Storie originali > Soprannaturale > Licantropi
Segui la storia  |       
Autore: Athwen    23/10/2007    3 recensioni
Questa è una raccolta di scritti brevi in onore della figura del Licantropo, che amo come fa la luna piena.
Ogni scritto cambierà tono ed ambientazioni, raccontando modi diversi di vedere questa creatura che in fondo è la più umana di tutti i mostri.
Genere: Dark, Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


« Ti sfido »
Ho sempre pensato che queste due parole possano segnare la fine di un uomo. Peccato che adesso siano rivolte a me.
Questi sono gli unici pensieri che attraversano la mia mente dopo che lo sfidante ha pronunciato la mia condanna, o molto probabilmente la sua. Sbatto due volte le palpebre sorpreso, questa non me la aspettavo proprio. Insomma, uno si sveglia la mattina convinto che vada tutto bene e invece ecco che ti arriva tra capo e collo la disgrazia. Una vera ingiustizia.
Mi accorgo che tutti hanno sospeso le loro attività e l’aria sembra quasi essersi congelata. Lascio che le mie labbra si distendano in un pigro sorriso canzonatorio.
« Potresti riproporre la sfida fra un paio d’ore? Qui ci sono lavori in corso parecchio importanti… » dico indicando con un cenno del capo la bellezza che tengo fra le braccia.
E’ ormai arrivata la stagione degli accoppiamenti e l’intero branco è … eccitato, se così si può dire. Questa notte dopo aver raggiunto la tana, ho notato quella piccola lupa e mi sembrava talmente in calore che sarebbe stato un peccato lasciarla insoddisfatta. Tutti i lupi cercano di attirare l’attenzione della femmina Alfa o di qualche altro membro con un’alta posizione sociale, io invece la penso diversamente. Le donne sono tutte uguali, più sono desiderate più diventano arroganti, meglio una bella lupa sottomessa. Oltre al fatto che in questo modo non si rischia di venire sfidato per gelosia.
Un basso ringhio esce dalle labbra dello sfidante, evidentemente non ha apprezzato il mio tentativo d’umorismo. Che dire… ogni teoria ha il suo buco nero.
Mi alzo talmente in fretta che molti membri del branco non riescono a notare il movimento, ma, nonostante il mio scatto, il sorriso non lascia mai le mie labbra. Perché perdere le buone maniere proprio adesso?
Tutto il branco è ancora bloccato sul posto, attendono una mia risposta. Studio lo sfidante e noto che è parecchio incazzato. Non è per sete di potere né per vendetta che vuole lo scontro, è per ragioni personali. E’ il tipo di sfidante che odio di più, il tipo di persona fondamentalmente pura, dalla mente semplice e leale. Loro sono i tipi più difficili da uccidere.
Impreco a denti stretti, basta guardarlo negli occhi, trasparenti come l’acqua, per capire che non si tirerà indietro. Probabilmente è per la biondina al mio fianco. Fanculo le teorie, giuro che la prossima volta punterò solo alla femmina Alfa.
Sposto una ciocca di capelli con una mano mentre i miei occhi si fanno più freddi e il sorriso scompare lentamente, la mia espressione diventa letale. Basta uno sguardo e lo sfidante perde quasi tutta la sua rabbia rimpiazzandola con terrore.
Fai bene ad avere paura, perché io non avrò pietà, questa sfida durerà pochi secondi, ma ti basteranno per pentirti della tua scelta. Combatteremo, e circondati dal branco con i loro sguardi come spettatori e il silenzio come colonna sonora, tu morirai. Perché hai sfidato il maschio Alfa, l’unico lupo Libero, e nessuno mi potrà mai incarcerare nemmeno tu, con i tuoi occhi sinceri. Se questo è quello che vuoi allora muori, io continuerò a vivere e mi prenderò la tua bella, che mi accoglierà fra le sue cosce alla tua morte e si ciberà delle tue carni.
Nei miei occhi non c’è più calore, ormai. Dalle mie labbra esce solo una parola pronunciata con voce talmente bassa che sembra provenire dall’oltretomba.
« Accetto »
 
NdA:
Ho ritardato, lo so, ma ho avuto un casino di cose da fare e neanche un minuto libero negli ultimi giorni… bhe, meglio tardi che mai, no?
Che dire di questa shot… mi piace un casino. Il personaggio è un cliché piuttosto banale… il tipo che vuole fare il figo… ma l’ho trovato perfetto per questo preludio di battaglia, così arrogante nella sua sicurezza…
Per quelli che non lo sanno i branchi di lupi hanno una gerarchia molto ferrea fra cui ci sono il maschio e la femmina Alfa che sono i ‘capi’ (anche se, come ho detto non è che prendono le decisioni, hanno solo libertà di scelta e solitamente il resto del branco li segue per spirito di gruppo) il maschio e la femmina Beta che sono i ‘secondini’ (ma non sempre ci sono) e l’Omega che è l’ultimo della gerarchia, il maltrattato da tutti (Ho generalizzato il tutto per amore di sintesi, chiaramente la cosa è un po’ più complessa!^^).
Come sempre ringrazio Dark Ailbhe e anche Kabubi (questa volta l’ho scritto giusto!)
Arianrhod
 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Licantropi / Vai alla pagina dell'autore: Athwen