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Autore: saramermaid    10/03/2013    1 recensioni
Eccomi qui a scrivere questa one shot dopo ben 4 anni che non pubblico nada.Stavolta mi cimento in una Dramione perchè amo molto la coppia Draco/Hermione anche se nella realtà questa unione sarebbe paradossale.Ho in mente questa storia da quando ho visto il film e la scena della tortura di Hermione a Villa Malfoy.
Dal testo:
C’era una domanda che prepotente,premeva per venir fuori e per essere ascoltata dal suo cervello.Cosa succederebbe se per una sola volta fossi solo Draco?Cosa accadrebbe se per una volta fossi IO e solo io a decidere del mio futuro?
Genere: Guerra, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace
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Per una volta sarò solo Draco...


Draco Malfoy osservava assorto in chissà quali pensieri,il giardino scuro e tetro di Malfoy Manor.Ogni cosa di quella enorme villa rispecchiava il gusto e l'anima di tutti gli antenati del suo casato,votati da generazioni alla Magia Oscura.Non c'era nessun colore vivace in quella casa,nessun rumore gioioso aveva mai attraversato quelle mura spoglie.Nemmeno quando Draco era poco più che un bambino aveva avuto la fortuna di comportarsi come tutti i bambini della sua età.Non erano permesse smancerie,urla festose o corse per i corridoi poco illuminati.Era questa l'educazione che ogni Malfoy doveva ricevere,ed era questa l'educazione che suo padre Lucius aveva imposto a suo figlio.Freddo,chiuso,calcolatore,arrogante e maledettamente presuntuoso.Ecco cos'era il giovane rampollo dei Malfoy.Ma da un pò di tempo c'era anche la questione di essere diventato un Mangiamorte.
Inizialmente Draco aveva avuto una sincera devozione per quel Marchio Nero.Aveva creduto,da quel che suo padre diceva,che possederlo fosse segno di grande onore e rispetto.Ma quando Voldemort gli aveva affidato la sua prima missione mesi prima,durante il suo sesto anno ad Hogwarts,aveva capito quanto in realtà si fosse sbagliato.
Possedere quel marchio era diventata una maledizione per Draco.Non aveva mai creduto possibile,finchè non l'aveva appurato con i suoi occhi e con la propria pelle,quanto fosse pazzo Tom Riddle.Persino per il giovane Malfoy uccidere un uomo,Albus Silente,era un prezzo troppo alto.Per questo non aveva avuto il coraggio di compiere la sua missione.Aveva dovuto pensarci Severus a salvargli il fondoschiena ed evitare ripercussioni sulla sua famiglia.
Draco chiuse con stizza la tenda della propria stanza al secondo piano.Sedendosi poi sul letto a baldacchino dalle pregiate lenzuola di seta,e dalle coperte verde smeraldo come il colore di Serpeverde.Sospirò pesantemente,ripensando a quanto accaduto pochi giorni prima.

Voldemort sedeva con uno strano ghigno sul volto a capotavola del grande salone di Malfoy Manor.Scrutava i suoi più fedeli Mangiamorte con un moto di orgoglio misto a rabbia.
-La guerra è ormai alle porte miei fedeli servitori,e dobbiamo essere pronti alla rinascita di una nuova comunità magica,priva di babbani,mezzosangue e traditori del proprio sangue...Sono venuto a conoscenza di preziose informazioni...che potrebbero portarmi ad eliminare una volta per tutte Harry Potter.-
-Mio signore.Se mi permettete,quali informazioni?-
-Se non mi interrompessi Lucius,potrei aggiornarvi sulle nuove disposizioni.-
Lucius Malfoy abbassò il capo,stringendo i pugni sotto al tavolo di legno scuro,seduto accanto a Draco e Narcissa.Mentre,dall'altro lato della tavolata,Bellatrix Lestrange,Rodolphus,Severus e altri noti mangiamorte attendevano che il loro signore continuasse a parlare.
-Come vi dicevo miei cari,fonti certe mi confermano che il giovane Potter è ancora qui a Londra nascosto sotto copertura.Inoltre il traditore del suo sangue e la Mezzosangue lo stanno aiutando in una missione importante anche se non sappiamo quale sia.Il vostro compito è tenere sotto stretto controllo il Ministero e la Gringott,potrebbero decidere di camuffarsi per avere informazioni sui nostri spostamenti.-Senza aspettare risposta il Signore Oscuro si era smaterializzato,lasciando tutta la sala in un silenzio raccapricciante ed eccitato.



