Film > Le 5 Leggende
Segui la storia  |       
Autore: ibegyourhate    07/04/2013    10 recensioni
«Sei solo invidiosa, Eileen Heat» sibilò. In quel momento, avvertii un brivido di freddo percorrermi il corpo.
«Perché mai dovrei esserlo, sentiamo?» sbuffai, preparandomi alla risposta insensata che mi avrebbe comunicato di lì a poco.
«Perché nessuno crede in te.» un sorriso beffardo gli occupò il viso.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Cinque Guardiani, Jack Frost, Jamie, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

11; I'm here to stay.




Nel giro di qualche minuto, io e Jack stavamo già sorvolando il piccolo paese di Burgess per trovare la casa di Jamie.

Avevamo viaggiato ad una velocità incredibile.
«Ho vinto io!» esultò Jack, piazzandosi sul tetto di casa Bennett.
«Bravo» dissi, cercando di non far trapelare la minima emozione. Un minimo di senso di sconforto e mi avrebbe presa in giro per il resto della mia esistenza.
Evidentemente riuscii a smontare il suo entusiasmo, perché non mi rivolse la parola.
Entrambi cominciammo a perlustrare la casa, notando che era deserta.
«Oddio, dov'è finito?» mormorai, preoccupata.
«Tranquilla, Eileen. Probabilmente è uscito a giocare» lui conosceva Jamie molto meglio di me, e forse quella di andare a giocare era un'abitudine.
Raggiungemmo la piazza principale, composta da una sottospecie di parco con una statua al centro. Jack si appoggiò sulla gamba dell'uomo raffigurato nella scultura.
La strada era di fronte a noi, percorsa da diverse macchine: era l'ora in cui tutti uscivano da lavoro.
«Ma che..» vedemmo Jamie uscire dalla porta di un ufficio, evidentemente confuso.
Portava uno smoking nero, era vestito come un uomo d'affari.. solo che quei vestiti erano enormi.
«Jamie!» gridai, raggiungendolo.
«Tutto apposto?» mi chiesi, inginocchiandomi davanti a lui.
«Non lo so..» rispose, poggiando una mano sulla sua tempia. Credeva ancora in me, altrimenti non mi avrebbe risposto. Tirai un sospiro di sollievo.
Jack ci raggiunse. «Cosa è successo?» domandò al bambino.
«Non ne ho idea. Io mi stavo preparando per andare a scuola, poi una strana nube mi ha avvolto, ricordo solo questo. Mi sento come se mi fossi addormentato e risvegliato ora. E che cavolo ci faccio con questi vestiti? Sembrano quelli del mio papà!»
Non rimasi sorpresa dalla spiegazione di Jamie. Era rimasto vittima del piano di Kurtis, ovviamente. Per fortuna non lo vidi mai trasformato in adulto.
Solo dopo Jamie sembrò rendersi conto di chi eravamo.
«Ma.. voi state bene! Va tutto bene adesso?»
Guardai Jack, notando che lui mi stava già fissando. Senza spostare lo sguardo da lui, risposi a Jamie.
«Sì, ora va tutto bene» per la prima volta me ne resi conto, crederci mi sembrò quasi assurdo.

 

Qualche tempo dopo.

 

Molte cose in poco tempo erano cambiate.
Prima che me ne potessi rendere conto, Nord mi aveva offerto l'opportunità di restare lì al Polo Nord, insieme a lui e Jack, finché non avremmo trovato un posto dove stabilirci.
Le cose andavano bene, ormai mi ero abituata al freddo, che non era poi così fastidioso. Un paio d'anni erano bastati per farmi apprezzare tutto ciò che offriva la fortezza di Nord.
In quella giornata in particolare, il via vai di elfi e yeti era aumentato: era la vigilia di Natale. Nord avrebbe dovuto fare il giro di tutto il mondo per portare i regali a tutti i bambini.
Anche io avevo avuto la mia parte: ognuno mi aveva fatto dei regali.
Nord mi aveva spostata in una camera dotata di un camino enorme, e non sapevo come essergli grata.
Calmoniglio mi regalò un uovo di Pasqua -a Natale- decorato da lui stesso con estrema precisione.
Dentolina mi regalò uno spazzolino e del filo interdentale. Cosa ci si poteva aspettare?
Sandy invece mi regalò un cuscino infagottato della sua sabbia dorata. Era il più comodo del mondo.
Jack invece, mi aveva detto che stava lavorando ancora al mio regalo.

