino alla testa sulla quale spuntavano due corna ricurve da
diavolo
lasciando scendere liberi dei lunghi capelli neri. Il volto era
interamente
nascosto da pura oscurità e solo gli occhi bianchi erano
visibili.
“UUUUUOOOOHHHHH!”
ruggì il guardiano delle sabbie del tempo.
Il
Grifone era una creatura dal corpo felino alto quattro
metri e mezzo interamente grigio. La testa era coperta da un elmo nero
che
permetteva di vedere solo gli occhi rossi e le grandi corna dello steso
colore.
Le immense ali piumate erano giallo scuro mentre la coda finiva con un
arpione.
Le potenti zampe erano coperte da protezioni di ottone.
“GGGRRROOOOAAAARRR!”
e anche la creatura alata lanciò un
potente ruggito.
“Ma
guarda che bella sorpresa! Il Dahaka e il Grifone: gli
animaletti catturati e addomesticati da Dark Dastan. Era da parecchio
che non
li vedevo!” ghignò Raptomort “Se intendi
usarli contro di me, sappi che non
serviranno a niente!” e tese una mano verso di loro
“Cham Imperius!” lanciando
un altro incantesimo.
“GGGRRROOOAAARRR!”
Le
due creature si accasciarono a terra in preda ad atroci
sofferenze sia fisiche e mentali.
“Fra
poco sarete di nuovo assoggettate a me!” ghignò
Raptomort “Hai commesso un errore ad affidarti a loro! Non lo
sai che sono uno
specialista negli incantesimi di possessione?” e
rivelò di essere l’artefice
dell’assoggettamento delle due creature.
“Lo
so bene! Ti ho spiato nei panni di Korag e so che il
Dahaka e il Grifone sono vulnerabili alla tua magia oscura!”
rispose calmo
Yaphisan “Ed è per questo che ora i miei compagni
si evolveranno!” e schioccò
le dita.
GLANG!
CLANG!
Della
catene dorate apparvero dal nulla e imprigionarono le
due creature che continuavano a contorcersi dal dolore.
“Evolversi?
Che hai in mente?” Raptomort non lo seguiva.
“Specchio
dell’Anima!” in tutta risposta il Sandtimes
pronunciò queste parole e…
PUFF!
Nelle
sue mani apparve uno specchio bianco di pregiata
fattura, decorato con foglie di vario tipo e incorniciato da ali di
farfalla. Il
luminoso vetro di cristallo a forma circolare splendeva alla luce del
sole.
“Non
mi dire! Quella è la prima creazione di Morgana, la
regina delle fate vero?” fece stupito lo stregone.
“Esatto!”
rispose Yaphisan “Prima di venire qua, gliel’ho
chiesto in prestito per fare un nuovo incantesimo: questo è
il mio asso nella
manica!” e lo alzò verso il cielo.
“Forza
allora, tiralo fuori o sarai schiacciato dalle tue
stesse creature!” detto questo il demone
intensificò la forza dell’incantesimo
sulle due creature.
“Clow Reed, con questo
ha inizio il nostro accordo!” il mago del tempo
fece questo strano pensiero
e poi “Iniziamo! << Portale
dell’aldilà, io t’invoco! Con profonda
umiltà
ti chiedo di aprire le tue porte e permettere a me vivo
l’accesso al tuo
glorioso interno! >>” e in quel
momento…
RRRRUUUMMMBBLLLLEE!
Dalle
profondità del deserto emerse un grande portone fatto
di una misteriosa pietra bianca e privo di serratura.
“La
porta dell’aldilà! Incredibile, vuoi usare una
formula di
altissimo livello nonostante la tua maledizione!” di fronte a
un simile
spettacolo Raptomort rimase sbalordito.
“<<
Ora ti prego, apriti per me! Io sono il custode di
tutto ciò che è buono in questo mondo, che con la
sua anima disperde il male
dal creato. Concedimi di entrare dentro di te e, forte della mia
primordiale
promessa, permettimi di attingere alla tua forza per abbattere le forze
ostili
al creato! >>” Yaphisan continuò la
sua formula e…
TLACK!
Come
risposta a essa, l’enorme portone si aprì
avvolgendo di
candida luce tutto quel mondo desertico.
“AAAAARRGGGHH!
QUESTA LUCE E’ TROPPO FORTE! MI’ STA FACENDO
SENTIRE DOLORE!” essendo un demone del male, Raptomort
sentì che quella forza
positiva era letale per lui.
“Ehi!
Mi sento benissimo!”
Vicino
all’Accademia, tutti i ragazzi si sentivano leggeri
come piume, come se quella luce li stesse facendo rinascere.
“Cos’è
questa sensazione di calma?” uno dei più increduli
era
Sasuke “E’ come se fossi libero dalla
vendetta!” e per fortuna sembrava essere
molto illuminante per lui^^.
“Specchio
dell’Anima, agisci! Ora che la porta è aperta,
richiama in questo mondo le anime delle mie sorelle! Sara Sibilla
Sandtimes e Jasmine
Jade Sandtimes seguite la mia voce e tornate nel mondo dei viventi una
seconda
volta” lo specchio nelle mani di Yaphisan
s’illuminò e…
FLASH!
Un
raggio bianco partì da esso verso la porta per poi tornare
dentro lo stesso e con questo il portone si chiuse e
sprofondò di nuovo nel
terreno.
“E
ora il gran finale!” Yaphisan puntò lo specchio
verso le
due creature “Sara rinasci nel corpo del Dahaka e tu Jasmine
rinasci in quello
del Grifone! Che la vostra nuova vita cominci! RISURREZIONE!”
detto questo...
FLASH!
FLASH!
Due
fasci di energia colpirono le due creature che furono
circondate dal sigillo dei Sandtimes e quando questo
sparì…
“Ma
cosa è successo?”
il Dahaka si alzò tenendosi la
testa.
“Mi
sento strana, come se mi fossi appena
svegliata da un lungo sonno!”
anche il Grifone si rimise in piedi sentendosi confuso.
Le
due creature ora erano libere dalle catene e sembravano
aver acquisito la capacità di parlare ma, cosa incredibile,
la loro voce era
femminile.
“Sara,
Jasmine!” Yaphisan chiamò le creature con quei
nomi e
queste si voltarono.
“Yaffy,
sei tu? Ma cosa ti è successo?”
il Grifone, alias Jasmine, osservò
incredulo l’aspetto del Sandtimes.
“Sei
ancora sotto l’effetto della
Maschera dello Spettro! Ma come mai sei così piccolo?”
il Dahaka, alias Sara notò che
Yaphisan sembrava un nanetto.
“Ecco...
veramente sei tu che sei più grande Sara!” rispose
il mago del tempo “Per favore ragazze non
spaventatevi!” sapeva cosa sarebbe
successo di lì a pochi secondi^^.
“S-Sara?”
fece Jasmine che si voltò verso il
Dahaka.
“J-Jasmine?”
stessa cosa fece Sara.
Ci
furono alcuni secondi di silenzio poi….
“AAAAAAAHHHHHHHH!
CHE COSA MI’ E’ SUCCESSO!”
Gridarono
le due creature con gli occhi sgranati.
“PERCHE’
HO L’ASPETTO DEL DAHAKA! CHE
DIAVOLO DI’ SCHERZO E’ QUESTO! NON POSSO
PRESENTARMI A BRAD E SALADINO IN
QUESTO MODO!”
la povera Sara non sapeva cosa fare mentre pensava a questi
misteriosi Brad e Saladino^^ (forse il secondo dice qualcosa).
“CHE
COS’E’ QUESTO ASPETTO! COME HO FATTO
A DIVENTARE UN QUADRUPEDE! CHE FINE HA FATTO IL MIO CORPO E,
SOPRATTUTTO DOV’E’
LA MIA PICCOLA KAELEENA!”
anche Jasmine si disperava per questo nuovo aspetto.
“Sara,
sorellina, Jasmine, moglie mia, prestatemi un momento
di attenzione!” Yaphisan si fece avanti pronto a spiegare
come stavano le cose.
“Yaffy,
dimmi che cosa ci è successo!
Tutto ciò che ricordo è… No! KAELEENA
STA BENE! DAISHI NON L‘HA UCCISA VERO?”
nel ricordare gli ultimi attimi
della sua precedente vita, Jasmine fu presa dal batticuore.
“Nostra
figlia sta bene tesoro!” ma Yaphisan le dette subito
una risposta rassicurante “Da quando sei morta sono passati
diversi millenni e
ora Kaeleena è diventata una donna bellissima e anche una
madre eccezionale!”
aggiungendo anche questo particolare.
“Nostra
figlia è sposata?”
fece incredula la moglie e lui
annuì “CHE
BELLO!”
e Jasmine non poté che esserne felice.
“Sono
di nuovo zia?”
fece commossa Sara “Ma
questo non
è il momento! Ti prego Yaffy che cosa è successo
ai nostri amici? Tutto quello
che ricordo è di aver visto i loro volti disperati mentre
una lama mi usciva
dal petto!”
e nemmeno lei ricordava felicemente i suoi ultimi momenti
di vita.
“Quel
maledetto e folle di un re narcisista ti ha trapassato
il cuore, una parte che nemmeno le sabbie del Tempo possono curare.
Brad ha dato
di matto e l’ha impalato alle porte della sua
città distrutta e poi è impazzito
diventando una creatura della notte” rispose Yaphisan
piegando tristemente il
capo “Saladino è tornato nella sua terra ed
è passato alla storia morendo in
battaglia; Jor-El è tornato nel suo mondo; Sparda e Inu
Taisho invece hanno
fatto perdere le loro tracce, non so se sono ancora vivi o
no!” e spiegò anche
i destini di questi altri vecchi compagni “Mentre io, sono
ancora imprigionato
in questa maledetta maschera fino a quando Daishi non
morirà!” e il suo.
“Quel
piccolo
traditore, non avrei mai immaginato che desiderasse il potere!”
disse Jasmine “Non
so chi
siano questi Brad, Saladino, Jor-El, Sparda e Inu Taisho ma se tenevi a
loro
allora mi dispiace per la loro scomparsa!”
citando i cosiddetti amici che lei non aveva
avuto la possibilità di conoscere.
“Ora
però passiamo a quest’altro
problema: che diavolo è successo ai nostri corpi!”
e Sara tornò all’argomento
iniziale “Perché
Jasmine ed io ci troviamo nei
corpi del Dahaka e del Grifone?”
ed esigeva una risposta.
“Dahaka
e Grifone?”
chiese Jasmine che non capiva.
“Il
Dahaka e il Grifone sono due creature nate dalla mia
magia in un periodo successivo alla tua morte, ecco perché
non li conosci!”
rispose subito Yaphisan alla moglie “Per quanto riguarda la
tua domanda Sara,
devi sapere che i vostri corpi non ci sono più! Ormai sono
ridotti in polvere e
non possono più contenere le vostre anime. Per questo ho
usato un incantesimo
di Resurrezione combinato a uno di Trasmutazione, ma sfortunatamente
non si è
completato a causa di questa maschera che mi ha sigillato il 60% dei
poteri e…”
ma s’interruppe a causa di un forte attacco di tremarella
provocato dalle due
<< ragazze >>….
“Yaphisan
Saganon Sandtimes! Facci tornare al
nostro aspetto umano!”
Che
lo guardarono con una faccia da Oni sanguinario^^.
“N-Non
posso!” rispose lui sentendosi improvvisamente piccolo
come una pulce^^ “Solo i creatori di mondi possono fare
qualcosa per voi!” e
sperava di averle calmate ma…
“NON
PRENDERCI PER IL CULO!”
Ruggirono
le due e si avventarono sul povero mago del tempo
che fu riempito di mazzate^^.
“AHAHAHAHA!”
di fronte a quella scena Raptomort non riuscì a
trattenere le risate “OH MAMMA! OH MAMMA! CHE RISATA
DI’ GUSTO! DA QUANTO NON
MI’ CAPITAVA DI’ ASSISTERE A UNA SCENA
COSI’ DIVERTENTE!” tanto da rotolarsi a
terra^^ “E’ IL COLMO! UN MAGO CHE VIENE PRESO A
BOTTE DALLE SUE STESSE
CREATURE! AHAHAAHAHAH!” e da avere le lacrime agli occhi^^.
“TU
STA ZITTO STUPIDA LUCERTOLA!”
Ma
le due << ragazze >> non apprezzarono la
scenata dello stregone e…
KAPO
M! KAPOM!
Con
un doppio pungo lo spedirono in orbita^^.
“CHE
FORZA!”
Questo
fu l’unico commento dei ragazzi mentre le loro
mascelle toccavano quasi terra^^.
“Non
so chi fosse quella bestiaccia ma di
sicuro non gli permetto di fare commenti su di te Yaffy!”
a Jasmine non piacevano quelli che
criticavano il marito.
“O
beh! Ha avuto la lezione che si
meritava!”
fece Sara mentre si batteva le mani “E
ora
torniamo a te Yaffy!”
per poi tornare ad occuparsi del Sandtimes.
“Ehi
aspettate un attimo!” che si era rialzato con la faccia
simile a una mongolfiera “Lasciatemi spiegare, ok?”
e cercò la via diplomatica
o finiva col prenderle e basta^^.
“Hai
un minuto!”
Jasmine si mise in posa di gatto
egizio in attesa di una valida risposta.
“Calibra
bene le parole o le prendi di
nuovo!”
mentre
Sara chiuse le braccia.
“Bene!
Come stavo dicendo, non mi è possibile completare
l’incantesimo a causa di questa dannata maschera!”
iniziò il mago del tempo
“C’è solo un modo per restituirvi il
vostro aspetto umano, a parte il riuscire
a togliermi la Maschera dello Spettro: i creatori di mondi della
dimensione C!”
e spiegò l’unico modo per completare
l’incantesimo.
“Mai
sentita nominare!”
fece Jasmine.
“Idem!”
concordò Sara.
“Diciamo
che è abbastanza recente!” rispose Yaphisan senza
entrare nei dettagli “In quella dimensione ci sono maghi
straordinari dotati di
un grande potere magico noti col nome di creatori di mondi! Ognuno di
loro ha
dato la vita a miliardi di esseri viventi usando il principio
dell’esistenza
parallela, cioè esistono diversi alter ego della stessa
persona lì!” spiegando
anche questo “Un po’ di tempo fa, mi sono messo
d’accordo con uno di questi
creatori: lui e i suoi colleghi e amici vi ridaranno
l’aspetto umano in cambio
della mia collaborazione per risolvere un problema che hanno!
L’unico aspetto
negativo di questo accordo è che dovremo aspettare almeno
quindici anni per
poterlo realizzare!” aggiungendo sia l’accordo che
la fregatura.
“Cosa!
Perché così tanto tempo?!”
chiese incredula Jasmine.
“Questo
creatore con cui mi misi d’accordo è morto alcuni
secoli fa!” rivelò Yaphisan “Ma mi ha
fatto sapere che sarebbe risorto durante
una guerra che avverrà da qui a quindici anni e poi
adempirà ai patti!
Considerando la sua fama di veggente, gli ho dato fiducia!”
facendo capire che
la speranza non era svanita.
“Resuscitare
durante una guerra? Come? E
poi perché non ti sei rivolto agli altri creatori?”
Jasmine pose questa giusta sfilza di
domande.
“E
poi chi sarebbe questo creatore con
cui ti sei messo d’accordo?”
anche Sara pose una giusta domanda.
“Uno
dei maghi che ho sempre desiderato affrontare per capire
chi è il migliore: Clow Reed!” Yaphisan rispose
alla domanda di Sara “E poi
l’accordo che abbiamo fatto deve restare segreto fino a
quella data o saranno
guai!” spiegando a Jasmine il perché non si era
rivolto ai colleghi del grande
mago creatore delle Clow Card ora catturate e convertite dalla piccola
Kinomoto. (la guerra in questione è raccontata nella fic
Card Captor Naruto di
Alextintura. Chi lo segue sa già com’è
andata^^.)
“Se
è lui che te l’ha chiesto, allora
dobbiamo fidarci!”
a questo punto Jasmine era soddisfatta.
“Solo
un’altra domanda: perché ci hai
resuscitato a quindici anni di distanza da questi eventi!”
per Sara questo punto non era
chiaro mentre….
CRASH!
Raptomort
tornò dal suo viaggetto in orbita finendo con la
parte superiore del corpo sotto la sabbia^^.
“Ecco
il motivo!” e Yaphisan indicò lo stregone che si
stava
dimenando per uscire da lì “Il suo nome
è Raptomort ed è uno stregone demoniaco
al servizio di Abhadon, l’entità primaria del
male! Ahimè, anche se finora gli
ho tenuto testa, non credo di poterlo sconfiggere definitivamente col
solo 40%
dei miei poteri. Per questo ho evocato il Dahaka e il Grifone e usato
l’incantesimo della rinascita
dall’aldilà servendomi dello specchio
dell’Anima
della piccola Morgana come catalizzatore per le vostre anime”
e spiegò
dettagliatamente il perché le aveva richiamate con un
così largo anticipo.
“Se
è questo il motivo, allora va bene!”
Jasmine si alzò e puntò lo
stregone “I
demoni di Abhadon sono solo feccia!”
ed espresse il suo pensiero.
“Salvo
qualcuno, nessuno di loro si
salva!”
anche
Sara era pronta a menare le mani “Un’ultima
cosa: che ne è dei nostri
poteri?”
volle
sapere se conservavano ancora le loro abilità o no.
“Sono
rimasti invariati anzi, con i corpi del Dahaka e del
Grifone sono aumentati esponenzialmente” rispose il mago del
tempo “Jasmine, il
tuo nuovo corpo è dotato di rigenerazione accelerata e,
malgrado la mole, sei
velocissima e resistente, mentre il tuo Sara è invulnerabile
a qualunque
attacco, inoltre sei dotata dei tentacoli del tempo che ti permettono
di
afferrare a distanza qualunque preda!” ed elencò
rapidamente le nuove abilità
delle due ragazze.
“I
poteri del Dahaka li conoscevo già e
sono ottimi anche per la mia abilità come spadaccina!”
fece Sara stringendo il pugno
destro.
“Non
perdiamo altro tempo, andiamo a
farlo a pezzi!”
