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Autore: Kano_chan    27/10/2007    6 recensioni
i nostri amici si devono confrontare dopo un periodo di pace contro una nuova minaccia che incombe su tutti i mondi! i nemici sono più numerosi e agguerriti che mai riusciranno a farcela?! spero sia il degno sequel di destiny che tanto vi è piaciuto ma ora a voi il giudizio! by Kano-chan
Genere: Romantico, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 24.: Goodbye Past

- r… Rinoa.-

la ragazza, per quanto impossibile, era di fronte a lui e gli sorrideva un po’ preoccupata.

- tutto bene?- gli chiese

doveva essere per forza un trucco di quel nessuno, Balamb era stata distrutta e anche…

- ah ho capito… ti devi essere addormentato di nuovo mentre pensavi, sai quando incominci ti metti in questa posizione e ti si corruga tutta la fronte!- gli disse imitandolo, poi scoppiò a ridere – devi stare attento, continuando così avrai la faccia piena di rughe!-

forse era proprio così, magari tutto quello che gli era successo era solo un brutto sogno.

Dopo tutto gli capitava di addormentarsi e di cadere in sonni agitati.

- dai vieni!- esclamò ad un tratto.

Lo prese per mano e lo condusse verso le strade che conosceva bene, nulla era cambiato.

La stazione, i negozi la gente era tutto come prima.

Passarono davanti alla finestra della signora Dincht da cui usciva un buon profumo di pesce.

- la mamma di Zell sta cucinando a quanto pare! ci ha chiesto se stasera vogliamo andare a cena da loro, ci saranno anche Selphie, Quistis e Irvine-

uscirono dal paese passando davanti al noleggio di auto e risalirono un piccolo pendio.

Da quella collinetta si poteva avere una ampia veduta del mare, della città e di tutta la campagna attorno.

Leon si sedette sotto una grande quercia guardando Rinoa che raccoglieva piccoli fiorellini bianchi, come tutte le volte che uscivano assieme per andare lì.

Quando ebbe finito lo raggiunse e si sedette appoggiandosi al suo torace, lui le passò le mani intorno alla vita.

- sai ho fatto un bruttissimo sogno oggi…- le disse

- ah davvero?-

- sì ma è meglio che non te lo racconto..- continuò

- allora dev’essere stato proprio brutto…- osservò lei

- già…- rispose e appoggiandosi alla schiena della ragazza chiuse gli occhi.

*********

Quando gli riaprì si trovò sempre sotto la quercia, ma era ormai calata la notte.

Di Rinoa nessuna traccia, uno strano rossore invadeva il cielo, si tirò in piedi.

Si fermò con gli occhi sbarrati guardando la scena sottostante, la città era in fiamme e si sentivano le persone urlare in preda al panico.

Cominciò a correre e in poco tempo entrò in città, c’erano shadows ovunque e a terra molti corpi.

Le case stavano bruciando e il fumo invadeva la strada salendo verso l’alto e oscurando le stelle.

Leon fece per estrarre la spada ma scoprì di non avercela. Si guardò intorno e vide un gruppo di suoi amici che lottava, corse verso di loro.

- dov’è Rinoa?!-

ma quelli lo superarono per andare ad aiutare un uomo in difficoltà.

Stava per andare anche lui quando vide la figura esile della ragazza qualche metro più in là.

Era terrorizzata e si guardava intorno senza sapere cosa fare, si sentì uno scricchiolio.

Sopra di lei c’era l’insegna di un negozio, che stava cedendo.

- ATTENTA!!!- urlò, ma invano

Con un fragore assordante la lamiera cadde investendo la ragazza.

- NOOOOOOOOO!!!- disperato tentò di rimuoverla.

"è inutile è troppo tardi"

- non è vero!-

"Leon non mi puoi salvare…"

lui si voltò.

Pallida e con un rivolo di sangue che le colava dalla testa c’era Rinoa.

"tu non c’eri e non mi hai potuta aiutare rassegnati e vivi con il tuo dolore…"

- io… non lo sapevo avrei voluto, avrei dovuto essere al tuo posto! Ma… non sono riuscito a…- non ebbe la forza di continuare.

