Ognuno ha un posto dove andare, così recitava la canzone che era partita in riproduzione casuale nel suo iPod.
Casuale, la chiamiamo tutti riproduzione casuale, quando puntualmente casuale non lo è mai.
Dal quinto capitolo:
''Sei impazzita?'' mi disse tenendosi la testa con una mano.
''Tu non la smettevi!''
''Non mi sembra ti dispiacesse!''
Maledetto.