CAM'S POV

Strofinai gli occhi quando dei raggi di sole che entravano dalla mia finestra mi svegliarono. Guardai verso le sveglia sul mio comodino, indicava le 8.00, dovevo andare a scuola. Mi alzai e goffamente uscì dal letto trascinando i piedi fino alla camera a fianco dove dormiva fay. La scossi per un po' per svegliarla e mi diressi verso il bagno. Dopo essermi vestita,truccata un po' e urlato dietro alla mia amica dormigliona di svegliarsi, mi buttai sul divano.
Il telefono, che avevo appoggiato sul tavolino davanti a me mentre mi allacciavo le scarpe, vibró. Lo presi e sbloccandolo lessi il messaggio.

Da: liam
Ehi cam, dobbiamo parlare. Appena arrivi a scuola vieni dietro la palestra, ti aspetto lì.

Il mio cuore accelleró. Cosa voleva significare quel 'dobbiamo parlare' ? Ero agitata, chissà cosa voleva dirmi. Sicuramente vorrà dirmi che non vuole neanche essere mio amico. Se mi aveva fatto incazzare la sera prima. Si era comportato da emerito, con tutto il rispetto, puttaniere.
Risposi.

A: Liam
Ok, arrivo.

'Faith diamine, muoviti!' Urlai. Volevo arrivare a scuola anche se avevo paura di quello che sarebbe successo.
'Eeee arrivo. ' urló da sopra le scale mentre velocemente le scendeva.
Presi la borsa e uscimmo di casa.
Salimmo in macchina e fay mise in moto.
'La smetti di giocare con la cintura mi deconcentri' mi disse fay concentrata sulla guida.
' no, sono agitata' misi il broncio.
Si fermó al semaforo rosso e si voltó verso di me ' cosa c'è?'
'Liam mi vuole parlare' strano, nella mia testa quella frase che continuava a ripetersi all'infinito, sembrava molto più spaventosa.
'Bene, spero solo che non faccia il cretino' giró l'angolo e arrivammo al grande edificio grigiastro, la scuola.
Abbassai lo sguardo e aprì la portiera. ' ci vediamo in classe'
Fay mi fece un segno con la mano in segno di approvazione.
Mi avviai verso la palestra, l'aria pungente mi faceva rabbrividire.
In lontananza vidi liam seduto sul muretto. Mi bloccai. Posso ancora andarmene, tanto che gli importa.. No Cameron, muovi il culo e vai da lui.
I miei monologhi mentali sono i migliori.
Presi un respiro profondo e mi avvicinai. Appena liam mi vide, sul suo volto comparve un sorriso mozzafiato. Timidamente sorrisi anche io.
Si alzó venendomi incontro ' cam, sono felice che sei venuta' allungó una mano verso di me, ma io feci un passo indietro. Si sono stupida lo so, ma ero pur sempre ancora arrabbiata.
Abbassai lo sguardo.
'Mi dispiace, ero un po' ubriaco ieri sera e volevo chiederti scusa se mi sono comportato un po' male' il suo tono era gracile.
Quando mi decisi ad alzare la testa incontrai i suoi occhi che cercavano i miei.
' L-liam mi devo scusare anche io.. Comunque facciamo che è storia passata? Non ci pensiamo più che ne dici?' Non volevo allontanarlo ancora, ora che lo avevo ritrovato.
Annui e mi intrappoló all'interno delle sue braccia muscolose. Io affondai la testa sul suo torace.
Il suo profumo mi inebriava i sensi, non capivo più niente sotto il suo tocco amorevole. Strinse ancora più forte la presa avvicinó le sue labbra al mio orecchio sussurrando un ' scusa ancora'. Non dissi niente, quasi come incantata. Una gocciolina d'acqua mi piombó sulla punta del naso. E dopo pochi secondi una sulla testa. A poco a poco inizió a piovere più forte. Liam mi prese per mano e iniziammo a correre verso la tettoia dell'entrata a scuola. Arrivati al coperto ci guardammo e scoppiammo a ridere.
Abbassai lo sguardo sulle nostre dita ancora intrecciate e arrossendo ritrassi la mano. 'Ehm.. Andiamo?'
Liam si portó una mano dietro al collo e fissando il pavimento annui 'si..'
Mi avvicinai alla grande porta e la aprì. Corremmo verso la nostra aula entrandoci subito dopo.
'Payne sempre in ritardo! Morgan non prendere esempio! Forza, seduti!'
Mi sedetti al mio banco e liam fece lo stesso.