Jasmine si avviò per prima seguita dalla sorella e dal
marito.
TLACK!
Nel
frattempo lo stregone era riuscito a liberarsi e stava
sputando un fiume di sabbia dalla bocca^^ “BLEAH! CHE
SCHIFO!” e con un
incantesimo fece apparire spazzolino e dentifricio per levarsi quel
sapore
dalla bocca^^.
“La
pianti di fare lo scemo e combatti?”
fece Jasmine infastidita da quel
comportamento.
“GLUP!
Prova tu a ingoiare un quintale di sabbia in una volta
e poi fammi sapere!” rispose lo stregone mentre sputava il
dentifricio^^ “Ok,
stop con le scene comiche e ricominciamo!” per poi tornare
serio e pronto a
riprendere il duello magico.
“Scusa
tanto lucertola troppo cresciuta
ma io e mia sorella non abbiamo tempo da perdere con te! Quindi la
faremo
finita subito!”
Sara non aveva tempo da perdere con lui.
“Il
mio nome è Raptomort: tenetelo bene a mete perché
sarà
l’ultimo che sentirete nella vostra nuova vita!” ma
lo stregone iniziò subito
con le minacce “E ora troviamo anche per voi dei validi
avversari!” e aprì le
mani al cielo “Prima pensiamo a te mia cara cornuta!
<< Invoco il potere
della più profonda oscurità! Che essa giunga in
mio aiuto combinandosi col
fuoco che nasce dal più profondo girone degli inferi! Forte
del loro potere, io
abbatterò ogni mio avversario che sarà tanto
sciocco da sfidarmi! >> A ME
GRANDE BALROG!”ed invocò un avversario per
Sara….
BOOOMM!
Infatti,
un’ombra giunse da chissà dove e prese forma
davanti
ai contendenti per poi essere in parte avvolta dalle fiamme.
Apparve
una creatura da film dell’orrore: un grande demone
alato dal corpo fatto di oscurità e avvolto dalle fiamme.
Nella mano destra
impugnava una spada fiammeggiante mentre nella sinistra una frusta
fatta di
fuoco (chi ricorda il Signore degli Anelli, conosce il suo aspetto).
“GGGGRRROOOOAAAARRR!”
e lanciò un feroce ruggito in segno di
saluto.
“Ha
usato un’arte proibita per evocare
un demone del mondo di sotto! È terribile!”
fece Sara stupita.
“E
ora pensiamo alla quadrupede!” ghignò Raptomort
“Sono
sicuro che v’intenderete alla perfezione! <<
Oscurità che vieni
dall’alto, scendi verso questa terra maledetta e spalanca le
tue ali fatte dal
vento che soffia nella Giudecca! Forte di questo potere, io
abbatterò senza
pietà gli stolti che mi si opporranno finché le
loro membra non saranno ridotte
in polvere! >> A ME ABISSO VOLANTE!” evocando
un’altra creatura
mostruosa…
BOOM!
Dal
cielo piombò un’altra grande ombra che si
compattò fino a
formare una creatura che non aveva nulla di questo mondo.
Aveva
l’aspetto di un grande rettile alato avvolto dalle
tenebre. L’unica cosa realmente visibile erano gli occhi
color rosso sangue che
non trasparivano nessuna emozione (E’ simile alla creatura
apparsa nel primo
film di Eragon).
“Tu
guarda, ho un compagno di giochi
tutto mio!”
Jasmine la buttò sul ridere “Yaphisan
ce la
fai a tenerlo a bada per qualche altro minuto?”
per poi rivolgersi al consorte.
“Puoi
contarci! Ma fate in fretta!” che dette esito positivo
mentre impugnò nuovamente il Keyblade.
“Finite
le presentazioni, direi di dare inizio alle danze!”
ghignò Raptomort
“ALL’ATTACCO!” e ordinò alle
sue creature di attaccare.
“ANDIAMO!”
I
tre Sandtimes furono pronti ad accoglierli.
NEI
PRESSI DELL’ACCADEMIA
“Questo
duello magico è davvero incredibile!”
commentò
Shaoran che era uno dei pochi a capire cosa era successo.
“Non
ci capisco niente di magia ma posso davvero dire che è
qualcosa d’incredibile!” ammise Gaara che era
rimasto impressionato da un
simile spettacolo.
“E’
davvero roba forte la magia!” commentò Naruto
senza
parole.
“Di
sicuro, ma non è qualcosa che va presa alla
leggera!” li
avvertì Angel “Abusarne provoca conseguenze a
volte irreparabili!” che sembrava
averne viste diverse.
“Quali
sarebbero!” chiese curioso Shikamaru mentre era nella
sua classica posa di riflessione “Devo
sapere più cose possibili e trovare una giusta strategia!”
infatti stava
pensando a un metodo per battere lo stregone.
“Per
esempio si diventa succubi della magia stessa senza
accorgersene fino ad autodistruggersi!” rispose Oscar.
“Se
poi non si è dotati della giusta esperienza e
quantità di
potere magico, l’incantesimo lanciato può
rivoltarsi contro il suo
utilizzatore!” anche Yué volle dire la sua.
“E’
vero, quando convertii la carta della Velocità ero a
corto di energie e questa impazzi! L’ho praticamente dovuta
catturare di
nuovo!” e la piccola Kinomoto ne sapeva qualcosa.
“Quindi
un mago deve essere davvero forte e conoscere tanti
incantesimi per non lasciarsi sopraffare da un incantesimo
sbagliato!” chiese
Jaden.
“No!
Non ha importanza quanti incantesimi si conoscano!”
rispose Jasmine “Ciò che conta è
qualcosa che conoscete anche voi: la forza di
non arrendersi mai!” forza che praticamente tutti avevano in
quel gruppo.
“Tsk!
Ciò che conta è avere il potere! Non conta
nient’altro!” ma Sasuke era di un’altra
opinione.
“CHE
DICI!”
Gli
gridarono tutti in coro.
“Voi
dite che non arrendersi mai serve a qualcosa! Non
prendetemi in giro!” ma l’Uchiha rimase della sua
opinione.
“Questo
è il modo di pensare degli stregoni oscuri! Ma
facendo così tralasciano le cose davvero
importanti!” gli rispose Jasmine a
tono “E se sei così scemo da non capirlo, rischi
di perderti per sempre!”
aggiungendo questo.
“In
qualunque caso, noi non possiamo fare nulla in una simile
situazione!” mentre Kakashi era concentrato su quello che
stava avvenendo sul
campo di battaglia.
“Non
tutto è perduto!” ma Asuma era sicuro che il suo
allievo
avesse già trovato una soluzione.
“Avete
ragione maestro Asuma! Ora andiamo da quel brutto
stregone e gliele diamo di santa ragione!” intervenne Naruto
carico e pronto a
buttarsi nella mischia ma…
BONK!
“DOBE!”
Ricevette
un sonoro pugno a martello in testa dall’Haruno e
messo a tacere^^.
“Povero
fratellone!” commentò la piccola Kinomoto.
“Certe
volte se le va a cercare!” commentò Alexis con la
gocciolona “Però ha ragione, non possiamo di certo
stare qui a guardare! Ci serve
un piano!” ma anche lei era d’accordo nel dover
fare qualcosa.
“Il
nostro avversario e uno stregone e anche parecchio forte;
dobbiamo agire con cautela!” commentò Chazz col
suo deck in mano “E ora ha
tirato fuori due pezzi grossi per combattere!” e
usò alcune carte mostro per
riprodurre la situazione “E di sicuro ha in serbo qualche
mossa.” seguita da
alcune carte trappola e magia coperte “Mentre noi abbiamo il
signor Sandtimes e
le sue due creature ma non credo ci siano altri assi nella
manica!” mettendo
davanti solo tre carte mostro.
“Su
questo ti sbagli!” intervenne Oscar “Il Dahaka e il
Grifone ora sono i contenitori delle anime di due donne appartenenti al
clan
Sandtimes: la moglie Jasmine Jade e la sorella Sara Sibilla! Quelle due
sono
forti! E poi chi ti dice che non abbiamo qualche asso nella
manica?” e gli fece
quest’altra domanda con un sorriso.
“Non
ditemi che non avete mostrato tutte le vostre carte!”
fece incredulo Jessie.
“Sì
hai indovinato!” confermò Jasmine con un altro
sorriso
“Abbiamo ancora diverse carte da giocare!” quindi
non tutto era perduto.
“Allora
esponetemele!” disse Shikamaru aprendo gli occhi
“Credo di aver trovato una strategia!” dando questa
bella notizia.
SCONTRO
DAHAKA/SARA VS BARLOG
Il
mostro fatto di fuoco e tenebra schioccò la sua frusta
verso la Sandtimes che la schivò agilmente.
“Wow!
È strano muoversi così!”
commentò la ragazza mentre faceva
delle grandi capriole per schivare gli attacchi.
“GGRROOAAARR!”
ma il Barlog non era della stessa opinione e
si lanciò in picchiata su di lei calando la spada…
ZOCK!
Colpendola
in pieno ma…
“Sveglia!
Io sono invulnerabile a
qualsiasi attacco, ma tu…”
la ragazza gli dette questa brutta notizia per poi…
KAPOM!
Colpirlo
con un potente pungo in faccia che lo scaraventò
via.
“…
No, non sei invulnerabile!”
prendendolo in giro.
“GGGRRROOOAAARRR!”
in risposta l’enorme bestia infernale si
lanciò all’attacco contro di lei con frusta e
spada sguainate.
“OPS!
Scusa ti ho offeso!”
fece lei mentre i suoi occhi
bianchi erano a forma di faccina comica.
CLANG!
CLANG!
Nel
frattempo parò l’attacco dell’avversario
a mani nude.
“Ringrazio
di essere invulnerabile ma
sento la mancanza di un’arma sai!”
fece lei per poi “Vediamo
se questi
funzionano! TENTACOLI DEL TEMPO!”
usare una mossa tipica del Dahaka.
SCHIAFFF!
SCHIAFF!
Infatti,
dal suo corpo uscì una moltitudine di tentacoli neri
con punta bianca che colpirono in pieno l’avversario
imprigionandolo.
“Preso
e ora tiriamo un po’!”
la ragazza aveva deciso che lo
avrebbe ridotto in pezzi ma….
“GRRROOAAARR!”
il Barlog aumentò l’intensità delle
fiamme che
lo ricoprivano e…
BOOM!
Generò
una piccola esplosione che fu sufficiente a liberarlo.
“Non
male! Se ti ci metti d’impegno non
sei male!”
commentò la Sandtimes “Oh!
Oh!”
per poi notare che l’avversario
stava per fare un’altra mossa.
“GGRRR!”
infatti, aveva spalancato fauci e mani generando
delle sfere di oscurità e fiamme per poi lanciarle contro
Sara.
“E
no! Non ti lascio la soddisfazione
di colpirmi!”
ma la Sandtimes, nonostante la mole, schivò agilmente tutte
le sfere quasi come se ne prevedesse la direzione.
“GGGGRRRR!”
e il fatto di non riuscire a colpirla fece
innervosire il Barlog.
“OPLA!”
mentre invece Sara sembrava divertirsi
un mondo “E’
inutile che ci provi amico! La mia
abilità nelle sabbie del Tempo si chiama Visione Divina:
posso prevedere il
futuro in tutte le sue forme e questo include anche la previsione delle
mosse
altrui!”
rivelando quale fosse la sua abilità “E
ora!”
per poi…
SCHIAFF!
CRASH!
Far
partire un tentacolo da sotto la sabbia che afferrò
l’avversario alla gamba e lo gettò a terra.
“ED
ECCOTI SERVITO!”
Sara gli saltò addosso e cominciò
a riempirlo di pugni.
“GGGGRRROOOOAAAARRR!”
ma il Barlog non rimase immobile e…
KAPOM!
Assestò
un potente calcio all’addome della Sandtimes
allontanandola.
“Ehi!
Non lo sai che le donne non si
toccano nemmeno con un dito? Non sei per niente romantico!”
commentò lei offesa.
“GGRR!”
in risposta il Barlog concentrò oscurità e fiamme
nella spada calandola a terra…
ZACK!
FRABBOOMM!
Generando
una potente deflagrazione.
“ACCIDENTI!
QUI MI’ CI’ VUOLE UNA
SPADA!”
la
ragazza schivò l’attacco ma capì di
aver bisogno di un’arma.
“Ehilà
zia Sara!” la salutò Jasmine.
“Eh!”
la Sandtimes si voltò alla sua
sinistra notando di essersi avvicinata all’Accademia o
più precisamente davanti
al Susanoo della giovane Uchiha “Bella
forma!”
commentò “Ragazzi,
qualcuno di voi può prestarmi una spada? Due secondi e la
restituisco subito!”
per poi fare subito una richiesta.
“GGGRRROOOOAAARRR!”
nel frattempo il Barlog si era lanciato
all’attacco contro di lei.
“SVELTI
UNA SPADA!”
insistette la Sandtimes.
“PRENDA
LA MIA!” e il primo a rispondere fu Naruto che
lanciò
la Spada di Luce.
“GRAZIE
PICCOLO! TE LA RIPORTERO’ SENZA
AMMACCATURE!”
che fu subito afferrata dall’enorme mano di Sara “Che
strana sensazione!”
pensò poi mentre la maneggiava.
CLANG!
Per
poi bloccare il fendente del Barlog.
“Scusa
amico ma ora devo farla finita!”
disse Sara con uno strano sguardo
negli occhi.
CLANG!
CLANG! CLANG! CLANG!
Infatti,
un istante dopo partì all’attacco lanciando una
serie rapidissima di fendenti, dimostrando di essere una spadaccina
eccezionale.
“GGRRR!”
il Barlog riuscì a bloccare i fendenti e tentò un
attacco con la frusta ma a contatto con la lama della spada questa
evaporò e…
ZACK!
Giunta
alla mano la mozzò di netto.
“AAAAAARRRGGGHHHHH!”
il Barlog cadde in ginocchio mentre si
teneva il braccio amputato.
“Curioso!
Una creatura come te dovrebbe
essere dotata di autorigenerazione, eppure la tua ferita non si
rigenera, quasi
come se fosse stata colpita da purissima…”
Sara interruppe il suo discorso per poi
notare la lama della spada che stringeva nella mano destra: stava
brillando “…
Luce?
Questa spada è fatta di luce! OTTIMO!”
era perfetta per abbattere un demone del
calibro del Barlog.
“GGGRRROOOAAAARRR!”
nel frattempo questo si era rialzato e
impugnava la spada nuovamente avvolta da tenebre e fiamme.
“Questo
è il gran finale!”
capì la Sandtimes che si preparò a
colpire “Tecnica
segreta delle Sabbie del
Tempo: TAGLIO DELLO SPAZIO TEMPO!”
per poi lanciarsi all’attacco e stessa cosa fece il Barlog.
ZACK!
FRABBOOMM!
L’impatto
fu assordante. I due avversari erano uno dietro
l’altro con le spade tese in avanti: per alcuni istanti non
si capì chi avesse
vinto quando….
CRASH!
Il
busto del letale Barlog si staccò dal resto del corpo e
cadde a terra segnando la vittoria della Sandtimes.
“Vittoria!”
esultò la ragazza mentre il corpo
dell’avversario si dissolse “Grazie
per il prestito ragazzino!
Prendi!”
per
poi restituire la spada al suo proprietario lanciandogliela e
questa…
ZOCK!
CRACK!
Si
conficcò a pochi centimetri dalle gambe
dell’Uzumaki
causando una piccola crepa^^.
“Scusa!”
disse imbarazzata Sara “Comunque,
posso sapere il tuo nome?”
e volle togliersi questa curiosità.
“TI
SEMBRA IL MODO DI’ RESTITUIRE LE COSE! POI E’ UNA
SPADA
ACCIDENTI!” sbraitò di rimando il povero biondino
che per un attimo aveva
temuto per la sua virilità^^ “COMUNQUE IO SONO
NARUTO UZUMAKI E UN GIORNO
DIVENTERO’ HOKAGE!” per poi presentarsi.
“Lieta
di fare la tua conoscenza
Naruto!”
rispose lei con un sorriso (solo gli occhi lo facevano capire che
sorrideva^^)
“Hai
davvero una bella spada, in tutti i sensi!”
si complimentò lei per poi tornare
ad aiutare Yaphisan e Big Jasmine.
“<<
Hai davvero una bella spada, in tutti i sensi!
>>” Kiba ripeté alla perfezione la
voce della Sandtimes “Mi sa che là
sotto è piccola!” prendendolo in giro.
“KIBA!”
Gli
gridarono tutti^^
“Scusate,
mi è venuta spontanea!” si giustificò
l’Inuzuka^^.
CRUNCH!
“AHI!”
ma il suo cucciolo non l’aveva gradita per nulla.
“VAI
AKAMARU!”
E
gli altri tifavano per il cucciolo^^.
NEL
CIELO
Intanto
sopra le teste di tutti era in corso un duello aereo
tra Jasmine e l’Abisso volante.
“Non
te la cavi male amico!”
lo sbeffeggiò la Sandtimes mentre
volava sempre più in alto.
“GRRR!”
intanto la creatura oscura la seguiva a ruota senza
perdere terreno lanciando sfere ad aria compressa.
“Ok,
direi che il riscaldamento è finito!
ADESSO TI AGGIUSTO IO!”
raggiunta una certa quota Jasmine si voltò verso il basso e
si lanciò in picchiata.
“GGRRR!”
in risposta l’Abisso volante si scansò
all’ultimo
secondo evitando di essere ghermito dalla mossa avversaria.
“E
bravo ma non è abbastanza! “
la Sandtimes si aspettava una
simile mossa infatti fece una rapida virata andando a scontrarsi contro
l’avversario con un potente colpo di testa.
“GGGRRROOOAAA!”
la creatura ruggì furiosa mentre cadde verso
il suolo.
“Non
dirmi che ho già vinto!”
Jasmine credeva che l’avversario
fosse più forte ma….
SBRANG!
SBRANG!
Si
ritrovò colpita da due sfere di aria compressa.
“E
così stavi aspettando questo eh?”
fece lei digrignando i denti
mentre l’Abisso volante recuperava quota “Se
speri di avermi fatto
qualcosa ti sbagli di grosso! ARRIVO!”
e con un colpo d’ala si lanciò contro la
creatura che…
“GGGRRR!”
fece altrettanto spalancando le fauci.
