Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
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Autore: Freya Crystal    07/04/2013    6 recensioni
- Perché mi hai scelta, Pai? -
Un istinto inspiegabile le suggeriva cosa doveva dire. Retasu non si era mai rifiutata di dare ascolto a quella voce.
Gli occhi viola dell'alieno furono attraversati da un guizzo d'odio.
- Non ho idea di cosa tu stia parlando. -
Il ventaglio era ancora puntato verso di lei, ma Pai non accennava ad attaccarla.
- Sì, invece. Perché sei venuto da me? -
Genere: Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Pai Ikisatashi, Retasu Midorikawa/Lory, Ryo Shirogane/Ryan
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Nota dell'autrice: la storia comincia verso la fine dell'anime, le ragazze, Ryou e Keiichiro hanno deciso di riprendersi una "vacanza" al mare per cercare l'acqua cristallo. Retasu è rimasta a casa da sola, si è poi pentita della sua decisione e si è addentrata nella foresta per raggiungere gli altri, recatisi in un centro benessere nei pressi della zona. E' qui che ha incontrato Pai. Come al solito, sono arrivati gli alieni a far festa! E lo constaterete leggendo questo capitolo tutto action ;) Buona lettura!^^


Lost





<< Keiichiro, corri a cercare Retasu! >>
<< Va bene! >>
Nascosta tra le fronde dei cespugli assieme a Ryou, la squadra Mew aspettava il momento giusto per entrare in azione.
Kisshu era sospeso in aria a braccia incrociate, i sensi allerta, in attesa di un segnale. I nastri dei suoi calzoni fluttuavano monotonamente mossi dal vento. Ichigo ebbe un fremito, immaginando al loro posto le mani dell'infido alieno. Nel nero della notte, aveva riacquistato l'aria inquietante che una sconfitta dopo l'altra gli avevano fatto perdere.
<< Cos'avrà in mente, stavolta? >>, mormorò Mew Minto.
<< Non ne ho la minima idea. Aspettiamo insieme a lui e vediamo >>, sentenziò la Mew lupo.
<< Tenetevi pronte, l'acqua cristallo potrebbe essere vicina. >>
Ichigo strinse i pugni. Che guaio. Se Kisshu dovesse trovarla, scatenerebbe l'inferno.
La ricezione audio delle loro spille era inibita. Le ragazze non riuscivano a mettersi in contatto con Retasu.
All'improvviso, Kisshu si voltò verso l'acqua.
<< Che cos'è!? >> Nell'esatto istante in cui Mew Purin formulò la domanda, l'alieno proruppe in una risata senza ritegno.
La superficie del mare aveva preso a ribollire.
<< In guardia! >>, intimò Ryou.
Una luce rossa si originò a pochi metri dalla riva, salì in verticale sino a modificare il colore del cielo e diede il benvenuto ad una creatura mostruosa.
<< Oh mamma! >>
<< E' la cosa più orribile che io abbia mai visto! >>
Le grida di Mew Ichigo e Mew Purin si sommarono all'esclamazione soddisfatta dell'alieno rivolta al chimero-sirena. << Ci siamo! L'hai trovata! >>
Un urlo acuto si levò dalla bocca della mastodontica creatura. I riccioli vibranti che ne rivestivano il capo si dimenavano nel vento, sferzando spalle violacee attraversate da robuste vene.
<< Che schifo, sola la lingua sarà tre volte me! >>
Kisshu levò le braccia al cielo con aria trionfante. << Acqua cristallo, vieni a me! >>
Prontamente, Mew Ichigo uscì allo scoperto, sferrando il suo attacco. Il raggio d'azione della luce colpì superficialmente l'alieno, poiché aveva agito ad una distanza eccessiva, tuttavia fu sufficiente a distoglierlo dal suo intento. Il cristallo, un minuscolo brillio nel vento, era sospeso in aria nello spazio che lo separva dalle Mew Mew. Con un ringhio d'impazienza, Kisshu lanciò una rapida occhiata alle guastafeste sbucate dal nulla che stavano correndo sulla sabbia.
<< Giù le mani dall'acqua cristallo, Kisshu! >>
<< Ciao, Ichigo. Ti sono... mancato!? >> Nel pronunciare l'ultima parola, l'alieno si protese in avanti per afferrare il cristallo, ma la sua testa andò a cozzare contro quella di Mew Purin.
<< Maledetta mocciosa, levati di mezzo! >>
Mew Zakuro tentò di avvicinare il cristallo con la sua frusta, ma quest'ultima fu respinta.
<< Dovete toccarlo! >>, le avvertì Ryou.
Mew Minto spiccò il volo verso il cristallo, ma Kisshu, in lotta per cercare di scrollarsi di dosso la scimmia che gli si era avventata contro, intimò al chimero di fermarla. La ballerina fu sbalzata all'indietro da una possente manata.
<< Mancavi solo tu, accidenti! >>, imprecò Mew Ichigo in direzione di Pai, comparso dal nulla.
<< La-scia-mi... stare... TO-GLI-TI! >>, urlava Kisshu, dimenandosi senza pace. << Scimmia... indemoniata! >>
Zakuro era corsa a controllare che Minto stesse bene.
Mew Ichigo e Pai si lanciarono una gelida occhiata. << Dov'è Retasu? >>
L'alieno rimase impassibile. << Parli della tua amica? Non ne ho idea. >> E si smaterializzò. Ma la Mew rosa fu in grado d'intercettare la sua prossima mossa e gli impedì di avvicinarsi al cristallo.
<< Mi hai stancato. >> Pai le sferrò una gomitata nello stomaco e, dispiegando il suo ventaglio, le indirizzò contro una corrente d'aria che la sbalzò in mare.
<< ICHIGO! >>
Kisshu riuscì improvissamente a liberarsi di Mew Purin e planò verso l'acqua, tuffandosi.
<< Kisshu, che diavolo fai, sei forse impazzito!? >> Una freccia di luce colpì Pai di striscio sul viso. << Prenditela con noi! >>, gli intimò Mew Minto con l'arco teso.
<< Elettrosiluro! >>
La ballerina schivò il colpo.
<< Chimero, attaccale! >> La sua mano, finalmente, poté raggiungere l'acqua cristallo.
Ma la ragazza lupo gli fu subito addosso.
 
