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Autore: marwari_    19/03/2013    6 recensioni
Una serie di avventure con Cora.
Regina ed Emma stanno insieme e sperimentano le avventure con Cora.
Dal momento che tutto in questo mondo le è nuovo è deliziata e terrificata da alcune cose, le piace fare casini.
Fluff. SwanQueen. Cora è una shipper SQ sfegatata. CRACK fanfiction.
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Cora, Emma Swan, Regina Mills
Note: Lime, OOC, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo4 - Cora e la trappola mortale
Emma boccheggiò di fronte alla donna, cercando di metabolizzare ciò che le aveva appena detto
«Tu vorresti che io… cosa?!» chiese Emma attonita
«Voglio imparare come guidare quelle strane carrozze che chiamate 'macchine' da te.» ripeté risoluta Cora
«Perchè?» chiese Emma completamente perplessa
«Perchè non posso continuare a fare 'puff' per la città, la gente da fuori di matto!» mormorò tristemente. Le venne in mente di quella volta che era comparsa da Granny's e la donna l'aveva quasi colpita con la sua balestra
«Perchè vuoi che ti insegni io?»
«Perchè Regina non lo farà, ci metto la mano sul fuoco.» disse Cora stizzita
«Gliel'hai chiesto?» domandò seria Emma.

«Regina mi insegni a guidare?» chiese Cora con tono sdolcinato
«Assolutamente no, madre.»
«Perchèèèèèèèèèè.» piagnucolò Cora
«Perchè in pratica ha fatto esplodere qualsiasi cosa che fosse di mia appartenenza, l'ultima cosa di cui ho bisogno è che tu faccia esplodere anche la mia Benz.» rispose Regina tranquillia, gli occhi fissi su sua madre
«Ma Regiiiiiiiiiiiiiiiiina.» piagnucolò ancora
«NO!» disse di nuovo Regina, fermamente
«Per favooooooore.» Cora mise il broncio. Regina guardò sua madre per alcuni minuti, assicurandosi del fatto che stesse veramente facendo quella faccia dolce
«Mi stai facendo il broncio?» Regina esaminò quello sguardo
«Funziona quando lo fa Emma.»
«Emma ti ha insegnato a farmi il broncio?» chiese Regina, sollevando le sopracciglia
«Lei dice che funziona sempre.» spiegò Cora
«Prima Henry, ora tu..» Regina sospirò quando Cora piegò il labbro inferiore ancora una volta «Bene.» acconsentì Regina, afferrò le chiavi e condusse sua madre fuori, fino alla macchina «Entra.»
Cora saltò eccitata nella macchina, agguantò giocosamente il volante e lo girò a destra e sinistra
«Vrooom vrooom!» esclamò Cora tutta felice quando sua figlia si accomodò accanto a lei, e alzò le sopracciglia
«Già. Non succederà.» disse Regina riprendendosi le chiavi e uscendo dal veicolo.
Cora rimase seduta nella macchina, col broncio, le sue mani ancora sul volente
«Vrom vrom.» disse triste.

«No» rispose Cora, mentendo ad Emma ovviamente, ma lei non doveva saperlo.
Emma sospirò.
«Bene. Ma prendiamo il maggiolino, Regina darebbe fuori di matto se prendessimo la Benz.» disse Emma agguantando le chiavi
«Davvero ti aspetti che guidi quel coso?» disse Cora con disgusto mentre si avvicinavano al maggiolino
«MA CHE HA QUESTA FAMIGLIA, TUTTI ODIANO LA MIA PICCOLINA!» urlò Emma frustrata, corse verso la macchina e prese ad accarezzarla su un fianco «Shht piccola, va tutto bene. La mamma è qui e non permetterà a nessuno di dire brutte cose su di te.»
«Oh santo cielo, entra in macchina!» disse Cora alzando gli occhi, facendo per prendere le chiavi
«No! Guiderò fino al parcheggio della scuola e lì ti insegnerò a guidare.» disse Emma fermamente. Cora roteò gli occhi ma entrò nella macchina senza fare troppe storie.
«Hey Emma, dove andate?» la voce di sua madre le giunse squillante nell'aria, facendo girare la bionda
«Cora vuole che le insegni a guidare.» disse Emma con una smorfia
«Posso venire anche io?» chiese Snow speranzosa, voleva spendere del tempo con sua figlia, anche se implicasse condividerla con Cora
«Certo, salta su.» disse Emma con un sorriso mentre entravano in macchina.
«Salve Snow.» disse Cora gutturale
«Cora.»
