Presidi idioti e professori strafighi

“Siamo davanti a un idiota patentato”,ecco quale fu il primo pensiero che passò per le menti delle due ragazze che si trovavano davanti al nuovo preside.
“Un'idiota che sembra tifare per una squadra di baseball americano con i due guantoni bianchi”,fu quello che pensarono subito dopo.
“E con un figlio dalle origini sconosciute bono da morire ma che ha votato la sua vita alla sposa simmetria” fu come finirono i loro pensieri.

Erano nella stanza della morte,e in questo momento stavano prendendo un te e mangiando -ingozzandosi?strozzandosi?strafogandosi?- i macharon e i bignè che gli erano appena stati offerti da un misterioso maggiordomo comparso dal nulla e scomparso nel vuoto,mentre conversavano amabilmente,o meglio,ascoltavano e annuivano,con sommo shinigami.
Se sorvoliamo sul piccolo fatto che a Kory il the faceva schifo e mancava la freshcake,e tralasciamo l'incapacità del dio della morte di dire due frasi complete con un ordine logico e una sintassi adeguata,le cose non andavano tanto male.

“Il regolamento lo sappiamo già:solo l'arma può mangiare le anime,e devono essere tutte di persone scritte sulla tua lista nera;per diventare death skyte bisogna mangiare 99 anime umane e una di strega,possibilmente senza confondere un gatto magico con una di quest'ultime;le lezioni in iniziano alle 9:00 di mattina e finiscono alle 13:00,più allenamenti di gruppo,missioni, turni di sorveglianza in caso di pericolo,lezioni extra e di recupero,allenamenti speciali con un professore per migliorare le proprie capacità e la risonanza tra le anime,ecc. Ecc.” disse Kory,addentanbdo il quinto bombolone alla crema e allungandosi per prendere con l'altra mano libera l'ennesimo macharon al cioccolato e ciliegie,posto su un vassoio dall'altro lato del tavolo.

“bene bene,così almeno non dovrò richiamare mio figlio dal suo importantissimo lavoro di rendere completamente simmetrica la casa per fargli leggere il regolamento ad alta voce. Ho visto il vostro combattimento contro l'uovo di kishin di stanotte,e ho deciso,viste le vostre capacità ,di mettervi nella classe di mio figlio,in modo che vi controlli in caso di tentativi di battaglia. Non vorrei mai che finisse in una sua nevrosi perché rompete tutte la finestre della scuola. Studiate tanto e prendete bei voti. Buooonaaaa fortunaa!!” disse lo shinigami,riuscendo a fare una faccia allegra nonostante senza bocca e con tre buchi al posto di naso e occhi.

L'espressività della maschera di sommo shinigami continua a rimanere uno dei misteri dell'esistenza,insieme al perché negli anime le mini.mini.mini gonne a pieghe,nonostante le centinaia di capriole in aria,non si alzano facendo vedere le mutande;la quantità di corpi che ha a disposizione Kyubey; i codini di molte supereroine che vannbo contro le anche più elementari leggi della fisica; quale legge antigravitazionale seguono il seno di molte altre e se mai detective Conan riuscirà mai a ritornare all'età iniziale,perché,nonostante siano passate più di 600,e dico,600! Puntate,lui continua a rimanere un bambino di dieci anni.

“Adesso basta che firmiate qui,qui e qui per convalidare l'iscrizione che avevate già iniziato via internet” disse un tizio dai capelli rossi e gli occhi da pervertito,che dopo aver posato sul tavolino una pila di fogli alta e sbilenca quanto la torre di Pisa iniziò a osservare il loro seno come se fossero dei manju alla nutella,con conseguente Yami-chop,Kory-chop (le quali tentavano di imitare la ragazza bionda la quale aveva tirato così tanti Maka-chop al proprio partner nel tragitto ingresso-camera della morte da lasciarlo dissanguato) e Shinigami-chop in testa,lasciandolo steso a terra con tre consistenti fontanelle di sangue in testa.

