Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: Vanilla_91    26/03/2013    13 recensioni
Se un nuovo personaggio dal passato sconosciuto si unisse al nostro gruppo di amici?
Un obiettivo comune: distruggere Naraku.. ma cosa accadrebbe se il triangolo che fin'ora ha visto coinvolti Kikyo, Inuyasha e Kagome divenisse un quadrato? Tra nuove avventure, amori tormentati, gelosie e decisioni difficili scopriremo cosa il futuro ha in serbo per i protagonisti..
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Miroku, Nuovo personaggio, Sango | Coppie: Inuyasha/Kagome, Inuyasha/Kikyo, Miroku/Sango
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- Inuyashaaaa..Inuyashaaaaa- urlò il monaco, ormai quasi privo di voce.
- Sono ore che lo cerchiamo, Miroku, abbiamo controllato tutto il villaggio e le zone limitrofe. Dove si sarà cacciato?- chiese disperato il demone volpe.
- La colpa è tutta mia..se solo avessi tenuto la bocca chiusa, tutto questo non sarebbe successo- continuò singhiozzando.
 La mano del monaco si posò dolcemente sul capo di Shippo, in segno di conforto. Cercando di essere convincente rispose al cucciolo di demone.
- Non preoccuparti, Shippo, sono sicuro che Inuyasha sta bene. E poi Kagome e Sango non sono ancora tornate, forse loro sono state più fortunate di noi e l’hanno trovato- disse con tono speranzoso.
- Io non ho mai visto Inuyasha così furioso. E se facesse qualche sciocchezza?-
- Sì, Inuyasha era indubbiamente furioso, ma sai bene che è una testa calda. Non appena avrà sfogato la rabbia, sono sicuro che Kagome riuscirà a parlargli..- disse sicuro della sua teoria.
- Già solo lei può farlo.- 
“Spero solo che non incontri Nekosan prima” pensò il monaco, ma evitò di esporre il suo pensiero a voce alta per non impensierire ulteriormente il cucciolo. Miroku sollevò la testa al cielo, il sole stava ormai per tramontare, e loro non avevano smesso per un solo attimo di cercare Inuyasha, preoccupati per quello che sarebbe potuto accadere. Il ragazzo aveva ormai ben capito come funzionava la mente del suo amico..nonostante il suo carattere burbero e scorbutico, Inuyasha era una persona che faceva fatica a fidarsi e a relazionarsi con le persone. Era un tipo irascibile e poco paziente, ma non per questo violento senza un vero e proprio motivo. Probabilmente, se le cose fossero andate in modo diverso, Inuyasha giorno dopo giorno avrebbe finito con l’abituarsi alla presenza di Nekosan, non lo avrebbe mai ammesso a nessuno, ma sarebbe arrivato a considerarlo una persona di cui poteva fidarsi, un compagno con cui ridere e scherzare, qualcuno su cui contare nei momenti di difficoltà..proprio come aveva fatto con lui, con Sango e con il piccolo Shippo..peccato che il demone gatto avesse toccato una delle poche cose che il mezzo demone considerava intoccabili..Kagome.
Nonostante quei due non facessero altro che litigare e tirarsi frecciatine a vicenda, era impossibile non notare quanto il mezzo demone fosse legato alla ragazza, impossibile dire fino a che punto si sarebbe spinto per proteggerla..o per reclamarla.
Non aveva confessato a nessuno i suoi pensieri, nemmeno a Sango, ma sapeva che se non avessero trovato presto Inuyasha o Nekosan quei due si sarebbero uccisi a vicenda, e forse questa volta nemmeno Kagome sarebbe stata in grado di fermare Inuyasha.
Un ruggito gli fece perdere il filo dei suoi pensieri..a poca distanza da lui Kirara era appena atterrata con un leggero tonfo, Sango e Kagome scesero rapidamente dal dorso del demone e raggiunsero Miroku.
- Allora l’avete trovato?- chiese Kagome ansimante.
M: - No, mi dispiace. Abbiamo setacciato tutto il bosco, il villaggio e il territorio circostante, ma non c’è traccia né di Nekosan, né di Inuyasha.- disse fissandola con occhi tristi.
- Neanche voi avete trovato nulla?- domandò Shippo.
- No, abbiamo perlustrato la zona dall’alto, ma trovarli è stato impossibile.-
- Spero solo che quei due non si incontrino fino al calare del sole..-
- Che differenza farebbe?- chiese il monaco, non capendo il senso delle parole dell’amica.