LIAM'S POV

Non riuscivo a stare attento a quella noiosa lezione di letteratura. Il mio sguardo era perso su di lei. Era seduta nella fila di fianco ma die banchi davanti a me. Mi misi ad osservare ogni minima parte del suo abbigliamento. Le stavano bene quei pantaloni bianchi e neri quasi zebrati, poi le facevano anche un bel culo. Liam cazzo devi concentrarti sulla tua prossima mossa. È vero non smettevo di pensare a lei in quel modo anche se non sarebbe mai potuto succedere niente, per ora. Per le tre pre successive continuai a guardarla, era più forte di me non ammirare quella bellezza naturale. La campanella che segnò l'ora di pranzo echeggiò nell'aria mi riportò sul pianeta terra. Mi alzai velocemente, mi avvicinai a cam e avvolgendo un braccio intorno alla sua vita, facendola sussultare e arrossire le dissi ' ci vediamo dopo ora devo trovarmi con i miei amici. Ciao cammie'
La vidi annuire prima di scomparire dalla porta.
Mi avvicinai al tavolo dove erano seduti i miei amici che mi batterono il cinque salutandomi con un 'ciao payne. '
Zayn che stava addentando una patatina ' allora mi ha detto harry che ieri sera hai rimorchiato '
Guardai harry dubbioso.
Harry ridendo ' massì la morgan. Ho visto che l'hai presa da parte. '
Niall addentrato tra il cibo alzó la testa ' nah. Ho visto che ci parlavi e la abbracciavi questa mattina fuori dalla palestra.'
Louis mi impedì di rispondere ' liam chi è cameron?'
Bene ora dovrò spiegare tutto.
Mi sedetti e i ragazzi mi fissarono in cerca di risposte. ' cam è una mia vecchia amica ci siamo diciamo risentiti, solo che ora mi piace, peró devo conquistarla.. E sto cercando di farlo. '
Harry prese la palla al balzo ' ok allora vediamo portala in un posto magico tutto rose e fiori la baci e lei cadrà hai tuoi piedi sbadabeng'
Niall smise all'improvviso di azzuffarsi ' un momento da quando sei romantico tu?'
Harry appoggiando la schiena al tavolo 'anni di esperienza e me lo ha insegnato la mamma '
Tutti scoppiamo a ridere.
Guardai verso la porta di entrata alla mensa proprio nel momento in cui lei entró. Mi ero incantato, sarei voluto andare da lei e stringerla tra le mie braccia per non lasciarla più.
'Basta è andato completamente' louis puntualizzò come sempre.
Zayn si sedette fianco a me ' amico tira fuori la tua tenerezza, se ti mostri aggressivo e con una corazza la allontani, tira fuori il vero liam, cazzo.'
Sbuffai e mi strofinai il volto con il palmo delle mani.
Finii di mangiare e al suono della campanella tornammo in classe per le ultime due ore di geografia. Purtroppo erano le uniche ore che non ero nella stessa classe di cam. Ma forse per oggi diciamo che poteva essere "buono" almeno avrei potuto pensare all'azione senza essere distratto dal mio angelo.