Molto dopo,finito di firmare il grattacielo di moduli,impresa assai epica,finalmente strapparono da quelle manone le chiavi del loro nuovo appartamento death-citoso e corsero al loro palazzo,questa volta almeno avendo la straordinaria intuizione di chiedere l'indirizzo prima di partire a razzo verso l'uscita,in modo che,nonostante i cartelli messi in modo astruso e indicanti posti come “qui”,”lì”,”da quella parte”,e “strada della morte”,e voi non avete idea di quante strade esistano con questo nome in una città della morte,riuscirono ad arrivare al posto giusto. Pensate che finalmente siano riuscite a riposarsi?credete che ora si mettano sul letto e dormano per ore?vi sbagliate clamorosamente,perché il palazzo non avrebbe aperto fino alle cinque di mattina,per mano della portinaia,e quindi prima di saggiare il pavimento del loro appartamento avrebbero dovuto aspettare ancora un'ora,e le playlist dei loro cellulari erano finite.

E se avete anche solo un minimo pensiero che dopo essere entrate la loro vita avrebbe fatto un enorme salto di qualità,vi sbagliate ancora,perché il peggio non è ancora iniziato.
La sfiga in certi giorni può non avere limiti.

Da quando erano arrivate non avevano ancora avuto tempo per le loro attività preferite,quali tuffo in lungo sul divano e sul letto,accensione super rapida di computer o TV e maratone di anime,manga e fanfiction,il tutto arrotolati sotto le coperte e con una mega ciotola di pop corn davanti. Quindi fu più che capibile che,appena le porte si aprirono,salirono le scale come se fossero inseguite da una pantera,quando in realtà era solo la padrona del condominio che le inseguiva con il mattarello perché avevano fatto troppi rumori molesti e sporcato di fango il pianerottolo. E anche che spalancarono la porta con un calcio rischiando seriamente che slittasse per i cardini e volasse fuori dalla finestra,iniziando a guardarsi intorno fameliche alla ricerca di una qualsiasi cosa dall'aspetto grande e supermorbido e a pronte a memorizzare la postazione del frigo.

Ma la faccia che fecero non fu di sorpresa per le dimensioni dell'appartamento,decisamente taglia extra small,ne di sdegno per il fatto che il frigo fosse vuoto e non ci fosse neanche mezza shortcake di benvenuto,e teniamo conto che i dolci mangiati nella stanza della morte non erano bastati a riempire i loro famelici stomaci,e che prima della colazione anticipata non mangiavano un pasto da circa 12 ore,se non consideriamo il mini pacchetto di noccioline che la hostess con le orecchie da gatto gli aveva offerto durante il volo,che di sicuro cibo non poteva essere chiamato.
Questo lo avrebbe potuto fare chiunque appena entrato in una nuova casa.

I loro occhi invece brillarono di pura vendetta e istinto omicida alla higurashi quando notarono che non solo mancava il divano,ma anche tutto il resto dell'arredamento della casa,compresi lampadari e letti.
In pratica,non solo l'appartamento aveva solo due stanze di due metri per due,una striscia insignificante di cucina e un salottino-ino-ino,per un totale di massimo 40 metri quadri,ma per rincarare la dose non avevano neanche minimamente pensato di mettere il minimo indispensabile! C'era solo una cucina,ovviamente con tutti gli sportelli vuoti e senza tavolo. Gli unici pezzi d'arredamento chiamabili tali erano uno specchio e una televisione,almeno provvista di lettore DVD e satellitare,ma dov e pretendevano che la guardavano,per terra!non potevano guardare i loro programmi preferiti se non erano sopra puf supermobidosi e zebrati,e che cavolo!.

Repressero l'immediato istinto di sfasciare con un'ascia bilama qualunque cosa le si parasse davanti e si dirigerono a grandi passi verso lo specchio per chiamare Shinigami.
Disegnarono,anche se più che altro incidettero con le unghie dalla rabbia il numero,e aspettarono che il suo fottuto mascherone bianco avesse la decenza di comparirgli davanti.
Ma dopo tre tu-tu il loro ringhio fece vibrare tutto il palazzo.