BOOM!
Generando
una potente onda d’urto.
“Cavolo
che testata!”
commentò la Sandtimes scuotendo la
testa “Di
questo passo non la
finisco più! Devo darmi una mossa a battere questa
bestiaccia!”
pensò tra se “Yaffy
ha detto
che i miei poteri sono immutati, anzi sono anche aumentati! Allora
vediamo di
cosa sono capace con questa forma!”
e concentrò le sabbie del Tempo intorno al suo corpo.
“GGGGRRROOOOOAAARRR!”
l’Abisso volante si lanciò a tutta
velocità verso il Grifone caricando una grande sfera di aria
compressa
potenziata con l’oscurità che aveva dentro di se e
la sparò.
“NON
ILUDERTI!”
ma Jasmine la evitò all’ultimo
istante salendo più in alto.
“GGRROOOAARR!”
la creatura oscura non cedette e continuò a
lanciare le sue sfere di energia prontamente schivate dal Grifone.
“ADESSO
BASTA SCHIVARE! ARRIVO A
PRENDERTI!”
ma ora ne aveva abbastanza di stare sulla difensiva e si
lanciò rapida verso l’avversario “ORA
CHE HO CAPITO COME FUNZIONA QUESTO
CORPO NON MI’ BATTI PIU’! RINFORZO DEL TEMPO: ALI
TAGLEINTI!”
attuando con un doppio colpo
d’ala…
ZACK!
ZACK!
Che
tagliò in due il cielo della dimensione satellite e
sfiorò l’Abisso volante.
“AAAAAARRRGGGHHHH!”
la creatura oscura lanciò quello straziante
urlo di dolore.
“Ops!
Non mi sono controllata!”
fece la Sandtimes vedendo ciò che
aveva combinato “Ecco
perché preferisco armi a lunga
distanza: sono più facili da controllare!”
per poi tornare a prestare attenzione all’avversario
“Ora
però non ti manco più!”
concentrando le sue sabbie sulle piume delle ali.
“GGGGGGGRRROOOAAAARRRR!”
furioso per il ferimento, l’Abisso
volante fece vibrare l’aria intorno a se.
“Ti
ho fatto arrabbiare? Meglio, così
t’impegnerai di più!”
la Sandtimes non si lasciò intimidire
e tese le ali in avanti “Sto
diventando più veloce ma non basta!Assaggia
questo! Sabbie del Tempo: DARDI DORATI!”
e lanciò le sue piume come fossero infinite
frecce.
“GGGGRRROOOOAAARRRR!”
in risposta la creatura oscura lanciò
una raffica di lame di aria compressa….
FRABOOM!
FRABOOMM! FRABOOM!
Generando
una serie di esplosioni che tolsero la visuale.
“QUESTA
E’ LA TUA FINE! RINFORZO DEL
TEMPO: TESTATA ATOMICA!”
ma Jasmine ne approfittò concentrando le sabbie del Tempo
sulla testa e…
KAPOM!
CRASH!
Assestò
una potente testata all’avversario che fu schiantato
direttamente al suolo.
“Che
colpo!”
commentò Jasmine soddisfatta “E
ora finiamo
questa farsa!”
per poi lanciarsi in picchiata contro l’avversario “Rinforzo
del
Tempo: BELLEROFONTE!”
avvolgendosi interamente del suo stesso potere…
BBBOOOOOM!
“RRROOOOOAAARR!”
investendo in pieno la creatura che fu
distrutta sul colpo.
“VITTORIA!”
esultò la Sandtimes “E
ora andiamo a
dare una mano a Yaffy e Sara!”
per poi volare in direzione dello scontro del marito.
RAPTOMORT
VS YAPHISAN
“ASSAGGIA
QUESTO! LANCIA OSCURA!” il letale stregone creò
una
lancia fatta di pura oscurità lanciandola contro il
Sandtimes.
“SCUDO
DEL TEMPO!” ma Yaphisan bloccò l’attacco
con una potente
difesa venendo però sbalzato.
“Non
male Sandtimes!” fece lo stregone ghignante.
“E
non hai ancora visto niente!” rispose a tono l’ex
signore
del tempo “Comincio a sentire la
fatica!”
pensò tra se, conscio che un avversario come Raptomort non
era battibile con il
solo 40%.
“Che
ti succede? Sei stanco?” lo schernì Raptomort
“Hai per
caso bisogno di una pausa?”
“Non
è che sei tu ad essere stanco?” gli rispose calmo
l’altro.
“YAPHISAN!”
Sara
e Jasmine giunsero insieme nel luogo dello scontro
affiancandosi al loro compagno.
“Ve
la siete presa comoda eh?” fece il Sandtimes alle due.
“Scusa:
abbiamo fatto un po’ di pratica
con questi corpi!”
gli rispose Sara.
“Infatti!
Ora so come muovermi!”
della stessa opinione era anche
Jasmine.
“Bene!
Allora prepariamoci a chiudere le danze!” Yaphisan era
pronto a concludere lo scontro.
“Avete
sconfitto le mie creature!” Raptomort osservò le
due
Sandtimes con sguardo bieco “Non mi
sarei
mai aspettato che avrebbero sconfitto così facilmente il
Barlog e l’Abisso
volante! Ho commesso l’errore di sottovalutarle!”
pensò tra se “Lo scontro
tra Nick e Uncinato ormai è alle
battute finali! Devo finire lo scontro immediatamente e
c’è solo un modo per
farlo!” e decise di porre fine alla battaglia
“E va bene! Yaphisan è stato
un piacere battermi con te ma ora la partita finisce qui!” e
unì le mani a
coppa incominciando a recitare una veloce cantilena.
“Ci
siamo! È il momento di farlo comparire!” Yaphisan
capì
cosa stava per succedere e si voltò verso le sue ragazze
“Sara, Jasmine è il
momento di chiamare Arcano!” anche lui avrebbe fatto sul
serio.
“Chi?”
chiese Jasmine confusa.
“E’
vero, tu non lo sai!” Yaphisan aveva dimenticato di dire
la cosa più importante.
“Lascia
parlare me, farò in un attimo!”
ma Sara si offrì volontaria.
“D’accordo
ma fa in fretta! Non abbiamo molto tempo!” ma
Yaphisan le fece capire che doveva fare in fretta.
“Jasmine,
devi sapere che il Dahaka e
il Grifone sono nati dalla scissione di una potente entità
che rappresenta la
volontà dell’universo: la chiamiamo Arcano!”
Sara disse subito la cosa più
importante.
“Cosa?
Vuoi dire che noi due siamo
diventate parte di un essere dai poteri divini!? Come avete fatto a
scinderlo?”
Jasmine non si aspettava una cosa
del genere.
“Ricordi
i ruoli che io e Yaphisan
avevamo no?”
per poi ricordarle un loro segreto.
“Certo,
i ciondoli dei discendenti degli
dei, voi…. Aspetta! Non mi starai mica dicendo che voi e i
cinque guerrieri che
avevi preannunciato con vent’anni di anticipo, avete
dato…”
Jasmine credeva di aver capito
l’arcano.
“Esatto!”
confermò la sorella “Lasciarlo
in
quella forma era troppo rischioso, così lo scindemmo in gran
segreto nelle due
creature che ora ci ospitano! È possibile rievocarlo
temporaneamente ma questo
vuol dire che noi dovremo metterci da parte e lasciare tutto nelle mani
di
Yaffy!”
e
spiegò il lato negativo.
“Cosa
ne sarà di noi? E cosa succederà a
Yaffy?”
chiese
la sorella preoccupata per il marito.
“Le
nostre personalità resteranno
sopite dentro il corpo di questa creatura ma non si annulleranno mentre
Yaffy,
anche se per poco, riotterrà i suoi antichi poteri!
Ciò che dobbiamo fare è
solo confidare in lui e nei ragazzi che sono laggiù!”
per poi indicare anche i Sun’s
Knights che osservavano con il cuore in mano.
“Se
sei tu a dirlo, allora ci credo!”
rispose Jasmine “Forza
Yaffy,
iniziamo!”
per poi rivolgersi all’antico consorte.
“Molto
bene!” fece lui soddisfatto.
“AHAHAHAH!
FINITO DI’ DIRVI ADDIO? RALLEGRATEVI PERCHE’
FINIRETE ALL’INFERNO INSIEME!” Raptomort li
fissò con un sorriso diabolico
“ADESSO VERRETE SCHIACICIATI DALLA POTENZA DI’
COLUI CHE ANNUNCIA LA FINE DI’
TUTTO! PER VOI E’ FINITA!” e alzò le
braccia al cielo che in un istante si
tinse di rosso.
“Che
cosa sta succedendo!”
Jasmine percepiva un’aura funesta
che stava per abbattersi su quella terra.
“Mi
sento improvvisamente male!”
Sara invece cadde in ginocchio
respirando a fatica.
“Sta
per arrivare una creatura apocalittica! Quale mai
sarà!”
mentre Yaphisan strinse i pugni.
“GGGGGRRRRRRROOOOAAAAAAAARRRRR!”
Poi
un potente ruggito fece tremare la terra e il cielo e…
CRACK!
Quest’ultimo
si crepò come uno specchio e s’infranse.
“Sta
arrivando qualcosa di spaventoso!” ciò che Neji
stava
vedendo col suo Byakugan era indescrivibile.
“Che
diavolo è quella creatura!” altro incredulo era
Sasuke
che, dopo anni, sentì una paura e una disperazione uniche.
“No-Non
credo che sia alla nostra portata!” fece Syrus che
aveva perso ogni sicurezza.
“Qualcuno
mi dica che sto sognando!” fece Jessie che non
sentiva più le gambe.
“Temo
che questa sia la realtà!” ma Kakashi dovette
deluderlo
“Da quella crepa sta per uscire qualcosa di terribile e noi
non possiamo fare
niente per fermarla!” per la seconda volta nella sua vita si
sentiva impotente.
“Qua
ci vuole un miracolo, altro che un piano!” Shikamaru non
riusciva ancora a vedere nulla ma aveva capito che le strategie in quel
momento
erano inutili: ci voleva qualcos’altro.
“GGGRRROOOOAAAARRRR!”
Dalla
crepa nel cielo uscì un enorme zampa artigliata che
fece pressione per poi…
ZAMP!
Poggiarsi
sulla sabbia.
“Dio
del tempo aiutaci”
Jasmine non aveva mai percepito
nulla di simile.
“Com’è
possibile che quella lucertola
possa domarlo!”
Sara non riusciva a immaginare come fosse possibile.
“Non
lo controlla, è merito di Abhadon se gli obbedisce
altrimenti non esiterebbe a distruggere il suo stesso
evocatore!” rispose
Yaphisan che mantenne il sangue freddo “E così
è arrivato: il Drago Rosso è
qui!” per poi rivelare il nome della micidiale bestia che era
uscita.
Dallo
squarcio nel cielo era uscita la creatura che in sé era
il simbolo della fine di tutto: il terribile Drago Rosso.
Era
un immenso drago dieci volte più grande di un titano,
capace di reggersi su due zampe e
quindi
rendendo le sue dimensioni ancora più evidenti. Le scaglie
del corpo brillavano
di un rosso intenso come il sangue, le zampe anteriori sembravano
essere capaci
di afferrare le stelle mentre quelle posteriori facevano tremare il
creato
intero a un singolo passo. Le immense ali di pipistrello con un solo
battito
potevano spazzare via un’intera catena montuosa. La grande
testa era incoronata
da dieci paia di corna che variavano dal rosso sangue al nero pece
mentre gli
occhi rossi con pupilla nera riflettevano la fine. A completare questa
terribile creatura era la sua lunga coda con la punta a freccia il cui
semplice
movimento provocava un potente uragano. Non mancavano zanne affilate
nell’enorme bocca e grandi artigli.
Era
colui che avrebbe segnato la fine di tutte le cose:
l’inizio dell’inferno in terra e che poi sarebbe
stato sconfitto dagli angeli
guidati dall’arcangelo Michele e scagliato insieme alle altre
bestie nel
pantano infernale che lo avrebbe incatenato per sempre.
“MUAHAHAHAHAHAH!
MUAHAHAHAH! PER VOI E’ FIINITA MOCCIOSI!”
Raptomort si sollevò in volo fino ad appoggiarsi
sull’enorme testa della
creatura apocalittica pronto a dare l’ordine finale
“DRAGO ROSSO EMISSARIO
DELL’INFERNO IN TERRA CANCELLA QUESTO MISERO MONDO INSIEME A
TUTTI GLI INSETTI
CHE LO ABITANO!” che era tutt’altro che
rassicurante.
“GGGGGRRRRROOOOAAAAAARRR!”
Il
terribile drago lanciò quel ruggito pronto a distruggere
tutto.
“Non
illuderti IO NON TE LO PERMETTERO’!” ma Yaphisan
era di
tutt’altra opinione “SARA, JASMINE SIETE
PRONTE?” per poi rivolgersi alle due
rinate Sandtimes.
“Pronte!”
risposero le due.
“E
allora DAHAKA E GRIFONE, SPIRIT FUSION!” e dette
l’ordine.
Sara
e Jasmine furono avvolte da due sfere di purissima luce
che si alzarono verso il cielo.
FLASH!
E
dalla loro unione si sprigionò un’intensa luce che
abbagliò
i presenti.
“AAAARRGGGHHH!
CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO!” Raptomort non
capiva cosa stesse succedendo “Che
cos’è
questa sensazione!” percepiva una forza incredibile
paragonabile a quella
della sua creatura.
“GGGGGGRRROOOOOOAAAAAARRRRR!”
Un
nuovo potente ruggito scosse il creato e, in tutta la sua
maestosità, fece la sua comparsa il Drago Arcano.
L’enorme
corpo dorato potrebbe ricoprire una metropoli come
New York city. Sull’immenso petto era posta una scintillante
armatura
d’argento, dove era inciso il simbolo dei Sandtimes; le ali
di grifone che gli
permettevano di librarsi in volo, avevano gli strati
dell’arcobaleno. L’enorme
testa era sormontata da grandi corna ricurve del colore del latte
mentre gli
occhi somigliavano a due grandi gemme color arcobaleno.
Questa
immensa e potente creatura era la Volontà
dell’Universo: colui che sceglieva gli eletti che
custodiranno le chiavi del
cancello della fine oltre il quale il caos regnava supremo.
“E’
enorme!”
Fecero
i presenti.
“Non
ci posso credere!” fece incredulo Raptomort “Quello
non
è il drago che evocasti contro Imperius.Che diavolo
significa!” non capiva cosa
fosse successo.
“Non
è ovvio? Quella non era la
sua vera forma!” rispose Yaphisan librandosi
in volo fino a poggiarsi sulla testa del nuovo drago “Quello
che voi servi di
Abhadon vedeste mesi fa era solo un frammento del vero drago che vedi
davanti a
te: sono stato io a sigillare il suo vero potere poco prima che Dark
Dastan
catturasse il Dahaka e il Grifone ma ora non è
più necessario!” e dette la
spiegazione che l’avversario voleva “Ciò
che ti trovi davanti è colui che
rappresenta la Volontà dell’universo: ti presento
il grande Drago Arcano!” e
presentò l’immensa creatura.
“E
così avevi questo bell’asso nella manica
eh!” dopo alcuni
secondi d’incredulità, lo stregone oscuro
recuperò il suo sangue freddo “MA NON
SERVIRA’ A NULLA! IO E IL DRAGO ROSSO VI’
POLVERIZZEREMO E CANCELLEREMO IN UNA
VOLTA SOLA L’INTERO CREATO! ALL’ATTACCO DRAGO
ROSSO!” e lanciò all’attacco la
creatura apocalittica.
“GGGGGGRRRROOOAAARRR!”
che rispose con un feroce ruggito.
“Non
illuderti, la partita è ancora tutta da giocare, sei
d’accordo amico mio!” ma Yaphisan avrebbe venduto
cara la pelle per poi
rivolgersi al grande drago su cui si reggeva in piedi.
“Assolutamente!”
rispose la creatura con gran sorpresa di
tutti “Yaphisan Saganon Sandtimes, in quanto precedente
Custode di una delle
chiavi dell’universo, io ti concedo il mio aiuto, anzi non
esitare a chiamarmi
se sarà necessario combattere simili esseri!”
dandogli la sua piena fiducia
“SCONFIGGIAMO QUESTA MINACCIA INSIEME!” e si
lanciò all’attacco verso la sua
nemesi.
“DISTRUGGIAMOLI!”
dall’altra parte anche Raptomort lanciò
all’attacco il Drago Rosso dando inizio a un duello aereo
unico nel suo genere.
VICINO
ALL’ACCADEMIA
“Incredibile!”
Naruto osservò senza parole lo scontro.
“Hai
ragione amico!” confermò Jaden che gli era a
fianco.
“Questo
scontro va oltre la nostra portata, non c’è nulla
che
possiamo fare per aiutare il signor Sandtimes!” Gaara si
rendeva conto della
sua inutilità in quel momento.
“E’
vero, non c’è nulla che possiamo fare con i nostri
attuali
poteri. L’unica cosa è restare qui a fare da
spettatori!” ammise Shaoran che
però si sentiva inutile.
“E
poi è uno scontro spettacolare, sfigureremo
solamente!”
Jessie non riusciva a staccare gli occhi da quel terribile quanto
incredibile
duello.
“Non
vi facevo così arrendevoli ragazzi!” fece Angel
incamminandosi verso lo scontro.
“Non
siamo arrendevoli ma ci rendiamo conto che non possiamo
fare nulla in una situazione del genere!” gli rispose Chazz
che era già nervoso
di suo.
“E
voi sareste dei Sun’s Knights? Non dite scemenze: i nostri
avrebbero tirato fuori qualcosa di nuovo per il solo desiderio di non
stare
fermi a guardare come dei baccalà!” lo riprese
Oscar che seguì il rosso.
“E
secondo voi che cosa potremmo fare? Non siamo mica in
grado…” Shikamaru stava per dire la sua quando
d’improvviso ebbe
un’illuminazione.