Ci si potrebbe immaginare che uno come Babbo Natale avrebbe passato la giornata a sistemare le ultime cose, agitato come non mai.
Ma, ehi, stavamo parlando di Nord.
Io, lui e Jack eravamo rinchiusi nella sua stanza, mentre Jack gli forniva dei blocchi di ghiaccio.
Lui li scolpiva con grande precisione, con strumenti di ogni dimensione, adatti per ogni angolo e ogni curva. I vari blocchi assumevano un sacco di forme, giocattoli con la più svariata fantasia.
Erano tutti progetti da commissionare ai poveri yeti, che non facevano altro che combinare disastri a causa degli elfi.
Ma chissà come, ogni anno, alle 23.59 del 24 dicembre, tutto era sempre pronto.
«Nakonets! Si parteee!» Nord salì sulla sua slitta dopo che io, Jack e gli yeti lo avevamo aiutato -no, in realtà avevamo fatto tutto noi- a caricare tutti i regali.
Io e Jack stavamo per andarcene, convinti del fatto che saremmo rimasti da soli.
«Podozhdite! Dove credete di andare voi due?!» Nord ci afferrò entrambi e ci caricò sulla slitta.
«Woah, che stai facendo?» Jack cercò di scendere però, incredibile ma vero, Nord aveva fatto installare sulla slitta delle cinture, e Jack era appena stato legato.
«Oh no, Nord! Non come l'anno scorso! Sappiamo tutti com'è finita..» esclamai, lamentandomi.
Dovete sapere infatti, che l'anno precedente io e Jack eravamo stati vittime del piano innovativo-distruttivo di Nord.
Voleva sperimentare un nuovo modo di distribuire i regali, naturalmente combinando un disastro stratosferico. Ai bambini fu molto difficile spiegarsi il motivo per il quale molti dei regali erano ghiacciati o mezzi bruciati.
Questo può bastare.
«Non volere piano di anno scorso!» stavamo quasi per tirare un sospiro di sollievo, quando.. «Volere solo vostro aiuto in distribuire regali di camino in camino» imprecazioni su imprecazioni.
Nella mia mente però, mi convinsi che non era poi così difficile. Non così tanto da compromettere i regali dei bambini.
Io e Jack sbuffammo, poi in un attimo la slitta era già partita, e l'avventura era solo iniziata.
Appena attraversata la rampa, sentii il freddo del Polo Nord pizzicarmi le guance. Per fortuna, la mia fedele coperta era sempre con me.
Per prima cosa ci dirigemmo verso sud, incontrando l'Europa. Poi finimmo in Africa, attraversammo tutta l'Asia per poi passare in Australia.
Fu il turno del Sud America, poi degli Stati Uniti e infine il Canada. Avevamo eseguito il nostro dovere (o quello di Nord?) senza tralasciare nessuna casa, nessun bambino.

Per ogni casa in cui ci fermavamo, la lista di cose da fare era ormai automatica: Babbo Natale fermava la slitta in modo che restasse sospesa in aria.
Io e Jack ci affrettavamo a trovare il regalo dell'apposito bambino per passarlo a Nord, e poi aspettavamo quest'ultimo mentre si infilava -chissà tramite quale stregoneria- dentro il minuscolo camino per effettuare la consegna.
Fu più facile del previsto aiutare Nord, dato che nessun regalo finì bruciato o congelato.
Allo stesso tempo però era estenuante, perché in ogni casa passava veramente troppo tempo, specialmente quando passammo in Russia.
Anche dopo tanto, non mi spiegavo come fosse possibile che riuscisse a trovare tempo per ogni bambino. Insomma, erano miliardi di bambini, tutti in una notte.
Nord era un fenomeno.
Nel momento in cui restammo da soli, consegnai il mio regalo a Jack. Era stato per tutto il tempo lì, nella sacca dei regali di Nord.
Era soltanto un maglione blu con qualche accenno a dei motivi natalizi ricamati in bianco, per la precisione dei fiocchi di neve. L'avevo cucito durante quelle poche volte in cui non passavamo del tempo insieme, sperando che come regalo di Natale potesse essere carino.
Gli augurai un Buon Natale, dopodiché ricevetti un bacio da Jack sulla fronte. Il bacio più dolce che potesse darmi.
Ad un certo punto, però, mi prese per mano.
Lo guardai interrogativa, non capendone il motivo.
Non che ce ne dovesse essere per forza uno, dato che stavamo insieme, ma mi guardava negli occhi come se stesse per dirmi la cosa più importante per lui.

