Storie originali > Soprannaturale > Maghi e Streghe
Segui la storia  |       
Autore: IsilStregaRossa    02/04/2013    2 recensioni
Ostara è l'inizio di una storia complicata, una storia che potrebbe riguardare ognuna di noi. Ostara è la primavera che ci ricorda di amare.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quel bacio sancì definitivamente un contratto d'amore trai due giovani.

Non c'era giorno che i due non passassero assieme: spesso Lauron andava a prendere Laite a scuola e la portava a mangiare fuori o a fare una passeggiata,e la giovane si sentiva amata come mai prima d'ora.
Andò avanti per tre mesi, quando una sera Laite fu chiamata dalla madre,che le chiedeva di scendere in salotto perché dovevano parlarle.
"avranno scperto tutto?" si chiese. Non avevano detto niente a nessuno, aspettavano il momento giusto.
La giovane scese le scale in fretta e quando fu davanti ai suoi genitori cercò di sembrare il più naturale possibile.
-Siediti tesoro- disse sua madre.
Laite si sedette sulla sua poltrona.
-Qualcosa non va?- chiese la ragazza.
-No, al contrario. Una bellissima notizia- disse suo padre.
-Ricordi Marcus, il figlio del mio collega?-
La giovane lo ricordava eccome, un ragazzino arrogante e presuntuoso.
-si- si limitò a rispondere.
-Beh, mi ha confessato di provare qualcosa per te, quindi ho deciso di ufficializzare il vostro fidanzamento-.
Laite scatto in piedi come una furia, il viso rosso dalla rabbia.
-TU HAI DECISO COSA?!?! Non accetterò mai!! Nessuno può comprarmi con due moine!!-.
-Tesoro, prova a pensarci : viene da una famiglia prestigiosa e...-
-Mamma non m'importa da dove arriva, io non sono innamorata e mi rifiuto di accettare una proposta del genere-.
-ma perché? dacci un motivo valido- disse suo padre.
Laite non si trattene.
-Io sono già fidanzata!-
Lo aveva detto, si era tolto il peso più grande.
Sua madre la fece sedere di nuovo e le disse dolcemente:
-Dicci tutto amore mio, ti ascolteremo-.
Laite raccontò tutto quello che sapeva di Lauron, quando lo aveva conosciuto, il bacio, i pranzi insieme...
Ebbe però due reazioni diverse dai genitori : sua madre era felicissima, mentre suo padre arrabbiato. Alla fine l'uomo parlò :
- non mi interessa cosa provi, ragazzina, ormai ho deciso così-.
A questo punto nacque un litigio furioso, che culminò con uno schiaffo sul viso della giovane.
La ragazza a questo punto non si trattenne più, andò in camera sua, prese qualche vestito e uscì di casa come una furia per dirigersi nell'appartamento di Lauron.

Quando il giovane la ritrovò in lacrime davanti alla sua porta ebbe l'istinto di abbracciarla, metterla sul divano e consolarla. Quando si calmò Laite gli raccontò tutto.
-Piccola non farò a meno i te, tracinque giorni avrai diciotto anni e sarai in grado di decidere per conto tuo. Puoi venire da me, è un piccolo spazio ma possiamo starci entrambi-.
-Mi dispiace per tutta questa situazione- rispose la ragazza.
-Non è colpa tua, adesso sei qui e conta solo questo. Puoi dare il mio indirizzo a tua madre se, da come mi hai detto, ci appoggia, così puoi continuare a vederla. Tutto si sistemerà, e lo farà il nastro verde che avevi tra i capelli quella magica sera-.
-E come potrebbe un pezzo di stoffa risolvere questa situazione schifosa?- chiese incredula Laite.
-Cingerà le nostre mani e i nostri cuori il giorno dell'handfasting- rispose Lauron.
-Quindi...-
-Si, ti sto chiedendo di sposarmi-
Laite non riusciva a parlare, quindi si limitò a baciarlo.
-Penso che sia un si- disse il giovane ridendo.
-Riesci sempre a rendermi felice, come potrei non accettare? Non è vero che questo appartamento è troppo piccolo per due, sarà perfetto anche per tutta la vita. Noi due, non mi interessa dove-.
Quella sera Laite e Lauron si addormentarono l'uno accanto all'altra finalmente felici, senza più ostacoli e preoccupazioni.

Passarono cinque giorni, la giovane era finalmente maggiorenne e libera.
Quello stesso giorno Lauron l'accompagnò a casa sua per prendere la sua roba. Decide di andarci alle 15.00, sicura che non avrebbe trovato nessuno. Prese tutto quello che le serviva per la scuola e i suoi vestiti, poi tornò in macchina da Lauron, che la riportò nella LORO casa.
La giovane sentiva e vedeve saltuariamente solo la madre, suo padre non la nominava nemmeno più
-Pretendeva di incatenarti- disse sua madre.
-Ma hai fatto bene ad andartene. Lauron è un giovane meraviglioso e sono sicura che sarete felici-.

Passarono i mesi, fino ad arrivare ad oggi, il giono in cui ho deciso di raccontarvi questa storia.


13 maggio, 1971
Oggi è il giorno dell'handfasting!! I rapporti di Laite con suo padre non sono migliorati, quindi oggi c'è solo sua madre tra gli invitati (che sono davvero pochi).
I due sposi sono l'uno di fronte all'altra, emozionati ma felici.
Laite indossa un meraviglioso abito rosso e una corona di fiori che le cinge i ricci rossi e ribelli, mentre Lauron indossa gli abiti di tutti i giorni, ma anche il suo capo è ornato da una corona di fiori.
La cerimonia è appena iniziata, e auguro ai dolci sposi una vita serena e felice assieme, ornata di felicità e di dolcezza.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Maghi e Streghe / Vai alla pagina dell'autore: IsilStregaRossa