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Autore: Ananasss    10/04/2013    5 recensioni
Harriet Lyne (19enne) e Amy Ruver (19enne) , sono due ragazze innamorate follemente della danza. Amano tutto ciò che riguardi essa, e spendono il loro tempo a ballare,ballare e ballare.
Da quando sono piccole credono, e sperano nel diventare ballerine famose. Finalmente grandi possono presentarsi ad un'audizione, nella quale il loro sogno avrà inizio. Gireranno tutto il mondo facendo il ruolo di due ballerine di una boyband famosa : One Direction.
Non saranno subito rose e fiori, e neanche dopo. Sarà un viaggio travagliato. Inoltre Amy, essendo fidanzata avrà vari problemi mentre Harriet, deciderà mai il suo vero, unico grande amore? E se mai lo troverà sarà sempre bel tempo fra di essi? Chissà.
Leggete tutti i capitoli e lo scoprirete! Mi raccomando! Io vi aspetto a braccia aperte! Accetterò critiche sia negative che positive! Però prima leggete!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Violenza
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L’orologio segnava le undici e mezza di sera. Eravamo appena arrivati in hotel, e subito mi buttai sul letto. Eravamo in Irlanda, meglio ancora dire a Mullingar, la città di Niall. Era agitato, emozionato, contento: un mix di emozioni.
Con il suo lavoro, non aveva molto tempo per tornare a casa, così lui, Harry, Liam ,Louis, Julie e Megan   erano andati in giro per pub.

Portai il bicchiere sul comodino contente acqua alla mia bocca, per poi aprirla e far scendere vari sorsi di essa. Presi il pigiama nella valigia e portai insieme ad esso il mio corpo in bagno: doccia rilassante.
Non amavo l’aereo, ogni volta avevo il terrore che cadesse, e che tutta la mia vita finisse in un paio di secondi. Così per portare i miei nervi, in uno stato tranquillo, ogni volta facevo qualche cosa che mi rilassava.
Girai la manopola dell’acqua e la feci scorrere per alcuni minuti, prima che diventasse calda. Riempii la vasca e mi ci immersi poco dopo.

Parlavo con Amy sul telefono da ormai dieci minuti. Mi rispondeva ogni morto di papa, credo che stesse con Zayn, anche se non lo voleva ammettere.
Immersa nel mio bollente bagno, dove usciva del fumo per il calore, il telefono squillò: messaggio: Niall.

‘Saresti dovuta venire con noi. Ti avrei fatto vedere che posti magnifici, peccato. Buonanotte Harriet, xx.’’

Spuntò un leggero sorriso sulle mie guance, era stato carino ad avermi pensato.
Mi alzai, presi l’accappatoio e uscii dalla vasca, c’ero stata per abbastanza tempo.
Mi preparai per andare a letto, spensi la luce del bagno, la porta e condussi il mio corpo ormai calmo a letto.
Due minuti e mi addormentai.

*** 

La luce del leggero sole entrò dalle finestre fino a farmi svegliare.
Mi girai lentamente dal lato opposto, cercando di riaddormentarmi, ma il telefono vibrò.
Portai le mani sugli occhi fino a stropicciarli, per cercare di avere una vista più ampia. Cambiai di nuovo direzione del mio corpo, per poi prendere il telefono che era posto sul comodino.

‘Io e gli altri ti aspettiamo giù a colazione, svegliati. Harry x.’’

Chiusi la schermata del messaggio e portai il mio sguardo sull’orario che aveva il telefono : 9. 12 .
Era abbastanza presto, ma non per loro a quanto pare.
Alzai il mio corpo per poi portarlo in bagno e incominciarmi a lavare. Passarono circa dieci minuti ed ero pronta. Mi guardai per un ultimo sguardo : jeans corti, calze color carne, maglietta bianca con qualche decoro e un gilè di jeans, il tutto con le superga bianche.
Aprii la porta della camere e scesi. 

Tutti erano già seduti a tavola con la loro colazione davanti. Per fortuna non ero l’unica che ancora mancava: Julie e Amy ancora non erano scese.
Presi un piatto e sopra ci misi qualche toast con due piccoli contenitori di marmellata di pesche. Assieme ad esse presi anche una tazza di caffelatte, quest’ultimo un po’ all’italiana diciamo.
Quando mi voltai trovai Niall alzare il braccio per farsi notare, e far portare il mio corpo seduto vicino a lui.
Vicina al tavolo salutai tutti con un generale ‘ciao’.
Mi sedetti sulla sedia per poi trovarmi un bacio di Niall sulla guancia: sorrisi.

Incominciai a mangiare ed a parlare con Megan, che era di fronte a me, di un film che entrambe avevamo visto. Tolsi un attimo il mio sguardo da Megan poiché mi sentivo osservata. Girai d’istinto la testa verso sinistra, per poi incontrare le iridi verdi di Harry, che subito mi accolsero con un sorriso: ricambiai.

Ci alzammo tutti, ormai si erano fatte le dieci passate, troppe chiacchere come dicevano i manager. Camminavo verso l’ascensore, fino a quando non sentii una mano bloccarmi per il polso. La mia testa si girò e trovò lo stesso sorriso di prima. Si guardò in torno, come per controllare che non ci fosse nessuno, e mi portò lontana dalla hall.

-Che succede?- chiesi.
-Niente- rispose sorridendo.
Non so cosa lo avesse spinto a continuare, forse il mio strano sguardo da persona perplessa.
-Beh, in realtà ti volevo chiedere una cosa- disse abbassando la testa vergognandosi. Accennai con la testa per farlo continuare.
-Stasera ti andrebbe di venire fuori con me?- disse finendo con lo sguardo sulla moquette dell’hotel. Era nervoso.
Appena alzò la testa, cercò i miei occhi per una risposta.
-Si- dissi abbozzando un sorriso.

Subito spuntò un enorme sorriso su quelle sue dolci guance. Mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò.
Dopo pochi istanti feci lo stesso.
Devo dire di essere molto nervosa, non so per quale strano motivo. Onestamente non so neanche perché ho detto di si. Ero divisa in due parti, dove quella negativa aveva la meglio, ma niente da fare, il si ha vinto.
Ero in uno stato confusionale.
Mentre aspettavo l’ascensore, notai fuori dall’hotel alcune fan, che aspettavano che i ragazzi uscissero.
Non feci in tempo di sorridere ad una piccola bambina presente nell’hotel, che subito il mio sguardo si posò su delle voci: Amy e Julie. Erano appena scese.

-Eilà!- mi salutò Amy abbracciandomi. Ricambiai, facendo lo stesso con Julie.
-Siete in ritardo, lo sapete?- dissi ridendo.
-Particolari- rispose Julie con l’indice che portò alla bocca, come segno di silenzio. Risi.
Le salutai, e le lasciai andare a far colazione, mentre io entrai in ascensore.

In quell’istante, il mio pensiero tornò su me ed Harry.
Questa sera sarei dovuta uscire con lui. Non so per quale motivo ma il mio corpo era diviso in due.
Riuscirò mai a capire che cosa c’è nel mio cuore per Lui?

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vi prego non uccidetemi.
lo so che non è tanto lungo e so che ho aggiornato tardi, lo so. perdono.
comunque sia, vi sta piacendo la storia?
secondo voi cosa succederà la sera fra Harriet e Harry? Ditemi, sono curiosa, voglio sapere anch'io quello che pensate!
perciò, fatemi sapere cosa ne pensate. 
lasciatemi qualche recensione, e appena posso pubblico the next chapter, che english perfetto :')

bacio, xx. 
 
  
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