 

***

 
 
Kisshu nuotava veloce come un pesce. Doveva raggiungere la sua micetta prima che fosse troppo tardi. Un'inspiegabile paura lo aveva avvinto, non appena aveva visto un'ombra precipitare verso il mare. In quell'istante, aveva saputo per certo che si era trattato di lei, della sua Ichigo. In un impeto di rabbia, si era scrollato di dosso la scimmia con un calcio e si era immerso in acqua.
Aguzzando la vista, riuscì a trovarla in fretta. Aveva perso i sensi. Nuotò più in fretta che poteva, più del necessario, quasi temesse di vederla evaporare da un momento all'altro. Non appena le sue braccia circondarono la vita sottile della ragazza, Kisshu si sentì colpire alla testa. Si rigirò, ponendo Ichigo dietro di sé per proteggerla dal suo nuovo aggressore.
Il genio biondo.
Tenendo stretta la ragazza con un braccio, l'alieno richiamò uno dei sai.
Fuoco contro ghiaccio.
Kisshu ghignò. << Lei è mia! >>
Ryou, a differenza sua, non poteva parlare sott'acqua. Si scagliò su di lui, ma l'alieno fu più rapido e gli assestò una ginocchiata in pieno petto. Litri di acqua salata gli andarono a graffiare i polmoni.
Dannazione, Ichigo, riprenditi!
Kisshu ricomparve alle sue spalle.<< Ciao ciao, biondino. >> 
Ryou avvertì un bruciore improvviso, poi il nulla lo avvolse.
 
 

***

 
 
