Abbiate
pietà vi prego, non ho la più pallida idea di
come
sia venuta ed è la prima ficcy del genere che scrivo... E
l’ho scritta per un’ispirazione
improvvisa, spero di riuscire a continuarla ^^
Capitolo
Primo.
Hermione
entrò in sala comune e si diresse verso la bacheca,
chiedendosi come mai lì
davanti ci fossero così tante ragazzine eccitate... “Permesso! Permesso, fatemi passare, sono
una Prefetta!” disse, le
ragazzine più piccole che si spostavano al suo passaggio... Si fermò
imbambolata davanti alla gigantesca
scritta che aveva coperto quasi tutti gli altri messaggi:
“Ricordiamo
che il giorno 22 Dicembre si terrà il Ballo natalizio. Tutti
gli studenti dal
quinto anno in poi sono pregati di partecipare. Gli studenti
più piccoli
possono decidere se tornare a casa prima o dopo il Ballo”
Accidenti
l’aveva
dimenticato!!! Quello era il primo anno in cui il Ballo era
obbligatorio per
lei... *Che nervi... Io odio i balli...*
pensò, salendo lentamente nel suo dormitorio... Mancava
soltanto una settimana
al 22 Dicembre e lei non aveva la più pallida idea di che
cosa mettersi... Per
fortuna quel fine settimana c’era la gita ad Hogsmeade,
avrebbe potuto cercare
qualcosa... Si lanciò sul letto, cercando con una mano il
suo libro preferito
in cartella... Si rimise a leggere quella storia che ormai sapeva a
memoria,
che parlava di una ragazza sedicenne innamorata di un ragazzo che non
sarebbe
mai potuto stare con lei... Senza volerlo si addormentò, e
cominciò a
sognare... Sognò la sera del Ballo. Lei aveva uno stupendo
vestito rosso
passione, con uno stretto bustino senza spalline, che si allargava e
scendeva
morbido dai fianchi, con una lunga gonna svolazzante... Aveva i capelli
sciolti
sulle spalle, ma lisci come seta... Si guardò allo specchio
e rimase stupita.
Era lei, senz’altro, ma sembrava così diversa...
Il trucco la faceva sembrare
più grande, più bella... Continuò poi
a scendere dalla scalinata, fino a
ritrovarsi all’entrata della sala grande... C’erano
tantissime coppie che
ballavano al centro della pista, mentre lei era sola, nessuno
l’aveva
invitata... Ron ed Harry non c’erano, impegnati probabilmente
con le loro
patners... C’era solo un’altro ragazzo seduto...
Anzi, non era più seduto, si
stava alzando e stava andando verso lei... Draco Malfoy, di fronte ad
Hermione,
la squadrava a bocca aperta, sinceramente sorpreso dalla bellezza della
ragazza... “Non ti avevo mai vista
così... Vuoi ballare?” chiese in un
sussurro, prendendola tra le braccia e
cominciando a muoversi lentamente... E ad Hermione quella situazione
piaceva,
eccome se le piaceva! Continuavano a muoversi lentamente, e solo molto
dopo
Hermione si accorse che non erano più nella sala... Erano in
una stanza con un
grande letto a baldacchino con lenzuola di seta rosse e tanti petali di
rosa
sparsi per tutta la camera... Ed improvvisamente si accorse che Draco
la stava
baciando... Sul collo, sul petto, su ogni lembo di pelle non coperto
dal
vestito... Sentiva le mani di Draco sulla sua schiena che si muovevano
veloci a
slacciare il nastrino che teneva chiuso il corpetto... Si
ritrovò sul letto,
senza vestito, Draco sopra di lei, senza camicia, e si accorse che lei
stessa
gli stava slacciando i pantaloni... Erano uno davanti
all’altra nella loro
bellezza, entrambi solo con l’intimo a coprirli... Ed
Hermione provava un’attrazione
enorme per lui... Lo sguardo di Draco le chiedeva se lei era pronta...
E lo
sguardo di Hermione rispondeva che non era mai stata così
pronta in vita sua...
Si avventarono nuovamente l’uno sull’altra,
l’intimo, che ormai era solo d’intralcio,
era finito molto in fretta sul pavimento assieme agli altri vestiti, ed
erano
rimasti ad ammirarsi, senza più nessun ostacolo... Lui
cominciò a baciarla
partendo dalla fronte e scendendo sempre più giù,
sulla bocca, sul collo, sul
seno, sul ventre, mentre Hermione lo implorava di non smettere... Lui
tornò a
baciarla sulla bocca, pieno di passione almeno quanto lei... E proprio
mentre
lui stava per prenderla Hermione si svegliò nel suo letto,
il libro che stava
cercando di leggere caduto sul pavimento, ancora completamente vestita
e
stranamente accaldata...