Shinji corse alla porta quando sentì la voce di Shikamaru anticipare il ritorno di Ino.

I due stavano camminando verso il corridoio del palazzo della Hokage, diretti al suo ufficio dove la stavano aspettando tutti.
Entrarono lentamente trovando Yuko, Choji, Sakura, Miho, Hinata e Naruto ad attenderli.

Appena entrati Sakura fu la prima a correre verso l’amica ed abbracciarla forse, con le lacrime agli occhi.

- Oh, Kami, eravamo preoccupatissimi! – mormorò la ragazza dai capelli rosa

Quando si allontanò la Hokage sorrise.
Sapevano tutti che si era conclusa l’ultima battaglia.

La Hokage era arrivata insieme a Sakura nel luogo dove era morta Suzu e dopo essersi occupati della gatta erano andati tutti nel palazzo tranne Choji che era andato a chiamare Shinji e
Shikamaru che era rimasto lì ad attendere Ino, nella speranza che la ragazza tornasse.

Il bambino intanto aveva detto alla Hokage di aver recuperato la memoria e quando le disse il suo vero nome la donna aveva preso in mano i fascicoli contenenti le informazioni si Akira Mikihara e lo aveva informato che la donna aveva a che fare con lui.
Poi era intervenuta Yuko, dicendogli che probabilmente Suzu era Akira e che quindi avrebbe potuto essere sua zia.

Tsunade raccontò a Ino ciò che si erano detti lei e Shinji. La ragazza volse lo sguardo verso il bambino.

- Hokage-sama… ecco… non so se ha già trovato qualcuno disposto ad adottarmi però ormai non importa più della mia vera identità, non ho più nessuno della mia vera famiglia e Suzu, anche se era mia zia, non c’è più… quindi… - Shinji guardò Ino che sorrise appena
- Vorresti rimanere con Ino, dico bene? – chiese Tsunade tranquillamente
Shinji annuì con la testa.
- Hokage-sama, per me non è un problema tenerlo, sinceramente mi sono affezionata a lui e credo non sia un bene fargli cambiare ambiente soprattutto ora che ha recuperato la memoria, è normale che si senta spaesato. –

Il bambino sorrise. Insieme a lui anche gli altri sorrisero, un po’ si aspettavano una cosa del genere.

- Quindi, se non è un problema, può anche sospendere la ricerca di una famiglia per Shinji. –

Tsunade fissò Ino seria.
La ragazza non aveva un bell’aspetto, sembrava essere appena stata esorcizzata, probabilmente non vedeva l’ora di coricarsi sul letto e riposare,era meglio non tirarla per le lunghe.

- A dir la verità.. – esordì dopo un po’ la donna con gli occhi chiusi, che subito riaprì mostrando un sorriso rassicurante – A dir la verità non ho mai cercato una famiglia per lui. Sapevo che alla fine sarebbe rimasto da te. – ammise.

Ino sorrise a sua volta. Quella donna faceva e diceva sempre le cose giuste, era davvero un’ ottima Hokage.
Si inginocchiò di fronte a Shinji.

- Allora… per te va bene rimanere Shinji Yamanaka? – chiese incerta.
- Si, sorellina! – rispose lui sicuro

Ino abbracciò il bambino.

- I tuoi genitori ovviamente sanno… - cominciò la Hokage preoccupata
- Oh, non sarà un problema per loro! – rispose Ino
- Sempre a imporre le cose tu… - commentò Shikamaru ricevendo un occhiataccia dalla ragazza.

Sospirò, poggiando le mani sopra le spalle di Shinji, sorridendo stanca.

- Meglio che torni a casa. Riposati per bene, ok? – concluse Tsunade.
- Io vado con Sakura a vedere l’accademia, hanno detto che posso frequentarla! – affermò Shinji
- Davvero? Vuoi diventare ninja? – chiese Ino
- Certo! Così saprò proteggermi a solo e non ti preoccuperai per me e poi proteggerò Konoha che mi ha accolto! –
- Hai lo spirito giusto, dopo ti offro del ramen! – esclamò Naruto mentre Ino pensò che doveva evitare di far frequentare troppo Naruto a Shinji.

