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Autore: emy 99    20/03/2013    0 recensioni
Il parco del mio paese è da sempre il posto preferito da noi ragazzi, ottimo per incontrarsi con gli amici o con il proprio fidanzato/fidanzata, ma anche luogo di grandi incontri come quello che vi sto per raccontare...
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era sabato mattina, quel giorno non c'era scuola per il ponte del 1° Maggio così io, Giovanni, ero andato al parco con i miei inseparabili amici e compagni di mille (dis)avventure Matteo, Federico e Daniele.

Dopo una piccola partita di calcio stavamo a riposarci all'ombra di una magnolia quando notai...

loro...

le BELIEBERS, un gruppo di cinque ochette che ogni sabato si trovano al parco per lodare Justin Bieber e sparlare delle persone che avevano commesso il grave errore di insultare il loro idolo.

Il capo indiscusso del gruppetto è Giada, la figlia straviziata del nostro sindaco, porta i capelli biondi in una coda di cavallo e veste solo roba firmata e alla moda. Il vice è la migliore amica di Giada, Elisa, figlia del fondatore della OVS, ha i capelli biondo platino e gli occhi azzurri. Sotto di loro ci sono quelle meno importanti del gruppo: Olivia, figlia di un dentista, mora e occhi verdi. Silvia, figlia di un fotomodello, capelli castani, occhi verde-acqua e Lisa, figlia di un regista, bionda e occhi marroni.

Tutte e cinque erano sedute su una panchina, Giada raccontava alle compagne pettegolezzi su Justin mentre Lisa mostrava loro poster del cantante sedicenne. Tutto con in sottofondo la canzone “Baby”.

Roba da voltastomaco. Ad un certo punto Olivia indicò con il dito qualcosa alla sua sinistra, tutte si voltarono e la loro faccia assunse un espressione mista tra disgusto e stupore. Guardai anch'io in quella direzione e fu allora che la vidi.

Era bellissima.

Una ragazza stava seduta su un tavolino di pietra.

I capelli biondo cenere avevano la forma vaporosa di una nuvola e le cadevano morbidi sulle spalle. Aveva vestiti strani per essere una ragazza: jeans larghi e tipicamente maschili con un buco sul ginocchio, adidas bianche e sgualcite, maglietta bianca con sopra camicia di flanella blu e bianca e ai polsi vari braccialetti borchiati e in pelle.

Mostrava all'incirca dodici anni.

La giovane teneva di fianco a se un borsa nera e blu che sembrava stesse per esplodere da un momento all'altro e sfogliava con disinteresse una rivista di calcio. Aveva le cuffie nelle orecchie, ma si poteva chiaramente sentire cosa ascoltava: Obladì Obladà dei Beatles.

Le cinque oche intanto spettegolavano su di lei

Avete visto quella tipa?”

Ma chi si crede di essere?”

Avete visto che vestiti?!” le sentivo dire.

Giada si alzò e fece segno alle altre di seguirla.

Non era un buon segno, voleva dire "guai in vista".

Si pararono davanti alla tipa misteriosa e la guardarono come se avesse chissà che, lei mise in pausa la canzone e si tolse le cuffiette,

Avete bisogno si qualcosa?” chiese con una voce dolce come il miele

Non ti abbiamo mai vista, sei nuova di qui?” parlò il capo-gruppo

Come ti chiami?” Elisa

Qual è il tuo colore preferito?” Lisa

Perché porti quei vestiti?” Silvia

Che canzone ascoltavi?” Olivia.

Un po spaesata la “nuova” rispose “Si, Andreea, blu scuro, questi vestiti mi piacciono e Obladì Obladà”

le Beliebers la guardarono male

Ma... Andrea è...” balbetto Elisa

Un nome da maschio, lo so. Vengo dalla Bulgaria e li è un nome unisex”

Ho capito” disse Giada malignamente “Questo spiega il perché di tuoi... vestiti” pronunciò l'ultima parola quasi contro la sua volontà, perché per lei quelli non si possono chiamare vestiti.

Andreea aggrottò le sopracciglia, riuscivo a sentire una certa tensione nell'aria,

Cosa vorresti dire, pensi che noi bulgari non abbiamo vestiti belli come i vostri?!”

Sinceramente... si” rispose l'ochetta “Il vostro paese non ha le grandi marche di vestiti che abbiamo noi italiani, ma vista la vostra povertà lo capisco. Justin Bieber si è rifiutato di venire a fare un concerto in Bulgaria proprio per questo e di conseguenza la musica che ascolti è un' emerita schifezza”

Non è affatto vero!!” urlò lei “Solo perché i Beatles non ti piacciono non vuol dire che facciano schifo e poi anche se Bieber fosse venuto in Bulgaria non avrebbe avuto tante persone al suo concerto perché noi non ascoltiamo musica di merda!!!”

Ci fu uno shock generale, di cui non mancò qualche commento da parte dei miei amici.

Elisa ebbe un mancamento e Olivia un attacco d'asma, Giada era rossa come un peperone per la rabbia

Come osi parlare così di Justin, troietta!” urlò

Da che pulpito viene la predica!” rispose di rimando lei

Preparati Andreea, non finisce qui. Ti farò pentire di essere venuta in Italia” disse l' oca prima di andarsene con le sue amichette

Me ne sono già pentita!” le urlò dietro la bulgara.

Io ero rimasto di sasso con la bocca aperta così come i miei amici. Non avevo mai visto una ragazza reagire in quel modo, con quella voce poi! Prima era dolce, calma poi era subito diventata aggressiva e feroce, come un mare un tempesta.

 

Sapevo solo il suo nome e già mi piaceva.

 

Ben presto divenni amico suo e le Beliebers non diventarono più un problema per lei.

Sfortunatamente due anni dopo dovette ritornare in Bulgaria, ma prima di andarsene mi abbracciò e mi disse

Tornerò”

 

Da quel giorno non la vidi più.

  
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