Il viaggio fino alla scuola fu veloce e una volta che Emma ebbe parcheggiato la macchina ed averla spenta, uscì fuori, Cora la imitò.
«Bene, va pure e accomodati nel porto del guidatore.» le indicò Emma, sedendosi nel sedile del passeggero mentre Cora scivolava all'interno.
Cora afferrò il volante on le mani e sorrise
«Vroom vroom.»
Emma fissò Cora quando cominciò e le sorrise di rimando, seguito da un'espressione di totale non-divertimento sulla faccia
«Ok, fallo di nuovo e noi qui abbiamo finito.» disse fermamente Emma, guardando mentre l'espressione felice di Cora moriva
«Nemmeno a Regina era piaciuto.» commentò Cora
«Cosa-?»
«Cosa?» chiese velocemente Cora, realizzando di essersi quasi tradita. Emma la osservò sospettosamente prima di dirle cosa fare.
«Okey, prima di tutto fai partire la macchina girando le chiavi. Bene. Ora voglio che tu metta il piede sul freno, il pedale a sinistra, bene. Ora devi porre la macchina in guida. Tieni il piede sul freno.» istruì Emma, mentre guardava le mosse di Cora
«Ora?»
«Ok, ora sei in guida, togli il piede dal freno.» Cora lo fece e la macchina prese a muoversi lentamente in avanti
«Cosa sta facendo? Perchè ci stiamo muovendo che succede?» chiese freneticamente
«Va tutto bene, Cora.» la incoraggiò Snow
«Cora ora devi solo mettere il piede sul pedale del gas e premere leggermente. Il pedale a destra.» Cora abassò il piede sul pedale, facendo avanzare la macchina a 5 all'ora
«COS'E' QUESTA MAGIA COSA SUCCEDE ODDIO CHE FACCIO?!»
«Cora rilassati è quello che dovrebbe far-»
«NON AVEVO PREVISTO QUESTA VELOCITA'»
«Cora calmati cazzo!»
«COSA FACCIO?!»
«Calmati, donna!!» urlò Emma mentre Cora continuava a dar fuori di matto, mentre si muovevano con calma e senza fretta
«FAMMI USCIRE DA QUESTA TRAPPOLA MORTALE!» Emma roteò gli occhi prima di sedersi completamente, sbattendo ripetutamente la testa contro il finestrino mentre Cora sclerava e loro andavano a 5 all'ora.
«EMMA COME FERMO QUESTA MACCHINA!?»
«Metti il piede sul freno.» disse Emma irritata
«FRENO? COS'E' IL FRENO?!» gridò Cora I suoi occhi fissi sul lotto di fronte a loro
«CONIGLIETTO!» gridò Snow dal retro, facendo strabuzzare gli occhi di Corra
«EMMA DEVO FERMARE QUESTO VEICOLO!»
«CORA FERMA LA MACCHINA, COLPIRAI IL CONIGLIO!»
«LO SO SNOW!»
«FERMA LA MACCHINA!»
«NON CI RIESCO!» urlò Cora mentre vedeva che si stavano avvicinando sempre di più al coniglio
«Mi stai prendendo in giro.» borbottò Emma trasformandolo poi in una risata mentre vedeva sua madre dar fuori di matto per un coniglio lontano 50 metri e Cora per la velocità della macchina
«Freno, Cora.» disse Emma ridendo
«FRENO, CAPITO, FRENO.» urlò Cora mentre schiacciava il pedale. La macchina scattò in avanti
«QUELLO NON ERA IL FRENO!»
«CORA IL CONIGLIETTO!!!!» la macchina acquistò velocità, andava a 25 all'ora e si avvicinava al coniglio velocemente
«CORA!» gridò Snow dalla paura. All'ultimo secondo Cora girò il volante per evitare il coniglio
«COME FERMO LA MACCHINA!»
«Il freno, Cora!» disse di nuovo Emma, frustrata
«CORA C'E' UNO SCOIATTOLO!!»
«NON RIESCO A FERMARMI!!»
«CORA!»
*thump*
«COOOOOORAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA NOOOOOOOOOOOOO AVEVA UNA FAMIGIA!!!!!!!!!!» pianse Snow dal retro, gli occhi colmi di lacrime. Si continuarono a muovere e a quel punto Emma sollevò gli occhi al cielo
«Cora ferma la dannata macchina!!»
«NON CI RIESCO!» urlò Cora.
«PREMI IL PEDALE SINISTRO!» urlò Emma, e finalmente Cora poggiò il piede sul freno, facendo fermare immediatamente la macchina.