Ovviamente Shikamaru accompagnò Ino a casa, non che ne avesse molta voglia ma Ino, nonostante sembrasse più tranquilla di quanto fosse, stava soffrendo ancora molto e sicuramente ci avrebbe messo un po’ per riprendersi.

- Per un po’ sarai esonerata dalle missioni. – disse il ragazzo
- Già, una piccola pausa per riprendermi… - rispose stancamente Ino
- Questa volta è davvero finita no? –
- Spero… - sospirò la ragazza – se compare qualche altro esperimento scappo da Konoha e vado lontano, dove nessuno mi troverà! – esclamò esasperata.
- Si, ma credo non ci sia più nessuno, dai documenti trovati al laboratorio non è risultato nessun altro esperimento completato –
- Già… -
- Come stai ora? –
- Esausta. Se ripenso a tutto mi vien voglia di buttarmi da un dirupo. – rispose sospirando – Possiamo tornare in quel prato? – concluse poi timidamente.
- Non vuoi tornare a casa? – domandò lui sorpreso, credeva che Ino non vedesse l’ora di andare a riposarsi a casa sua.

Ino scosse la testa.

- Ci sarà mia zia che mi farà domande, è una persona ansiosa e farebbe venire ansia anche a me. –

Ancora una volta Ino mostrò di voler accanto solo Shikamaru e al ragazzo non poteva che fare piacere nonostante sapesse che quando voleva stare sola con lui era perché non stava bene.
Preferiva Ino quando era allegra, stava con tutti gli altri, probabilmente la preferiva quando si metteva a urlargli contro e a sgridarlo per ogni sciocchezza perché anche se non voleva darlo a vedere a lui piaceva e a volte si comportava ancora più svogliatamente del solito proprio per farla arrabbiare.

Per un po’, però, ne avrebbe dovuto fare a meno, anzi probabilmente sarebbe stato lui il più attivo tra i due ma se si trattava di stare sdraiati su un prato lontano da tutti non poteva che accettare con gioia.

Sorrise prendendole la mano riportandola in quel posto vicino geograficamente ma lontano in quanto sensazioni che dava, da Konoha, sembrava di essere in un altro mondo e Ino non riusciva ancora a credere che ci fosse davvero un paradiso del genere in quel villaggio, per giunta un posto di cui lei non conosceva l’esistenza, nonostante fosse poco distante dall’accademia, dopo i campi, e che nessun’altro lo avesse scoperto.
Forse perché gli adulti dicevano sempre di non oltrepassare i campi agricoli vicino all’accademia perché era pericoloso.
Addirittura aveva sentito delle fantomatiche leggende su cosa ci fosse oltre i campi, tra demoni, fantasmi e mostri, un po’ tutti perdevano la voglia di sapere cosa ci fosse.

“ Pensandoci… “ si disse Ino mentre attraversava proprio quei campi “ Shikamaru non è tipo da credere a leggende e simili, avrà scoperto questo posto andando in cerca di un luogo in cui guardare le nuvole in pace. “

Quando arrivarono la prima cosa che fecero fu sdraiarsi, poi lei poggiò la testa sul petto del ragazzo.

- Sai... ultimamente siamo cambiati entrambi. Io ho dovuto confrontarmi con le mie debolezze e con persone simili a me e ora mi sento un po’ distrutta e un po’ sollevata. Tu standomi vicino sei cambiato proprio come me… alla fine, credo di essere rimasta una metà, un essere incompleto, che per vivere deve avere vicino la sua metà. –sussurrò seria.
- Ino, tu non… -

Ino sorrise, interrompendo il ragazzo, e alzò leggermente la testa per guardare Shikamaru in faccia

- Intendevo dire che sei tu, la mia metà, Shika… siamo anime gemelle, no?-


Shikamaru sospirò volgendo lo sguardo verso le nuvole e prendendo ad accarezzare i capelli di Ino, rimasto sciolti.

