CAPITOLO 1 – il primo incontro

Premessa: questa è la prima volta che mi cimento nella scrittura di una fan fiction, se avete consigli o accorgimenti scrivete pure nei commenti, ne sarei contento ^^

Era ancora pieno inverno, la brezza mattutina che sfiorava il mio corpo mi faceva tremare di freddo. Odio l'inverno. Ero diretta a scuola come tutte le mattine con la cartella in mano e l'uniforme invernale indosso, come tutte le mattine incontrai alcuni compagni di classe e feci assieme a loro il tragitto.

Un'altra noiosa giornata scolastica aveva inizio....

Frequento il secondo anno in una delle tante scuole superiori private e non ho nessun particolare interesse Per di più il trucco non fa per me, non sono conforme al Ganguro. Nemmeno i rapporti con i miei compagni di classe sono granché curati: mi accontento di rispettare l'etichetta, tutto qui.

Oggi mi tocca rimanere per il mio turno di pulizie, perderò e il treno e sarò costretta a tornare a casa a piedi, non ne ho proprio voglia.

Quando finii di pulire l'aula era già sera, mi iniziai ad incamminare... Tra le poche cose di questo quartiere che non mi dispiacono vi è Shinjuku Gyoen, adoro passeggiare e guardare i ciliegi in fiore, ma ma questi ultimi sono già stati portati via dall'autunno. Non mi aspettavo accadesse proprio oggi...

Attraversai il parco e notai un ragazzo dai capelli scuri appoggiato ad uno dei numerosi sakura mentre leggeva un libro, spinta dalla curiosità di perché fosse lì, al buio, a leggere, gli andai incontro. Il ragazzo voltò lo sguardo nella mia direzione, si era accorto di me, quindi decisi di parlargli.

«Come mai qui»

«....»

Mi fissò ma non rispose.

«Ti ho fatto una domanda, potresti quantomeno rispondere?!»

Dopo qualche istante di pausa, iniziò:

«Sono venuto a leggere».

Mi aveva fatto incazzare, stavo quasi per perdere la pazienza, cercando di trattenermi dal tirargli un pugno in vis-

«Perché porti una maschera? Chi sei, un cosplayer?»

Esatto, presa dal momento non riuscii prima a notare la maschera che portava in volto.

«....»

Non mi rispose nemmeno questa volta... La sua maschera era davvero strana, nonostante il viso coperto riuscì a scorgere i suoi occhi tristi, o meglio, malinconici.

«Gin» - disse lui.

«Gin?» - ripetei.

«Il mio nome, mi hai chiesto fossi».

«Ah. Misaki, io... il mio nome è Misaki». Aveva ragione, la mia domanda era troppo ambigua, quindi una risposta del genere era alquanto scontata.

«Sembra che oggi non si riusciranno a vedere le stelle» - disse lui volgendo lo sguardo al cielo - «Comunque... non sono un cosplayer».

Fu così che Gin si alzò ed iniziò a incamminarsi verso uno dei tanti vicoli bui, lo vidi sparire nell'oscurità. Controllai l'orologio, si era fatto tardi, quindi, iniziai ad andare verso il mio appartamento.

Era la prima volta che mi presentai in modo così strano a qualcuno di cui ancora non sapevo nulla.

Note finali: ok, il primo capitolo è concluso. La serie deciderò se continuarla o meno in base ai commenti, quindi a voi la scelta. Spero vi sia piaciuto.