#2 ricordo - bagno
È caduto e non te ne sei accorta. [come sempre]
Si è alzato senza dirti niente e ora giace riverso sul pavimento del bagno, nel sangue e nella polvere. [è già successo e lo sai]
Bane.
Digrigni i denti e ti inginocchi al suo fianco, allungandogli le mani.
Bruce ti rivolge uno sguardo frustrato, appoggiandosi al muro e inspirando forte.
"Si sono aperti i punti." sentenzi asciutta "Devo ricucire la ferita prima che si infetti."
"Non posso."
Sollevi un sopracciglio, sorpresa e irritata.
"In che senso non posso?"
Bruce ti fissa in tralice e sospira, stringendo le labbra in una linea sottile.
"Non riesco ad alzarmi." sibila "La schiena."
Bane.
La colpa ti divora all'improvviso e chini il capo, sconfitta. [fuggi, fuggi pure]
Bane.
"Selina...non volevo..."
Esci dalla stanza con un gesto secco, negandoti alcuna possibilità.
Bruce non ti ostacola - non può - ed è questo quello che fa più male. [anche l'altra volta aveva fatto male: un male cane]
Fuori, la neve ha ripreso a cadere.
Dentro, l'agonia contratta di due creature spezzate.