Sapeva bene che Ino avrebbe avuto momenti no, ancora incerta che quello di uccidere Kuromi fosse davvero l’unico mood per salvarla.
Si sarebbe di certo ripresa, ne era certo, e avrebbe ricominciato a bacchettarlo come aveva sempre fatto.
E nonostante da bambino trovava l’idea terribile ora si ritrovava a sperare con tutto il suo cuore di rimanere sempre con Ino, perché erano felici così e che nessun altro si intromettesse nella loro felicità. Pensandoci forse era vero che erano due metà, che senza Ino si sentiva una persona incompleta e che per vivere, ormai, aveva bisogno di lei…
Sorrise. Per quanto trovasse tutto seccante e per quanto fosse pigro Shikamaru promise a se stesso di proteggere sempre Ino e di non permettere mai più a nessuno di ferirla. Mai.
Non avrebbe più permesso ai fantasmi del suo passato di farla star male, non avrebbe permesso a quelli ancora vivi nel suo cuore di turbarla, ci avrebbe pensato lui a consolare Ino se lei avesse degli incubi nella quale sognasse Kuromi o Orihime o Suzu, a darle un rifugio sicuro nella quale rifugiarsi e se si fosse ripresentato qualche altro esperimento ci avrebbe pensato lui stesso a farlo fuori, prima che questi potesse arrivare a Ino.

- Ino? – sussurrò
- Mh? –
- Ora che certezze hai nella vita? –

Ino aprì gli occhi. Aveva certezze? Dopo tutto quello che era successo, dopo che la sua vita era cambiata e non solo la sua ma anche quella di altri, consapevole che nonostante avesse amici, famiglia e fidanzato erano comunque tutti ninja, persone che rischiavano ogni giorno di morire in missione, ne aveva davvero?

La sua certezza era quella di essere in vita in quel momento.
E in quel momento c’era solo una cosa che voleva.

Alzò la testa e avvicinò il viso a quello del ragazzo, baciandolo dolcemente per lunghi minuti.

- Stammi vicino, Shika… - disse come risposta – Stammi vicino. -



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Finita…. Dopo…. Un anno e 2 mesi esatti!!!! (mentre scrivo è il 30 settembre) O___O
Nel finale mi sono un po’ trovata in difficoltà perché volevo far esprimere i sentimenti che provano Ino e Shika dopo un secondo inferno finito da pochissimo, volevo mostrare una Ino turbata ma più forte e un Shikamaru meno misogino XD

Ok… dunque… per prima cosa ora comincerò la fiction collegata a questa, compariranno anche Miho, Yuko e Shinji in quella fiction.
È collegata anche a ‘Stesso Destino’ ma essendo una fiction incompleta aggiungerò del flashback così saprete anche ciò che avrei dovuto far accadere in quella fiction.

Ora i ringraziamenti:

Prima di tutto Akami e Eleanor, immancabili, perché mi hanno sostenuta, mi hanno dato consigli e mi hanno tirato su il morale nelle incalcolabili volte in cui ero in crisi, con grandissima pazienza e le ringrazio tantissimo!!!

A Urdi che commentò per primo/a e grazie a quel commento trovai la forza di continuare la fiction, depressa perché nessuno commentava.

A chi ha commentato almeno una volta: Chihiro, Micia259, KillKenny, kazuha-chan, Feder, Siuccia, Sakura-chan, teemari, Anne, Gisellle, Mimi18, Valery_Ivanov, lalla_star e bebyangeldark sperando che non si siano stancati di questa fiction lunghissima e stiano ancora leggendo.

A chi ha letto senza commentare, mi piace ricevere commenti quindi se c’è qualcuno che ha letto senza commentare mi spiace, perché per migliorare ho bisogno del parere di più persone possibili ma grazie lo stesso se avete letto fino alla fine questa fiction.

Per ora vi saluto, ci sentiremo alla prossima fiction ed eventualmente le one-short che di tanto in tanto mi vengono in mente.

Thank you

Hinata-chan


…..

Kuromi: Shinji!!!!! è_é
Shinji: s-si?
Kuromi: perché TU non solo sei in vita ma comparirai anche in un'altra fiction e IO no???
Shinji: n-non saprei…
Ino: perché sei una pazza sclerotica, perfida senza scrupoli?
Kuromi: è_______________________é vi ammazzo! Questa volta vi ammazzo tutti!!! CALCIO DEL CONIGLIETTO!!!! ( citazione da Host Club)
Tutti:O_____________________O
Choji: coniglietto *ç*