"non ti devi preoccupare, farò cessare le tue pene… voglio aiutarti anche se sei stato tu ad uccidermi…"

il ragazzo abbassò la testa fissando la figura di lei sotto le macerie.

Attirò la sua vista l’anello appeso al collo, era lo stesso che lui aveva al dito .

Le era sempre piaciuto tanto e aveva chiesto a Zell di fargliene uno uguale, diceva che così si sentiva forte come me….

Dietro di lui Zexion sorrideva, ora che lo aveva distrutto psicologicamente poteva ucciderlo.

"Leon! Come puoi credere che io abbia pensato veramente questo?! Allora non mi conosci proprio… mi hai protetta per tanto tempo, e ti ringrazio sono stata bene con te. Ma adesso devi andare avanti, non è colpa tua se io sono morta. Tu stavi combattendo su altri fronti, non potevi chiedere l’impossibile… è successo… come ultimo desiderio ti prego fa che non portino altra morte e disperazione! ti prego Squall!!!"

Non sapeva da dove veniva questa voce, ma sembrava provenire direttamente dal suo cuore.

Le figure e le urla intorno a lui sparirono e si ritrovò di nuovo nella stanza in cui era misteriosamente arrivato. Si girò, alzandosi lentamente in piedi e guardando negli occhi il suo avversari.
Zexion era stupefatto da quello che stava succedendo e non si mosse quando il ragazzo affondò la spada, ferendolo mortalmente.

- come hai fatto a uscire dalla trance?!- chiese con le poche forze che gli rimanevano.

- Probabilmente il mio cuore è più forte di quanto non credi.. perché e sostenuto dai ricordi belli e brutti che ne fanno parte.- rispose

- Ah ora ho capito…- disse dissolvendosi.

Leon si appoggiò all’elsa della spada, la fatica si stava facendo sentire di nuovo.

Non era sicuro di quello che aveva udito, gli sembrava impossibile eppure… che lei fosse davvero tornata un ultima volta per aiutarlo?

Si sentì stringere il cuore, era una sensazione che non provava da tempo.. era inutile incolparsi di ciò che era successo eppure se lui fosse stato lì con lei forse tutto questo non sarebbe mai accaduto…

- piangermi addosso… come sono caduto in basso…- sorrise fra sé, passandosi una mano sul volto e sentendo la profonda cicatrice sotto le dita.

Poi una presenza lo fece voltare. Per un attimo la vide… i capelli neri, la pelle candida, il suo immancabile vestito turchese e sempre e comunque quell’anello segno di forza…

Stavolta sorrise davvero un po’ per i giochi che ancora la mente gli giocava, un po’ perché ne aveva voglia lui…

- credo che sia la prima volta che ti vedo veramente sorridere…-

- hai ragione dovrei farlo più spesso…-

- forza è ora che il valoroso guerriero si rimetta in piedi!-

- già….-

commenti: capitolo interamente ed esclusivamente dedicato a leon! E che diamine?! È il pilastro fondamentale di FFVIII e vorrei ricordare che è stato il primo ad avere una faccia graficamente umana! Se ci pensate cloud nel gioco antecedente sembra un omino del lego… ed è già un complimento…

questo finale l’ho sto tirando per le lunghe ma che vi devo dire non riesco a dire il fatidico the end!

Ringraziamenti:

Danix: ok e uno scontro è andato (beh proprio uno scontro non è stato però…)! Cmq bel nikname mi piace! Sei tu il fantomatico n°XIV?!! ^_-

Kabubi: larxene è crudele come tutte le donne, sappiamo essere molto più cattive hi hi hi!!!

Tifa93: la fine è la parte più bella e più brutta per me sigh çç!!! Crepi il lupo comunque e figurati se non ti mettevo tra i miei preferiti! Sei mitica!!! ^^

Giangie: mi sa che per una battaglia vera e propria dovrai aspettare le altre... cmq che ne dici di questo?

  
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