“Quando
fai in quel modo, vuol dire che hai appena pensato a
qualcosa!” nel notare quello sguardo il suo maestro
capì che il ragazzo aveva
trovato una soluzione al problema.
“A
cosa hai pensato?” gli chiese Syrus curioso.
“Qualunque
cosa ti sia venuta in mente, ti consiglio di
applicarla in fretta. Altrimenti vi perderete tutto il
divertimento!” disse la
giovane Jasmine avviandosi con gli altri due.
“Ehi,
che avete in mente di fare voi?” chiese Sasuke che era
rimasto in disparte.
“Ovvio,
ci uniamo alla partita!” rispose Oscar
“E’ vero, non
abbiamo assi nella manica come il Drago Rosso o Arcano ma anche noi
sappiamo il
fatto nostro!” facendo capire che anche loro potevano fare
qualcosa.
“Vedete
di raggiungerci alla svelta o vi perderete tutto il
divertimento!” sorrise Angel mentre si morse un dito.
“E
se ci riuscite, tirate fuori un drago, così non vi
sentirete soli!” stessa cosa fece Jasmine.
“Comincio
prima io!” Oscar era pronta a partire per prima
attivando la misteriosa aura oscura che l’avvolse interamente
“TAKKINSIS
ANDIAMO A FARCI VALERE!” per poi espandersi.
“CON
IMMENSO PIACERE!”
Rispose
una voce che non le apparteneva e….
“Un
altro drago enorme!”
Fecero
increduli i ragazzi.
Davanti
al gruppo era apparso un altro immenso drago (non
grande quanto Arcano e il Drago Rosso ma ci si avvicinava). Il suo
corpo
sembrava avere tutti i colori esistenti e, allo stesso tempo, nessuno.
Cosa che
stupiva per davvero, era la presenza di ben cinque teste tutte di
colore
diverso: a partire da destra, erano nera, blu, rossa, verde e bianca.
Non
mancavano un paio di enormi ali dai multiformi colori e una lunga coda.
Ciò
che era apparsa era l’entità di cui Oscar era la
reincarnazione: Takkinsis, la Regina delle Tenebre, una delle
divinità
dell’antico mondo di Kryum, seconda solo a Chaos stesso.
“Allora
si parte!” sulla testa centrale uscì il busto
Oscar
che si dichiarò pronta a iniziare “Ragazzi fate in
fretta!” e partì alla
carica.
“TECNICA
DEL RICHIAMO!”
Angel
e Jasmine poggiarono le mani a terra e…
PUFF!
PUFF!
Ne
uscirono due grandi colonne di fumo che, quando sparirono…
“ALTRI
DUE DRAGHI!”
Fecero
increduli i ragazzi.
Nella
loro immensità, erano apparsi un drago Blu e uno Rosso
leggermente più grande del primo ma più piccolo
di quello di Raptomort. Per
entrambi occhi gialli, lunghe corna, coda, zanne e artigli.
“A
quanto pare ti serve il mio aiuto moccioso!” fece il drago
blu con voce maschile rivolgendosi ad Angel.
“Esatto
Khellendros! Guarda chi c’è là
sopra!” e gli indicò
il luogo dello scontro.
“Guarda
che sorpresa: Raptomort e il suo drago
dell’Apocalisse!” ghignò lui
“Sì, hai fatto bene a richiamare me e non mio
fratello! Io e te faremo scintille!” per poi cominciare a
crepitare realmente.
“Non
credere che ti lascerò tutto il divertimento caro
mio!”
disse il drago Rosso con voce femminile “Io quei due me li
pappo a colazione!”
facendo capire che era una gran testa calda.
“Ed
è per questo che sei la mia preferita Malystrix!”
rise
Jasmine comodamente seduta sulla sua testa “Allora socia,
facciamo vedere a
questi maschietti di che cosa siamo capaci?” per poi usare un tono di voce
più concitato.
“E
me lo chiedi socia? Avremo chiappe di stregone demonico
per cena!” la draghessa le dette corda e spalancò
le ali “SI PARTE!” per poi
lanciarsi nella battaglia.
“Femmine,
si lasciano prendere troppo facilmente!” commentò
Khellendros col gocciolone dietro la testa.
“Ehi,
non vorrai mica stare qui a poltrire vero?” gli disse
Angel determinato a non restare indietro “Guarda che
altrimenti chiamo Drako
eh?” punzecchiandolo a darsi una mossa.
“Ti
farò vedere che valgo molto più di mio fratello!
REGGITI
FORTE!” e anche il drago Blu partì
all’attacco.
“Porca
miseria, anche loro sono forti!” fece Sakura Kinomoto
che non si aspettava una cosa del genere.
“Anche
loro possono richiamare dei draghi e sono belli
grossi!” commentò incredula Alexis.
“Quelli sono due dei sette
signori dei Draghi!” disse Ryu Sheron
che apparve davanti a tutti “Sono coloro che regnano incontrastati tra
tutti loro: la draghessa è Malystrix, la regina del fuoco;
mentre il secondo è
Khellendros, il signore del deserto e grande saggio degli antichi
poteri e,
anche se non si somigliano, è il fratello di Drako,
l’amico di Nick!”
dando una spiegazione molto dettagliata.
“Cavolo,
Drako ha un fratello! Non si somigliano per niente!”
commentò Jessie.
“Scusate
ragazzi!” ma Shikamaru non aveva tempo da perdere e
interruppe qualsiasi commento “Credo di aver trovato una
soluzione!” e sembrava
sicuro che avrebbe funzionato.
“Allora
che proponi?” chiese Temari curiosa.
“Una
Spirit Fusion con tutti i nostri spiriti!” rispose il
Nara e tale reazione…
“CHE
COSA!”
Lasciò
giustamente tutti increduli.
“Ma
come possiamo fare una cosa del genere? Gli spiriti sono
tanti e poi non siamo tutti in sintonia!” gli fece notare
Hinata.
“Questo
è vero, ma è l’unica carta da
giocare!” rispose
Shikamaru serio.
“E
come pensi di fare una cosa del genere!” chiese Sasuke che
non sapeva di cosa il Nara stesse parlando.
“Semplicemente tutti
noi spiriti ci fonderemo in uno, generando una nuova incredibile forza!”
a
rispondere ci pensò la Fenice stessa.
“Fondervi?
È possibile una cosa del genere!” chiese
l’Uchiha
poco convinto.
“Eccome
se lo è! Qualche tempo fa io e Hinata abbiamo unito i
nostri due spiriti ed è nata una forza della
natura!” gli rispose Naruto “Per
me va bene! Forza ragazzi proviamoci!” e appoggiò
l’idea dell’amico.
“Forza
ragazzi, non perdiamo tempo: formiamo un cerchio e
prendiamoci per mano!” che dette le direttive.
“Ok!”
Risposero
i ragazzi tranne…
“Perché
dovrei fare una cosa del genere!” Sasuke che
ovviamente era riluttante.
“Se non lo farai, non
potrai mai battere quella lucertola!” gli rispose
la Fenice “Non vorrai mica farti
fregare la preda da
tutti loro!” e sapeva come convincerlo.
“E
va bene, ma bada: lo faccio solo perché voglio sistemare
la lucertola!” alla fine il moro accettò e,
riluttante si avvicinò al gruppo e
“Dovevo aspettarmelo!” vide che già
qualcuno gli aveva teso la mano.
“Come
ai vecchi tempi!” sorrise Naruto che l’avrebbe
sempre
tesa per lui.
“E
sia!” rispose lui prendendola insieme con quella di Sakura
Haruno.
“Forza,
sintonizziamoci!” e all’ordine di Shikamaru tutti
chiusero gli occhi.
INTANTO
NEL CIELO!
Il
duello tra i due maghi a cavallo dei loro draghi
continuava senza esclusione di colpi.
“NON
ILLUDERTI SANDTIMES! NON BATTERAI MAI IL DRAGO ROSSO!”
ruggì Raptomort mentre concentrava un incantesimo.
“GGGRRROOOAARR!”
e il letale Drago Rosso stava creando una
gigantesca sfera di fuoco.
“QUESTO
E’ TUTTO DA VEDERE” rispose Yaphisan con il
Keyblade
in pugno “DOBBIAMO FERMARLI ARCANO!” rivolgendosi
poi all’enorme drago che
cavalcava.
“Non
temere!” rispose il drago “E’ il momento
di donarti le
vestigia del cavaliere bianco! Usale bene!” per poi guardare
il Sandtimes che
fu avvolto da una candida luce bianca.
“Grazie
amico mio!” rispose lui quando essa si estinse.
Ora
il Sandtimes indossava un’armatura che raffigurava Arcano
stesso solo che era interamente bianca. Il volto era improvvisamente
diventato ambrato,
anche se la parte superiore era coperta da una mascherina bianca che
lasciava
vedere solo gli occhi verde acceso.
“Che
nostalgia!” fece il Sandtimes stringendo la mano
sinistra che mostrava la pelle ambrata.
“Ah!
E così hai recuperato momentaneamente il tuo aspetto
eh!” ghignò Raptomort mentre la sfera magica era
pronta ad essere lanciata “MA
NON TI SERVIRA’ A NULLA!” per poi scagliargliela
contro.
“GGGRRROOAARR!”
e il Drago Rosso lanciò la sua letale
fiammata.
“Arriva!”
fece Arcano pronto a respingere l’attacco.
“Lascia
fare a me!” rispose il Sandtimes che tirò
nuovamente
fuori lo Specchio dell’Anima “RIFLESSO!”
per poi puntarlo in avanti inglobando
l’attacco.
“CHE
COSA!” fece incredulo lo stregone oscuro.
“Riprenditelo!”
Yaphisan girò lo specchio magico e….
WAMP!
Da
esso partì una fiammata magica che si abbatté
sull’avversario.
“NON
PRENDERMI IN GIRO!” ma Raptomort e il Drago rosso ne
uscirono indenni “DEVI FARE DI’ MEGLIO!”
lo schernì.
“Allora
ci pensiamo io e la mia socia!” fece Oscar che gli
apparve davanti.
“CHE
COSA!” Raptomort non se lo aspettava.
“ELEMENTAL
CRUSH!” l’enorme drago a cinque teste
spalancò le
fauci e…
WAMP! FRABOM! WOSH!
SPLASH! FRUSH!
Da
esse uscirono fiamme, fulmini, ghiaccio, acido e una nube
verde.
“NON
ILLUDERTI!” Raptomort attivò una barriera che
annullò
l’attacco.
“E
tu che ci fai qui!” chiese Yaphisan.
“Mi
sembra ovvio, siamo venuti a darti una mano” rispose
Oscar.
“E
CI’ SIAMO ANCHE NOI!” gridò Khellendros
che spalancò le
fauci facendone uscire una miriade di fulmini.
“COME
DIAVOLO HAI FATTO A SORPASSARMI NON LO SO!” ruggì
Malystrix rivolta al compagno mentre lanciò una sfera di
fuoco.
“CI’
SIETE ANCHE VOI EH! VORRA’ DIRE CHE OGGI FARO’ UNA
BELLA
STRAGE! HOLE!” lo stregone non rimase fermo e creò
un buco nero che assorbì gli
attacchi.
“PROPRIO
Lì TI VOLEVO! GOMU GOMU NO SMOKE JET BAZOOKA!”
Angel
gli apparve davanti e…
KAPOM!
Lo
colpì con un doppio pugno in cui gomma e fumo bianco si
erano combinati.
“ARRRGGGHHH!
PICCOLO VERME” ruggì lo stregone che fu colto di
sorpresa.
“E
di me che dici? Arte del Fuoco: FIATO ARDENTE DEL DRAGO
NERO!” Jasmine gli apparve di lato lanciandogli contro una
potente fiammata
fatta di Amaterasu.
“GGGRRROOOAARR!”
ma il Drago Rosso spalancò le fauci e, anche
se lo scontro avveniva sopra di lui, aspirò le fiamme
inglobandole.
“MUAHAHAH!
IL DRAGO ROSSO NON SI FA PROBLEMI A MANGIARE LE
FIAMME! QUELLE NERE SONO LE SUE PREFERITE! GIGA SLAVE!”
Raptomort non perse
tempo e lanciò contro i ragazzi un letale incantesimo.
“SUSASNOO!”
ma Jasmine attivò il suo scudo spirituale
proteggendo lei e il rosso.
“SVELTA
FILIAMO!” che la prese in braccio e la portò via
dal
corpo del Drago Rosso.
“QUANTO
SEI CAVALIERE!” fece la ragazza tutta emozionata.
“Non
fraintendere!” fece lui con la gocciolona dietro la nuca
atterrando sul suo amico Blu.
“Ehi
socia, vedi di tornare coi piedi per terra! Non
dimenticare contro chi ci stiamo battendo!”
l’ammonì la draghessa.
“AVADA
KEDAVRA!” infatti, Raptomort non attese possibili
reazioni e lanciò contro i ragazzi e i due draghi il letale
anatema che uccide.
“REPARO!”
ma Angel lo deviò con un incantesimo difensivo.
“ASSAGGIATE
QUESTO MOCCIOSI!” lo stregone ne approfittò per
caricare una sfera d’aria compressa…
BOOM!
Colpendo
in pieno Angel Jasmine e i due draghi che furono
spinti all’indietro.
“PRESI!”
ma Oscar con il suo enorme corpo li prese al volo
insieme ai due dragoni.
“Questa
volta ti devo ringraziare!” fece l’Uchiha
all’altra.
“Mica
lascio gli amici nei guai!” rispose lei con sguardo
d’intesa.
“ALLORA
CREPA CON I TUOI AMICI!” ruggì Raptomort
lanciandosi
contro di lei.
“NON
COSI’ IN FRETTA!” ma Yaphisan si frappose tra lo
stregone e i ragazzi lanciandosi all’attacco col Keyblade in
mano.
“E
ALLORA MORIRAI PER PRIMO! ANDIAMO DRAGO ROSSO!”
ruggì lo
stregone lanciando all’attacco la bestia apocalittica.
“Khellendros,
Malystrix state bene?” chiese Angel ai due
dragoni che erano spariti.
“Tranquillo,
è solo qualche graffio!” rispose il drago Blu
che si alzò in piedi sulla mano artigliata di quello a
cinque teste.
“Un
attimo prima di schiantarci ci siamo trasformati in umani
così abbiamo ridotto la mole ed evitato danni!”
rispose la draghessa sull’altra
mano.
“Porca
miseria che fichi che sono in forma umana!”
Pensarono
all’unisono i tre ragazzi tappandosi il naso.
L’aspetto
umano di Khellendros era di un ragazzo sui diciannove
anni dai capelli blu elettrico, occhi neri, carnagione chiara e sorriso
bastardo. Indossava una canotta nera molto aderente che metteva in
risalto il
fisico slanciato e jeans strappati che gli arrivavano fino ai piedi
protetti da
stivaletti neri. Una giacca blu e bianca gli copriva le spalle.
Malystrix
invece era un’alta e formosa ragazza della stessa
età dalla carnagione chiara, con lunghi capelli rossi e dai
seriosi occhi neri. L’alto
corpo era coperto da un abito bianco a
un solo pezzo che metteva in risalto la sesta di seno mentre i piedi
erano
coperti da scarpette bianche. Ai lobi delle orecchie aveva degli
orecchini a
goccia.
“Che
adulatori! Smettetela di guardarci così o vi
mangio!”
fece Malystrix leccandosi le labbra con fare goloso.
“Sono
ragazzi!” commentò divertito l’altro
“Ah, quando sono
in questa forma, chiamatemi Gerard Fernandes!” per poi dire
ai ragazzi come
chiamarlo.
“Tsk
io invece sono Erza Scarlet!” anche Malystrix disse il
suo nome umano.
“E
ce lo dite solo adesso? Potevate mostrarvi prima no!”
protestò Angel che osservava attentamente i due draghi in
forma umana.
“Non
ne abbiamo mai avuto modo!” rispose Khellendros
incrociando le braccia.
“Porca
miseria socia come sei sexy in versione umana!” fece
Jasmine alla rossa “Come le hai maturate?”
indicando l’enorme davanzale.
“Segreto
socia!” rispose Malystrix con un sorriso da furbetta
“Te lo dico un’altra volta!” di sicuro
non le avrebbe tenuto nascosta la cosa
in eterno.
“Scusate
voi ragazzi ma questo non è il momento di mettersi a
parlare del più e del meno! Vi ricordo che il nostro
avversario è Raptomort
affiancato dal Drago Rosso!” li ammonì Takkinsis
con le sue cinque teste.
“Scusa
collega ma non capita tutti i giorni di scoprire che
degli amici draghi hanno un volto umano bellissimo!” rispose
Oscar sulla sua
testa “Chissà come sei tu in forma
umana!” si chiese poi.
“Non
è il momento!” le rispose l’enorme drago
a cinque teste
di cui faceva parte “E comunque anch’io sono uno
schianto!” aggiungendo questo.
“Basta parlare di
aspetto umano, abbiamo il mio alter ego da eliminare definitivamente
insieme al
suo drago!” dietro Angel apparve un altro Raptomort
solo che nei suoi occhi
non si vedevano tracce di malvagità.
“Rapty ha ragione!
Abbiamo un lavoro da fare!” e dietro Jasmine
apparve in << tutta la
sua bellezza >> Debonair anche lei con occhi
più umani.
“In
effetti, avete ragione!” ammise Angel imbarazzato.
“Il
nonno ha bisogno del nostro aiuto! Andiamo ad aiutarlo!”
Jasmine non voleva perdere altro tempo e incitò gli amici a
darsi una mossa.
“Ecco
perché sei la partner adatta!” ghignò
divertita
Malystrix alias Erza “ALLA CARICA!” e si
lanciò all’attacco riassumendo il suo
reale aspetto.
“ANDIAMO
ANCHE NOI RAGAZZI!” e alle parole di Angel…
“ANDIAMO!”
Risposero
gli altri e il duello tra draghi ricominciò.
VICINO
ALL’ACCADEMIA
“Non
ho mai assistito a una battaglia simile!” commentò
l’Hatake mentre osservava lo scontro con il suo Sharingan.
“Sono
d’accordo con te amico. E noi non possiamo fare
nulla!”
concordò Asuma “Ma forse loro possono fare
qualcosa!” per poi voltarsi verso i
ragazzi intenti a sintonizzarsi tra di loro.