CAM'S POV

Era già passata un'ora dalla pausa pranzo e non vedevo l'ora di uscire da sto inferno. Sempre durante quest'ora la classe diventa lo zoo. Cartacce che volavano, coppie che tra un po' si scopavano, la mia professoressa in una crisi di pianto per le sue vicissitudini amorose, gente che cercava di studiare e altri che facevano di tutto per non farlo. Io seduta al mio banco in fondo all'aula. Nessuno già mi parlava in più non conoscevo nessuno. Vabbè, mi misi a scarabocchiare su un quaderno per ingannare il tempo. Un ragazzo, alto, magro capelli corti scuri, si sedette vicino a me.
' ehi ciao, chris piacere, tu sei?' Mi porse la mano io timidamente la strinsi. 'Piacere, cam..'
' ti stai annoiando a morte eh?'
Concentrato sul foglio davanti a me annuii.
Quel ragazzo, chris allungó il collo per osservare meglio cosa stetti facendo. 'Hai un ragazzo?'
A quella domanda alzai di scatto il capo, arrossi debolmente e lo guardai ' n-no'
Sul suo volte comparve un sorriso e indicó una scritta ' bene, allora chi è questo liam che hai scritto 30 volte?'
Arrossì ancora di più,non mi ero resa conto di aver scritto il suo nome. 'Ehm.. Il mio cane, si. Ma scusa a te che importa?'
Sorrise ancora, non mi stava tanto simpatico peró era carino e mi parlava, strano. 'Almeno se ti chiedo di uscire so che non vado nei guai, quindi.. Ti va di uscire con me?'
Ormai ero diventata un peperone in volto. Abbassai lo sguardo. Si mi piaceva quello che mi aveva chiesto, ma oltre all'imbarazzo non sentivo niente, anzi iniziai a fantasticare su come sarebbe stato uscire con.. Liam. Cazzo cam toglitelo dalla testa.
' quindi?' Mi spronò facendomi tornare alla realtà.
' m-mi dispiace, ma non.. Vedi mi piace un altro ragazzo ora.. Scusa. '
Annuì 'tranquilla sarà per un'altra volta. '
Ma questo non ha capito che non ci sarà un'altra volta? Bah convinto lui. La campanella suonó e uscì fuori nel parcheggio. Mi ritrovai ancora dietro chris ' vuoi un passaggio?' NOOO LO VUOI CAPIRE CHE NON TE LA DO LO STESSO? Eh che diavolo. 'No grazie ho giá il passaggio'. Fece una faccia da pesce lesso ' come vuoi'
Si fermó davanti a noi una range rover nera. Venne abbassato il finestrino e il sorriso dolce di liam prese il sopravvento sul mio cuore.

LIAM'S POV
Salii in macchina. Il mio piano era quello di far salire cam con la scusa di accompagnarla a casa invece l'avrei portata sl centro commerciale.
Mentre sterzai per raggiungere il marciapiede dove l'avevo vista dirigersi prima, notai che parlava con un ragazzo. E sorrideva pure. Doveva sorridere solo a me punto. Peró la conosco troppo bene avrebbe sorriso anche al suo peggior nemico data la sua dolcezza, è fatta così. Peró diamine, era geloso.
Fermai la macchina davanti a loro e tirai giù il finestrino.
' ehi cam ti accompagno io a casa sali su ' vidi gli occhi dell'altro ragazzo guardarmi con sfida. Cam non ci penso due volte e mentre apriva la portiera annuì ' ciao ehm chris. Ci si vede' richiuse la portiera e si legó la cintura lasciandosi andare sul sedile.
Prima di partire mi sporsi verso la sua guancia e ci lasciai un bacio ' ciao' dissi scherzoso.
Lei arrosì, e pure tanto, al mio gesto. Accelerai e mi diressi in strada.
Dopo circa cinque minuti di silenzio al posto di andare a destra per casa sua andai dritto. Se ne accorse subito.
'Liam, ma dove vai?'
' non ti preoccupare andiamo al centro commerciale. Dopo vieni da me che mia mamma vuole rivederti' sbuffai.
' aww che dolce. ' vidi crescere un immenso sorriso sulle sue labbra. Dopo circa cinque minuti arrivammo. Scendemmo dall'auto, la chiusi e ci dirigemmo verso l'entrata del centro commerciale.
Entrammo nel primo negozio, nel secondo, nel terzo, nel quarto, sinceramente avevo visto troppi vestiti.
Entrammo in questo, era nuovo a quanto diceva lei. Inizió a prendere dei vestiti dagli appendini e scaffali e riempì anche le mie braccia. Rise vedendomi sommerso dalla montagna di indumenti. ' mi hai portata tu qui, ora paghi le conseguenze' ci dirigemmo verso i camerini e mi sedetti su una poltroncina mentre lei entró. Non usciva più e spazientito iniziai a lamentarmi ' cam dai esci. '
' no non mi sta niente bene. '
' se non ti fai vedere non posso giudicare. Dai suu'
' va bene ' sbuffó uscì con un vestitino di pizzo bianco. Le stava da favola. Si avvicinava sempre di più ad una principessa. Quanto avrei voluto baciarla in quel momento.
' quindi? Liam di qualcosa'
' wow'
Mi buttó la sua sciarpa addosso 'smettila, non è vero.'
Mi misi a ridere e alzandomi andai ad abbracciarla, almeno questo potevo concedermelo. Avvicinando la bacca al suo orecchio le sussurrai 'sei bellissima, non si discute. '
Sapevo che stava arrossendo anche se non vedevo il suo volto dato che era nascosto nel mio collo.