Emma fece velocemente parcheggiare il maggiolino ed osservò sua madre che scendeva dalla macchina e correva verso lo scoiatolo
«Ho appena investito uno degli amichetti del bosco di Snow.» disse Cora shockata
«Ne ha tanti.» sospirò Emma con nonchalance
«E' VIVO!» esclamò felice Snow, prendendo la creatura e correndo verso la macchina, ci saltò sopra «Ha solo una zampa rotta.»
«Mamma fai uscire quel coso dalla mia macchina, potrebbe avere qualche malattia.» disse Emma con disgusto mentre guardava la creaturina
«Emma, ha ua famiglia dalla quale tornare!» disse Snow con un'espressione triste
«Non lo guarirò.» disse Cora fermamente
«SEI LA RAGIONE PER CUI SI E' ROTTO UNA ZAMPA!»
«E' UN CAZZO DI SCOIATTOLO SNOW!»
«FAMIGLIA, CORA, FAMIGLIA!» urlò Snow adirata, sventolando lo scoiattolo davanti alla faccia di Cora «Se Regina si rompesse una mano, non la guariresti?!» domandò.
Cora alzò gli occhi e scollò la testa
«E' diverso: Regina non è uno sporco scoiattolo.» rispose Cora
«Non so.. riguardo alla parte sporca..» disse a voce alta Emma con un ghigno. Sobbalzando quando si accorse di averlo fatto
«Farò finta di non aver sentito.» commentò Snow prima di tornare a Cora
«Non toccherò quel coso.»
«Bene, andiamo. Vi porto a casa.» disse Emma uscendo dal veicolo, scambiando il posto con Cora e guidando fino alla casa.
Uscirono velocemente e corsero verso la porta
«Regina!» chiamò Emma
Dopo pochi secondi Regina entrò danzando nella sala. I suoi occhi si spalancarono quando vide Emma
«Che succede?» chiese preoccupata quando notò la faccia della sua ragazza
«Mi serve che tu guarisca una cosa.»
«Qualcuno.» corresse Snow, facendo sollevare gli occhi di Cora
«Sei ferita?» chiese Regina; i suoi occhi che correvano su di lei
«Non io baby.» disse Emma dolcemente, adorando le attenzioni della sua compagna
«Chi?»
«Charlie.» squittì Snow
«Chi è-...Snow perché stai tenendo in braccio uno scoiattolo... e cosa ci fa in casa mia?» chiese Regina guardando l'animale
«Cora lo ha colpito.»
«Madre perché hai colpito uno scoiattolo?!» chiese Regina shockata, immaginando sua madre che inseguiva lo scoiattolo con una mazza o altro
«Non l'ho fatto apposta!» ribatté Cora
«Emma le stava insegnando a guidare-»
«Tu COSA?!» urlò Regina, i suoi occhi accusatori sulla sua fidanzata
«Lei mi ha chiesto di insegnarle a-»
«DOPO CHE LE AVEVO DETTO DI NO.»
«Woah, te lo ha chiesto?» domandò Emma in confusione, guardando Cora.
«Non te l'avevo detto?» chiese Cora fingendosi innocente.
Regina scosse la testa prima di tornare allo scoiattolo.
«Tienilo.» istruì a Snow. Con molta attenzione toccò il piccolo mammifero, curò le sue ossa e sorrise leggermente quando lo scoiattolo sembrava agitarsi contento
«Grazie Regina.» disse grata Snow «Niente grazie a te.» grugnì a Cora. Regina sollevò le sopracciglia
«Cora non voleva toccare lo scoiattolo.»
«IL SUO NOME E' CHARLES!»
«Ma non era Charlie?!» domandò Emma confusa
«Il nome ufficiale è Charles. Charlie per gli amici.» Cora guardò Snow con aria strana, prima di parlare
«Tu hai dei seri problemi.»
«Io amo gli animali.»
«Come vuoi, ma è strano.» disse Cora agitando una mano
«Snow potresti cortesemente portare lo scoiatto-» Regina si bloccò, vedendo lo sguardo minaccioso di Snow «Voglio dire Charles dalla sua famiglia?»
Snow annuì con un po' di esitazione prima di lasciare Cora ed Emma sole con Regina. Non erano molte le volte in cui Regina arrabbiata la spaventavano, ma da quando Cora era andata a vivere da loro erano diventate molto più frequenti.
Emma la guardò in modo strano.