Per quale motivo?siete proprio sicuri di voler sapere la risposta?be,semplice,perché quella superficie riflettente aveva appena risposto al loro tentativo di chiamata in questo modo:
“tu-tu-tu. Si avvertono i gentili clienti che il loro credito residuo è di 0 euro e 0 centesimi. Se volevate fare una chiamata,quindi,arrangiatevi. Se desiderate fare una ricarica,disegnate sullo specchio 1. se desiderate fare una ricarica a un numero esterno,disegnate 2....”

il loro stressometro stava dando pericolosi segnali di surriscaldamento,e la linea rossa stava inesorabilmente raggiungendo la cima,il che è preoccupante,se teniamo conto che non ha una cima.
“se siete stati appena attaccati da un kishin e avete urgente bisogno d'aiuto,e quindi è una chiamata d'emergenza,disegnate 5”.
le due ragazze si guardarono in faccia. In teoria le chiamate d'emergenza sono gratis,attaccate da un kishin lo erano state e urgente bisogno d'aiuto ne avevano bisogno.
Le loro due dita indici fecero a lotta per disegnare per prime il fatidico numero,e dopo più tempo di quanto ce ne avrebbe usato una persona normale a riempire lo specchio di qualche complicato logaritmo,finalmente un'enorme 5 riempiva lo specchio.
Le due ragazze aspettavano a un palmo dallo specchio la risposta,perfettamente incuranti di cosa avrebbe potuto pensare il dio della morte vedendo le alunne della sua scuola spiaccicate contro la superficie comunemente usata per le chiamate.

“il vostro credito residuo non è sufficiente per la chiamata”.
Il loro stressometro esplose.
Furono costrette a bloccarsi a vicenda per evitare di lanciare quell'inutile superficie riflettente dalla finestra.
Ok,lo sapevano che quella città era strana,,ma insomma,se uno stava morendo non poteva chiamare i soccorsi per credito insufficiente?!vada che lì sanno tutti difendersi e nessuno è così stupido da andare in giro senza una mannaia,un coltello da macellaio o un bazooka,ma non è normale la cosa!.

Dopo qualche centinaio di respiri profondi,e dopo essersi legate mani e piedi con il filo interdentale per evitare di fare cose nocive alla salute di tutta la città,tipo sradicare tutti gli alberi con dei calci,sbriciolare la casa o diventare un kishin dalla rabbia,finalmente si calmarono.
Sicuramente c'era un motivo per tutto questo.
Doveva esserci.

E se non c'era,be,peggio per chi non lo aveva creato.
E quindi di nuovo di corsa verso la shibusen,anche se ormai era più un lento zoppicare dalla fatica e dalla fame,tanto che un proprietario di un negozio di ramen quando le vide in quello stato le offrì due ciotole di nodles caldi,che loro divorarono ferocemente ringraziando il loro benefattore con mille inchini,mentre continuavano a camminare verso la scuola sventolando le bacchette traboccanti di spagettini e carne.

L'atrio era traboccante di studenti pronti per le lezioni mattutine,ma con capacità che non sapevano neanche di avere riuscirono a dribblarli tutti senza far cadere la ciotola o sporcarsi di brodo correndo verso la death room.
“dove state andando?le lezioni iniziano tra poco,dovreste essere in classe,e inoltre non si può mangiare all'interno dell'edificio scolastico”.
Brividi freddi percorsero la loro schiena,dopo aver sentito quella voce,gocce di sudori freddi scendevano per il loro corpo ,impietrito dalla paura.

Quella voce da scienziato pazzo non prometteva nulla di buono.
Avete presente le scene negli anime in cui i protagonisti sono colti sul fatto,si girano lentissimamente con una smorfia di paura pura e iniziano a correre a più non posso urlando cose senza senso?
Loro in realtà non stavano facendo niente di male,le loro lezioni sarebbero partite l'indomani,ma a vedersi Stain dietro presero gambe in spalla e scomparvero dalla vista del prof,correndo verso Sommo shinigami.

