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Autore: GiulizTheBat    10/03/2013    2 recensioni
La storia di Crash Bandicoot avventurosa, appassionante, sentimentale e ricca di azione.
Questa, per ora, è solo la prima serie con tutta la vera storia di Cortex, Crash e altri personaggi che abbiamo amato nei suoi videogiochi ma con inclusi anche OC.
Se apprezzate la mia serie recensite o seguitemi perchè questo sarà solo l'inizio.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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L’evoluzione

COSA SAREBBE QUESTA STORIA!?” ringhiò Cortex contro i suoi due scagnozzi leggendo la lista sulle conseguenze dell’accaduto “Ci sono rimasti pochissimi animali per creare il mio esercito! Vi rendete conto della gravità? Se voi non foste stati così stupidi io adesso sarei già il re di questo pianeta e invece avete mandato tutto in fumo!”
Mi perdoni capo…” cercò di giustificarsi lo scagnozzo ridotto male per i graffi di Crash “La colpa però è sua!” disse indicando il suo collega.
Mia?! È tua!” rispose poi il collega.
BASTA!” gridò infine Cortex “Ora io andrò a controllare come sta il bandifox”
Cortex si diresse in infermeria lasciando i suoi due scagnozzi a tremare di paura vedendo Crash dentro una gabbia per gatti a ringhiare come un leoncino.
In infermeria Bandifox era appoggiata ad un letto circondata da marchingegni che la identificavano e mostravano al computer il suo stato di salute.
Allora come sta la creatura?” chiese Cortex al veterinario (ovviamente un altro scagnozzo).
Il bandifox è incredibilmente sopravvissuto alla scossa elettrica, purtroppo, secondo il computer, ha avuto un piccolo calo di memoria” rispose.
Un animale che sopravvive ad una scossa a livello mortale” pensò Cortex “Un bandicoot che è riuscito a spaccare il vetro e a provare a scappare liberando tutti gli altri animali, potrebbero essere dei guerrieri perfetti per il mio piano, sì! Già me li vedo così potenti e robusti” Lo scienziato cominciava a sentire il profumo della vittoria e della speranza per lui, era sicuro che il suo piano sarebbe andato meglio del previsto così ebbe il permesso di prendere Bandifox e condurla al laboratorio per farla evolvere.
Crash rimase triste in gabbia, pensava a Coco, a Rex, a Ginny, a Tawna e a Bandifox. Continuava a chiedersi che fine avessero fatto sperando che stessero bene. D’improvviso vide la gabbia aprirsi e due mani lo presero.
Più tardi il bandicoot si ritrovò legato ad una specie di lettino con sopra di lui una strana macchina con un cono puntato su di lui.
Bene” disse Cortex ad N-Brio “Direi che sia tutto pronto”
Bene Cortex” aggiunse N-Brio “Posso tirare la leva?”
No, aspetta” Cortex si avvicinò al bandicoot e gli mise un paio di jeans “Bene ora è tutto a posto, sai che siamo in fascia protetta”
N-Brio regolò la macchina e tirò la leva appena Cortex, indossando un paio di occhiali da sole e indicandolo con gli indici, disse “Attacca Bro” (Cit. Tacatà. Siamo seri, quella canzone è una schifezza, ma volevo ridere un po’).
Dal cono puntato davanti a Crash uscì un raggio verde che lo colpì, il bandicoot chiuse gli occhi per la paura e cominciò a sentirsi strano: sentiva dei formicolii, poi si sentì crescere le zampe e infine le corde che lo legavano si spezzarono.
Crash riaprì gli occhi e vide che il suo corpo non era più lo stesso: si guardò le zampe anteriori che erano diventate braccia e mani, osservò le zampe posteriori che erano diventate gambe e guardò il suo corpo che sembrava essere un misto tra l’animale e l’umano.
Perfetto” esclamò Cortex “Ora lui è antropomorfo! Peccato che non sia venuto come speravo”
È ovvio Cortex!” replicò N-Brio “Il bandicoot aveva 12 mesi, ora che lui è per metà umano ha 12 anni, quindi ora è solo un ragazzino!”
Crash, intanto, notò avvicinarsi una strana ragazza di 14 anni metà umana e metà bandicoot, bionda, occhi verdi ed era già vestita con pantaloncini blue jeans, maglietta cortissima fuxia e scarpe da tennis marrone.
Tawna” pensò il Crash tranquillizzandosi “allora non sei scappata”
Intanto un'altra ragazzina di 11 anni metà umana e metà bandifox dai capelli neri lunghissimi e occhi azzurro-grigio si stava avvicinando e guardò Crash con uno sguardo timido. Il bandicoot però non la notò.
All’improvviso Cortex azionò un’altra leva che fece alzare il letto in cui era sdraiato Crash per poi azionare una specie di cupola che era sopra di lui.
È ora di renderti più intelligente!” canticchiò lo scienziato.
Crash voleva scappare, ma era paralizzato, ma appena vide N-Brio portare via la ragazzina di 11 anni si agitò sempre di più perché l’aveva riconosciuta.
BANDIFOX! TAWNA!” gridò a squarcia gola Crash appena venne rinchiuso nella cupola.
Appena gli scienziati udirono il suo grido di richiamo comprendendo ciò che diceva erano convinti che l’esperimento avesse funzionato, ma non era così: Crash si era agitato troppo e questo aveva portato ad un sovraccarico che aveva fatto esplodere la macchina creando all’interno del laboratorio un fumo così denso che nessuno vedeva. Crash era caduto dal letto, cercava di rialzarsi, ma si sentiva delle scosse attorno a lui che gli stavano sempre più danneggiando la mente. Tawna corse da lui per aiutarlo a rialzarsi e scappare, ma appena si avvicinarono dalla finestra gli scagnozzi li avevano visti e li volevano catturare.
Tawna non aveva altra scelta che spingere Crash facendogli spaccare il vetro facendolo precipitare giù dal castello, lei non ebbe il tempo di fare un altro passo per provare a scappare che due scagnozzi l’avevano già bloccata.
  
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