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Autore: Kleio    12/04/2013    5 recensioni
Bellatrix e Minerva. Diametralmente opposte, profondamente diverse. E diverso sarà il modo con cui affronteranno la vita, il dolore, la perdita:entrambe con la morte nel cuore e, davanti agli occhi, l'ombra dell'uomo che ha cambiato la loro vita, e che mai e poi mai potranno dimenticare.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Minerva McGranitt | Coppie: Albus Silente/Minerva McGranitt, Bellatrix/Voldemort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Perché l'amore può essere un sentimento feroce e inumano, una passione che potrebbe ardere e ribollire  nella cattiva natura di qualche genio maligno; un fuoco che potrebbe costituire il centro tormentato, l'anima eternamente sofferente di qualche principe dell'Inferno.
[Charlotte Brontë parlando di Heatchliff]

Ferma, immobile su quella poltrona, le unghie rosso sangue conficcate nel bracciolo, quasi ti aspettassi di vederne uscire del sangue. Le lacrime ti hanno offuscato la vista, confuso la mente. Dentro di te il nulla, il vuoto più totale; attorno a te, fuori dalla stanza in cui ti sei rifugiata, il caos: chi urla, chi corre, chi scappa, chi piange... feccia. Piangono per paura, paura per la propria incolumità, paura del Ministero, dei Dissennatori, paura di Azkaban. Piangono perché non sanno che cosa fare e temono per la propria vita, e quella dei famigliari. Tu temi per la sua, di vita. Piangi per lui: lui che non doveva abbandonarti, che avrebbe dovuto trionfare, sempre e comunque.

Cosa credi che direbbe lui, se ti vedesse in questo stato, adesso?

Riderebbe, nella migliore delle ipotesi, o più probabilmente si adirerebbe, di fronte a una manifestazione di tale debolezza... ma preferiresti essere  sgridata, vero, Bellatrix? Vorresti essere derisa. I tuoi occhi si posano sull'avambraccio sinistro, sul Marchio Nero che sta lentamente sbiadendo, bagnato dalle tue lacrime... e sai che non succederà: non entrerà da quella porta per deriderti, Bella, non ora. Eppure qualcosa, dentro di te, ti dice che un giorno lo farà di nuovo, che è solo questione di tempo. Ma il quando, in questo momento, è l'ultimo dei tuoi pensieri. Sai che è lì fuori da qualche parte e che tornerà e, quando lo farà, tu non sarai  seduta su quella poltrona, ad aspettarlo. Avrai fatto qualcosa di grande, che lo renderà orgoglioso e gli dimostrerà che può contare su di te, sempre e comunque.

Avresti voglia di urlare, piangere ancora e accanirti sulla feccia che, ne sei sicura, sarà presto pronta a rinnegare il tuo Signore. Vorresti torturare quei traditori, sfogare su quegli esseri inutili la rabbia e l'immenso dolore che non possono comprendere, sebbene dicano di essere fedeli a lui e a lui soltanto. Ma sei tu l'unica fedele, e vorresti ucciderli per questo. E ucciderai questa notte, Bellatrix, ma non un traditore...

 

Coloro che vivono d'amore vivono d'eterno.
[E. Verhaeren]

Ferma, immobile su quella poltrona, la sua poltrona. Fissi il fuoco che schioppetta allegro nel camino, ma non lo vedi: hai il vuoto dinnanzi. Ogni tanto ti tamponi gli angoli degli occhi con un gesto meccanico e ricominci a tormentare il fazzoletto scozzese, mentre continui a guardare la porta, sperando di vederlo entrare, sorriderti, e offrirti un ghiacciolo al limone. Adesso rimpiangi di non averlo accettato, quel ghiacciolo, la notte in cui, seduti  su un freddo muretto di mattoni, davanti a un'infelice casa Babbana, discutevate del futuro del Bambino Sopravvissuto, e lui era con te, e Voldemort se n'era andato, e andava tutto bene... e adesso ti sembra stupido addirittura averlo contraddetto, quella notte. Perché lui aveva ragione, aveva sempre ragione.

Ma ora la situazione si è ribaltata: quelli che festeggiano, questa notte, sono i Mangiamorte, quello che ha vinto, questa volta, è Lord Voldemort, quella che discute del Ragazzo Sopravvissuto con l'uomo che più al mondo stima, e venera, e ama, è Bellatrix Lestrange. E tu, questo, non puoi sopportarlo.

Solo un pensiero ti consola e ti dà pace, e su quello indugi, perché ti riempie di serenità: sai che Silente è lì dove dovrebbe essere. La morte, per una mente ben organizzata, è solo una nuova, grande avventura, gli avevi sentito dire spesso. Ma tu non sei morta, Minerva. Questo è solo l'inizio della fine. E non puoi fare a meno di pensare che, forse, lui sta meglio di te, meglio di tutti voi, che lottate disperatamente contro un Male troppo grande, mentre lui  da lassù vi guarda attraverso gli occhiali a mezza luna.

E, in questo momento, quello che vede non gli piace. Perché i vivi non possono dimenticare di vivere in nome dei morti, perché, fuori da quell'ufficio, Harry Potter ha bisogno di te, così come la signorina Granger, e i Weasley, e tutti i tuoi studenti. Neanche nel dolore, Minerva, puoi permetterti di essere egoista. Questa convinzione ti colpisce all'improvviso, e ti folgora, diventando immediatamente granitica certezza. Granitica appunto, come il tuo cognome. Farai quello che ci si aspetta da Minerva McGranitt: Strega, insegnante, e Preside. Hogwarts ha bisogno di te ora più che mai, anche se fa male. E Silente continua a guardarti, ma sorride, questa volta.



Kleio dice:

Salve a tutti, amici Potteriani! Questa è la mia prima one-shot su questi due (anzi, quattro) simpaticoni e, come spero abbiate capito (altrimenti è meglio che mi dedichi all'ippica), ho cercato di immedesimarmi nei personaggi di Minerva e Bella - Bella e Minerva, in realtà, ma Minerva e Bella suona meglio - negli attimi immediatamente successivi alla morte/non morte del loro 'amore'. Sì, so a che cosa state pensando... che Silente è gay, ama Gellert Grindelwald, e che la McGranitt non è tipa da appassionate storie d'amore, ma le verità è che ho sempre pensato a una possibile relazione tra quei due, sin da quando ero piccola piccola, e neanche il presunto orientamento sessuale di Silente riuscirà a farmi desistere: ormai non cambio più idea. Per quanto riguarda Bella e Voldie non credo sia necessario aggiungere altro, io il loro amore lo do per scontato ^^ 

Per favore RECENSITE *sguardo implorante (come Bellatrix guarda Voldemort, per intenderci)* perché ho bisogno dei vostri consigli, dal momento che è la mia prima fan-fiction sull'argomento e ci terrei a sentire qualche opinione! Fantastico, ho finito di tediarvi!

Adios amigos ...

  
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