“Beh
già abbiamo il vantaggio numerico no? Sono quattro
draghi contro uno. Potrebbero anche non intervenire!” per
Kero-chan la cosa era
superflua.
“Ricordati
che l’avversario ha a sua disposizione il
terribile Drago Rosso, per cui non è da
sottovalutare!” gli rispose Yué “Quanto diavolo vi ci vuole ragazzi!”
per
poi voltarsi verso il gruppo.
“E’ davvero difficile
entrare in sintonia con tutti!” pensò
Shikamaru “Come facciamo!”
non sapeva come risolvere il problema.
“Ragazzi,
qui ci vuole qualcosa che abbiamo in comune o non
ne tireremo fuori un ragno dal buco!” fece Chazz che non ce
la faceva più a
restare immobile.
“Ci
servirebbe un punto in comune!” commentò Gaara.
“Non
è sufficiente! Sono i nostri cuori che devono
sintonizzarsi e ci sono alcuni che non lo vogliono capire!”
ma Shaoran sollevò
il vero problema indicando un ragazzo in particolare.
“Che
vuoi da me!” fece Sasuke completamente indifferente.
“Ci mancava solo lui!”
pensò Neji “A lui non
importa nulla della
nostra attuale situazione: il suo cuore è ancora avvolto
dalle tenebre!” e
capiva benissimo quale fosse il problema.
“Non
abbiamo tempo da perdere con queste cose soldati!
Dobbiamo muoverci o ci perderemo tutto il divertimento!” li
riprese
Hassleberry.
“Sì
ma come facciamo a sintonizzarci? Siamo troppi!” ma
Jessie si rendeva conto che il loro numero non aiutava a risolvere il
problema.
“In
effetti, è vero!” confermò Syrus
“Ci vorrebbe un miracolo
divino!” uscendosene con queste parole.
“Mi
sa che hai ragione!” ma Jaden non poté che essere
d’accordo con l’amico.
“Non
serve nessun miracolo! Ciò che serve è far
risplendere
la luce della nostra giovinezza!” ma Lee la pensava in modo
completamente
diverso.
“Miracolo…
Luce…” queste parole fecero pensare
l’unico
biondino del gruppo.
“Che
ti prende fratellone?” gli chiese la piccola Kinomoto.
“Non
avrai mica pensato a qualcosa!” Alexis aveva capito che
le idee dell’Uzumaki erano di solito una bambinata, anche se
alcune erano
geniali.
“Che
cosa hai pensato?” gli chiese Hinata che gli stringeva
saldamente la mano (sogno o son desto?).
“Che
c’è qualcosa che ci può
aiutare!” rispose il biondino
sicuro di quello che diceva “Vi ricordate che prima, quando
nonno Yaphisan ha
aperto quella porta, tutti abbiamo percepito qualcosa di nuovo?
Rievochiamo
quella sensazione: sono sicuro che riusciremo a sintonizzarci
tutti!” ed espose
la sua idea.
“La
porta dell’aldilà! Forse potrebbe
funzionare!” Shikamaru
sembrò appoggiare l’amico.
“Deve
funzionare!” lo corresse Shino.
“Forza
allora: rievochiamo quella sensazione!” e il Nara
dette il buon esempio.
“Ok!”
Risposero
tutti.
“Non
so a cosa potrà servire,
però…” quello più
schizzinoso
era ovviamente Sasuke ma, nel ricordare la sensazione sentì
tutto sfumare.
(Ora
sarà il pensiero di tutti che metterò in
grassetto).
“La porta!” i
ragazzi rievocarono la sua apparizione “Non
so cosa vi sia oltre ma di una cosa sono sicuro/a!”
facendola apparire
nelle loro menti “Quando si
è aperta,
io…” ricordando il rumore della sua
apertura e “… Mi sono
sentito/a leggero/a come una piuma! Io stavo bene!”
la
sua candida luce illuminò i meandri più bui delle
loro anime e….
FLASH!
Tutti
gli spiriti presenti furono avvolti da quella luce.
“CI’ SIAMO, LA
SINTONIZZAZIONE E’ RIUSCITA!”
esultò Pegaso Zaffiro.
“OTTIMO!
NON PERDETE ALTRO TEMPO RAGAZZI!”
Kyuubi li invitò a darsi una
mossa.
“Ahahah!
Lo trovo divertente: sto per
fondermi con te!”
mentre Ichibi sembrava divertito dalla cosa.
“Questa
è e sarà l’unica volta!”
gli rispose la volpe.
“Avanti ragazzi non
perdete tempo!” li incitò Rayearth.
“Noi siamo pronti!”
seguito da Ceres che parlò a nome di tutti.
“Fate del vostro
meglio!” e Windom li incitò a dovere.
“FATELO!” ruggì la
Sacra Fenice di Nephtys che considerava questa connessione come un
passo
avanti.
“ADESSO!
FUSION SPIRIT!”
Dissero
i ragazzi all’unisono e…
FLASH!
Tutti
gli spiriti presenti si librarono verso l’alto e si
unirono in un luminoso bagliore arcobaleno.
“GGGGRRRRROOOOAAAAAAAARRRRR!”
E
da esso ne uscì un potentissimo ruggito.
“CE
L’ABBIAMO FATTA!”
Esultarono
i ragazzi.
“Vi
porgo i miei omaggi, giovani eroi!” fece una potente voce
proveniente dalla luce “In onore della vostra grande impresa,
io vi soccorrerò
contro questo terribile nemico. Il mio nome è
PALADINE!” e la luce si estinse.
Davanti
al gruppo apparve un enorme drago dalla scaglie color
platino. Il suo immenso corpo brillava di luce propria ed era reso
fiero dai
grandi occhi color latte che risplendevano come il sole. Le grandi ali
all’interno erano fatte di puro oro mentre le corna
sembravano una corona
reale.
Cosa
che risaltava di lui era il sorriso così simile a quello
umano.
“E’
il momento di scendere in campo ragazzi, unitevi a me!”
il grande drago mutò forma diventando un imponente
managuerriero che inglobò in
sé tutti i ragazzi che lo avevano evocato.
“EHI
MA CHE E’ SUCCESSO?”
Chiese
la maggior parte dei ragazzi che era non mai entrata
dentro un managuerriero^^.
“Questo
è quello che succede quando si entra in uno spirito
capace di diventare managuerriero!” li avvisò
Alexis calmissima.
“Forza
ragazzi SI PARTE!” e al grido di Naruto, Paladine
partì veloce verso il luogo dello scontro.
Buona
fortuna ragazzi!” fece Kakashi che non poteva fare
altro che pregare.
“Ne
avrete bisogno!” seguito da Asuma.
“Sakura,
Shaoran, tornate vivi!” Yué non chiese altro.
“E
anche tutti quanti voi amici!” ma Kero-chan non poteva non
pensare a tutti gli altri Sun’s Knights.
“Fallo
nero Jaden!” Yammy faceva il tifo per il suo amico.
“Non
arrenderti mai Naruto!” Ulquiorra non poteva fare altro
che incoraggiare il suo Master.
“CREPATE
BASTA… CHE COSA!” Raptomort stava per lanciare
l’ennesimo attacco contro Yaphisan e i tre ragazzi ma la sua
attenzione fu
attirata dalla vista del nuovo managuerriero.
“Ce
l’hanno fatta!” disse contento il Sandtimes.
“Che
ficata, sono riusciti a fondere i loro spiriti in uno!”
Jasmine non lo credeva vero.
“Quello
non è un semplice spirito!” sorrise Angel che lo
aveva riconosciuto “Vero Takkinsis!” per poi
rivolgersi al drago a cinque
teste.
“Chi
se lo sarebbe mai immaginato che un giorno io e Paladine
avremmo combattuto insieme!” che confermò le
parole del rosso.
“Stai
dicendo sul serio? Quello è Paladine!” Oscar non
l’aveva mai visto quindi non sapeva quale fosse il suo
aspetto.
“Ora
le possibilità di vittoria sono aumentate di
parecchio!”
rise compiaciuto Khellendros.
“Quante
chiacchiere!” ma Malystrix non ne era convinta.
“NON
ANDRA’ COME VOLETE! CANCELLERO’ QUEI MOCCIOSI PRIMA
CHE
POSSSANO AVVICINARSI TROPPO! DRAGO ROSSO DISTRUGGIAMOLI!” ma
Raptomort non
avrebbe permesso a quei pidocchi di rovinargli i piani e
lanciò contro di loro
un potente incantesimo potenziato dalle letali
fiamme del Drago Rosso.
“RAGAZZI!”
Il
gruppo che lo stava affrontando cercò invano di bloccare
l’attacco che si diresse verso il managuerriero…
WAMP!
Colpendolo
in peno.
“RAGAZZI!”
Gridarono
insieme i presenti.
“MUAHAHAHAAH!”
mentre lo stregone esplose in una maligna
risata “ANDATE ALL’INFERNO MOCCIOSI E PATITE
LE… CHE COSA!” ma ciò che vide lo
lasciò senza parole.
“CON
CHI CREDI DI’ AVERE A CHE FARE AMICO!”
gridò la voce di
Naruto.
Paladine
era uscito completamente illeso dall’attacco
combinato dello stregone e del Drago Rosso per merito della
combinazione tra la
Sakura Card dello Scudo, lo scudo di Sabbia di Gaara e la Rotazione
Suprema di
Neji che l’avevano completamente annullata.
“Incredibile!
Abbiamo annullato l’attacco di quella lucertola
troppo cresciuta combinando le nostre abilità! Come
è stato possibile!” si
chiese incredula Ino.
“A
questo rispondo io ragazzi!” Paladine intervenne subito
per sanare il loro dubbio “Io sono apparso grazie alla
fusione degli spiriti
che controllate e quindi posso usare tutti i poteri che avete anche
combinandoli. E questo è niente in confronto a quello che
posso ancora fare!”
fornendo una concisa spiegazione.
“Allora
è così che stanno le cose eh!” fece
Shikamaru che
ebbe un’idea “Chazz via con lo sprint!”
rivolgendosi all’altro moro capace di
controllare le ombre.
“Ricevuto!
TENETEVI FORTE!” e il Princeton capì al volo.
“SUPER
STRADA D’OMBRA!”
Gridarono
insieme i due e sotto i piedi del managuerriero si
formò una scia nera che puntava lo stregone.
“CHE
COSA!” fece incredulo lo stregone che se lo trovò
davanti.
“SOLDATI
INUZUKA, TRUESDALE E ROCK LEE, ORA TOCCA A NOI!”
Hassleberry ordinò a tre compagni che…
“PRONTI!”
Risposero
sicuri.
Il
managuerriero fu ricoperto da un doppio strato di
adamantio e sulle braccia apparvero diversi artigli di dinosauro e poi
ruotò
rapidamente su se stesso.
“ASSAGGIA
QUESTO! ZANNE PERFORANTI DEL DINOSAURO SELVAGGIO!”
E
questa nuova mossa…
SCRACH!
Colpì
in pieno il Drago Rosso.
“GGGRRROOOAAAARRR!”
che furioso lanciò una fiammata verso il
managuerriero.
“PALLA
DI’ FUOCO SUPREMA DELLA VENDETTA!”
Ma
Temari Kankuro e, incredibilmente, Sasuke lanciarono una
potente fiammata che annullò quella nemica.
“CHOJI,
SHINO, INO ADESSO!” Shikamaru non perse tempo
prezioso e indirizzò subito altri tre amici.
“TECNICA
DELL’ESPANSIONE!” l’Akimichi
usò la tecnica tipica
del suo clan facendo diventare il managuerriero cinque volte
più grande.
“Tocca
a me! FORESTA DÌ SPINE!” la Yamanacha invece
ricoprì
l’enorme spirito di spine.
“BARRIERA
D’INSETTI!” mentre Shino si servì dei
suoi
coleotteri per offrire al managuerriero un’ulteriore
protezione.
“PROIETTILE
D’INNSETTI SPINOSO TRAVOLGENTE!”
E
la sfera così creata partì rapida verso il Drago.
“ILLUSI!”
ma Raptomort attivò una barriera magica che
bloccò
l’avanzata dell’attacco
“MORITE!” e fu pronto a colpirli a distanza
ravvicinata.
“RIFRAZIONE
ANGELICA!”
Ma
fu anticipato da Shaoran e Jessie che attaccarono insieme
con una sfera di luce bianca…
ZOOT!
Che
spinse via drago e stregone.
“DANNATI
INSETTI FASTIDIOSI!” che cominciava ad averne
abbastanza di loro.
“Ma
se abbiamo appena iniziato!” lo avvertì Alexis
“SAKURA HINATA
ADESSO!” per poi rivolgersi alle sue amiche.
“Sono
pronta!” rispose la cattura carte.
“Andiamo!”
e anche la Hyuga era pronta.
“FULMINE
CELESTE!”
Le
tre ragazze unirono le mani e…
FRABBOM!
Un
raggio di luce partì verso il Drago Rosso.
“NON
COSI’ IN FRETTA!” ruggì lo stregone che
attivò uno
schermo magico che deviò l’attacco verso
l’alto.
“ORA
NARUTO!” Jaden richiamò l’Uzumaki che
era pronto.
“FORZA
SASUKE DACCI UNA MANO!” e incitò anche
l’Uchiha a
contribuire.
“Non
darmi ordini!” gli sbraitò contro questo mentre si
preparò a dare il suo contributo.
“CHE
DIAVOLO PENSATE DI’ FARE MOCCIOSI!” ma Raptomort
non era
il tipo da aspettare i comodi altrui, infatti, si preparò a
lanciare una contro
offensiva.
“EHI
RAP!” ma la voce di Angel richiamò la sua
attenzione
mentre “CRUSH WORLD!” gli piombava addosso col
pugno destro avvolto di energia
e…
KAPOM!
“GGGRROOOAAARR!”
colpì il Drago Rosso in pieno muso facendolo
barcollare.
“DANNATO
MOCCIOSO!” ruggì lo stregone.
“KHELLENDROS,
MALYSTRIX ADESSO!” e al grido del rosso
soleano…
“ASSAGGIA
QUESTO BASTARDO!” il grande drago blu spalancò le
fauci e sparò una scarica di fulmini.
“CREPA!”
e non fu da meno la draghessa rossa con le sue
fiamme.
“E
A ME DOVE MI’ METTETE!” fece Oscar sulla testa
centrale
del drago che sparò diversi getti elementari nello stesso
momento.
“SPECCHIO
RIFLETTI-MAGIA!” ma Rap non perse tempo e usò un
potente incantesimo che…
CLANG!
Deviò
tutti gli attacchi verso i mittenti.
“OH
NO!”
Che
si prepararono all’impatto ma…
“VAI
POLARIS!” Sakura attivò appena in tempo la carta
della
Guida che aprì un portale salvando i draghi.
“GRAZIE!”
fece Jasmine che altro non sapeva dire.
“Di
niente! ORA PERO’ ALLONTANATEVI!” la cattura carte
ringraziò per poi avvisare gli amici di cambiare aria.
“CHE
COSA SPERATE FARE EH MOCCIOSI!” ma Raptomort si diresse
rapido verso di loro con l’intenzione di finirla.
“NON
FINCHE’ CI’ SONO IO!” ma la sua corsa fu
bloccata da
Yaphisan che cercò di colpirlo col Keyblade.
“NON
COSI’ IN FRETTA!” ma lo stregone evitò
l’attacco “DRAGO
ROSSO ORA!” e dette l’ok al suo amico.
“GGGRRRROOOAARR!”
che si lanciò furioso verso Paladine ma…
“TU
TE LA VEDRAI CON ME!” si ritrovò la strada
bloccata da
Arcano.
“ORA
RAGAZZI!” al grido di Shikamaru i tre ragazzi partirono
all’attacco combinando i loro attacchi grazie al grande
managuerriero.
“ANDIAMO!”
Gridarono
Naruto, Jaden e Sasuke.
“Ti
saluto!” capendo che anche per lui era tempo di cambiare
aria, Yaphisan si smaterializzò grazie alle sabbie del tempo
e stesa cosa fece
il Drago Arcano.
“DOVE
CREDI DI’… COSA!” lo stregone oscuro
stava per
inseguirlo ma nel vedere cosa gli stava per arrivare contro,
lasciò perdere il
Sandtimes.
“Eccoci
qui col nostro super attacco!” fece Jaden mentre il
managuerriero si lanciò in picchiata verso lo stregone e il
Drago Rosso.
“L’abbiamo
tirata fuori all’ultimo momento ma il risultato
non è venuto male!” l’Uchiha era
abbastanza soddisfatto del suo operato.
“ASSAGGIA
LA NOSTRA FORZA LUCERTOLA!” esplose Naruto con la
sua energia.
“URAGANO
DEL NEOSPAZIO, MILLEFALCHI RASENGAN!”
Gridarono
i tre mentre sulla mano destra del managuerriero si
era formata una luminosa sfera vorticante avvolta dal fulmine.
“ULLUSI!”
ma Raptomort tese le mani verso l’alto e creò uno
schermo di energia che…
CLANG!
Bloccò
l’attacco ma non lo deviò.
“NON
MOLLIAMO RAGAZZI!” li incoraggiò Naruto.
“DIAMOCI
DENTRO!” continuò Jaden.
“E
FATELA FINITA!” gridò contro Sasuke.
“VI’
DO UNA MANO! LIFE STREAM!” Sakura Haruno decise
d’intervenire con la forza del Life Stream che avvolse il
managuerriero
aumentandone la potenza.
“DANNATI
MOCCIOSI! MA NON L’AVRETE VINTA CONTRO DI’ ME!
DRAGO
ROSSO!” lo stregone non aveva intenzione di cedere e poi
richiamò il compagno
che…
“GGRROOOAARR!”
si lanciò contro il managuerriero pronto a
sparare fiamme contro di lui.
“NON
SE CI’ SONO IO!” ma Tenten fu pronta a intervenire
con i
suoi rotoli “DRAGHI GEMELLI!” lanciando una miriade
di armi contro la creatura
al fine di rallentarla.
“GGRROOOAARR!”
ma l’attacco non sortì l’effetto sperato.
ZAMP!
ZAMP! ZAMP!
Ma
ci pensarono tre potenti zampate a bloccarlo.
