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Autore: Yavanna92    03/10/2007    7 recensioni
Wirda, destino, una ragazza in lotta contro un re ingiusto, alle prese con la Vita! molti incontri molte persone che accompagneranno il suo viaggio, complicandolo il grande casino che è la vita!spero che vi piaccia è la mia prima fanfiction ma ci tengo moltissimo. inizia poco prima della battaglia delle pianure ardenti, per poi continuare con il libro inedito, nella mia personalissima versione!! Con nuovi personaggi ma anche tanti già esistenti.... ditemi cosa ne pensate!!!
Genere: Generale, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Angela, Eragon, Murtagh, Solembum
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IN VIAGGIO

Seguendo il fiume Toark, fermandosi solo per far provviste, rubando a suo malgrado in alcune fattorie,depredando incauti viaggiatori, oppure, nella maggior parte dei casi arrivando addirittura ad elemosinare, Wyrda giunse in due settimane circa a Dras-Leona, dove decise di sostare per alcuni giorni.

Lei, che proveniva da un agglomerato di una ventina di case rimase interdetta alla vista di una città tanto vasta, e si sentì di nuovo piccola e sola.
Era stata a Terim, qualche volta, ma questa era una città del tutto diversa,era un ammasso di edifici senza un ordine logico, dalle vie strette e tortuose, dove svettava l’opulenza sulla miseria più disperata. Vicino all’Helgrid, una montagna rocciosa dai profili svettanti ed acuminati, che le dava però un senso di inquietudine.
Da qualsiasi punto della città era visibile la cattedrale, complicata nel troneggiare di archi e pinnacoli svettanti e maestosi.
Le strade erano tutto un brulicare di persone indaffarate, che non prestavano minimamente attenzione ai mendichi laceri e disperati ai margini delle strade.
L’intera città le pareva una follia, ma ormai il giorno declinava, quindi decise di fermarsi.
Trovò una locanda, il Globo d’oro, che, pur essendo dignitosa, non avrebbe intaccato più del necessario le riserve di denaro che aveva preso facendo occasionalmente qualche servizio, sgraffignando o mendicando lungo la strada.
Dovette pagare anticipatamente per non dover dare spiegazioni sul fatto che fosse sola e così giovane, ma alla fine riuscì ad ottenere una camera.
Non  era un granché, dentro il materasso dovevano annidarsi parecchi inquilini indesiderati, ma dopo due settimane di notti all’addiaccio al prospettiva non le parve tanto male.
Dopo una cena che non era il massimo, ma alla quale aveva rimediato innaffiandola da una birra che non era niente male (gli era costata diverse occhiatacce da parte del locandiere, che aveva fatto qualche commento sottovoce sulle signorine ammodo), andò finalmente a letto.
                    *******
l’indomani riprese il viaggio, e nel giro di dieci giorni raggiunse Belatona.
Era molto diversa da Dras-Leona; gli edifici erano disposti con ordine, non si sviluppavano molto in altezza, ma arrivavano mediamente solo a  due piani: le   strade erano parallele, precise. Sembrava progettata con il righello.
Trascorse lì un’altra giornata prima di riprendere il cammino verso il Surda.
Approfittò delle ore trascorse nella città, che era la più vicina al confine per raccogliere nuove informazioni riguardo ai Varden e sugli ultimi sviluppi della guerra. La gente era molto più informata di quello che si fosse aspettata, ma ciò era probabilmente dovuto al fatto che per la sua particolare posizione vi transitavano alcune truppe de era una dei maggiori centri da cui transitavano i rifornimenti.
Procurarsele non era difficile, bastava attaccare bottone con qualcuno, offrirgli da bere...
Ormai era chiaro che avevano effettivamente sconfitto il re, e le informazioni più plausibili davano per certo che la battaglia fosse avvenuta nei pressi dei monti Beor, all’interno di una montagna chiamata Fraten durl o qualcosa del genere.
wyrda era piuttosto perplessa: una battaglia dentro una montagna? Comunque avrebbe scoperto tutto: era decisa come non mai ad unirsi ai Varden, non per vendetta, sapeva benissimo che passare la vita a combattere per un sentimento così vile era una stupidaggine, ma semplicemente per Giustizia, perché il re non poteva perseverare indisturbato nello scempio che stava compiendo in Alagaesia, erano troppi anni che era al potere, aveva fatto troppo male, sapeva che aveva praticamente sterminato l’intera razza dei draghi e... non era giusto! Doveva essere fermato, e se lei avesse potuto dare una mano... tanto meglio!
Wyrda aveva anche scoperto che in effetti c’era un nuovo cavaliere, e che si chiamava Eragon. Era soprattutto grazie a lui che avevano vinto la prima battaglia.
Sembrava che stesse scoppiando un'altra guerra, e lei aveva tutte le intenzioni di parteciparvi!

stefy_81: ma grazie! aspetta che poi vedi hihihihi bacibaci
Silvietta: grazie1000000anche a te! la questione del nome... hem prima avevevo deciso di chiamare la protagonista Seren, che in Gaelico, un'antica lingua celtica , significa Stella (nota per tutte le Serena), ma poi mi è venuta la folgorazione per dare un risvolto diverso alla  storia (hihihihi)...VEDRETE VEDRETE
Lovva_chan: thank you addirittura nei preferiti!!!!!!!!! ora leggo le tue e cerco di capire come si fa, a mettere qualcuno nei preferiti... :-P
Solebum: visto!? eh lo dicevo che ce l'avrei fatta!!!! grazie 10000 anche a te!!!!
dreamgirl91: pensa, cara la mia drimmy, che io TVTTTB!!! comunque poi ti uccido io...non ti preoccupare (hihihihihihi) aspetta che arriva il bello!!!!!

PER TUTTI QUELLI CHE HANNO LETTO PUR NON AVENDO RILASCIATO COMMENTI: GRAZIE LO STESSO...........MAGARI POI MI DITE COSA NE PENSATE......

CIAAAAAAAAAAAAOOOOOOOOOOO
TORNERò PRESTO A TORMENTARVI!!!!!!!!!!!!!!!!
VOSTRA
YAVANNA
  
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