Si sa che trovarsi con alle spalle un tizio con una vite in testa,un bisturi in mano e degli occhiali che mandano riflessi maligni non è una cosa proprio piacevole.
Eppure il preside gli aveva detto,almeno,di eliminare quella vite fuori moda,ma lui niente,quella non si tocca,deve rimanere li,altrimenti non sembro più un vivisezionatore incallito.
Mentre attraversavano il corridoio delle ghigliottine accadde ciò che tutti si chiedono sempre perché non accade:le lame iniziarono a cadere.

Infatti nella corsa disperata finirono per spezzare accidentalmente il filo che le teneva su,scatenando una reazione a catena con quelle lame affilatissime che cadevano e loro davanti che scappavano a perdifiato schivandole per un pelo,nella tipica scena “si salvi chi può!!!” tipica dei film d'avventura.
Il perché il filo fosse in mezzo al corridoio e non ci fossero altre sicure rimane tuttora un mistero senza risposta. La teoria più nota è che Stain volesse fare qualche strano esperimento di vivisezione con un rarissimo esemplare di fenice argentata trovabile solo sotto un albero dalle foglie grandi come capocchie di spillo e fiori in grado di ucciderti col loro profumo a sua volta unico esemplare presente nel cuore della foresta oscura,grande millanta miglia e crescente nello stato del nonsodovistan,il paese che non compare in nessuna mappa.

Quindi aveva sistemato le ghigliottine prima di andare a lezione,e da lì,dopo aver dato un compito abbastanza complicato per tenerli impegnati un ora a cercare suggerimenti sui libri,sarebbe sgattaiolato fuori e avrebbe liberato il prezioso pennuto appena catturato nelo corridoio per sommo shinigami.

Ci sono anche altre ipotesi,quali che Maka aveva tutta l'intenzione di uccidere il padre mentre andava a lavoro,contando sulla sua stupidità,(immaginatevi la scena:sopra il filo mette un paio di mutandine di Blair;lui,appena ci passa davanti i suoi occhi escono dalle orbite e allunga la mano per prenderle;il filo si tende e CIAK,liberata dal padre molesto),ma sono solo poche e prive di fondamento.

Ma ritorniamo alle nostre due ragazze che stanno cercando disperatamente di rendere salva la loro pelle,che per la spiegazione avevamo provvisoriamente fermate col telecomando,insieme a tutto il caos che stava succedendo intorno.
Ripartono,e dopo essersi tagliate le punte dei capelli con una lama cadente e aver rischiato di ritrovarsi con il cervello tranciato a metà sempre per colpa delle suddette,riuscirono a nascondersi dietro il preside.

La situazione non si prospettava delle migliori (quando mai lo è stata?):
Stain avanzava lentamente,come in tutti i film di guerra o azione,mentre lame affilate gli cadevano dietro alzando pezzi di mattonelle che per motivi ignoti non riuscivano a colpirlo,ma andando ad aumentargli l'aura da figo che esce fuori dall'inferno con tutta l'intenzione di compiere omicidi,mentre si accende una sigaretta con il calore delle ghigliottine appena cadute (come mai fossero calde,anche lì,mistero);

Kory e Yami ingoiano la bava che tentava di uscire dalle loro bocche,a causa del fatto che nonostante fosse un prof,e ormai oltre i trenta,e quindi decisamente oltre l'età massima che si erano predisposte per il proprio futuro fidanzato,non potevano dire che in quella scena era brutto.
Anzi,era estremamente fico.

Peccato solo per l'aura assassina che emanava e per i fulmini che i suoi occhi sembravano lanciare a destra e manca tentando di folgorare le future allieve,mentre scintille di follia guizzavano nell'iride grigia;
Sommo shinigami,dietro cui le ragazze si erano nascoste implorando protezione e perdono,guardò leggermente perplesso la scena mentre sorseggiava ancora il the,chiedendosi cosa avrebbe fatto suo figlio a vedere la completa assimetria che si era formata nella stanza.
Avrebbe dovuto chiamare il prima possibile gli architetti per risistemare quel casino.