“GUARDA
CHE CI’ SIAMO ANCHE NOI!” gridò Jasmine.
“TU
TE LA VEDI CONTRO DI’ NOI!” ruggì
Malystrix afferrando
l’enorme avversario.
“E
NON TI LASCEREMO ANDARE TANTO FACILMENTE!” seguita da
Khellendros
pronto a trapassare l’avversario.
“FATTI
SOTTO!” ruggirono insieme le cinque teste di
Takkinsis.
“GGRRROOOAARRR!”
il letale Drago dell’apocalisse lanciò un
incredibile ruggito che generò una potente corrente
d’aria e spazzò via i tre
avversari.
Il
Drago Rosso non perse poi tempo e fece per colpire
Paladine ma…
ZAMP!
La
potente zampata di Arcano lo bloccò di nuovo
costringendolo a indietreggiare.
“DANNATI
MOCCISI!” ruggì Raptomort furioso oltre ogni
limite
che, con agilità fulminea, si smaterializzò sulla
testa del partner.
“Dannazione,
c’è sfuggito!” e la cosa non era
piaciuta a
Sasuke.
“Guarda
che non sei il solo a essersela presa!” gli fece
notare Shaoran che gli era vicino.
“Quello
è davvero forte, se riesce a tenere testa a quattro
draghi, un managuerriero e tre avversari liberi!”
osservò Shikamaru.
“Non
è il momento di elogiarlo! Dobbiamo sconfiggerlo o non
ne usciremo più!” lo riprese giustamente Kiba.
“Siete
in gamba mocciosi! Mi state facendo faticare più del
dovuto!” si complimentò Raptomort mentre osservava
gli avversari che aveva
davanti.
“Nemmeno
tu ci scherzi, Raptomort!” stessa cosa fece Yaphisan
sulla testa di Arcano “Non è da tutti tenere testa
a così tanti avversari e
cavarsela con qualche graffio. Ma anche un demone potente come te
è consapevole
che alla lunga non riuscirà a proseguire!” ma
sapeva che l’avversario non
avrebbe retto a lungo con quei ritmi.
“Tu
dici Sandtimes?” ma Raptomort lo guardò con uno
sguardo
che non prometteva niente di buono “Hai forse dimenticato con
chi sto facendo
coppia? Il gioco sale di livello!” ed era chiaro che aveva un
piano in mente
“Mio potente socio, è l’ora di
unirci!” e dopo quelle parole…
“GGRROOAARR!”
il Drago Rosso fu avvolto da una luce nera e,
davanti agli occhi increduli dei presenti, divenne un gigantesco
managuerriero.
“Oh
cavolo!”
Pensarono
tutti.
“Rimpiangerete
di averci sottovalutato!” ghignò Raptomort che
entrò nella creatura “ORA NON POTRETE FERMARMI IN
NESSUN MODO!” e le sue parole
erano una sentenza di morte.
“Non
ci metterei la mano sul fuoco!” ma Yaphisan non perse
tempo e fece altrettanto fondendosi con Arcano divenuto un imponente
managuerriero “Diamo inizio al secondo round!” e si
lanciò contro lo stregone.
“VUOI
IL GIOCO DURO? ECCOTI ACCONTENTATO!” ruggì
Raptomort
ricambiando la sfida e…
BOOM!
L’impatto
tra i due managuerrieri generò una potente corrente
che spinse via gli altri.
“Cavolo
che potenza!” fece incredulo Angel.
“Qui
ci serve un Power up o non potremo fare nulla per
aiutare il nonno Yaphisan!” Oscar era sicura di quello che
diceva.
“Scusate
se m’intrometto, ma non mi sembra che sia cambiato
qualcosa!” Neji non era un esperto in materia ma non credeva
che la situazione
fosse così tragica.
“Ti
sbagli di grosso amico! Si vede che questa è la prima
volta che entri in un managuerriero!” fece Jasmine.
“Che
vuoi dire!?” lo Hyuga non capiva cosa volesse dire.
“Ecco…
fondersi con un managuerriero non significa solo
servirsi di un robot gigante ma entri in sintonia con lo spirito
acquisendo una
forza maggiore!” cercò di spiegargli Hinata.
“E’
difficile da spiegare, ma più o meno ti senti quasi
invincibile!” cercò di aggiungere Alexis.
“Sembra
essere molto complicato!” fece Neji.
“E
allora? Che cosa consigliate?” chiese a quel punto
Shaoran.
“Voi
siete a posto così! Siamo noi che dobbiamo fare qualcosa
di meglio!” disse subito Khellendros.
“E
allora che cosa consigli cervellone?” gli chiese Malystrix
con un certo nervosismo.
“Ecco…”
ma il drago blu non aveva nessuna idea al riguardo.
“Io
invece ho la soluzione!” ma ci pensò Takkinsis a
dare una
risposta “Io sono uno spirito divino e posso diventare un
managuerriero
esattamente come Paladine!” che fu molto semplice.
“Faresti
davvero una cosa del genere socia” chiese Oscar che
non si sarebbe mai aspettata una cosa del genere.
“Per
aiutare te e i tuoi amici, questo e altro!” le rispose
il drago a cinque teste.
“E
pensare che un tempo era una divinità malvagia!”
esclamò
Angel incredulo.
“Ma quando vieni
purificato e ti reincarni tutto cambia ragazzo!” lo
ammonì la parte buona
dello stregone di cui lui era reincarnazione.
“Su
questo hai ragione Rap!” sorrise il rosso.
“Ora però evita questi
nomignoli!” lo riprese questo.
“Scusate
se interrompo il vostro discorso, ma non ho ancora
finito!” ma Takkinsis attirò nuovamente
l’attenzione su di se “E’ vero che
posso diventare un managuerriero ma al vostro attuale livello non
riuscireste a
gestire il mio potere e rischiereste di morire e questo non voglio che
accada!”
avvisando che c’era anche un rischio.
“Ahimè
non abbiamo altra scelta! Dobbiamo rischiare!” ma
Malystrix non vedeva altre possibilità.
“Sono
d’accordo!” e anche Khellendros era della stessa
opinione.
“Non
abbiamo altra scelta quindi procedi!” intimò Angel.
“E’
vero rischiamo ma per aiutare il nonno farei questo e
altro!” e anche Jasmine voleva farlo.
“Aspettate!”
ma Oscar non era d’accordo “Vi rendete conto che
rischiamo tutti e cinque di morire? Che cosa farebbero i nostri
genitori e i
nostri parenti se succedesse una cosa del genere?” e
sollevò un giusto
problema.
“Beh.
Ecco!”
Fecero
loro.
“Una
soluzione ci sarebbe!” ma Takkinsis fece intendere di
aver pensato anche a un modo per risolvere il problema “Le
mie teste sono
cinque, quindi sono necessari cinque di voi per bilanciare il
potere!” anche se
la cosa non sembrava molto chiara.
“Questo
si può fare!” ma Khellendros aveva capito.
“Si
vede che dobbiamo fare le cose insieme!” commentò
Malystrix divertita “Forza bello, facciamolo!” per
poi rivolgersi al compagno.
“A
tua disposizione!” rispose lui.
“Che
vogliono fare?”
Si
chiesero i Sun’s Knights.
“Ora
lo vedrete!” ma Angel pensava di aver capito.
“TECNICA
DEL RICHIAMO!”
I
due draghi abbassarono le zampe verso il vuoto e…
PUFF!
PUFF! PUFF!
Da
tre grandi sbuffi di fumo apparvero altri tre draghi.
Rispetto
a Khellendros e Malystrix erano più piccoli ma
comunque superavano la media.
Il
primo era un drago bianco dalle squame fatte di ghiaccio e
dagli occhi rossastri coda a mazza e corna dritte sulla testa.
Il
secondo era un drago nero come la pece con grandi occhi
gialli e corna ricurve ai lati dell’enorme testa.
Il
terzo era un drago dalle squame di un verde molto acceso e
dalle corna corte.
Ovviamente
tutti e tre si librarono in volo grazie alle loro
grandi ali.
“Wow!
Che bel posticino che avete scelto per riunirci!” fece
ironico il drago bianco con un sorriso sormione mentre si gustava un
leccalecca
tirato fuori da chissà dove.
“Sempre
meglio dei posti che scegli tu fesso!” gli sbraitò
contro il drago nero con una forte voce femminile.
“Drakondros
non c’è?” chiese il drago verde con una
voce
femminile quasi titubante.
“Ragazzi,
questa non è una riunione: è una battaglia!
Guardate un po’ là!” Khellendros li
riprese subito e indicò il motivo del loro
richiamo.
“Ohoh!
Sembra proprio che vi siate cacciati in un bel casino
ragazzi!” fece il drago bianco con aria quasi assonnata
“Potevate evitare di
amoreggiare nei pressi della caverna di altri due draghi giganti con la
luna
storta!” equivocando tutto^^.
BONK!
Ma
una poderosa zampata lo raggiunse in quella testa bacata
che si ritrovava.
“STUPIDO!
SI VEDE CHE HAI ANCHE IL CERVELLO GHIACCIATO! TI
RENDI CONTO CHI SONO QUEI DUE DRAGHI, SE COSI’ POSSIAMO
CHIAMARLI!” gli sbraitò
contro il drago nero.
“Certo!
Il drago Rosso e, se non sbaglio, il leggendario
Arcano!” rispose calmo il drago bianco senza dar peso al
bernoccolo che gli era
spuntato sulla testa come un terzo corno^^ “Quella che non
l’aveva capito eri
tu Onysableth!” prendendo in giro il drago nero che sembrava
chiamarsi
Onysableth.
“BRUTTO
FIGLIO DI’ UNA DRAGA BASTARDA COME…. Che vuoi
tu!” e
questa stava per fargli una strigliata unica ma fu interrotta dal drago
verde.
“Non
è il momento di prendersela con Frost!”
l’ammonì questo
“Ora abbiamo del lavoro da fare o il saggio Skiendros e
Drakondros non ci
rivolgeranno più la parola!” e menzionò
nuovamente il drago Antico amico di
Nick con un leggero rossore all’altezza delle guance (se di
guance si poteva
parlare^^).
“Tsk!
E va bene!” il drago nero decise di dar retta alla
collega “Allora ragazzi qual è il
piano?” per poi rivolgersi al drago rosso e a
quello blu.
“Vi
spiego tutto io!” rispose Angel e “Scanning
Mentale!” usò
la telepatia per aggiornare i compagni della situazione.
“Tutto
chiaro!” annuì il drago bianco di nome Frost che
poi
si voltò verso Paladine “E’ un piacere
fare la vostra conoscenza Sun’s Knights
di qui. Mi presento: io sono Frost, il signore delle terre ghiacciate
ma da
umano chiamatemi Xerxes Brake!” e poi cambiò
aspetto diventando umano.
Il
grande drago bianco era diventato un ragazzo di circa diciotto
anni: la sua pelle pallida era messa in maggiore risalto dai corti
capelli
bianchi come la neve e dagli occhi rossi (di cui si poteva vedere solo
quello
destro mentre l’altro era coperto da un ciuffo). Indossava un
cappotto bianco
ottocentesco dalle maniche lunghe e viola, un’elegante
camicia viola che
arrivava fino ai calzoni neri mentre ai piedi aveva dei comodi stivali
bianchi
da cavallerizzo. Come curioso ornamento aveva una bambola di paglia
simile a un
cappellaio con un sorriso alquanto lugubre. Il viso del ragazzo era
illuminato
da un sorriso da furbetto che spesso era irritante.
“Esibizionista!”
sbuffò il drago nero “Salve piccoli!”
per
poi rivolgersi gentilmente ai ragazzi dentro il managuerriero
“Io sono
Onysableth, signora delle paludi mentre il mio nome umano è
Saeko Busujima!” e
anche lei assunse sembianze umane.
Era
diventata una bella ragazza di circa diciassette anni: la
carnagione ambrata era messa in risalto dai lunghi e lisci capelli
viola e
dagli occhi blu e non mancava un bel sorriso. Indossava
un’aderente canotta
nera che evidenziava la sua quinta abbondante e degli shorts molto
aderenti che
arrivavano fino agli stivaletti anch’essi neri.
“Sei
sempre fissata col nero eh!” fece Brake ironico.
“Meglio
del tuo viola disgustoso!” gli rispose a tono la
bella Saeko.
“Allora
tingiti i capelli così sei Total Black!”
incalzò il
ragazzo dai capelli bianchi.
“Zitto
spettro!” fece la ragazza leggermente stizzita.
“Che
paura!” disse lui.
“Ehm…
scusateli, le loro razze non vanno molto
d’accordo!”
disse il drago verde per non creare confusione “Comunque io
sono Beryllinthranox, signora delle
foreste ma chiamatemi più semplicemente
Beryl.” Dicendo ai ragazzi di usare un diminutivo anche
perché il suo era il
nome più complicato del gruppo “Mentre il mio nome
umano è Aruka Schilt!” e
anche lei assunse sembianze umane.
Era diventata una bella
ragazza di circa diciassette anni dai lunghi capelli verdi, pelle
ambrata e
occhi color topazio. Indossava un abito blu mare a un solo pezzo senza
maniche
e con scollatura generosa che evidenziava la sua quarta abbondante.
Indossava
dei corti shorts bianchi che arrivavano al linguine mentre i piedi
erano protetti
da stivaletti di pelle e alle mani aveva dei guanti neri senza dita.
“Basta perdere
tempo!” disse
Malystrix che divenne Erza con indosso un nuovo abito: una maglietta a
mezze
maniche bianca con colletto e bordi blu (che mettevano ancora di
più in risalto
la sua sesta abbondante), una corta gonna nera e stivaletti neri.
“Erza ha ragione, non
possiamo aspettare oltre!” confermò Khellendros
che divenne Gerard
“Procediamo!” e si rivolse subito a Oscar e
Takkinsis.
“Pronta
socia?!” chiese la
ragazza.
“Come non
mai!” rispose lo
spirito che divenne un enorme managuerriero con cinque teste e dai
multiformi
colori “Ora ragazzi!” e invitò i due
giovani e i cinque draghi a entrare dentro
di lei tramite la gemma centrale.
“Andiamo!”
E questi non aspettarono
altro attivando il potente managuerriero con successo.
“Sembra strano
Takkinsis!”
commentò Paladine che fece sentire la sua voce.
“Vero! Noi due che siamo
sempre stati avversari ma ora combattiamo dalla stessa
parte!” confermò l’altro
.
“Beh!
C’è sempre una prima
volta!” disse ironicamente il managuerriero di platino.
“Non posso dartene
torto!” e
Takkinsis non poté che essere d’accordo.
“Scusate ma non abbiamo
tutto il giorno! Vediamo di muoverci o nonno Yaphisan fa tutto da
solo!” li
avvertì Angel che non voleva aspettare un minuto di
più.
“L’amico ha
ragione,
riprenderemo il discorso più tardi! Ora andiamo!”
e anche Jaden era d’accordo
col rosso così come tutti gli altri ragazzi che erano dentro
i due colossali
managuerrieri.
“Sicuro, ma
prima… DRAGON
LANCE!” Paladine tese la mano libera in avanti e da essa
apparve una grande
lancia dorata dal bavero rosso su cui erano incisi bassorilievi di
draghi e la
consegnò a Takkinsis “Ti
servirà!” ci voleva una buona arma.
“Ed io che pensavo che
non
l’avrei mai brandita!” fece questo con un ultimo
commento.
“Basta
aspettare gente!
ANDIAMO!” ma Naruto non ce la faceva più ad
aspettare e nemmeno gli altri.
“SI’
ANDIAMO!”
Gridarono tutti insieme e i
due managuerrieri si lanciarono all’attacco.
A un kilometro di distanza
lo scontro tra Raptomort e Yaphisan stava continuando.
“Cancello
Spazio-tempo!” e
in quel momento il Sandtimes attivò l’incantesimo
delle tre colonne di luce.
“Questa volta non mi
freghi!” ma lo stregone non si fece trovare impreparato
“Colonne di fuoco!”
rispondendo all’offensiva avversaria con altre colonne di
fuoco che
l’annullarono.
“Sei un osso davvero
duro!”
commentò Yaphisan.
“E non hai visto ancora
niente! Ora che sono un tutt’uno col Drago Rosso sono
invincibile!” rispose lo
stregone con voce calma ma gelida.
“Lo vedremo!”
ribatté l’altro
“Oh! Sembra che abbiamo compagnia!” per poi
accorgersi dell’arrivo dei ragazzi.
“Sai che
cambiamento!”
ghignò Raptomort “Figurati se quattro mocciosi
possono… CHE COSA!” ma quando
vide che c’erano due managuerrieri sgranò gli
occhi.
“SORPRESO
RAP!” fece Angel dentro
il grande drago a cinque teste.
“E NON HAI VISTO ANCORA
NULLA!”
Gridarono ragazzi e draghi
che erano dentro di esso.
“Andiamo!” Erza
dette il via
e “Karyū
no…” cominciò a caricare le sue fiamme.
“Sandāryū
no…” stessa cosa fece
Gerard.
“Sanryū
no…” seguito
da Saeko.
“Kōriryū
no…” non poteva mancare
Brake.
“Moriryū
no…” e per
finire veniva Aruka.
“….HOKO!”
Gridarono insieme
e…
FLASH!
Cinque potenti attacchi
elementari partirono dalle cinque bocche del managuerriero.
“GOD LANCE!”
Mentre Angel, Oscar e
Jasmine lanciarono un colpo in sintonia con quello dei draghi
potenziato dalla
Dragon Lance.
“NON PREDENTEMI IN
GIRO!” ma
Raptomort non perse tempo e bloccò l’attacco a
mani nude.
“Proprio lì ti
volevo!” ma
questo era stato previsto da Shikamaru “Chazz ora!”
per poi rivolgersi al moro.
“Pronto!” che
sapeva cosa
fare.
“Vi do una
mano!” fece
Sakura Kinomoto con la carta dell’Ombra in mano.
“STRADA
D’OMBRA!”
E si avvicinarono
immediatamente allo stregone.
“DANNATI!”
ruggì Raptomort
impegnato a bloccare l’attacco dei draghi.
“Carte della Speranza e
della Verità, ora!” la Kinomoto non si
fermò e attivò altre due Sakura Card che
avvolsero Paladine.