-Questa è una notte di luna nuova, Inuyasha perderà i suoi poteri demoniaci non appena il sole sarà tramontato.-
- E’ vero..e ormai al tramonto manca solo qualche minuto, così non dovremo temere..- esclamò con ritrovato buonumore il piccolo demone.
- Non credo che le cose siano così semplici.- negò Miroku.
-Già,se conosco bene Inuyasha è talmente impulsivo e infuriato che tenterebbe di attaccare Nekosan anche con sembianze umane.- disse preoccupata la sterminatrice.
-E’ vero, è tipico di Inuyasha! Ma una volta tramontato il sole potremmo stare lo stesso più tranquilli.- constatò la ragazza.
-Scusa, Kagome, ma non riesco a capire il tuo ragionamento.- disse la sterminatrice confusa dal discorso apparentemente incoerente dell’amica.
- Vedi, sono solo pochi giorni che conosco Nekosan, ma se ho ben capito come è fatto, possiamo star tranquilli che se anche Inuyasha lo attaccasse lui lo ignorerebbe, considerando l’esito dello scontro troppo scontato avendo Inuyasha perso la forza demoniaca. Quei due dicono di non sopportarsi, ma sono più simili di quanto si creda.- esclamò pensierosa.
- Posso essere d’accordo solo in minima parte. Sono sicuro che a nessuno dei due piacerebbe questa frase. Io e il mezzo cane non ci assomigliamo per nulla- disse con tono serio ma sorridendo il demone gatto.
Tutto il gruppo sobbalzò nell’udire quella voce e si voltarono a fissarlo.
- Nekosan..- esclamò la moretta, correndo poi in direzione del demone.
- Stai bene, vero?-
- Sono felice che tu ti preoccupi così tanto per me- disse malizioso - Comunque si
ì, è ovvio che sto bene. È forse successo qualcosa?- chiese facendosi più attento.
 
- Tu..non..hai incontrato nessuno?- chiese la moretta, attendendo impaziente la risposta del demone.
-No, sono stato in giro. Avevo..delle cose da fare-
- Capisco..- sospirò la ragazza, non prestando particolare attenzione alla frase del ragazzo.
- Ora sareste così gentili da spiegarmi cosa sta succedendo?- chiese rivolgendosi a tutti, ma tenendo lo sguardo fisso su Kagome.
- Ecco, in realtà sono successe un po’ di cose. Non riusciamo a trovare Inuyasha..sono ore che lo cerchiamo- disse evasiva, cercando di trovare le parole più adatte per far comprendere al demone la situazione.
-Temi sia andato dalla sacerdotessa imbalsamata?- chiese facendosi più attento per captare ogni cambiamento d’espressione sul viso della ragazza.
- Cosa? No,no Kikyo non c’entra..il motivo è un altro..- disse imbarazzata.
- E perché sei diventata rossa?- chiese confuso.
Kagome boccheggiò..non sapeva come spiegargli la situazione..quel discorso, e la consapevolezza della presenza dei suoi amici alle sue spalle, la imbarazzavano oltre qualsiasi immaginazione.
- Shippo ieri ha visto cosa è successo tra te e Kagome- esclamò Miroku tentando di aiutare l’amica in evidente imbarazzo. Cercò in tutti i modi di assumere un’espressione seria richiesta dalla situazione, ma il ghigno malizioso che gli nasceva spontaneo ogni volta che si parlava di argomenti simili, gli comparve in volto.
- Ahah..e lasciatemi indovinare..il cane è venuto a saperlo, non è vero?- chiese senza scomporsi.
- S..si- rispose agitata Kagome.
- A quel punto si è infuriato ed è corso a cercarmi..-
Il gruppo annuì.
- Mi dispiace, ma non so dirvi dove sia. Non lo vedo da quando ho lasciato il villaggio, questa mattina presto. Non affannatevi a cercarlo, però, se è me che vuole arriverà presto qui seguendo il mio odore..- disse sicuro delle sue parole
- Non è così semplice..- dichiarò la ragazza, osservando ormai il cielo buio e privo di luna.
- Cosa vuoi dire? Ti preoccupi troppo Kagome, il cane sa cavarsela da solo.-
-Ci sono alcune cose che non sai di lui..- esclamò in difficoltà non sapendo come fargli comprendere la situazione.
Poteva rivelargli il segreto di Inuyasha?
