VUOI UNA NOCCIOLINA?

“Ehiii!! Noce!!”
“Eeehm! Auoauohh! Co-cosa c’èè?”
“Dai su! Alzati ghiro!”
“Cos’è?! Un’offesa? Perché devi essere sempre così mattiniero è? Se non ti conoscessi ti scambierei per un gallo!”
“Daii!! Ti devo raccontare una cosa Noce!”
“Dai! Non ora Bon-Bon! Ho sonno!”
“mmmmh… Va bene. Vado a chiamare Picchio!”
“Nooooo! Ti prego, ti scongiuro non LUI!”
“E allora alzati! Ghiro”
“Ufff… Cosa c’è di così importante da svegliarmi quando il sole non è ancora entrato dalle finestre.”
“Sono stato da Ugo.”
“Ugo?! Il gigante rosa vicino alla grande quercia??”
“Si proprio lui. Stavo ancora dormendo sul mio ramo, quando ho sentito un grande rumore provenire dal basso… era lui! Aveva appoggiato sul prato uno strano animale. Non l’ho mai visto prima. E’ rimasto immobile sul prato in attesa di Ugo. Sembrava caduto in  catalessi mentre guardava i fiorellini davanti al suo muso minaccioso. Non ha nemmeno salutato Cin l’uccellino, che era passato a salutarlo. E’ rimasto lì, senza fare niente. Un animale inutile. Secondo me non è neanche in grado di parlare. Poi è arrivato Ugo e ha preso la coda del suo animale. Non sai cosa ha fatto!! Pensavo che l’animale si sarebbe accasciato a terra tremante dal dolore e invece, ha cominciato a muoversi, dopo che Ugo gli ha tirato la coda con foga. All’inizio sembrava arrabbiato l’animale, infatti continuava a soffiare e a sbuffare. Bhè ci credo che fosse infuriato con Ugo… gli ha tirato la coda. Ma poi ha fatto un verso per caricarsi, suppongo, e si è mosso. E’ andato avanti con una tale violenza da passare sopra a Fiorellino.”
“No! Non ci credo! Ci è passato sopra! OHhhh!”
“E *sigh* non è tu-tttto *sigh*. Quando poi si è spostato dal prato dove c’era Fiorellino, Non c’era più! Weeee *sigh*”
“COSA?!!! SI è MANGIATO FIORELLINO! NO NON è POSSIBILE. Era così carino *sigh*”
“Allora io sono corso giù dal mio ramo e mi sono piazzato davanti all’animale. D’improvviso si ferma e Ugo si abbassa per vedermi meglio. Allora io gli ho detto di dire al suo animale di ridarmi Fiorellino e di essere più educato con noi. Gli ho urlato contro piangendo, quasi. E lui! Sai cosa ha detto!! –Ohh ciao bello scoiattolino, hai fame. Vuoi una nocciolina?? Ma che bella vocina che hai, assomigli a Cip&Ciop- Cip&Ciop?!! Ma è matto. Quegli sfigati lì. E poi, UNA NOCCIOLINA??!!! Ma cosa si sogna quel disgraziato. Chi cavolo mangerebbe quelle cose lì?! Gli sfigatelli di Cip&Ciop, i ghiri… Ma non noi scoiattoli alla moda!! Secondo me è il suo “Tritafiori”  che l’ha fatto andare fuori di testa… Che se le mangi lui le noccioline! E quel suo “Mangiafiori”! Bah! I giganti, l’ho sempre detto io che sono strani, ma non fino al punto di credere che noi mangiamo noccioline. Io le odio. Non posso neanche guardarle.” 
“Hai ragione Bon-Bon, ma almeno ti ha ridato Fiorellino??”
“No! Ho cercato di spiegarglielo, ma non mi ascoltava. Continuava a dire –Vuoi una nocciolina?-… Niente di più irritante. Grr..”
“E va bhè. Adesso non pensarci. E’ meglio che ti riposi un po’, poi andiamo a mangiare qualcosa di buono insieme ok?”
“Va bene. Ci vediamo dal “Roditore affamato” alle 11??”
“Ok. A dopo Bon-Bon.”
“Ciao Noce!”

Più tardi, al ristorante “Roditore affamato”…

“Ehi Bon- Bon. Qui si che si mangia bene.”
“Si hai ragione, e soprattutto non si mangiano noccioline, vero?”
“Giusto. Hai già scelto cosa mangiare??”
“Si certo. RodiBaaaaaarr! Io e il mio amico vorremmo ordinare.”
“Certo! Subito, roditore.”
“Due grandi ciotole di arachidi “Delizia dello scoiattolo” e due grandi boccali di rugiada mattutina con essenza di ghiande, grazie.”