“Life Stream!”
e anche
l’Haruno dette il suo contributo.
“Ora a voi che sapete
usare
il Rasengan!” ordinò il Nara.
“Via!”
risposero Naruto,
Jaden, Jessie, Chazz e Shaoran che combinarono le loro sfere vorticati.
“Andiamo
Hinata!” ma anche
Neji aveva un ruolo mentre avvolgeva la sfera col suo Juken .
“Sono pronta!”
così come la
Hyuga.
“Pronto
all’attacco!” mentre
Syrus concentrò la forza del guerriero selvaggio dentro la
sfera.
“Forza della giovinezza
esplodi!” così come fece Rock Lee anche se
usò un nome diverso^^.
“Quattro
energie!” mentre
Gaara immise la forza di Corpo, Mente, Spirito e, anche se la sapeva
usare
poco, Cuore.
“Che
la fiamma della vendetta ti spedisca all’inferno!”
dissero Kankuro e
Temari in modalità Ghost Rider e davano il loro contributo
nella sfera.
“Va
semplicemente all’inferno!” mentre Sasuke fu
più
sbrigativo.
“Beccati
questo!”
Dissero
tutti gli altri che contribuirono immettendo la loro
energia dentro la sfera.
“SUN’S
KNIGHTS RASENGAN!”
Chiamando
in questo modo l’attacco creato che…
WOSH!
Assorbì
anche l’attacco dei cinque draghi e…
FRABOOM!
Colpì
in pieno il managuerriero infernale e generò una
potente deflagrazione.
“Meno
male che ci sono io, o venivate coinvolti anche voi!”
mentre Yaphisan aveva preso all’ultimo momento i due
managuerrieri e portati a
distanza di sicurezza con le sue sabbie del tempo.
“Guarda
che stavamo per smaterializzarci!” lo avvisò Angel.
“Troppo
lenti!” li ammonì il Sandtimes.
“Grazie
nonno Yaphisan!”
Dissero
invece i Sun’s Knights al completo tranne Sasuke.
“Avrà
funzionato?” si chiese dubbiosa Takkinsis.
“Forse
non l’avremo ucciso, ma di sicuro lo abbiamo
danneggiato parecchio!” rispose Paladine.
“Ho
un brutto presentimento!” mentre Arcano percepiva che il
peggio stava per arrivare.
“E
AVETE RAGIONE!” ruggì la voce dello stregone sopra
le loro
teste.
KAPOM!
KAPOM! KAPOM!
Infatti,
questo con diversi graffi piombò sui tre
managuerrieri e li colpì violentemente con tre poderosi
pugni impregnati di
energia oscura che li schiantò al suolo.
La
fortuna volle che si fossero allontanati parecchio
dall’Accademia che quindi non fu colpita.
“Ahi!
Che botta!” commentarono tutti mentre si alzarono in
piedi.
“Si
può sapere come ha fatto a resistere a
quell’attacco!”
chiese Sasuke mentre si toccava la fronte sanguinante.
“Non
chiederlo a me, ne so quanto te!” gli rispose Oscar
dall’altra parte con diversi graffi sul viso.
“RAGAZZI
STATE ATTENTI!” ma Yaphisan li richiamò alla
realtà:
aveva visto che lo stregone stava combinando qualcosa di terribile
mentre…
RRRUUUBBLLLEE!
La
terra cominciò violentemente a tremare e da essa usciva
energia negativa che saliva verso l’alto.
“<<
Nera oscurità io t’invoco. Esci
dall’essenza
del tutto e vieni in mio aiuto! In nome dell’inferno in terra
vieni a me!
>>” era opera
di Raptomort
che stava creando una sfera gigantesca d pura oscurità
“Ne ho abbastanza di voi
e di questa dimensione! Vi cancellerò tutti in un solo
istante!” le sue
intenzioni erano chiare: voleva distruggere tutto.
“Oh no! Se
quella sfera
ci colpirà questo mondo sparirà
completamente!” Yaphisan percepiva l’enorme
pericolo che stavano correndo.
“Ma
così eliminerà anche il suo compagno che sta
combattendo
contro il signor Nick!” disse Gaara incredulo.
“Temo
che non gliene importi niente di Uncinato! Ha perso il
controllo!” Angel poteva vedere che negli occhi dello
stregone c’era pura
follia distruttrice.
“DOBBIAMO
FERMARLA ORA!” gridò Jaden preoccupato per
l’intera
Accademia.
“Si’!”
Concordarono
tutti e si lanciarono alla massima velocità
verso lo stregone.
“E’
INUTILE NON POTRETE FERMARE IL MIO ATTACCO!” tuonò
lo
stregone “SPARITE PER SEMPRE! DARK NOVA!” e
lanciò l’enorme sfera contro i tre
managuerrieri.
“Oh
no!”
E
questi con orrore crescente si resero conto che era finita:
non c’era modo di deviare o teletrasportare altrove
quell’attacco.
“No,
non lo permetterò!” ma Yaphisan non avrebbe
permesso
allo stregone di vincere e “AAAAAHHHH!” con un
gesto disperato si lanciò contro
la sfera con l’intenzione di bloccarla col suo corpo.
FRABBBOOOOMMM!
Venendone
investito completamente.
“NONNO!”
gridò Jasmine disperata.
“NONNO
YAPHISAN!” seguita fa tutti gli altri.
La
sfera era stata fermata ma al costo del Sandtimes che si
era sacrificato per ridurne i danni.
“MUAHAHAHAHAHAH!”
e questo fece gioire il letale stregone che
esplose in una maligna risata “ALLA FINE SEI MORRTO
MALEDETTO! MA IL TUO
SACRIFIO NON SERVIRA’ A NIENTE! NON M’I
CI’ VUOLE NIENTE A RICREARE LA MIA
SFERA!” ed era pronto a creare un’altra sfera per
distruggere tutto ma aveva
fatto i conti senza qualcuno.
“MALEDETTO
MOSTRO! NON TI PERMETTEREMO DI’
RENDERE VANO IL SUO SACRIFICIO!”
Ruggirono
i ragazzi al completo.
“Vecchio, questo posso
farlo subito: ti vendicherò!” e Sasuke
non era da meno. Anche lui voleva
farla pagare allo stregone.
I
due managuerrieri si lanciarono all’attacco iniziando
così
una feroce battaglia contro Raptomort.
NEL
VUOTO
Yaphisan
si ritrovò a galleggiare nel buio totale, ormai
privo di forze.
“Io
sono morto?!” disse lui aprendo debolmente gli occhi
“Ma
almeno sono riuscito a salvarli!” ma sorrise sereno: sapeva
che almeno aveva
salvato la vita dei ragazzi.
“Jasmine,
Sara… perdonatemi! Vi ho riportato in vita per
farvi morire di nuovo poco dopo. Sono davvero uno sciocco!”
per poi pensare a
ciò che era successo alle due Sandtimes che avrebbe voluto
vedere felici
“Perdonami Clow Reed della dimensione C ma temo che il nostro
accordo sia
saltato!” rammaricandosi anche della promessa che non sarebbe
mai riuscito a
mantenere ma…
“Perché
non dovresti mantenere una tua promessa?” ma una voce
risuonò nel vuoto e davanti a Yaphisan apparve il creatore
della Clow Card in
persona.
“Perché
io sono morto!” rispose lui alzandosi per poterlo
guardare in viso.
“No
amico mio!” rispose questo con un dolce sorriso
“Non puoi
perdere così! Ricorda che anche tu hai un partner che odia
perdere!”
riferendosi ad Arcano che apparve dietro di lui “E poi chi ti
dice che questo
sia l’oblio?” per poi fargli questa domanda.
Il
Sandtimes si guardò intorno e si accorse di non trovarsi
nel vuoto ma nello spazio aperto “Ma
com’è…” ma poi
ricordò anche lui con chi
stava combattendo.
“Mi
deludi Yaphisan! Pensavi davvero che fossi così
debole?”
gli chiese Arcano che lo guardò con i suoi grandi occhi
arcobaleno.
“Già
mi ero dimenticato di te!” ammise il Sandtimes.
“Non
ricordavo che fossi così smemorato marito mio!”
gli
disse la voce di Jasmine che gli apparve a fianco.
La
moglie del Sandtimes aveva temporaneamente recuperato il
suo aspetto umano: cioè quello di una bellissima mora
ambrata dal fisico snello
e formoso con indosso abito arabesco color bronzo e dagli occhi verdi
accesi.
“Jasmine,
tu sei di nuovo umana!” fece Yaphisan incredulo.
“Guarda
che anche tu sei di nuovo umano grazie al potere di
Arcano!” gli ricordò la moglie con un sorriso.
“E
non è la sola!” gli disse Sara anche lei con il
suo
aspetto umano.
Anche
lei era una bellissima e ambrata mora dagli accesi
occhi verdi, dal corpo formoso
coperto a
stento da un peplo viola.
“Sara!”
sorrise Yaphisan commosso.
“E
non sono le sole!” disse una voce profonda.
Davanti
al Sandtimes apparvero tutti coloro che lo avevano
conosciuto.
A
parlare era stato un alto uomo dai lunghi capelli neri e
dagli occhi azzurri, interamente ricoperto da un'armatura nera. La
pelle era
pallida come la luna e non mancavano baffi e barba.
“Brad,
amici miei!” fece incredulo Yaphisan rivolto a lui e a
tutti gli altri.
“Tu
sei il più forte nonnino! Non c’è
nessuno che ti possa
battere!” disse un bambino di circa nove anni dai capelli
neri attraversati da
saette laterali, occhi verdi, pelle ambrata e sorriso allegro.
“Sauron
nipotino mio!” fece commosso il Sandtimes.
“Sei
un grande nonnino, non puoi perdere così!” disse
una
sorridente bambina dai lunghi capelli rosé, accesi occhi
dello stesso colore e
pelle chiara. Cosa curiosa era che aveva delle corna simili alle
orecchie di un
elfo.
“Altrimenti
non sarei fiera di essere tua figlia!” continuò
Kaeleena.
“Piccola
Selen, Kaeleena!” ci mancava poco e Yaphisan si
sarebbe messo a piangere.
“Come
puoi vedere, ci sono delle persone che ti stanno
aspettando. Non vorrai mica deluderle!” gli sorrise Clow.
“Le
mie scuse, mi ero dimenticato parecchie cose importanti!”
rispose Yaphisan ricambiando il sorriso “Non posso di certo
andarmene lasciando
voi tutti e quei ragazzi da soli. Il mio viaggio non è
ancora finito!” ed era
risoluto a ricominciare.
“Così
ti voglio!” sorrise Clow Reed mentre tutto
cominciò a
sfumare.
“Ti
ringrazio Clow Reed!” fece il mago del tempo con un
inchino “Forza Arcano, torniamo in scena!” per poi
rivolgersi al grande drago.
“A
tua disposizione!” rispose lui.
NEL
FRATTEMPO!
“MUAHAHAHAHAH!
Come le muovete quelle armi! Così mi farete
venire un raffreddore!” ghignò Raptomort mentre
schivava tutti gli attacchi dei
ragazzi
“DANNATO
DEMONIO!” gridò Jasmine con tutta la rabbia che
aveva in corpo: non riusciva a sopportare la perdita
dell’amato nonnino.
“LA
PAGHERAI CARA PER QUELLO CHE HAI FATTO!” seguita da
Naruto che, anche se non lo conosceva, aveva preso molto in simpatia il
Sandtimes.
E
nemmeno gli altri erano da meno.
“Se
sentite la sua mancanza, vi spedirò immediatamente
all’inferno da lui!” ghignò lo stregone
ma “Cos’è?”
la sua attenzione fu catturata da una luce che cominciò a
brillare nel punto in
cui la sfera era esplosa.
“Non
è necessario! Io sono ancora qui!” e da essa
risuonò la
voce del Sandtimes “ARCANO CONCEDIMI LA FORZA
DELL’UNIVERSO!” per poi lanciare
un potente grido.
“NONNO!”
e quella voce tolse un gran peso dal cuore di
Jasmine.
“E’
vivo!”
E
anche da quello degli altri.
FLASH!
Poi
il Sandtimes apparve avvolto da una colonna di luce
argentata e “AAAAHHHHHHH!” con il Keyblade ben
stretto si lanciò all’attacco.
ZACK!
“AAAAAARRRGGGHHH!”
colpendo in pieno il malvagio
managuerriero.
“Ma
quello…!” Naruto lo riconobbe subito.
“E’
l’Universal Power!” stessa cosa valeva per Jaden.
“Ma
certo! Arcano è la volontà
dell’universo: è più che
naturale che sia sopravvissuto!” disse Oscar che se
l’era appena ricordato.
“Tuo
nonno è davvero un mito!” commentò Erza
rivolgendo un
sorriso a Jasmine.
“E
ne vado fiera!” rispose la giovane mora.
“Naruto,
questo è il momento giusto!” mentre Jaden si
rivolse
all’amico biondino.
“Hai
assolutamente ragione!” confermò lui pronto a
sfoderare
il massimo potere.
“Che
volete dire!” l’unico a non capire era Sasuke.
“Mettiti
comodo amico!” gli disse semplicemente Jessie.
“Ora!
UNIVERSAL POWER!”
I
due si guardarono con sguardo d’intesa e…
FLASH!
FLASH!
Una
doppia colonna di luce color arcobaleno e arancio avvolse
Paladine.
“Cos’è
questa forza!”
Che fu percepita da
tutti i suoi occupanti.
“Cavolo!
È così che vi sentite quando lo usate?”
chiese
Shaoran mentre sentiva la forza dell’universo scorrergli
dentro.
“E’
incredibile!” Shino sentiva ballare gli insetti dentro il
suo corpo.
“Mi
sento come parte del mondo!” era una novità
incredibile
per Chazz.
“Incredibile!”
disse Gaara mentre apriva e chiudeva le mani.
“Non
è nemmeno paragonabile ai nostri poteri!” Kankuro
si
sentiva piccolo.
“Non
mi sono mai sentita così!” la piccola Kinomoto non
aveva
mai percepito una simile sensazione.
Gli
altri provavano sensazioni simili ed erano increduli.
“Come fanno ad avere un
simile potere!?” quello più incredulo
era Sasuke “Naruto da dove hai
tirato fuori tutta questa forza!” per poi
guardare il biondino con un misto di meraviglia e invidia.
“Ehi!
Avevate una mossa simile e non l’avete usata subito?
Che diavolo aspettavate!” fece Kiba guardando storto i due.
“Non
è qualcosa che si può usare sempre!”
gli rispose lo Yuki
“Ci sono delle condizioni per poterlo attivare e non si
presentano sempre!”
spiegando che quel potere non era sempre accessibile.
“Il
signor Nick ce l’ha sempre detto di usarlo solo in
situazioni davvero critiche!” continuò Naruto
“E questa è una situazione
critica in piena regola!” e quello era un caso in cui
utilizzarlo.
“DANNATI!”
nel frattempo Raptomort si osservava furioso i due
managuerrieri avvolti dalle colonne di luce “AVETE IL POTERE
DELL’UNIVERSO
DELLA VOSTRA PARTE? NON CAMBIERA’ NULLA!” e si
lanciò all’attacco con tutta la
furia che aveva in corpo.
“Ragazzi!
Questo è un piccolo prestito, usatelo bene!”
mentre
Yaphisan schioccò le dita verso Takkinsis e…
FLASH!
Anche
questa fu avvolta da una colonna di luce dorata che
saliva verso il cielo.
“Che
forza incredibile!”
Dissero
gli otto occupanti del managuerriero.
“DANNATI!
VI’ FACCIO VEDERE IO COS’E’ LA VERA
FORZA!” tuonò
Raptomort ormai prossimo a colpire Yaphisan ma…
KAPOM!
Ricevette
un poderoso pugno in faccia da Takkinsis.
“AAARRRGGGHH!”
che fu catapultato verso il basso.
“QUESTO
E PER AVER TENTATO DI’ UCCIDERE IL NONNO!”
ruggì
Jasmine.
“Così
si parla socia!” concordò Erza.
“Forza
ragazzi! Ora abbiamo il potere di finire la partita.
Usiamolo!” con un discorso da vero leader Gerard
intimò tutti a porre fine alla
battaglia.
“E
visto che ci siamo, chiudiamolo in grande stile!” sorrise
Brake.
“Questa
volta sono d’accordo con te!” che fu appoggiato da
Saeko.
“Mostriamo
a questo demone di che cosa sono capaci i Signori
dei Draghi!” disse Aruka con determinazione.
“Riuscisse ad avere
quello sguardo quando vuole dichiararsi a Drakondros!“
pensò Angel “Forza
ragazze chiudiamo la partita!” per poi rivolgersi a Oscar e
Jasmine.
“Mai
stata così d’accordo!” risposero le due
ragazze.
“Forza
ragazzi, dichiariamo lo scacco matto!” mentre
Shikamaru intimò gli amici Sun’s Knights
all’attacco finale.
“ANDIAMO!”
Concordarono
tutti.
“Seguitemi
ragazzi!” e Yaphisan partì all’attacco
per primo.
“ANDIAMO!”
Seguito
a ruota da Paladine e Takkinsis.
“SPARITE
MOCCIOSI! OSCURITAA’ SUPREMA!” lo stregone
lanciò il
suo ultimo oscuro incantesimo consistete in una grande sfera nera con
contorni
viola.
“SEI
TU CHE SPARIRAI!”
Gli
risposero di rimando i tre managuerrieri alzando
semplicemente la mano distrussero la sfera.
“IMPOSSIBILE!”
fece incredulo lo stregone.
“ASSAGGIA
QUESTO! UNIVERSAL COMET!”
I
tre managuerrieri puntarono le loro armi verso lo stregone
e…
FRABBBBOOMM!
“AAAARRRRGGGHHHHH!”
colpirono in pieno lo stregone e il Drago
Rosso che furono schiantati al suolo.
“Groar!”
la potenza del colpo era stata tale da sciogliere il
legame tra i due e ora il Drago Rosso aveva riacquistato il suo aspetto
originario. La creatura apocalittica era sofferente.
“Hai
ragione. Per una volta è meglio battere in
ritirata!”
concordò Raptomort anche lui molto sofferente e…
PUFF!