Presto la guerra sarebbe arrivata e Draco sapeva che questa volta non poteva fare scenate da donna impaurita.Avrebbe dovuto uccidere,combattere dalla parte di Voldemort e non ci sarebbe stato nessuno,stavolta,a coprirgli le spalle.Se erano vere le voci sul conto di Potter,l'inizio della fine sarebbe arrivato molto presto ed i giochi sarebbero terminati.Era immerso in questi ed altri pensieri il giovane Malfoy,quando uno bussare alla porta lo destò dal suo monologo interiore.
-Avanti-La sua voce risuonò più atona e glaciale del solito persino alle sue orecchie.Dalla porta aperta fece capolino la figura di sua madre Narcissa Black Malfoy.Era una donna di gran classe e bellissima,vestita di un abito lungo nero che la fasciava alla perfezione,e con i capelli biondi lasciati sciolti ma ordinati sulle spalle.
-Draco scendi subito.Tuo padre e tua zia Bellatrix vogliono parlarti.-Il tono di sua madre sembrava alquanto agitato e allo stesso tempo impaziente.Probabilmente era successo qualcosa ed ora avevano bisogno della sua presenza in quanto mangiamorte ed erede del casato.
Senza dire una parola seguì la donna giù per l'enorme scalinata,fino al salone dove di solito si tenevano le riunioni di mangiamorte.Voldemort,infatti, aveva scelto casa loro come base operativa,per volere di suo padre come risarcimento al fallimento della sua missione.
Il tavolo in legno di mogano era stato spostato al lato dell'enorme stanza,quasi vicino alle segrete che al momento ospitavano Luna Lovegood,Olivander,Unci-unci e Dean Thomas.Suo padre e sua zia parlavano a voce concitata,zittendosi quando lo videro arrivare assieme a Narcissa.
-Figliolo.Abbiamo catturato questi tre ragazzi nei pressi della casa dei Lovegood.Ci serve il tuo aiuto per riconoscere se tra loro c'è Potter.Guardali bene.-
Solo in quel momento Draco si accorse della presenza dei Ghermitori,che tenevano sotto tiro quelli che riconobbe erano la Granger,Wesley ed un terzo ragazzo dal volto irriconoscibile a causa di orrende pustole,dovute ad un qualche incantesimo.A primo impatto quello sembrava proprio Harry Potter ma non poteva averne la certezza da una distanza così lontana.
-Draco vieni qui.Dobbiamo essere sicuri che sia Potter prima di chiamare l'Oscuro Signore,pensa alla ricompensa che avremo se questo ragazzo è davvero il Prescelto.-La voce di suo padre era quasi febbrile,percorsa da un senso di eccitazione mista a brama.
-Padre non sono sicuro che questo sia Harry Potter,il suo viso è irriconoscibile..-Le parole gli uscirono quasi strozzate e strascicate ma comunque ferme.
-Avvicinati svelto!!Guarda questo strano segno sulla sua fronte sembra una cicatrice anche se tirata a causa di questo incantesimo,simile ad una fattura pungente.-
Lucius spinse suo figlio più vicino,mentre tastava la fronte al giovane prigioniero osservando uno strano segno tirato sulla fronte,molto simile ad una cicatrice.Draco,ormai da una distanza riavvicinata,poteva giurare di esser certo dell’identità di quel giovane:non c’erano dubbi che fosse Harry Potter.
-Padre.Vi ho già risposto che non sono sicuro sia Potter.-La voce stavolta uscì più composta e controllata di prima,ma Draco si sorprese constatando che li stava aiutando contro due dei più fedeli Mangiamorte di Voldemort.