- Non mi interessa, non è esattamente il mio tipo. Preferirei sapere qualcosa in più su di te, se proprio dobbiamo starcene qui a parlare- disse sorridendo sornione.
- N..non prendermi in giro Nekosan..sto parlando seriamente.-
- Anch’io..ed ero serio anche questa mattina, e anche ieri sera..-
- Dovresti ascoltarla, Nekosan..- si intromise il cucciolo di demone volpe.
-Avanti, sentiamo. Cos’è che dovrei sapere di così importante su quel mezzo demone?- chiese contrariato.
- Non dovrei essere io a dirtelo, ma vista la situazione credo non ci siano alternative.- disse tormentandosi le mani in evidente difficoltà - Inuyasha è un mezzo demone e in alcune notti lui..lui perde..-
- Non ti affannare a spiegarglielo, Kagome. Sta per vederlo da solo..- tuonò una voce fredda.
- Inuyasha- soffiò la ragazza, seguita poi dai suoi amici. L’unico a non essersi minimamente scomposto per l’arrivo del ragazzo fu proprio il demone gatto che continuava a fissare Kagome.
- Oh, cagnaccio, hai fatto un bagno? Il tuo odore è meno intenso stasera- disse provocandolo.
- Maledetto, è proprio te che stavo cercando.- ringhiò, portando una mano sull’elsa della spada.
Kagome capendo l’intenzione del ragazzo si frappose tra i due.
-Fermati, Inuyasha, quello che vuoi fare è inutile.-
-Levati di mezzo, non sono affari che ti riguardano. Non ho voglia di discutere con te.- disse fissandola con astio.
Kagome si sentì morire,non si aspettava certo che Inuyasha le corresse incontro felice di rivederla, ma trattarla così.
- Non dovresti parlarle in questo modo..ma cosa? Cosa diavolo ti è successo?- esclamò il demone stupito, rendendosi conto solo in quel momento dei tratti umani del ragazzo.
Tutte le “caratteristiche” demoniache come i capelli argentati, gli occhi color ambra, le zanne e gli artigli erano scomparsi, rendendo il ragazzo simile in tutto e per tutto ad un comune essere umano.
-Avanti, Kagome, stavi per dirglielo, no? Continua pure il tuo discorso.- esclamò con tono gelido il mezzo demone.
- Ragazzi, potreste lasciarci soli?- chiese la ragazza, fermamente intenzionata a chiarire la questione..non avrebbe tollerato ancora per molto il comportamento freddo del mezzo demone.
-Niente da fare, quello che mi interessa in questo momento è far sparire dalla faccia della terra quella palla di pelo. Quindi togliti di mezzo!-
Kagome tentò di rispondere, ma fu preceduta da Nekosan.
- Guardati, sei ridicolo!- esclamò con tono duro, affiancando la ragazza.
- Nekosan, ti prego..- gli disse guardandolo con occhi supplici.
- Me ne vado, solo perché è Kagome a chiedermelo. E quando ti dico che sei ridicolo, non alludo al fatto che tu voglia sfidarmi nonostante in questo momento tu non sia altro che uno stupido umano, ma mi riferisco al fatto che sei un idiota. Hai saputo che ho baciato Kagome e come un bambino a cui è stato portato via il giocattolino, sei corso a cercare me per litigare e non lei.-
-Chiudi quella boccaccia e preparati a combattere..- ringhiò furioso come non mai.
-Sei davvero ostinato. Anche adesso, pensi a me piuttosto che a lei. Fossi in te ci farei l’abitudine cagnolino, Kagome mi piace e se tu non sai apprezzare ciò che hai non sono problemi miei..vorrà dire che sicuramente io l’apprezzerò molto di più- disse sorridendo e facendo ringhiare per l’ennesima volta il mezzo demone,
-Adesso basta- disse sfoderando Tessaiga, che rimase nella sua forma di katana vecchia e arrugginita e scattando verso il demone gatto che era rimasto immobile nella stessa posizione.
- A cuccia!- urlò Kagome.
- Nekosan, Sango, Miroku, vi prego lasciateci soli..- tentò di nuovo.
Sango e Miroku si limitarono ad annuire e montando rapidamente su Kirara, insieme al piccolo Shippo sparirono dalla radura. Inuyasha tentò faticosamente di rialzarsi, ma un altro “ a cuccia” di Kagome lo immobilizzò momentaneamente al suolo.
- Nekosan, ti prego- riprovò.