CAM'S POV

Timidamente mi allontanai, purtroppo, da quella presa 'grazie '
Un bambino ci guardava e inizió ad indicarci 'mamma quei due ragazzi si voglio bene come tu e papà vero?'
La donna fianco a lui, presumi fosse la madre, ci guardó e sorrise ' penso proprio di si tesoro. Sono innamorati.'
Diventai rossa ovviamente. ' no vede noi n..'
' siete una bellissima coppia, veramente. ' mi interruppe la signora e andó via con il suo bambino per mano.
'Grazie?' Liam rise.
Ridendo pure io tornai nel camerino. Mi sedetti sullo sgabellino all'interno e inizia ancora a ridere. "Siamo una bella coppia mm ahaha" pensai. Mi
Cambiai e prendendo il vestito e un'altra maglia uscì.
'Finalmente' liam sorrise.
'Ooh che rompi. Dai su c'è pure la parte da uomo, vediamo se ti trovo qualcosa' lo presi per il braccio e lo portai in quel reparto. Presi un maglietta e una camicia e tornammo verso i camerini.
' ma tutta sta coda? Prima non c'era nessuno' si lamentó.
' vabbè aspetteremo. ' lo avevo alle spalle.
'Non ce né bisogno' dissi. Io non capii, ma fa niente.
Delle ragazze davanti a noi ci guardavano un po' in modo.. bavoso? Mi voltai e vidi liam a petto nudo mentre mi dava la maglia che si era appena tolto.
Ingoiai la saliva con difficoltà. WOW. Era come se fosse stato scolpito a mano. In fretta si mise la camicia, che peccato.
'Allora come sto? ' mi chiese curioso.
' bene, molto bene. ' gli sorrisi. Quanto era bello. Se la ritolse e questa volta lo osservai ben bene. Quando si rivestì ci rimasi un po' male devo dire.
Le ochette di prima ci passarono di fianco. ' bei muscoli complimenti. Chissà come sei forte' disse una rossa circondando il bicipite con la sua mano piena di unghie finte.
Liam rise e si portó una mano dietro alla testa.
No, scusa? Come cazzo si permetteva questa di toccarlo? La gelosia arrivó ai limiti. Lo presi per la mano e lo portai verso le casse.
Lui rise forte si avvicinó al mio orecchio da dietro 'sei gelosa? '
Mi girai ' io? Ahahah no. Mi davano solo fastidio. '
'Se certo come no.'
Sbuffai.
Pagò e andammo al parcheggio a recuperare la macchina.
Mi buttai sul sedile del passeggero e mi allacciai la cintura. Liam aprì la sua portiera e sistemandosi sul sedile mise in moto.
Appena uscimmo dal parcheggio accesi la radio. Trasmettevano nothing like us di justin. Mi piaceva da morire e la conoscevo a memoria e a quanto pare anche lui, perchè iniziò ad intonarla.

'There’s nothing like us
There’s nothing like you and me
Together through the storm '

Iniziammo a cantare entrambi. Mi sembrava n po' strano per la situazione. Ma chi se ne frega. Io impazzivo per quelle note.
Sentì il telefono vibrare nella tasca dei pantaloni. Lo tirai fuori sbloccandolo. Smisi di cantare cercando di concentrarmi sullo schermo.

Da: fay

Divertito con il tuo payne cattiva bimba. xx

Risi istintivamente. Pensando anche a liam e inizia ad ascoltare solo la sua voce che cantava. Era dolce come il miele, aggraziata, mozzafiato. Per un minuto mi incantai. Scossi la testa e risposi.

A: fay

Smettila. Ci vediamo dopo ahah xx


Riposi il telefono in tasca e guardai liam. 'Sei bravo. Perchè non lo sapevo?'
Rise. ' lascia stare va' fermó la macchina davanti ad un garage non mi ero accorta che eravamo arrivati.

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Ciao amorini dolcii.
spero che il capitolo vi piaccia.
Non me la caga nessuno la storia :c
vabbè mi piace scriverla cnjndj scusate il mostroso ritardo. perdonatemi.

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