-Non sei certo dell’identità di questo ragazzino,ma quelli lì in fondo sono senza dubbio la Babbanofila Granger ed il traditore del suo sangue Weasley.-Un ghigno compiaciuto comparve sul viso di suo padre.
Fu a quel punto che Draco venne investito dai ricordi di quella notte sulla Torre di Astronomia.Gli tornarono alla mente le parole di Silente sotto il tiro della sua bacchetta . Tu non sei un assassino Draco.Abbassa quella bacchetta,possiamo aiutarti. E lui quella bacchetta l’aveva davvero abbassata,stava per farsi aiutare ma era stato interrotto dall’arrivo di Bellatrix e Severus.Rcordava perfettamente lo sguardo intenso di quel vecchio mago,che sembrava scrutarlo nel profondo della sua anima.
Un anima che nemmeno lui stesso aveva imparato a conoscere,troppo accecato dall’odio e dal disprezzo verso chi non era Purosangue.Un brivido ed uno strano senso di inquietudine gli si strinsero come una morsa allo stomaco.Gli ci volle tutta la sua alterigia,per nascondere i tremori che avrebbero voluto sopraffarlo.Venne riportato alla realtà da urla concitate da parte di Weasley e di quello che credeva Potter.Sua zia Bellatrix aveva dato ordine di far avvicinare la Mezzosangue,mentre gli altri due venivano portati nelle segrete.
-Molto bene.Abbiamo qui la Mezzosangue amica di Potter.Ora mia cara io e te faremo una chiacchierata.-C’era una luce sinistra negli occhi di sua zia,Draco se ne accorse solo in quel momento.Il suo sguardo era puntato sulla spada di Godrid Grifondoro che uno dei Ghermitori,aveva trovato addosso alla ragazza.
-Ed ora ragazzina dimmi subito dove hai preso quella spada.Siete entrati nella mia camera alla Gringott non è vero?-La voce di Bellatrix era calma e posata,ma i suoi sibili non presagivano nulla di buono.
-Non so di cosa parli.Non conosciamo nessuna camera blindata.-La Granger anche in quel momento riusciva a non mollare il suo caratteristico orgoglio Grifondoro.Cosa che faceva aumentare il nervoso di sua zia,pensò Draco.
-Bene Sanguesporco,vorrà dire che ti rinfrescherò un po’ la memoria.-Con uno scatto la ragazza venne sovrastata da Bellatrix che gli aveva alzato la manica sinistra della camicia.La luce di un pugnale affilato comparve alla vista di tutti i presenti,prima che quella pazza iniziasse ad incidere il braccio della Granger.
Urla di dolore echeggiarono nel maniero,mentre la scritta Mudblood risultava impressa sul braccio della ragazza,che pur di non dar soddisfazione alla sua aguzzina voltò il capo dall’altro lato.Fu in quel momento che i loro occhi si incrociarono per la prima volta dopo mesi,lontano dai corridoi di Hogwarts e dalle lezioni.
Dentro gli occhi della Mezzosangue,Draco ci leggeva orgoglio,tenacia e caparbietà nonostante la stessero torturando.In fondo a quegli occhi che trattenevano con fatica le lacrime,c’era anche una muta richiesta di aiuto.Sentì distintamente la ragazza ripetere che non conosceva nessuna camera blindata,mentre sua zia continuava a torturarla.
Per la prima volta nella sua vita,Draco non riusciva a guardarla negli occhi durante quelle torture.Per la prima volta non riusciva a mantenere il suo proverbiale distacco e la sua freddezza ,che da generazioni caratterizzavano tutti i Malfoy.Fu in quel momento che nella sua testa presero forma domande e pensieri nuovi.