«È da un po' di tempo che voglio dirti una cosa, Eileen. Ci ho pensato.. e credo anche di averti fatto aspettare abbastanza. Non che prima le cose stessero.. in modo diverso, ma adesso.. mi sento pronto..» non l'avevo mai sentito balbettare in quel modo.
«Dimmi, ti ascolto» risposi banalmente, non potendo dire altro.
Con lentezza, Jack mi prese anche l'altra mano. Le sue erano particolarmente congelate, tanto che stavo quasi per rabbrividire, ma non glielo feci notare.
Mi sentivo come se fossimo ritornati alla notte in cui mi baciò per la prima volta: entrambi eravamo impacciati come non mai.
Dopo qualche secondo, lo vidi arrossire e serrare le labbra. Non riusciva nemmeno a guardarmi negli occhi.
Dov'era il Jack Frost che conoscevo? Dalla situazione in cui si trovava, sembrava che potesse andare in iperventilazione da un momento all'altro.

«Jack?» lo ripresi, notando che continuava a stare zitto. Con un veloce sguardo mi fissò dritto negli occhi per vedere il mio atteggiamento, mentre io speravo che cogliesse la mia tensione.
Riuscii ad avvertire le sue mani che stringevano le mie con più forza di prima.
«In questa vita, sei la persona più importante che ho. Voglio solo che.. che tu sappia che sei la ragazza più speciale che conosco, e che ti amo.» pronunciò le ultime due parole più lentamente, quasi come se per l'orgoglio non avrebbe voluto farle venire fuori.
In quel momento realizzai quanto tenesse veramente a me.
Prima ancora che rispondessi, lui sghignazzò per un attimo.
«Era questo ciò che volevo fosse un regalo di Natale: farti sapere che ti amo. Ma sinceramente, mi aspettavo di meglio..». Jack si stava sul serio ponendo certi problemi? Pensava di non aver reso il concetto?
Senza farmi troppe domande, impaziente di dargli una risposta più che efficace lo strinsi forte a me e lo baciai, sussurrando un “ti amo anche io” che solo lui poté sentire.
E sinceramente, non avrei potuto ricevere un regalo migliore.






*spazio autrice*
HO L'ANSIA. io non so davvero cosa dire. Scusatemi.
Sono stata così impegnata in questi mesi che non ho mai avuto il tempo di mettermi al pc e scrivere l'epilogo. La prima parte, quella con Jamie, la avevo scritta subito, tipo il giorno dopo aver postato il decimo capitolo.
Poi però, non sapevo come continuare.
Passa un giorno, ne passano due, tre, passa una settimana, ne passano due, passa un mese, insomma, non avevo proprio la minima idea.
Infine, in questi giorni ho scritto la seconda parte.
Non uccidetemi, per favore, siate clementi ahahah.
A me non piace per niente, non credo infatti che riceverò molti pareri positivi. Diciamo che l'ho scritta perché l'idea di completare la storia mi stava tartassando, non volevo farvi aspettare altro tempo. Sappiate però che cercherò di rifarmi non appena inizierò a postare la raccolta di flash-fic çç sempre che dopo aver letto questo obbrobrio siate ancora d'accordo lol. Fatemi sapere!
Adesso però voglio passare alla parte più fondamentale.


Voglio ringraziare ognuno di voi, perché mi sono affezionata, e non avrei mai pensato che sarei riuscita a completare la storia. La avevo iniziata per noia, credendo che a nessuno piacesse, e invece..
Comincio con il ringraziare tutti coloro che hanno recensito la storia, quali:
gaeshi, DarkshielD, fede95, virgily, Misora, WhiteLotus, Zelda_Love, Fred Halliwell, Jodie, lena21, dragon_queen, AliceTasso6522, krystal86, JulesBerry, beastlytomlinson, Jiada95, Crazy_Eclissy, siemdrew, Haiwan, AliceJackson007, RockDoll98, Danielle_Lady of Blue Roses, NosferatuAbby.
Ringrazio poi coloro che hanno messo la storia tra le preferite, ovvero:
AliceJackson007, alicemadHatter, beastlytomlinson, Fluarei, giada1999, Haiwan, Jiada95, Jodie, Lombaxlover, MoonyCrashingDown, my_name_is_Nari, NosferatuAbby, Romantic_Dreamer, siemdrew, VyvLy.
Passo poi a coloro che hanno messo la storia tra le seguite, cioè:19Roses, AliAliEfp, AliceJackson007, alicemadHatter, Alyx, backtoIka, Blackblow98, Cobalt, Crazy_Eclissy, Danielle_Lady of Blue Roses, dragon_queen, fede95, Fred Halliwell, Grincha, Haiwan, itsEarry, Jodie, JulesBerry, krystal86, Lady of the sea, lena21, Misora, Miss Fortune, Nightingale_Ocean Soul, siemdrew, YaMiNoLaDy, yuki nightmare 24, Zelda_Love.
E infine, ultimi ma non ultimi, ringrazio TUTTI QUELLI CHE HANNO LETTO LA STORIA. Grazie, grazie, grazie davvero.

  
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Le 5 Leggende / Vai alla pagina dell'autore: ibegyourhate