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Autore: ehijustin    15/03/2013    0 recensioni
cosa succederebbe se non avessi abbastanza denaro per mangiare??
cosa succederebbe se ti fai in quattro per la persona a cui vuoi più bene??
cosa succederebbe se nella tua vita piombasse d'improvviso un angelo??
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avevamo girato praticamente tutta la citta io e Lou, solo perché io dovevo “fidarmi” di lui e della sua intuizione che ci faceva prendere la strada sbagliata.
“Lou dammi quella maledetta mappa, altrimenti giuro che l’arrotolo e te la tiro in testa” gridai io ormai esasperata, insomma era già la quarta volta che ci ritrovavamo nella stessa piazza, e poi sono stanca, sono giorni che non mangio..
Lui si mise a ridere, ma vedendo il mio sguardo arrabbiato (e stanco) mi passò la mappa e, mettendoci sotto la luce di un faro, ormai rotto, mi misi a leggere la mappa e gli chiesi dove ci saremmo dovuti incontrare con gli altri, una volta trovato il luogo trovai la strada giusto per poterlo raggiungere il più velocemente possibile, cosa facile poiché ci arrivammo dopo poco.
“ Louis giuro che se non c’è nessuno ti decapito, insomma sono stanca” gli dissi entrando nella hall del locale, sedendomi su di una poltrona.
“ok Luce ora li vado a cercare” disse salendo, intanto tra me e me pensavo a quanto fosse comoda quella poltrona, insomma potrei anche dormirci sopra, così chiusi gli occhi solo per “farli riposare” e non so cosa successe dopo perché, in effetti, mi ero riposata.

 
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“Luce, Luce svegliati!” sentii dire da qualcuno con una voce famigliare mentre mi scuoteva per svegliarmi, aspetta un attimo… svegliarmi?!
“ capperi fritti devo correre da mia nonna!” dissi gridando mentre mi alzavo, non accorgendomi di un biondino con gli occhi azzurri che aveva in mano un vassoio con la colazione.
“come mai hai una succulenta brioche in mano?” chiesi leccandomi le labbra.
“a dire il vero era per te, ma a quanto pare te ne devi andare..” disse, forse, un po’ deluso.
“ora devo andare a trovare mia nonna, ma se vuoi dopo vengo qui con te” gli dissi sorridendo.
“se venissi io con te? Perché poi dovrei prendere un aereo, ed è possibile che tu non riesca a vedermi prima che parta, ma senza di me lui non va da nessuno parte” mi disse lui ricambiando il sorriso.
Senza pensarci due volte accettai la sua proposta e, insieme, ci avviammo verso l’ospedale.
Parlammo del più e del meno, ci conoscemmo, insomma con lui riuscivo a divertirmi e ad essere e stessa, senza pensare a tutto il resto, peccato, però, che la mia felicità duri poco, se così si può dire.
Arrivati in ospedale, incrociai il dottore che curava mia nonna fuori dalla sua camera, con un foglio in mano, avevo paura. Mi batteva il cuore forte, ero in ansia.
“salve dottore, come va?” gli chiesi cercando di fare un sorriso, il più sincero che mi potesse riuscire.
“ oh Luce io sto bene… però vedi ho un peso sulle spalle e non so come toglierlo” mi disse, molto tranquillo.
“sa, dottore, la cosa migliore, alle volte, è essere sinceri, o almeno mia nonna dice sempre così” gli dissi mantenendo la calma.
“bene, è quello che farò, allora… Luce tua nonna… beh… vedi con i tuoi occhi” lo sapevo, perché io non posso essere felice?! Perché?
Avevo gli occhi lucidi mentre il dottore apriva la porta… quando la vidi li, su un letto, immobile, non resistetti. Piansi. Piansi. Mi sono messa a correre verso di lei, piangendo. Vederla li, senza vita, mi faceva male, non stavo affatto bene. L’unico mio famigliare è appena morto. Come posso stare bene? Non mi è permesso.
Io e Niall rimanemmo lì per un ora e più, senza pensare al suo volo. Lui stava li a consolarmi, per tutto il tempo.
“Luce ho una proposta da farti” mi sussurrò ad un orecchio, provocandomi alcuni brividi, ma diedi la colpa al freddo per essi.
“dimmi” dissi asciugandomi le lacrime e tirando su il naso.
“perché non vieni con me ed i ragazzi?” disse con un sorriso, e gli occhi incantati in un punto fisso non so dove.
“no, cioè voi siete famosi io mi sentirei di troppo, io sono di troppo.. non mi sembra il caso..”
gli dissi malinconica.
“e allora? Non sei di troppo e poi dimmi, come vivresti qui? Cioè senza nonna, senza lavoro, senza soldi.” Mi disse franco, forse per convincermi.
“sicuro?” gli chiesi io dubbiosa.
“sicuro? Davvero? Cioè ti sembro un tipo insicuro?” disse provocando la mia risata.
“ok, mi va bene.” Gli dissi, prima di ritrovarmi tra le sue braccia, stretta in un abbraccio.
“ok, faccio due telefonate” mi disse, lasciandomi sola un po’ con mia nonna.

Nonna, perché mi hai lascito? Perché lo hai fatto? Dovevi rimanere con me.. dovevo farti conoscere questo ragazzo che è fantastico.. tu dovevi fare la parte della madre… perché mi hai lasciato sola?

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Eravamo in viaggio ed avevo in mano un amuleto, che mi aveva dato il dottore, dicendo “tua nonna voleva che arrivasse alle tue mani”. Ora ho un contatto con lei, il suo funerale è stato terribile… ma i ragazzi sono stati così gentili da accompagnarmi ed ad aspettare me e Niall, dal momento che non voleva lasciarmi.
Il viaggio sarebbe durato un po’, ed io sono stanchissima, perciò meglio riposare.
 

 
E rieccomi so che sono mancata ma..
non ci sono scuse.
Stavo solo male e non me la sentivo di deludervi
con un capitolo schifoso lol c:
baci. <3

  
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