Tu non sei un assassino Draco.


Le parole di Silente continuavano a vorticare nella sua testa,come una cantilena senza fine.Poteva persino sentire su di sé il suo sguardo limpido,quasi paterno.C’era una domanda che prepotente,premeva per venir fuori e per essere ascoltata dal suo cervello.


Cosa succederebbe se per una sola volta fossi solo Draco?Cosa accadrebbe se per una volta fossi IO e solo io a decidere del mio futuro?


Nell’attimo in cui una nuova consapevolezza prendeva forma nel suo spirito,il giovane Malfoy rivolse lo sguardo alla Granger,ora seduta scompostamente ai piedi del tavolo di mogano scuro.Sua zia camminava come una fiera in gabbia attorno alla ragazza in attesa di decidere cosa farne.Un rumore sinistro,simile ad un cigolio, attirò l’attenzione di Draco.Sul lampadario di cristallo spiccava la faccia di Dobby,il loro ex elfo domestico,che cercava di svitare i bulloni.
Per fortuna solo lui si era accorto della presenza dell’esserino,che teneva sotto tiro sua zia proprio sotto il lampadario.Draco agì velocemente,si spostò vicino alla Mezzosangue senza dare nell’occhio,anche se nessuno faceva caso a lui in quel momento.Un secondo dopo il giovane vide Bellatrix urlare mentre stava per essere colpita.Prese di scatto il braccio della Granger premendosela addosso ed allontanandola dal pericolo.
L’istante dopo scoppiò il caos.Dobby si era materializzato accanto a loro insieme a tutti gli altri prigionieri,ormai liberi.Suo padre venne schiantato da Potter mentre cercava di scagliargli addosso un Incarceramus,sua madre troppo sconvolta corse accanto al marito.Ma sua zia aveva visto perfettamente cosa avesse fatto.
-Presto prendeteli.Prendete anche quel traditore di mio nipote Draco che ha cercato di aiutarli.-
I Ghermitori scattarono verso di loro,mentre sul volto di Draco si dipingeva il terrore più puro.Si sentì afferrare per la manica della giacca nera che indossava prima di venir smaterializzato insieme agli altri chissà dove.L’ultima cosa che vide fu lo sgomento di sua madre e l’urlo di sua zia,prima che quest’ultima lanciasse contro di loro un qualcosa dallo strano luccichio argentato.
Atterrarono su una grossa distesa di sabbia bagnata dal mare.Draco si guardò intorno ansioso,notando che tutti erano in salvo.Il suo sospiro di sollievo si strozzò notando la figura di Harry Potter piangente che abbracciava stretto Dobby.L’elfo domestico era coperto di sangue,fuoriuscente da una ferita provocata dal pugnale di sua zia.Si avvicinò con cautela al Trio dei Miracoli,strisciando una gamba probabilmente contusa.
Dobby non ce l’aveva fatta,li aveva salvati tutti sacrificando la sua vita.Un senso di impotenza si fece largo per la prima volta nel petto di Draco,che si lasciò cadere in ginocchio sulla sabbia umida a pochi passi da Potter.Non seppe per quanto tempo rimase con gli occhi fissi su quei granelli,forse minuti o forse pochi secondi.Una mano gentile si posò sulla sua spalla facendolo dapprima sussultare e poi alzare lo sguardo.Agì d’istinto stringendo a sua volta quella mano gentile e più piccola della sua.Il viso stupito e allo stesso tempo rassicurante di Hermione Granger fu tutto quello che riuscì a vedere,prima che lo stress accumulato gli tolse le forze,facendolo precipitare in un sonno senza sogni.



Alcuni anni dopo…


Un uomo alto,biondo e dagli occhi azzurro ghiaccio osserva assorto la prima pagina della Gazzetta del Profeta.Un titolo a caratteri cubitali seguito da un articolo dettagliato,recitava:



POTTER E MALFOY UNITI CONTRO VOLDEMORT:LA GUERRA E’ FINALMENTE FINITA

La guerra magica più sanguinosa e lunga mai esistita è finalmente conclusa da ben due anni,grazie all’intervento di Harry Potter e del giovane Draco Malfoy.Strano ma vero,il giovane rampollo di una delle più ricche famiglie del mondo magico,ha collaborato assiduamente affinchè il più grande mago oscuro di tutti i tempi venisse distrutto.E’ da anni che i due collaborano a stretto contatto,seppellendo la loro ascia di guerra per il bene comune.Secondo fonti certe,Draco Malfoy ha deciso di non seguire le orme di suo padre,ora rinchiuso ad Azkaban,ma di decidere lui stesso della propria vita passando dal lato del bene.

Per leggere l’intero articolo andate a pag.4..