- Non mi va di lasciarti sola con lui. È troppo furioso, potrebbe fare qualche sciocchezza.-
- Non dirlo nemmeno per scherzo, Inuyasha non mi farebbe mai del male e poi sono in grado di badare a me stessa. Adesso và ti prego..- disse con tono fermo, ma gentile.
 Il demone gatto fissò per un momento il ragazzo ancora bloccato al suolo, annuì e con un balzò sparì.
Kagome sospirò, adesso sarebbe arrivata la parte più difficile..far ragionare Inuyasha..
Si avvicinò al ragazzo che con fatica stava tentando di rimettersi in piedi.
-è inutile che tu lo aiuti a fuggire..prima o poi lo troverò..- disse con occhi colmi di rancore il mezzo demone.
- Non dire assurdità. Li ho mandati via, perché noi due dobbiamo parlare.- disse con una sicurezza, che era ben lungi dal provare.
- Non abbiamo nulla da dirci, tutto ciò che dovevo sapere l’ho saputo questa mattina.- disse con tono duro allontanandosi di qualche passo..
- Inuyasha, fermati, ti prego..-
- Non ho voglia d’ascoltarti..- replicò cupo continuando a camminare.
- Bene, se non vuoi collaborare. A cuccia!- l’unica risposta che si udì fu l’ennesimo tonfo.
- Ma che diavolo combini?- chiese ancora più nervoso, rialzandosi.
- Ho detto che dobbiamo parlare e se tu non vuoi ascoltarmi ti manderò a cu..Beh, sì dirò quella frase fin quando non ti sarai deciso ad ascoltarmi..non ti muoverai di un solo millimetro..-
-Bel tentativo..- esclamò lui insicuro, voltandosi e riprendendo a camminare. Kagome sospirò e..
- A cuccia! Non sto scherzando..non ti muoverai di qui fin quando non mi avrai ascoltato- esclamò sicura, avvicinandosi.
- Dannata..ora mi sto arrabbiando sul serio. Vuoi forse farmi perdere la pazienza?- esclamò irato.
- Non mi importa..Solitamente sono io che me ne sto buona ad ascoltarti, questa volta ribalteremo le situazioni- disse seria mettendo a tacere il mezzo demone.
- Bene, allora parla e fa in fretta. Così la smetteremo con questa pagliacciata- esclamò accigliato, mettendosi però a sedere. Kagome sospirò, lo raggiunse e si posizionò di fronte a lui, lo osservò per un minuto e poi cominciò a parlare.
- Mi dispiace di non averti detto nulla, ma se non l’ho fatto è stato solo perché..- si bloccò incapace di continuare.
- Perché? Ma infondo cosa importa? Non devi mica dare spiegazioni a me..- esclamò in tono fintamente convinto.
Kagome lo ignorò e continuò il suo discorso.
- Se non te l’ho detto, è solo perché non sapevo come farlo. Temevo la tua reazione, avevo paura che tu mi allontanassi e poi è stata una cosa del tutto inaspettata. Non so perché Nekosan abbia fatto una cosa del genere.-
Lui la fissò e sollevò un sopracciglio.
- Forse perché tu sei sempre ben disposta verso tutti?- esclamò duro.
Kagome si accigliò.
- Mi stai dando della poco di buono?-
I: - N..no, non è questo che volevo dire, davvero.- si affrettò a rispondere.
- E cosa allora, Inuyasha?-
- Era chiaro a tutti che quella palla di pelo fosse interessato a te..se solo tu fossi più chiara, meno propensa nell’aprirti con le persone..-
- Il tuo discorso non ha senso. Mi stai accusando ingiustamente. Inuyasha. Io non ho fatto nulla per incoraggiarlo. L’ho trattato da amico..non capisco perché non dovrei farlo..- rispose piccata. Inuyasha scattò in piedi, strinse i pugni e serrò la mascella..
- Non dovresti farlo, perché questi sono i risultati. Lui ti ha baciata Kagome, se ancora non l’hai capito è chiaro a tutti che non ti considera un’amica- esclamò furioso.
- Tutta questa situazione non mi piace, non mi piace il fatto che lui ti stia così vicino, che si prenda tutte queste confidenze. Lo conosciamo da pochi giorni. Non sappiamo chi è, cosa ha fatto prima di incontrare noi, se stia mentendo o altro e invece tu ti fidi già incondizionatamente di lui..non mi piace..- esclamò guardandola negli occhi.
