La cosa è strana, tutta questa fretta non è che mi faccia capire ancora che tipo di persona realmente sia.
L’unica cosa di cui sono sicura è che a me piace, mi piace davvero tanto.
La mattina seguente non trovo Harry nel letto, dov’è?
Mi alzo, faccio colazione e mi preparo.
In tutto questo tempo di Harry non c’è traccia, così lo chiamo e mi risponde la segreteria telefonica.
Strano, molto strano, troppo strano.
Sento bussare alla porta e chi è? Il corriere che è venuto a consegnarmi un mazzo di fiori.
Ovviamente sono di Harry e nel biglietto c’è scritto: ‘’ Ciao tesoro, ti aspetto al bar vicino all’hotel alle 10 e mezzo. Ci vediamo presto.H’’
Che romantico, ma…che ore sono?
CAVOLO sono già le 10 e mezzo!
Esco di corsa dalla camera e mi precipito verso quel bar, a mia insaputa sconosciuto!
E’ molto affollato, deve essere un bar molto conosciuto e famoso dalle persone del posto.
Non solo mi ha organizzato questa semi fuga romantica, regalato un mazzo di fiori, ma mi ha anche portato nel bar più famoso della città.
Le sue manifestazioni d’amore nei miei confronti, se così si può definire, sono sempre più evidenti.
Dal ragazzo cattivo è diventato il ragazzo dei miei sogni.
Ma come è possibile in così poco tempo?
E’ tutto molto affrettato, troppo affrettato forse.
Entro in questo bar e vedo lui che mi guarda e sorride, io ricambio il sorriso e mi siedo accanto a lui.
Si avvicina a me e cautamente…mi da un bacio sulla fronte.
‘’Come stai?’’-Harry
‘’Bene grazie, te ?’’-Io
‘’Meglio ora che ti ho visto ’’-Harry
Iniziamo quindi a parlare, prendendo in giro gli ubriaconi che si trovano vicino a noi.
Quando ad un tratto noto un ragazzo che mi fissa, continua a guardarmi senza togliermi gli occhi di dosso.
‘’Cosa stai guardando Alison?’’-Mi chiede Harry
‘’C’è un ragazzo che mi fissa, ma non so il perché ’’-Io
‘’Ok allora andiamo via, così ne approfittiamo per fare una passeggiata e stare un po’ da soli ’’-Harry
 
Usciamo fuori e proprio come nei film inizio a provare vestiti in vari negozi uno dopo l’altro, mentre Harry mi guarda esprimendo poi dei giudizi o prendendomi in giro nel caso sembrassi un pagliaccio.
Dopo la folle passeggiata, andiamo in un parco, enorme e bellissimo.
Ci stendiamo sull’erba e parliamo, parliamo e parliamo.
La cosa che più adoro di Harry è quella capacità di ascoltare che non è da tutti.
Anche io mi stancherei ad ascoltare una persona per ore ed ore, ma lui no.
Ma aspetta…chi è che si è messo proprio vicino a noi?
Non posso crederci, è di nuovo quel ragazzo del bar.
Ci segue! Ma cosa vuole da noi? O meglio dire da me?
Inizia a fissarmi, come prima e lo fa per un’ora intera, tanto che Harry scoppia dalla gelosia e si precipita da lui.
Iniziano a parlare, anzi discutere, ma cosa fanno? Cavolo, SI PICCHIANO!
Inizio a correre verso di loro, per cercare vanamente di fermarli, per fortuna arrivano due signori che interrompono il litigio.
Il ragazzo ha insultato Harry, dicendo che lui non mi merita e che è solo uno stupido.
Almeno questa è la versione che mi ha riferito Harry.
Che giornata strana e… alquanto stressante.
Che bello vedere Harry ingelosito.
Ho sempre amato gli uomini gelosi, ma non troppo.
Una volta calmatosi, ritorniamo in hotel e ci prepariamo per la cena.
Ristorante di lusso!
E’ il ristorante più bello che io abbia mai visto.
La serata passa velocemente, ma io devo ancora trovare una scusa per rimanere un altro giorno fuori casa. Dirò che resto a dormire per un altro giorno a casa della mia amica, tanto mia madre si beve tutto.
Esausti ritorniamo, dopo la cena, in albergo e ci fiondiamo nel letto.