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Autore: _Death Angel    29/03/2013    6 recensioni
Con lo sguardo percorro il tuo corpo, che si muove lentamente a ritmo del tuo respiro. Quello stesso corpo che poche ore fa mi ha posseduta in queste lenzuola, che ora lo ricoprono solo per metà, ancora impregnate del nostro odore.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hisoka, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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You will suck the life out of me.

Ho perso il conto.
Ho perso il conto di tutte le volte in cui mi sono ritrovata in questa situazione. Per l’ennesima volta sono qui, nel tuo letto, ad osservarti mentre dormi. Con lo sguardo percorro il tuo corpo, che si muove lentamente a ritmo del tuo respiro. Quello stesso corpo che poche ore fa mi ha posseduta in queste lenzuola, che ora lo ricoprono solo per metà, ancora impregnate del nostro odore.

Odore di passione.

Il mio sguardo si sposta ora sul tuo viso, che ha ancora residui di trucco sulle guance. Quegli occhi chiusi e quella bocca rilassata e semiaperta ti danno un tocco più umano. Sembri quasi una persona normale quando dormi.

Sei una visione paradisiaca.

Non l’ammetterò mai di fronte a te, non ho voglia di accrescere il tuo ego, ma è inutile. Ogni volta che mi guardi, ogni volta che mi tocchi, ti accorgi di come il mio corpo reagisce. E ti sei anche accorto di come io dipenda dal tuo sguardo malizioso e dalle tue labbra, nel momento in cui si muovono per pronunciare le parole Ti voglio. Strizzi gli occhi e li apri. La tua bocca recupera il suo solito ghigno, mentre mormori un flebile Buongiorno. Allunghi il tuo braccio verso di me e mi costringi ad avvicinarmi. Poi porti il mio viso vicino al tuo e resti fermo a guardarmi. Non mi dai nemmeno l’occasione di rispondere al tuo buongiorno, mi baci e mi mordi le labbra. La mattina non riesci proprio ad essere delicato. Con una mano vaghi tra i miei capelli, avvicinando ancora di più il mio corpo al tuo. Sento che con le labbra sei sceso nell’incavo tra il collo e la spalla. Fremo.

Lo senti l’effetto che mi fai, vero?

Cerco comunque di nasconderlo. Ne ho voglia mormori, mentre mi mordi il collo ed una tua mano va a massaggiare il mio seno. L’avevo capito, sento il calore che emana il tuo corpo. Vorrei assecondarti, ma non posso. Non posso fare questo a me stessa.

“Io no, mi dispiace”

Rispondo, scansando le tue mani, pur sapendo che non basterà a fermarti.

“Eppure il tuo corpo dice il contrario”

Ribatti, mettendo prepotentemente una mano in mezzo alle mie gambe.

“Sei così calda”

Continui a baciarmi il collo ed a starmi avvinghiato. Mi dispiace, non l’avrai vinta, non stavolta. Mi libero nuovamente delle tue mani.

“No, Hisoka, non oggi. Devo andare adesso”

Noti il mio tono di stizza ed il tuo volto assume un’espressione imbronciata. Falsissima.

“Di già?”

“Sì, mi dispiace”

Raccolgo il lenzuolo e vi avvolgo il mio corpo, per poi alzarmi dal letto.

“Che senso ha coprirsi ora?”

Mi chiedi. Non mi volto, ma immagino già il ghigno compiaciuto sul tuo volto.

“Scusami se ogni tanto mostro anch’io un po’ di pudore”

“Ogni tanto..”

Ribadisci. Non rispondo, mi avvio verso il bagno, ma qualcosa, o meglio qualcuno, tira il lenzuolo, lasciandomi nuda al centro della stanza. Mi volto e ti trovo con un sorriso beffardo. Mi guardi con aria di sfida, mentre stringi il lenzuolo, e ti fulmino con lo sguardo.

“Hisoka, non ho voglia di giocare”

Mantengo un’espressione seria. In un attimo sei all’altra estremità del letto, quella vicina a me. Mi tiri per un braccio e mi fai cadere su di te.

“Va bene”

Mi sussurri all’orecchio, per poi stringermi e baciarmi. Mi culli un po’ ed io mi lascio fare, in totale contrasto con le parole che la mia bocca ha pronunciato pochi minuti prima. D’un tratto mi alzo e vado in bagno, chiudendo la porta alle mie spalle. Questo basta a farti capire che per oggi può bastare così con i giochetti. Mi faccio una veloce doccia, dopo di che torno in camera per recuperare i miei vestiti, ancora sparsi per terra. Nel frattempo vai a darti una rinfrescata, per poi tornare e vestirti. Mentre recupero le mie ultime cose, sento un paio di mani calde che mi cingono il girovita.

“Devi proprio andare?”

Mi sussurri, suadente come solo tu sai fare. Mi volto. Non puoi immaginare quanto io ti stia desiderando in questo momento. Mi mordo il labbro inferiore, nervosa. Solo tu riesci a farmi sentire così a disagio in queste situazioni.

“Che ne diresti di rimanere un’altra notte?”

Sei a pochi centimetri dalle mie labbra ed hai ancora una volta quel sorriso stampato in faccia. Non resisto, stavolta sono io a prendere possesso delle tue labbra. Doveva essere solo un bacio di ‘Arrivederci’, se non fosse per il fatto che mi spingi nuovamente sul letto e ti stendi su di me. Premi il tuo bacino contro il mio, in modo da farmi sentire quanto sei eccitato. Sorrido, sono contenta di farti lo stesso effetto che tu fai a me. Quel briciolo di amor proprio che possiedo mi costringe ad interrompere quel bacio ed a scansarti.

“Non posso, devo andare”

Sbuffi e ti alzi. Riprendo tutte le mie cose e finalmente riesco ad arrivare all’uscio della porta. La apro. Ti guardo un’ultima volta. Porti una mano dietro la mia nuca e mi lasci un delicato bacio sulle labbra.

“Quindi, quando ci rivediamo?”

Mi chiedi, giocando con i miei capelli.

“Ah, chi lo sa? Forse tra un mese, forse tra un anno, forse mai più..”

Il tuo sguardo è indecifrabile, come al solito.

“Arrivederci allora”

Mi dici, dopo avermi baciata per l’ultima volta.

“Addio”

Ribatto. Prima di voltarmi ed andare via, ti vedo sorridere. Probabilmente perché sai già che tornerò tra non molto tempo.  Per quanto mi sforzi di rinunciare a te, non ci riesco. Le tue mani che mi toccano, le tue labbra che mi baciano, il tuo corpo che mi possiede, sei una droga per me. Sono dipendente. Eppure ogni volta non faccio che dirti ‘Addio’, sperando che da un giorno all’altro riesca a rinunciare a te. E dentro di me sento anche che mi dispiace mollarti così ogni volta, ma lo faccio per me stessa. Non posso permettermi di rimanere con te più di una notte. Non posso farmi prendere troppo. Non posso mettere a rischio la mia salute mentale. Non posso rischiare di innamorarmi di te più di quanto non lo sia già.

 I tried to give you up, but I'm addicted.

 

-Angolo dell’autrice:
Io.. Non lo so. Davvero. L’ho scritta in un momento molto boh di sclero, in preda al mal di testa.
Non so come definirla. Non so neanche se sia AU o meno, OOC o meno, boh. Spero solo che non vi dispiaccia troppo. D:
Alla prossima ^^''
_Death Angel

  
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