- Perché? Perché reagisci così?- chiese lei consapevole di toccare un punto delicato.
 I sentimenti di Kagome erano chiari a tutti, aveva ormai ammesso esplicitamente di provare qualcosa per il mezzo demone ma Inuyasha? Cosa provava per lei? Erano amici, o cos’altro? Lui la proteggeva, la sosteneva, ne era geloso..ma cosa provava realmente per lei? Quel continuo altalenare tra Kikyo e lei la consumava..Pregò affinché il ragazzo le desse una risposta..una qualsiasi risposta, ma voleva sapere..doveva sapere
- Che razze di domande fai?- esclamò in evidente difficoltà.
- Questa non è una risposta, Inuyasha..- esclamò sicura.
Ormai non si poteva tornare indietro..
- E’..è normale che io mi preoccupi per te..- rispose evasivo.
- Neanche questa è una risposta alla mia domanda.-
- Cosa vuoi che ti dica?-
 “ Ciò che provi” pensò : - La verità- si limitò a rispondere.
- Bene. Sappi allora che io..- cominciò, ma un rumore alle loro spalle li fece sobbalzare. Inuyasha portò immediatamente la mano all’elsa della spada parandosi dinnanzi a Kagome per proteggerla da qualunque pericolo. Entrambi sgranarono gli occhi quando dai cespugli uscirono due spettri bianchi.
- Gli schimidamachu..- sussurrò la ragazza, ben sapendo a chi appartenessero quegli spettri.
- Kikyo..- sussurrò Inuyasha. Kagome alzò il volto e lo fissò mentre lui continuava a guardare attento gli spettri.
 - Và Inuyasha..-
- C..cosa?-
- Se gli spettri sono qui è perché è stata Kikyo a mandarli.. potrebbe aver bisogno del tuo aiuto- disse.
-V..va bene. Tu torna subito al villaggio, stare qui potrebbe essere pericoloso..-
- Aspetta..porta Miroku con te, se ci fossero dei demoni? L’alba è lontana, non potrai contare sulla tua forza demoniaca..- disse sinceramente preoccupata.
 - Tzè..non saranno un paio di demoni a fermarmi! E poi voglio andarci da solo..- la fissò per un attimo e poi cominciò a correre seguendo i due spettri che si erano inoltrati nella profondità della foresta..
Kagome lo osservò andare via..Inuyasha le aveva detto di tornare al villaggio, ma non ne aveva alcuna intenzione..non se la sentiva di dire a tutti che lui era andato via..di nuovo e sempre per lo stesso motivo..Kikyo..
Era stanca di vedere lo sguardo impietosito e preoccupato dei suoi amici ogni volta che accadeva, era stanca di vivere nella paura di un suo non ritorno, era stanca di vivere nell’incertezza. Eppure quella volta c’erano andati così vicini, Inuyasha stava per dirle qualcosa, ma poi erano stati interrotti..appena lo spettro di Kikyo si era inserito per l’ennesima volta tra loro lui si era completamente dimenticato, sia della loro conversazione che di lei..Ogni volta che lui doveva scegliere se andare o restare lui andava; certo ogni volta tornava, ma cosa le garantiva che sarebbe sempre andata così? Ogni volta che c’era da scegliere tra lei e Kikyo, la scelta era sempre la stessa: Kikyo. Era inutile illudersi,la scelta sarebbe sempre stata lei.
Sospirò, era inutile continuare a negarlo, nel cuore di Inuyasha ci sarebbe stata sempre e solo Kikyo.. non metteva in discussione l’affetto che Inuyasha provava per lei, lui glie ne aveva dato prova in diverse occasioni, mapuò l’affetto competere con l’amore?
Ovvio che no..era inutile continuare a sperare! In più,  lei che nei confronti di Inuyasha provava amore non poteva accontentarsi dell’affetto..sarebbe stato un lento, doloroso e continuo consumarsi. Per lei nel cuore d’Inuyasha non ci sarebbe mai stato posto, o almeno non come lei avrebbe desiderato..era meglio farsene una ragione. Certo era una consapevolezza dolorosa, ma accettarlo l’avrebbe aiutata ad andare avanti.. perché nonostante tutto questo di una cosa era sicura, non sarebbe mai riuscita a vivere lontana da lui..
Una lacrima le rigò il viso..unico segno esterno del suo tumulto interiore.
   
 
Leggi le 13 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Vanilla_91