Le armi continuavano a schivare Stain quando,una lama che evidentemente non aveva studiato bene il proprio copione,decise di rendersi diversa dalle altre e farsi notare da qualche produttore cinematografico tentando un salto all'indietro,finendo per colpire la testa del professore con il dorso e risuonare sopra la vite luccicante.
Il professore barcollò a terra,continuando a blaterare qualcosa sull'urgente bisogno di vivisezionare,mentre tentava di tirare fuori uno dei suoi bisturi da qualunque parte del corpo l'avesse nascosto.

“ragazze,sapete per caso il perché dello strano comportamento del vostro futuro professore?” chiese shinigami,indicando con una delle sue manone le macerie di quel che una volta era un semplice corridoio decorato con innocue ghigliottine.
“magari si è arrabbi9ato perché uno degli animali da vivisezione gli è scappato...”campò in aria Yami,cercando di trovare una scusa plausibile.

“...oppure è stato preso da un raptus di follia”continuò Kory,distogliendo un attimo lo sguardo dai proprio piedi per puntare le iridi multicolor su un punto fisso di una parete immaginaria.
“dovrò chiamare presto l'architetto,e poi far venire Sid per spostare Stain in infermeria..” continuava il preside,senza ascoltare le ragazze,mentre pizzicava le corde del suo mandolino tascabile.

“preside,avremmo da chiederle una cosa...”dissero le due ragazze,guardando nel modo più gentile possibile e facendo una voce probabilmente parente stretta del miele.
“sì?per caso Spirit vi ha importunato?” disse il dio della mortem,distogliendo un attimo lo sguardo dalle corde dello strumento e immaginandosi Spirit riverso a terra nel pavimento del loro nuovo appartamento con battito pari a zero.

“no,sommo shinigami,sarebbe un'altra situazione,quasi più importante...”continuarono,sempre con quella vocina zuccherosa,anche se gli occhi iniziavano a lanciare fulmini.
“allora parlate”
“perché c***o la nostra casa è senza mobili?!!!noi vogliamo riposarci,p***a p*****a!!abbiamo bisogno di una casa comoda,p***o D*o!insomma!biip,biip,biip del biip!”
le due ragazze scoppiarono,bestemmiando in così tante lingue che continuarono per un buon quarto d'ora prima di calmarsi e tirare un lungo sospiro.

“ah,per quello?” iniziò il Dio con la sua solita faccia da idiota. Roba che se avessero potuto due chop all'altezza di quelli di Maka non glieli avrebbe tolti nessuno.
“non lo abbiamo arredato perché dopo un po di lamentele per mobili che non piacevano,adesso lasciamo comprare tutto agli alunni. Comunque c'era scritto sul biglettino sopra la TV.”
le due ragazze si guardarono in modo interrogativo.

Quale biglietto?forse quello che dalla rabbia avevano incenerito con lo sguardo dopo essersi voltate dallo specchio?o quello che avevano strappato sempre nella foga perché non potevano accanirsi contro ik singolare mezzo di comunicazione?a ben pensarci,i biglietti erano due.
Bha,probabilmente sommo Shinigami era così smemorato da essersi scordato di averlo già messo.
“ok,certo,ma con che soldi li compriamo?fecero le ragazze,mentre sognavano valigette blindate che uscivano dalla scuola per finire nelle loro mani.
“ovvio,con i vostri!” trillò lo shinigami con fare felice.
“ah,con i nostri...come?!!” . Rimasero interdette.
Di sicuro i loro soldi non sarebbero mai bastati,e chiedere aiuto alle famiglie era fuori discussione.
Le aspettava una mare di guai.
Un oceano di guai.
Una piscina di guai.
E non sto scherzando.
 

Angolo autrici:

Ed ecco a voi, con un immenso ritardo le due scrittrici più pazze, sadiche e mangiatrici della storia! Prego il gentile pubblico di fare un caloroso applauso * cri cri * Ok, mi bastano i grilli

Ovis_Chan: Buooooooooonsalve! *compare dal nulla con un mega pupazzo a forma di panda* questo è il mio amico pandoso, come potete vedere è mega soffice, magari all'interno fosse pieno di pan di spagna, cioccolato, panna, gelato, fragole, nutella e M&M's *sospira* Comunque oggi sono io che inizio l'angolino sadico. Siccome non avevamo avuto neanche una recensione, siamo cadute in una depressione simile a quella di Kid, poi però Mihael_River ci ha recensito e ci siamo riprese. Io ho partorito due schifezzuole comunemente chiamate disegni e Luna il bel capitolozzo. Vero collega?