Con
uno sbuffo di fumo fece sparire il suo partner che tornò
da dove era venuto.
“Avete
visto? Il Drago Rosso si è ritirato!” fece
incredula
Aruka.
“Questo
significa solo una cosa: è finita!” disse Gaara
che
non lo credeva vero.
“Non
ancora! Raptomort è rimasto! Stiamo in guardia!”
ma
Yaphisan fece capire loro di non abbassare la guardia.
“Tsk!
Potete stare tranquilli!” disse Raptomort guardandoli
con odio “Per questa volta sono costretto a
ritirarmi.” Ammettendo la sconfitta
“Ma non illudetevi! Quando sarà il momento, mi
vendicherò su tutti voi! A
presto mocciosi!” e sparì non prima di aver
giurato vendetta.
Per
alcuni secondi tutti tacquero increduli poi….
“VITTORIA!”
Tutti
esplosero colmi di gioia abbracciandosi: la battaglia
contro Raptomort della quattordicesima armata infernale era finita.
“NON
LO CREDO VERO! CE L’ABBIAMO FATTA!”
gridò Jaden al
massimo della felicità.
“EVVIVA!”
e nemmeno Naruto riusciva a trattenere l’emozione.
“VITTORIA!
VITTORIA!” ruggì Syrus che saltava per la
felicità.
“LA
FORZA DELLA GIOVINEZZA HA TRIONFATO!” e del medesimo
umore era Rock Lee che sprizzava energia da tutti i pori^^.
“IL
GENEREALE NEMICO SI E’ RITIRATO!” e Hassleberry non
poteva che esultare con tutto se stesso.
“NON
MI’ SONO MAI SENTITA COSI’ BENE!” Tenten
era così
emozionata che si scatenò come non mai.
“Hai
ragione!” concordò Neji che controllava il tono di
voce.
“SIAMO
DEI VERI CAMPIONI!” esplose Jessie alzando l’indice
destro al cielo.
“MAI
STATO COSI’ D’ACCORDO!” seguito a ruota
da Kiba.
“QUELLA
E’ UNA MIA POSA!” gridò contrariato
Chazz.
“CHI
SE NE FREGA! ABBIAMO VINTO!” ma Ino non voleva di certo
rovinare l’atmosfera, anzi abbracciò il Princeton
e gli dette un bacio a
stampo.
“O
mamma!” e questo ci rimase di stucco^^.
“Questo
sì che è un vero bacio!”
commentò Choji quasi
geloso^^.
“Rallegrati
amico! Alla fine ti sei anche beccato un altro
bacio e questo Sakura non l’aveva previsto!” disse
invece Shikamaru.
“Veramente
era questo il bacio che avevo visto nella mia
visione!” lo corresse la piccola Kinomoto (0_0).
“CHE
COSA!”
Fecero
tutti con la mascella spalancata^^.
“S-Stai
dicendo che quello che gli ha dato un po’ di tempo fa
non era quello che avevi visto?!” le chiese un incredulo
Shaoran.
“No,
non era quello! Ricordo che c’eravamo tutti!”
rispose la
castana che allora non aveva specificato le condizioni del fantomatico
bacio.
“Quello
non era il bacio che avevi previsto?” Chazz non lo
credeva vero: e lui che pensava di essersi buttato alle spalle quella
visione.
“Che
cosa ho fatto!” mentre la Yamanacha non aveva parole^^.
“Si
vede che è destino ragazzi miei!”
commentò Temari col
gocciolone^^.
“Fra
poco vi sposate!” Kankuro fu più drastico^^.
“Quando
sarà la data?” chiese Gaara pronto ad annotarsela
tra
le cose da fare nell’agendina^^.
“SPOSARCI!
MA CHE DIAVOLO VAI DICENDO!” gridarono i due rossi
come peperoni^^.
“A
questo punto auguri e figli maschi!” Shino non poteva dire
altro^^.
“Sperando
che non diventino come te Chazz!” questo era
l’augurio di Alexis^^.
“Tuo
padre sarà davvero molto contento!”
commentò Sakura
Haruno che “NO!
COM’E’ POSSIBILE CHE SI
SPOSERA’ PRIMA DI’ ME!” dentro
di se gridava disperata^^.
“Siate
felici!” a Hinata non venne in mente altro^^.
“NON
DITE CAZZATE!”
Gridarono
insieme i due.
“Un
matrimonio? Chi si sposa?” chiese Angel che
s’immischiò
nel discorso.
“Ma
non siete troppo giovani?” Oscar non sapeva chi fosse ma
riteneva che quei ragazzi fossero tutti molto giovani.
“L’amore
è proprio cieco!” se la rise Jasmine.
“A
quando la cerimonia?” chiese Erza che divenne
attentissima^^.
“Questi
umani! Sono davvero molto precoci!” esclamò Gerard
con la gocciolona^^.
“Se
c’è l’amore c’è
tutto! Non sei d’accordo Emily?” disse
Brake alla sua bambola che...
“Sì
hai ragione! Proprio come tra di noi!” rispose pure,
ovviamente era stato il drago bianco a parlare^^.
“Stupido
ventriloquo!” questo era uno dei motivi per cui non
sopportava il collega “Bella ti consiglio di usare un
po’ la frusta a letto!
Sai come fai godere il maschietto!” per poi dare un consiglio
un po’ esagerato
alla << futura sposa >> ^^.
“Un
matrimonio! Che cosa romantica!” fece Aruka tenendosi le
guance “Chissà se un giorno io e
Drakondros…” nell’immaginarsi la scena
si
sentì avvampare^^.
“Sei
senza speranze!”
Pensarono
all’unisono i suoi quattro colleghi^^.
“Chi
di voi si sposa? Voglio officiare la cerimonia!” fece
Yaphisan che seguì la corrente.
“MA
ALLORA LO FATE APPOSTA!”
Gridarono
i due interessati nervosi.
“Sì!
AHAHAHAHAHAH!”
Risposero
tutti in coro^^.
“Ma che gabbia di matti
è mai questa!” si chiese Sasuke col tic
nervoso^^.
POCHI
MINUTI DOPO
I
tre managuerrieri atterrarono presso l’Accademia e poi
fecero scendere tutti quanti e riassunsero le sembianze di draghi.
“Oggi
avete ottenuto una grande vittoria! Fatene tesoro per
il futuro!” consigliò loro Arcano.
“Per
questo se sarà necessario, non esitate a
chiamarmi!”
Paladine si rese disponibile a un possibile aiuto a questi intrepidi
ragazzi.
“Io
temo che non sarò così disponibile! Se
però Oscar sarà
nei passaggi, contate pure su di me!” mentre Takkinsis fece
capire che non
sarebbe stata d’aiuto se la Kirgsley non era disponibile.
“Grazie
infinite amici!”
I
ragazzi non poterono dire altro.
“Buona
fortuna giovani eroi!”
Ruggirono
i tre draghi e scomparvero in tante particelle di
luce scindendosi negli spiriti e nelle creature che li avevano formati
(Takkinsis s limitò a tornare dentro il corpo di Oscar).
“Cavolo che
esperienza!” commentò per primo il ninja
bianco.
“Io la rifarei!”
propose Garuda euforico.
“Senza offesa, esimi
colleghi, ma io preferisco la mia individualità!”
mentre la bestia ombra
preferiva non farlo più.
“Sono
d’accordo con te!”
anche Kyuubi non ne voleva più
sapere di una Fusion Spirit simile.
“Ma se tu eri
quello che faceva
più casino di tutti!”
gli fece Rayearth.
“IHIHIHIH!
Sei stato uno show amico!”
se la rise Ichibi rotolando sia
terra.
“Taci
stupido tasso!”
gli ringhiò contro la volpe.
“Pensate a quello che
siamo riusciti a fare insieme. Cosa succederebbe se ci fossero stati
anche
Plasma e Cyber Drago Finale?” chiese il Mago Nero
che era molto curioso.
“Di sicuro avremmo
fatto molto più casino!”
concordò il ninja nero.
“E pensate cosa
potrebbe succedere se al gruppo si uniranno altri Sun’s
Knights!” mentre
Windom guardava più verso il futuro.
“Di sicuro ce ne
saranno molti altri!” concordò Ceres.
“Meglio, più siamo più
ci divertiamo!” per T-rex oscuro più
erano meglio era.
“Chissà se ci saranno
altri spiriti macchina!” Vercroid si chiese se lui
e Cyber Drago Finale
sarebbero stati gli unici.
“Vedrai che ce ne
saranno altri!” lo rassicurò Neos.
“Magari ci sarà
qualche altro insetto!” sperò Mushi King
che era l’unico spirito di quella
categoria al momento^^.
“Se io sono unico,
sono contento! Però un’altra fusione la voglio
fare!” per Cerberus non
c’erano problemi ad essere l’unico spirito canino
nel gruppo e nemmeno per
un’altra Fusion Spirit.
“Speriamo che si
presentino altre occasioni come questa allora!”
Amazzone Ostile era
fremente di tornare a combattere in quella forma.
“Ci vorrebbe qualche
spirito drago però! Sono praticamente assenti nel nostro
gruppo!” fece
notare Regina Arpia.
“E a me dove mi metti?”
chiese Ceres leggermente offeso.
“Le mie scuse! Ti
avevo dimenticato!” si scusò subito lo
spirito.
“Qualche spirito drago
in più, però non guasterebbe!”
commentò Regina della Foresta Verde degli
Spettri.
“E altri di tipo fata
o pianta dove li metti?” chiese Angelo Ambiguo.
“Però voi bestie
cristallo potete risolvere il problema no!?”
Marionettista Misterioso fece
notare che gli spiriti di Jessie potevano in parte rimediare al
problema.
“E’ fattibile, ma per
averlo sempre con noi sarebbe necessaria la sua carta!”
rispose Pegaso
Zaffiro.
“E Jessie non ce l’ha!”
ricordò Tigre Topazio.
“Sarebbe tutto più
facile se sapessimo dove si trova la sua stele!”
per Gatto Ametista era
quello il problema.
“Vedrai che un giorno
qualcuno la troverà e il nostro gruppo sarà
completo!” la consolò Aquila
Cobalto.
“E allora sarà
difficile batterci!” di questo Mammut Ambra ne era
sicuro.
“Credo che per
quell’occasione cambierò guscio per la
felicità!” commentò Tartaruga
Smeraldo.
“Wi?!” Carbuncle
Rubino non capiva cosa potesse c’entrare^^.
“Kiu!” ma Kuriboh
alato gli consigliò di non curarsene^^.
“Ora si che mi sento a
casa!” disse allegramente la Fenice.
“Sono
davvero curiosi gli spiriti!”
commentò Sara nel vederli parlare
tranquillamente tra di loro.
“Dopo
uno scontro del genere è quello che
ci vuole!”
disse Jasmine che non ci vedeva niente di male.
“NONNO!”
intanto la giovane Jasmine abbracciò felice
Yaphisan.
“Com'è
bello sapere di avere una nipotina!” disse contento il
Sandtimes che ricambiò l’abbraccio.
“Ci
hai fatto preoccupare nonnino. Per favore non farlo
più!”
gli disse scherzosamente Naruto.
“Ci
proverò!” rispose lui.
“SAKURA
CHE BELLO POTERTI RIVEDERE!” Kero-chan in forma
ridotta si fiondò sulla cattura carte.
“Anche
per me è bello potervi riabbracciare!” sorrise la
Kinomoto che stringeva anche le mani di Yuè.
“Ehi
pupazzo di pezza, cos’è quella cosa che hai in
testa!”
Shaoran invece notò che il guardiano del sole in testa aveva
un piccolo elmo
con al centro un topazio.
“Questi
sono regali che ci ha fatto quella ragazza!” rispose
Yué che oltre ai guanti aveva appeso al collo anche un
medaglione su cui era
raffigurato Paladine.
“E
quello da dove esce?” chiese la Kinomoto che non
l’aveva
mai visto.
“Quando
Paladine si è scisso, me lo sono ritrovato appeso al
collo e non sono il solo ad averlo!” rispose il giudice della
luna.
“Infatti,
anch’io me lo sono ritrovato addosso!” disse
Ulquiorra mostrandone uno uguale.
“Già,
anch’io! Ma a che cosa serviranno?” anche
l’enorme
Yammy ne indossava uno e non sapeva come spiegarlo.
“Ve
lo spiego io!” Aruka si fece avanti ai tre per dare una
spiegazione “Quelli sono il simbolo dei chierici di Paladine.
Lui vi ha
ritenuto degni e ve l’ha donato. Quando sarà
necessario, potrete chiedergli
consiglio a nome dei ragazzi!” che fu molto chiara.
“Quindi
noi siamo diventati un tramite tra di voi e Paladine.
Interessante!” commentò Yué.
“EVVAI!
Non ci sentiremo tanto inutili!” esultò Yammy che
batté il pugno al suo Master.
“Indipendentemente
da questo, non saremo mai inutili!” ma
Ulquiorra non si era mai sentito inutile e ora aveva un altro motivo
per
aiutare e proteggere il suo Master.
“Di
sicuro quei medaglioni un giorno saranno molto utili!”
commentò Asuma tirando una boccata alla sua sigaretta.
“Già,
speriamo!” concordò Kakashi: contro i demoni di
Abhadon
era necessario tutto l’aiuto possibile.
“Non
si preoccupi maestro Kakashi! Vinceremo anche senza di
lui! Ora che Sasuke si è unito a noi non ci
batterà nessuno!” ora che l’Uchiha
era tornato Naruto si sentiva col cuore sereno ma…
“Sbagli!
Io non resterò con voi!” ma Sasuke non fu
d’accordo
mentre con la spada aveva aperto uno squarcio dimensionale.
“Sasuke!”
Fecero
tutti increduli.
“Sono
venuto qua per sconfiggere quella lucertola tutto qui!”
si giustificò l’Uchiha “Ora che
quell’essere è sconfitto tornerò al mio
obiettivo principale. Fino ad allora non avrò
pace!” ed
entrò nello squarcio che cominciò a
chiudersi.
“Sasuke
asp…” Naruto stava per correre verso di lui ma
Jasmine gli mise una mano sulla spalla.
“Avrai
la tua occasione, ne sono sicura!” gli disse la mora.
“E
noi ti aiuteremo!” Jaden gli fece capire che non sarebbe
stato da solo e anche gli altri erano d’accordo.
“Ragazzi!”
il biondino ringraziò tutti con lo sguardo poi
vide che la Fenice gli era davanti “Proteggilo ti prego e
digli che, volente o
nolente, lo riporterò a casa!” riferendogli questo
messaggio.
“Lo farò! Buona
fortuna ragazzi!” rispose lo spirito per poi
attraversare lo squarcio che
si chiuse dietro di se.
“Così
quello era Sasuke Uchiha! Sarà una bella gatta da
pelare!” commentò Jaden.
“A
lui ci penseremo in seguito, ora dobbiamo trovare a un
modo per uscire da qui!” per Gaara era quello il problema
principale al
momento.
“Ehi,
ma dov’è il nonno!” disse Angel
guardandosi intorno
cercando Nick che per lui era il << nonno
>>.
“Non
mi dite che non ha ancora sconfitto Uncinato!” disse
incredula Oscar.
“Tornerà,
vedrete!” li tranquillizzò Yaphisan “La
sua
battaglia non è ancora finita!” e sapeva che il
Sun’s Warrior non si sarebbe
mai arreso.
“Se
mio fratello di qui gli ha insegnato quella magia, allora
vincerà di sicuro!” ma Gerard era fiducioso.
“Da
noi non l’ha fatto, perché non era necessario ma
qui
forse sì!” commentò Erza.
“Un
altro potenziamento in più!” sorrise Saeko.
“Chissà
se anche noi potremo insegnarlo a qualcuno!” si
chiese divertito Brake.
“Io
dico di sì!” Aruka che, come si è
capito, amava
Drakondros, era sicura che lo avrebbe fatto anche lei un giorno.
“Signor
Nick, torni presto!” si augurò Sakura Kinomoto e
con
lei tutti gli altri.
NEL
PROSSIMO CAPITOLO!
Lo
scontro tra Nick e Uncinato è ormai giunto alle battute
finali.
Il
letale generale infernale si troverà alle strette e
metterà in pratica un
diabolico piano B. Quale sarà mai?
Nel
frattempo Raptomort torna sconfitto a Oblivion e riceve una dura
punizione da
Abhadon.
Lo
scontro contro lo stregone ha attirato le attenzioni di altri
misteriosi
individui. Chi saranno mai?
Questo
e altro nel prossimo capitolo.
Khellendros,
Malystrix, Onysableth, Frost e Beryllinthranox
sono ispirati dai volumi delle Dragon Lance, così come
Paladine e Takkinsis o
Takhisis.
Khellendros
http://ariakas.free.fr/dragonlance1/image/dragon/khellendros.jpg
Malystrix
http://winterstwilight.files.wordpress.com/2012/05/malystryx.jpg
Onysableth
http://ariakas.free.fr/dragonlance1/image/dragon/onysablet.jpg
Frost
http://www.angel.paixdesigns.com/week1/homework/images/ice%20dragon.jpg
Beryllinthranox
http://image.forumcommunity.it/2/5/3/8/0/2/6/1224664283.jpg
Paladine
http://image.forumcommunity.it/1/9/9/0/9/2/0/1223379699.jpg
Takkinsis/Takhisis
Erza
Scarlett e Gerard Fernandes sono due personaggi del manga/anime Fairy
tail.
http://images2.wikia.nocookie.net/__cb20121007151021/fairy-tail/fr/images/e/ed/Erza_Scarlet_GMG.png
http://img15.hostingpics.net/pics/296935Gerard.png
Saeko
Busujima viene dal manga/anime Hight School of Dead e avete capito che
mi piace
parecchio^^.
http://static.metanorn.net/wp-content/uploads/2010/08/Metanorn2010-08-23-15h11m34s4-500x281.jpg
http://wallpaperscrunch.com/thumbs/14/highschool-of-the-dead-busujima-saeko-4-t3.jpg
Xerxes
Brake viene dal manga/anime Pandora Hearts.
Aruka
Schilt è un personaggio del manga/anime Needless.
http://media.animevice.com/uploads/0/3346/379211-aruka01_super.jpg