«Sedete. Per favore.»disse Regina con il suo sorriso da Evil Queen, facendo sobbalzare Emma quando prese posto. Cora si sedette proprio accanto a lei
«COSA DIAVOLO AVETE IN TESTA?!» urlò Regina
«Lei voleva imparare a guidare!» si difese Emma
«LEI FA SALTARE IN ARIA TUTTO!»
«Non abbiamo preso la Benz!»
«Con mio grande sgomento, ho dovuto guidare quella trappola mortale che chiamate macchina» commentò Cora concitata.
Regina fece una pausa, guardando sua madre con occhiate omicide
«L'UNICA COSA CHE AVRESTI POTUTO FAR SALTARE IN ARIA, MA NON L'HAI FATTO! HAI INCENDIATO IL MIO DANNATISSIMO ALBERO DI MELE NON MOLTO TEMPO FA MA NON HAI POTUTO FAR SALTARE IN ARIA LA SANTISSIMA MACCHINA DI MISS SWAN?!»
«HEY!»urlò Emma di rimando. Provò ad alzarsi, ma Regia con un semplice gesto la rimise a sedere.
«Ho detto ad Emma di non aver mai chiesto a te!» Cora difese Emma.
Regina sospirò esasperata prima di concedersi un po' di relax
«Ho bisogno di un drink.» borbottò dirigendosi al carrello in cerca del buon sidro di mele
«Da quando sei qui non hai fatto altro che mettermi nei casini.» piagnucolò Emma
«Forse dovreste fare più sesso!» suggerì Cora
«Ma che c'è tra te e il sesso, donna?» chiese Emma curiosa
«Non lo faccio.. da un po'» brontolò Cora
«Forse dovresti andare in un bar e rimorchiare qualcuno.» commentò Emma senza pensare che quel consiglio, Cora, lo avrebbe preso in seria considerazione.
«Forse.»

La mattina seguente
«Emma ha visto mia madre questa mattina?» chiese Regina confusa. La porta della donna era ancora chiusa quando invece, normalmente, era già sveglia.. ma Regina era riluttante a controllare la camera.
«No baby, non l'ho vista.» rispose Emma prima di abbracciare la sua fidanzata «Perché?»
«Volevo solo scusarmi per averla rimproverata, la scorsa sera.» disse Regina
«Quando ti sei scusata con me?»
«Tu.» replicò Regina baciando teneramente Emma «Hai avuto le tue scuse stanotte.» sussurrò contro le sue labbra.
«mmmh certamente.» rispose Emma
«Forse dovremmo controllare la sua stanza.» disse Regina preoccupata, afferrando la mano di Emma e conducendola fin di sopra
«Madre!» chiamò Regina bussando alla porta, aprendola ed entrando nella stanza
«OH CAZZO!» urlò Emma coprendosi gli occhi e dando le spalle all'incresciosa scena. Regina rimase semplicemente immobile con la bocca aperta.
Cora sobbalzò verso la testiera de letto, ammanettata com'era ad essa, le braccia sopra la testa; fortunatamente, c'era un altro corpo che copriva il suo petto
«Buongiorno cara.» esclamò sorpresa Cora, dimenticando che aveva magicamente reso la stanza soundproof; sforbiciò le dita, togliendo l'incanto.
«Hey Emma, Regina.» disse una voce, facendo strabuzzare gli occhi a Regina ed Emma si girò
«LEROY?!?!?» urlarono le donne all'unisono.
Regina sentì le gambe deboli e tremò leggermente per poi svenire, Emma la sostenne mentre la trascinava fuori dalla stanza
«Voi due ragazzi divertitevi.» disse Emma prima di portare lei ed il corpo di Regina fuori «Regina rimarrà traumatizzata a vita, ora.» borbottò Emma mentre depositava il corpo di Regina sul letto
«Hey baby.. stai bene?» sussurrò Emma mentre cercava gentilmente di far rinvenire Regina
«E-Emma?» chiese Regina confusa, vedendo la sua fidanzata sopra di lei
«Baby tutto a posto?»
«Ho fatto un sogno stranissimo. C'era mia madre a letto con Leroy..»
«...Sssssì, a proposito di quel-»
«OH LEROY!!»
La faccia di Regina impallidì di colpo ed Emma la guardò con un sorriso abbozzato
«SOUNDPROOF PERFAVORE!!!» gridò Emma mentre il rumore scemava velocemente.
Gli occhi di Regina si alzarono e lei svenne di nuovo. Un solo pensiero nella testa.
Dannazione madre. <
 

   
 
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