L.M:certo,quando ho scoperto che era arrivata una recensione (e per di più dieci giorni prima) ho dato una megafesta insieme ai miei pupazzi e ho finito il capitolo in quattro e quattrotto. comunque osservateli per bene i suoi disegni,perché sono veramente stupendi!(e scommetto che per il secondo hai preso ispirazione da matryoshka,non è vero?)

Ovis: Grazie del complimeto, peccato che a me non piacciono *sob* eh già, è proprio come hai detto tu. siccome Miku e Gumi mi davano tanto l'idea di due pazze folli, le ho volute imitare. Comunque si capisce che ho una cicatrice sull'occhio? Ogni volta che lo faccio vedere, mi dicono che sembra un ciuffo di capelli *si deprime* non sono buona neanche a fare una cicartice *si ricompone* allora collega, siccome non so prorio cosa scrivere, vuoi dire tu qualche cosa?

L.M:è normale che a se stessi i propri lavori non entusiasmino,ma se piacciano agli altri,fidati. basta che dicano la verità e siano sinceri. io la cicatrice l'avevo scambiata per un tatuaggio...il problema credo che sia che l'hai fatta nera,e quindi sembra inchiostro. di solito le vecchie ferite sono più chiare della pelle,e poi è quasi troppo perfetta per essere una cicatrice. di solito si disegnano anche i segni lasciati dai punti. che ne dici se ritorniamo a parlare di dolci e pazzia?tipo se entrambe nella storia sapremo cucinare e quanti dolci mangeremo al giorno.

Ovis: bhe, almeno ci sono andata vicina. Se entrambe sapremo cucinare mm... Non oso immaginare la montagna di dolci che mangeremo! Shortcake, brownies, cookis con M&M's, muffin, cupecake, cheescake, rose del deserto, bomboloni, cannoli siciliani, zeppole, macharon *si asciuga la gocciolina di saliva* . Vuoi aggiumgere qualchecosa?

L.M:...crapfen,pan di spagna,sponge cake,torta foresta nera,meringhe,macharon,cookies con gocce al cioccolato,red velvett cake,mousse al cioccolato bianco,cioccolato plastico,marshmallow,crostata all'inglese,torta al limone,strudel di mele,torta saker,babà,budino,sfogliatelle....forse devo smettere,prima di iniziariare a nuotare nella mia bava. comunque non dimentichiamoci anche i cibi salati,come pizza,patatine,grigliate miste,pesce,spaghetti con le vongole...sia mai!

Ovis: Oppure, Hamburger, cheesburger, pasta con i peperoni cruschi (tipica della mia regione, è una cosa indescrivibile!), pasta con le cozze, gamberoni, gamberetti, scampi, telline, peperoni sott'olio. shingami mi sta venendo una fame!Meglio se la smettiamo

L.M:sì,decisamente,meglio smetterla,poi rischiamo di fare venire il voltastomaco a tutti i lettori con la quantità di zuccheri e grassi che siamo in grado di ingurgitare.

Ovis: Sì Sì è meglio

L.M:arrivederci!!e mi raccomando,recensite in tanti,spero non vogliate avere sulla coscienza due povere scrittrici morte di depressione davanti a un computer mentre zeri maligni le osservavano dall'altra parte dello schermo. la nostra vendetta potrebbe essere molto dolorosa (ride sguaititamente in modo sadico),potrebbe arrivarvi la tipica chiamata da "tra sette giorni morirai",con la sola differenza che morirete tra atroci sofferenze mentre vi piantiamo chiodi sulle mani e vi squartiamo sostituendo gli organi con l'ovatta (decisamente,vedere higurashi non mi fà bene).

Ovis: Bene, dopo questa dettagliata descrizione di cosa vi succederà se non recensite (non avrei saputo dirlo meglio) noi ci dileguiamo. Byee

Schifezzuole di Ovis_Chan