Leorio era seduto al buio, osservando la figura che stava stesa nel letto davanti a lui. Una figura così pura e perfetta che non poteva essere vera, forse divina… si avvicinò a essa e osservò il volto illuminato dalla luce fioca della luna, che filtrava dalle finestre. Avvicinò una mano, per accarezzare quel volto, ma si bloccò…non poteva. Sorrise. Non poteva toccare quel corpo, quel corpo che più desiderava, che voleva far suo. Voleva che Kurapika appartenesse solo a lui… nessuno, oltre a lui, poteva toccarlo. Il respiro del giovane, era regolare e tranquillo ed era ignaro che Leorio lo stesse osservando.