<< Fiocco d'azione! >>
<< FIOCCO IMMOBILIZZA! >>
Le aveva trovate.
Retasu si appoggiò al tronco di una palma, respirando pesantemente. Era sbucata sulla spiaggia. Si coprì la bocca con una mano, alla vista del chimero che le sue compagne stavano affrontando. Maestoso come mai prima d'ora aveva potuto vedere. Terrificante.
Pai e Zakuro alternavano un corpo a corpo con le armi, l'uno scagliando fulmini, l'altra respingendo gli attacchi con la frusta di luce.
Che fine aveva fatto Ichigo?
Barcollando, una mano premuta sulla spalla sanguinante, Retasu affondò i piedi nella sabbia. Aveva camminato tanto a lungo da divenire insensibile al dolore che la trapassava da parte a parte non appena appoggiava il piede slogato al suolo.
Nessuno sembrava essersi accorto del suo arrivo. La sua figura zoppicante passava inosservata in quel dinamico campo di battaglia.
Retasu trattenne il respiro, intravedendo un luccichio nel pugno chiuso di Pai. Mew Zakuro stava dando se stessa per impedire che l'alieno avvicinasse l'acqua cristallo al chimero.
<< Fiocco d'acqua! >>
Agguerrita, determinata. Voleva dimostrargli che era in grado di tenergli testa.
Pai, zuppo da capo a piedi, fissò sorpreso la figura barcollante che gli puntava contro le nacchere, pronta a colpirlo una seconda volta.
Quella piccola distrazione gli costò caro. La Mew lupo gli artigliò il braccio disarmato con la frusta. Puntandole contro il ventaglio, fu pronto all'offensiva. << Elettrosiluro! >>
<< Di lui mi occupo io! Retasu, tuffati in mare a cercare Ichigo e Ryou! >> Zakuro balzò all'indietro, evitando l'ennesimo fulmine.
La Mew verde avvertì una scossa risalirle sino alla gola.
Che cosa significa?
<< Non perdere tempo! >>, le intimò la compagna, volteggiando in una danza di colpi senza tregua.
Come se Zakuro le avesse tirato uno schiaffo, Retasu realizzò la condizione d'emergenza in cui tutti si trovavano.
Il bagnasciuga appariva irraggiungibile.
Davanti a lei, Minto e Purin lottavano disperatamente, sole contro il chimero.
Ichigo.
Ryou...
La paura la mangiò internamente.
Un paio di occhi gialli si fissarono su di lei.
No!
Istintivamente si coprì il volto, terrorizzata.
Il cuore, precipitatole nello stomaco, tornò al suo posto. La mano squamata del chimero non le aveva afferrato la vita e non gliela stava stritolando, ma era ferma sopra di lei, nell'atto di richiudersi, bloccata da una sostanza gelatinosa.
<< Corri, Retasu! >>
Grazie, Mew Purin.
Minto la raggiunse e se la issò in spalla. << Non ti chiedo cosa ti sei fatta alla caviglia, ma se ne usciremo vive, me la pagherai! >>
<< Mi dispiace!... Attenta! >> Retasu chiuse gli occhi di scatto, mentre la Mew azzurra si librava in aria, cercando di schivare il braccio ancora in uso del chimero.
<< Fiocco immobilizza! >>
<< Sei sicura di potercela fare? >>
<< Ichigo e Ryou hanno bisogno di me! >>, replicò. Il punto non erano le sue ferite, ma la vita di due delle persone che le erano più care.
<< Ti lascio! >>, l'avvisò Mew Minto.
<< Vai! >>
Retasu avvertì l'aria soffiare forte contro di lei, prima di sentire il proprio corpo avvolto nell'acqua. Spalancando gli occhi nell'oscurità, realizzò di essere in grado di vedere meglio di quanto sperava. Agitò gambe e braccia, alla ricerca di una testa rosa o bionda.
L'acqua era il suo elemento. Sapeva di poter fare affidamento su di essa. In qualche modo, il dolore alla caviglia parve attutito.
Stai calma.
Li troverai.
Scoprì di poter nuotare molto velocemente. Senza perdersi d'animo, si fermò, scandagliando l'area circostante a destra e a sinistra.
Il suo cuore perse un battito. Ne era sicura. Lo aveva visto!
Ryou, resisti, ti prego!
Il ragazzo era privo di sensi. Un liquido rosso sgorgava dall'acqua intorno a lui.
Retasu rabbrividì.
Era ferito?
Fu un colpo allo stomaco, constatare che il sangue stava fuoriuscendo dal suo fianco sinistro. Agitando con rabbia le gambe, Retasu si diede lo slancio per l'ultima spinta verso di lui.
Non preoccuparti. Andrà tutto bene.
Gli circondò la schiena con le braccia, attirandolo a sé. Il battito del suo cuore, per la paura e l'emozione, accelerò a mille.
Una luce calda illuminò interamente il corpo del ragazzo.
Era bello come un angelo.
Retasu gli afferrò il volto tra le mani e premette le labbra sulle sue. Gli inviò tutto l'ossigeno che aveva in corpo, con disperazione.
Non morire, Ryou!
Un dolce tepore la circondò. Le gambe iniziarono a formicolarle. Il dolore delle ferite, la stanchezza e la pesantezza dei muscoli finirono in secondo piano.
Ali invisibili la sollevarono con leggerezza, mentre stringeva protettiva Ryou tra le braccia.
Retasu chiuse gli occhi, piena nelle orecchie del respiro del mare. Si lasciò cullare da quel suono, dimentica dell'angosciante paura che l'aveva spinta sin lì.
Qualcuno li stava portando verso la luce.
 
