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Autore: xsimplebuteffective    25/03/2013    5 recensioni
-Chi fatto male alla mia ragazza?- dice guardandosi in giro.
Il DJ ha tolto anche la musica.
Minchia, qui finisce male, me lo sento.
-Sono stata io, che vuoi? Picchiare me?- dico sicura.
In realtà sto già scegliendo la bara.
Azzurra con il cielo, mh.
-Anche se fosse?- dice avvicinandosi a me.
Oh, cazzo cazzo.
-Io sono per la non violenza.- dico balbettando.
-Ma se hai appena tirato un pugno alla mia fidanzata.- dice lui a pochi passi da me.
Genere: Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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54. Jawy's birthday.

Siamo arrivati a Londra due giorni fa e abbiamo ripreso la solita vita.
-Jawy, mi fai i pancakes?-faccio gli occhi dolci.
Ce la posso fare.
-Che mi dai in cambio?-dice avvicinandosi maliziosamente.
Un calcio nella palle va bene?
-Mamma mia, Zayn. Sei diventato più pervertito di me!-dice Harry sdraiato sul divano.
-Lascialo stare, è in astinenza.-dico dandogli un bacio a stampo.
Si finge offeso.
-Come, non gliel’hai data?-dice Harry sconvolto.
-Ma cosa?-dico fingendo di non capire.
Ma se non le capisco io queste cose, chi le deve capire?
-La cacca rosa!-urla il moro affacciandosi dalla cucina.
Scoppio a ridere sedendomi accanto ad Harry, il quale mi accoglie tra le sue braccia.
-Louis?-
-Abbiamo litigato.-dice guardando il basso.
-Perché?-
-Gli ho detto che a scuola non dobbiamo comportarci da fidanzati.-
Ma è minchione?
-Dimmi che scherzi.-
Lui scuote la testa.
-Scusami, ma ha ragione ad incazzarsi. E’ come se consegnerei Zayn a Tracy.-porto un esempio.
-Guarda che sento!-dice dalla cucina il moro.
-Senti, hai una cosa in mezzo ai denti.-scoppio a ridere coinvolgendo anche Harry.
-Vai da Louis e parlagli. Non sei da solo, c’è lui con te.-
-Non mi va adesso.-
-Vado io?-chiedo alzandomi.
-Sei la migliore.-dice sorridendo.
Mi tocca risolvere tutto.
Salgo le scale e busso alla porta di Louis.
-Voglio dormire.-dice secco.
Bellissimo Louis incazzato di mattina.
-Sono la tua bellissima topottola.-
Sento dei passi e poi la porta che si apre.
-Adesso noi due parliamo.-dico chiudendomi la porta dietro le spalle.
Mi siedo sul letto e lo guardo.
Sguardo spento, occhi gonfi e capelli spettinati.
-Tu non sei Louis!-dico strizzandogli una guancia.
Lui sorride.
-Ti manda Harry?-
-Una vecchietta veggente passava per di qua e mi ha raccontato cosa è successo. Così ho deciso di parlarti.-
-La vecchietta veggente, eh?-
Alzo gli occhi verso il soffitto.
Perché non riesco a trovare scuse credibili?
-Sì, esatto.-
Scuote la testa.
-Affronta le cose. A cosa serve chiudersi in camera e non fare un cavolo? A nulla. Dov’è il sorriso per il quale sorrido anche io? E dai cazzo, fai vedere chi sei.-
Louis non ci pensa due volte e si butta su di me, abbracciandomi.
-Se Zayn mi vede mi taglia il pisello che non ho.-
-Cinque minuti e sono pronto!-
Esco dalla stanza e scendo le scale.
-Jawaad, i miei pancakes?-urlo apposta.
Entro in cucina e vedo Niall a bocca piena.
-Dimmi che non l’hai fatto sul serio, biondino.-
-Non l’ho fatto sul serio!-sorride amabilmente sporco di nutella.
*
-Liam!-urlo dalla mia stanza.
Il ragazza arriva saltellando per poi buttarsi a peso morto sul mio letto.
-Ciao piccola!-
-Ma questa felicità?-
-Felicità, che bella parola.-dice sognante.
-Sei ubriaco?-
-Sì, ubriaco d’amore.-si stende sul letto sorridendo.
-Io e te non potremo mai stare insieme, sei troppo dolce.-ridacchio per poi stendermi accanto a lui.
-Raccontami, figone.-
-Si chiama Felicity e abita tre ville più avanti.-
-Felicity, eh. Il nome spiega tutto.-rido.
-E tu? Hai bisogno di qualcosa?-
-Mi devi aiutare per il compleanno di Zayn.-dico mettendomi seduta.
-Ti ascolto, baby. Hai intenzione di fare cose assurde, vero?-
-No, forse troppo romantiche per i miei gusti.-
-Spara.-
-Non ho una pistola.- dico ridendo della mia stessa battuta.
Gli racconto tutto il piano e alla fine di tutto mi guarda annuendo.
-Ci sai fare con le sorprese, eh.-
-Ricordati una cosa.-dico seria.
-La cacca rosa?-dice lui ovvio.
Che palle, adesso mi fottono le battute.
-No, simpaticone!-
-Tu può?-chiede.
Come mi conosce bene.
-Bravo bimbo!-rido e lo abbraccio.
*
E’ giorno undici gennaio ed è mezzanotte meno qualche minuto.
Ho costretto Liam a farmi compagnia durante il pomeriggio per comprare le cose che mi servivano, mentre Zayn e Niall facevano compere.
Povero Niall, non sapeva a cosa andava incontro quando ha accettato.
-Liam, mi sta salendo l’ansia.-
-Perché?-
-Boh.-
Il ragazzo scompare dalla mia vista lasciandomi dopo aver acceso tutte le fiaccole che abbiamo comprato.
Afferro il cellulare e chiamo Zayn.
Manca un minuto e mezzo.
-Ma dove cazzo sei finita?-dice preoccupato.
Ignoro la sua finezza.
-Scendi in giardino?-
-Perché?-
-Minchione, era un ordine.-
Lo sento ridere e in seguito chiudere la chiamata.
Cate, respira.
In fondo stai sembrando un di quelle ragazze romantiche da diabete dei film.
Cazzo.
Sento dei passi così mi metto accanto al festone che ho appositamente scritto con le bombolette.
-Scendi in giardino. Ma in giardino dove, porca..- appena mi vede smette di parlare.
 
