A CHIUNQUE INTERESSI:

Quanto segue è stato buttato giù di getto, in una serata di chiacchiere tra amici, e al solo ed unico scopo di farsi quattro risate in compagnia. L'idea di per sé non è niente di particolarmente brillante né originale ( per non dire che è un'emerita put***ata! ), ma ha suscitato parecchie risate e un mucchio di vecchi ricordi... roba da far sorridere e commuovere noialtre "vecchie generazioni", dagli anni '70/'80 in poi.
Nessuno qui vuole attribuirsi titoli o meriti che non gli spettano, oltretutto perché ogni riferimento a fatti ed opere più o meno celebri è palese, e trovo imbarazzante anche solo doverlo sottolineare.
Questa storia non ha assolutamente alcuna pretesa, a parte ( forse! ) strappare un sorriso a qualcuno, e dunque può essere solo accettata per quello che è, niente di più niente di meno. Chi non è d'accordo, pertanto, può uscire dalla pagina anche subito e risparmiarsi così un "fastidio" per gli occhi.

Grazie!

L'Autore

Super Potter alla riscossa

le immagini di Harry e Voldemort sono di:
~Miki-chan004 su deviantART

Tanto tempo fa, a duecento miliardi di anni-luce dalla Terra, l'Oscuro Signore Magico delle galassie imperversava incontrastato sugli abitanti del pianeta Hogwarts. Prima che gli Auror ribelli potessero insorgere contro il tiranno, e con gli spietati Mangiamorte a lui fedeli, molti giovani maghi persero la vita nel tentativo di opporsi. La Guerra Magica distrusse ogni cosa, offuscando il cielo di luminosi incantesimi, e ovunque aleggiavano lugubri suoni strazianti e l'inconfondibile odore aspro della morte. Con la caduta di Albus Silente, l'ultimo imperatore di Hogwarts, l'Oscuro Signore Voldemort si mise personalmente alla testa delle sue truppe per soffocare gli ultimi coraggiosi che ancora osavano resistergli. Forte della sua arma più temibile, "l'Anatema che Uccide", quell'essere spietato non risparmiò neppure donne e bambini dalla sua sinistra ferocia. Nessuno poteva arrestare la sua corsa al potere, nessuno...
Nessuno, tranne LUI.
Un piccolo potteriano naufrago dello spazio, in possesso di poteri nuovi e sconosciuti persino all'Oscuro Signore, giunse a Hogwarts dentro una strana culla-spaziale a forma di scopa. I potteriani di Godric's Hollow, suo pianeta natale, erano periti in seguito alla tragica esplosione del loro mondo e fu così che il piccolo rimase orfano. 
Lui era l'ultimo POTTER superstite.
Cresciuto amorevolmente dai maghi della resistenza, il piccolo crebbe e si fortificò nel corpo e nello spirito. A undici anni cominciò a rendersi conto dei suoi poteri: gli incantesimi rimbalzavano sulla sua pelle; poteva volare anche senza bisogno di alcuna scopa magica; e l'unico modo in cui poteva contenere la sua vista termica, ogni volta che la sua amica Hermione faceva il bagno, era indossare un paio di occhiali con lenti spesse un centimetro...

- Ehi, un momento, non è affatto vero!
- Uffa, Potter - strillò Voldemort infuriato. - E' la quindicesima volta che ripetiamo quest'introduzione, accidenti a te, vuoi startene zitto?
- Zitto tu, "cattivo-per-raccomandazione" - rispose Harry stizzito. - Come se non lo sapessi che hai corrotto la Rowling, per ritornare in vita dal quarto libro in poi...
- Piccolo moccioso insolente, ma come ti permetti ?!?
- Allora, la vogliamo smettere o no, una buona volta - intervenni io spazientito. - Porc... Sono due ore che proviamo a mettere in scena questo remake di SUPER POTTER, e ancora non riusciamo ad andare oltre le prime righe!
- Per forza - osservò Voldemort. - Harry è un impiastro, non sa recitare ed è un buono a nulla; dovevamo ingaggiare Daniel Radcliffe, per questa parte!
- Ha rifiutato - feci io in un soffio. - Le sue ammiratrici gli hanno riferito che è una stronzata...
- Ovvio - sottolineò Harry. - L'idea è partita da te!

Tacqui.
Se non fosse che il protagonista è indispensabile per una storia ( in quanto protagonista, appunto! ), devo ammettere che una mezza idea di "strangolare" Harry ce l'avrei anche. Purtroppo devo tuttavia riconoscere che non ha tutti i torti: come autore faccio veramente ma veramente pena, perfino i troll si schifano a leggere le mie storie, non posso certo negare l'evidenza.

- Qualcosa non va, autore mio carissimo - sibilò Voldemort, battendomi leggermente la mano sulla spalla. - La verità fa male?
- Un po' - ammisi. - Ma non vi conviene fare troppo gli spiritosi: ho qui infatti una bella lista di idee, bozze e appunti vari per delle ficcìne ultra/demenziali; c'è l'imbarazzo della scelta, devo solo mettere sopra i vostri nomi, per sputtanarvi a dovere!
- Lurido babbano bastardo - disse Voldemort tra i denti.
- Sporco ricattatore maledetto - fece eco Harry.
- Appunto - conclusi io con una smorfia. - E farete bene a ricordarvelo, se NON volete che certe storie diventino pubbliche... Ora forza, mano agli strumenti, che dobbiamo provare la sigla della nuova serie!

***

GUFO-ROBOT "POTTER"
parodia di: "Ufo Robot Goldrake" ( sigla finale ) - L. Alberelli

( intro strumentale )

Va
distruggi Voldemort

POTTER !!!

Va...

POTTER !!!

Con gli amici che hai
non arrenderti mai
Grifondoro tu sei
vincerai...

Vai
al castello c'è ancora
Silente
sai
degli errori che ha fatto
si pente
perché
nel cuore Ariana non morirà
invincibile sei
ma con Severus che
si fa in quattro per te
sì per te...

POTTER !!!

Va
distruggi Voldemort

"Passaporta Spaziale"

Va

"Scope Rotanti"

Va

"Coppa di Fuoco"

Con gli amici che hai
non arrenderti mai
Grifondoro tu sei
vincerai...

Vai
che l'Oscuro Signore
ti frega
poi
dal Boccino dorato
si spiega
perché
si schianta tutti se ci sei tu
io mi gratto laggiù
un pochino di più
con la strizza di un blu
fin lassù...

POTTER !!!

Va
distruggi Voldemort

"Passaporta Spaziale"

Va

"Scope Rotanti"

Va

"Coppa di Fuoco"

Con gli amici che hai
non arrenderti mai
Grifondoro tu sei
vincerai...

POTTER !!!

( interludio )

Con gli amici che hai
non arrenderti mai
Grifondoro tu sei
vincerai...

POTTER !!!

***

FINE