 

***

 
 
Mew Minto vide un proiettile di luce bianca schizzare fuori dall'acqua. Il chimero emise un urlo angosciante, obbligandola a tapparsi le orecchie. Pai e Zakuro arrestarono la loro lotta.
Mew Retasu era riemersa.
Tra le sue braccia, Ryou, privo di sensi.
Minto restò senza fiato. L'amica aveva subito la seconda trasformazione. Le gambe avevano ceduto il posto ad una lunga coda, le antenne sulla nuca si erano drizzate e parevano convergere verso Ryou per fargli da scudo. Il corpo di entrambi irradiava una luce misteriosa.
L'acqua cristallo, come attratta da una calamita, sfuggì dalle mani di Pai e si fermò sopra le loro teste.
Un fascio di luce abbagliante costrinse Minto a chiudere gli occhi e ad accucciarsi sulla sabbia.
Il chimero si contorse su se stesso, piantandosi le mani squamate nei capelli. Tra grida straziate, in pochi istanti si dissolse come cenere.
Pai, sconvolto, uscì di scena prima che la Mew lupo potesse colpirlo.
Minto riaprì gli occhi e individuò Mew Purin che correva verso il bagnasciuga nel punto in cui Retasu era atterrata leggiadramente assieme a Ryou. Li raggiunse, affiancata da Zakuro.
<< Retasu! Ryou! State bene? >>
La luce stava lentamente svanendo dal corpo della Mew verde. La punta della coda si dimenò un'ultima volta, prima di dissolversi e di lasciare il posto alle gambe. Le antenne si ritrassero, accorciandosi.
Retasu continuava a stringere Ryou al seno come una madre il proprio bimbo malato. Dondolava la schiena avanti e indietro, cullandolo.
<< Retasu! >>, la richiamò Purin.
La Mew verde sembrava assente. Le lacrime le rigavano le guance. Riaprì gli occhi di scatto solo quando sentì il ragazzo tossire. << Ryou... >>, sussurrò, impaziente.
Il biondo tossì di nuovo, sputandole acqua sul corpetto del vestito. Poco le importò.
<< Sei vivo...! >>
<< R-Retasu... ciao. >>
<< Non affaticarti. Sei ferito >>, lo pregò lei.
L'americano si guardò le braccia, poi allungò la testa per controllare il petto e le gambe. << Non capisco. >> Nel medesimo istante in cui alzò lo sguardo su Retasu, realizzò che la sua perplessità si stava riflettendo negli occhi di lei.
<< M-ma... Com'è possibile? Avevi un taglio al fianco sinistro! >>
<< Oh, grazie al cielo state bene! >> Minto sospirò di sollievo. << Meglio, che non si sia ferito! >>
Ryou scattò a sedere, passandosi distrattamente una mano fra i capelli bagnati. << Dov'è Ichigo!? >>
Il momentaneo senso di sollievo provato dalle ragazze si dissolse, lasciando il posto ad una ventata di inquietudine.
<< Kisshu... Si è tuffato insieme a te per cercarla. >> La frase di Zakuro fu alquanto esplicativa per tutti.
<< NO! >> Purin ricacciò indietro le lacrime, stringendo i pugni.
<< Stai dicendo che se l'è portata via!? >> Minto si rivolse a colei che tanto ammirava con un tono mai usato prima d'ora.
Ryou si afferrò la nuca tra le mani. Sentì le unghie affondare nella fronte, ma non allentò la presa. << Dannazione... >> Un ringhio fuoriuscì dalle sue labbra.
Retasu lo fissava in silenzio, tremando. Respirava a stento. Non capiva cos'era successo, tuttavia si sentiva in colpa per la scomparsa di Ichigo. Se solo fosse arrivata più in fretta alla spiaggia...
L'avrebbe potuta salvare.
<< Chiamo Keiichiro. >> La calma nella voce di Zakuro scioccò Minto, che la osservò mentre prendeva il cellulare a bocca aperta.
<< Come... Come fai ad essere tranquilla? >>
La Mew lupo scosse la testa. << Non lo sono. Ma so che Ichigo è al sicuro >>, e lanciò un'occhiata in direzione di Ryou. L'americano distolse lo sguardo, corrugando rabbiosamente la fronte. Minto seguì la scena e comprese  ciò che Zakuro non aveva espresso ad alta voce.
Kisshu...Se Ichigo era con lui, non le sarebbe accaduto nulla di male. Meccanicamente, si chinò per raccogliere il frammento di acqua cristallo ai piedi di Retasu.
<< Keiichiro, raggiungici alla spiaggia... Non esattamente, ti informeremo di persona. >> Zakuro non riuscì a nascondere allo scienziato la presenza di una brutta notizia.
Ryou fissò il frammento d'acqua cristallo che Minto teneva tra le mani. << Quel bastardo... >>
<< Cosa c'è? >>, domandò Purin, confusa.
<< Mi ha rubato la collana. Kisshu. >>
<< Oh, no... >> Retasu si portò una mano davanti alla bocca.
Ichigo era scomparsa e Kisshu aveva con sé un frammento d'acqua cristallo.
Dire che erano nei guai era un eufemismo.
  
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