P.O.V. Zayn.
Prima non mi caga tutto il giorno, poi se la pensa cinque minuti prima della mezzanotte e mi fa ‘scendi in giardino’.
E’ tutta pazza.
-Scendi in giardino.-imito la sua voce.
-Ma in giardino dove, porca..-mi blocco.
Davanti a me c’è uno spettacolo bellissimo.
Le fiaccole accese illuminano il giardino e fanno da cornice ad un lungo lenzuolo con una scritta.

‘Buon compleanno, Jawy. Sei il mio pakistano preferito. Ti amo.’

Queste poche parole mi fanno venire le lacrime agli occhi.
Sposto lo sguardo più a destra e noto la mia ragazza.
Le parole non mi escono di bocca.
-Non dici niente? Ho esagerato, vero?-chiede mordendosi le unghie della mano sporca di vernice.
Le vado incontro e l’abbraccio stringendola a me.
-Grazie mille principessa.-la ringrazio per poi darle un bacio.
Un applauso ci interrompe e i ragazzi escono in giardino.
-Auguri, fratello!-mi abbraccia Liam.
Seguono tutti gli altri e io non ho ancora detto una parola se non ‘grazie’.
-Liam, non mi devi fare essere così dolce. Non gli è piaciuto.-riprende a mordicchiarsi le unghie.
-E’ la cosa più bella che potessi mai fare.-l’attiro nuovamente a me per poi regalarle un bacio.





ROCK ME, ROCK ME, ROCK ME YEAH.
Quando vuoi tu, baby.

Niente, sto diventando sempre più cogliona lolol.
Ciao bellezze! ashdj
Sono tipo felice perchè mi hanno sistemato la macchinetta, ho l'assicurazione e sto imparando a guidare.
Troppo brava, mamma mia!
Entro solo nelle corsie dal senso sbagliato ma sono bravissima comunque HAHAHAHAH
Io può.
Manca pochissimo, Dio :c
Tipo 3 capitoli.
Piango, ciau.
<3
<3
<3
  
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