Posò il giornale sul tavolino di fronte a lui e si alzò dirigendosi verso la finestra,illuminata da tiepidi raggi solari.Assorto nei propri pensieri non percepì le delicati mani di una donna alle sue spalle,abbracciarlo alla vita.Sorrise sentendo l’inconfondibile odore di vaniglia e pulito avvolgerlo come un caldo abbraccio.
-Draco..Torna a dormire è ancora mattino presto.-Sorrise ancora di più di un sorriso sincero,prima di portare le sue mani sopra quelle della donna e stringere forte le loro dita.
-Arrivo subito Hermione.-Si interruppe prima di riprendere a parlare-Sai,stavo pensando a cosa sarebbe successo se quel giorno di tanti anni fa a Villa Malfoy non avessi avuto il coraggio di aiutarvi e di decidere da solo il mio destino.-Sentì distintamente la presa sulla sua vita intensificarsi,prima che la voce della donna giungesse dolce alle sue orecchie.
-E qual è la conclusione a cui sei arrivato?-
-Se non avessi preso quella decisione improvvisa a quest’ora non avrei tutto questo.Probabilmente Potter avrebbe vinto la guerra anche senza il mio aiuto,ma non avrei imparato a conoscerti andando aldilà dei pregiudizi,non avremmo potuto curarci a vicenda le ferite dopo la morte di persone care.Non ci saremmo innamorati,sposati e ora non avremmo il nostro bellissimo bambino.Quindi la conclusione è che sono fiero della scelta che ho fatto e la rifarei altre miliardi di volte.-
Si voltò trovandosi faccia a faccia con sua moglie,la sua bellissima,intelligente,dolce moglie.La strinse forte in un abbraccio carico di emozioni,mentre notava Hermione asciugarsi di nascosto una lacrima di commozione che non era riuscita a trattenere.
-Ed io sono orgogliosa di te amore.Ti amo Draco Lucius Malfoy.Ti ho amato dal primo giorno in cui hai finalmente mostrato il tuo vero cuore e la tua anima e ti amerò per il resto della nostra vita insieme.-
-Ti amo anche io Hermione Jane Granger Malfoy.Sei la miglior cosa che mi sia mai capitata.-
Un bacio dolce sancì le loro promesse d’amore,mentre Draco stringeva forte a sé quella donna che aveva reso la sua vita degna di essere vissuta.Si lasciò cullare dal suo dolce profumo che era la sua luce ovunque andasse,l’appiglio a cui aggrapparsi quando il dolore prendeva il sopravvento.L’avrebbe resa felice per sempre perché lei era il suo angelo personale.
-Torniamo a letto Draco,c’è ancora tempo per riposare prima di andare a lavoro.-
-Ti raggiungo tra poco tesoro.-Le diede un ultimo bacio prima di vederla sparire nella camera accanto,che era la loro camera matrimoniale.Continuò a sorridere per tutto il tempo mentre apriva la porta di una camera adiacente.
Una culla di legno bianco troneggiava al centro della stanza piena di giocattoli,puzzle e peluche di ogni forma e dimensione.Si avvicinò con cautela per evitare di svegliare un bambino di pochi mesi,dai radi capelli biondi come suo padre,che dormiva profondamente nella culla.Il suo sguardo divenne dolce e amorevole non appena si posò sulla figura di suo figlio.
-Dormi sereno piccolo mio.Crescerai in un mondo pieno di pace e soprattutto amore,lontano da ciò che io e la mamma abbiamo subito.Sarò sempre al tuo fianco.Ci sarò quando inizierai a parlare e dirai per la prima volta Papà ,sarò lì quando muoverai i primi passi e farai la tua prima magia.Ti insegnerò ad affrontare la vita nel migliore dei modi e soprattutto ad amare.Perchè vedi Scorpius,l’amore è la forza più potente del mondo…Ti voglio bene.-Si chinò a baciare suo figlio sulla fronte morbida,regalandogli una carezza sul capo,prima di tornare da Hermione.




Angolo autrice:


Heilà c'è nessuno??!!Toc toc...Sono ancora io tranquilli non è un miraggio,anche se dopo quattro anni di assenza posso capirvi.Non ho abbandonato completamente il sito e la mia pagina,semplicemente mi dedico a leggere senza pubblicare.Una One Shot Dramione girava già da tempo nel mio cervellino,ma ancora non avevo idee.Poi dopo aver visto il film Harry Potter e I doni della Morte ho avuto il lampo di genio. :33

Credo sia d'obbligo aggiungere alcune note visto che la storia subisce un notevole salto temporale ed anche un cambiamento nei personaggi.

-Come primo punto vorrei parlare del personaggio di Draco Malfoy.Inizio col dire che il VERO personaggio(quello della Rowling) non ha nulla di buono,nessun lato da nascondere anzi è esattamente bastardo,arrogante e viziato come sembra.Ma ho preferito seguire il Draco del film che,forse merito anche di quel gran bel pezzo di ragazzo di Tom Felton,sembra abbia invece un barlume di anima buona.
-Nel testo è presente un gran bel salto temporale che non spiega affatto il cambiamento nel rapporto tra Draco ed Hermione,nè tantomeno racconta gli episodi della guerra ed in che modo Draco abbia aiutato Harry.Questa scelta tengo a precisare che è appositamente voluta ,perchè ho pensato potesse creare più suspense.
-Nel pezzo a Villa Malfoy ho cambiato un pò di avvenimenti e di dialoghi,cercando per quanto più fedelmente possibile di mantenere intatta la trama avvenuta anche nel film.
-Stessa cosa avvenuta per Villa Malfoy accade nei ricordi legati a Silente da parte di Draco.Ho cercato di riassumere ed interpretare a modo mio la famosa notte sulla torre di Astronomia.Comprese le parole del preside "Tu non sei un assassino,Draco".


Bene dopo queste piccole precisazioni in merito,se qualcuno di voi ha altre domande o dubbi da risolvere può tranquillamente scrivermi e vi aiuterò a capire.Spero che la storia vi piaccia e mi farebbe piacere sapere in ogni caso le vostre impressioni su di essa =))
Per favore lasciatemi una recensioncina e fatemi sapere cosa ne pensate.
Potrei sempre decidere di scrivere altre storie su questa coppia :DD

Kissotti a tutti
Sara

  
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