9 Gennaio 2013
E’ sempre
dura alzarsi dal letto quando sai di dover andare a passare
cinque interminabili ore seduta in una sedia con la testa sopra i libri
a
studiare, eh già oggi 9 gennaio si rientra a scuola.
Le vacanze Natalizie
sono appena finite e io non ho la voglia di
ritornare a vedere le facce dei miei professori.
Severi? No..
terribilmente noiosi.
Soprattutto
l’ora di storia, penso siano più efficaci di una
bella tazza
di camomilla quando si è nervosi.
Purtroppo non posso
mancare proprio il primo giorno, insomma non è da
me, non sono una ragazza che fa molte assenze, ma quando mi prende la
noia è la
fine.
Tempo fa amavo andare
a scuola, vedere le facce dei miei compagni, e
soprattutto quella della mia compagna di banco non che migliore amica.
Eh già
Safaa frequenta la mia stessa scuola, quando mi sono trasferita
qui mio fratello ha insistito così tanto per farmi iscrivere
nella sua stessa
scuola, in principio quando ancora non eravamo per niente amiche non
capivo il
perché ma adesso facendo due più due capisco
tutto.
Eppure
chissà da quanto tempo si frequentano.. Uhm qualche giorno
chiederò.
Mi alzo dal letto
ancora consapevole di non riuscire ad aprire gli occhi
e mi dirigo verso la stanza più vicina alla mia camera; il
bagno.
Una bella doccia calda
è l’ideale per iniziare la giornata.
Dopo essermi lavata
prendo dall’armadio una magliettina molto semplice,
una felpa (quella di Zayn) e un jeans chiaro, ovviamente il tutto
accompagnato
dalle mie scarpe da tennis bianche.
Lego i capelli e
scendo al piano di sotto.
-Buongiorno
sirenetta.- Mi dice mio fratello sorridente appena entro in
cucina.
-Non chiamarmi
così Harry.- Gli dissi minacciandolo con un biscotto.
-E perché?
E’ così tenero come nome.- Si cercò di
difendere lui.
Non gli risposi questa
volta e continuai a mangiare.
-Buongiorno ragazzi.-
Disse una voce femminile; Safaa.
Ecco ora si capiva il
perché di tanta dolcezza da parte di mio fratello.
-Buongiorno amore,
svegliata bene?- Gli chiese.
-Si, ora
però ci conviene andare se no faremo tardi.- Disse
riferendosi
alla scuola.
-Certo amore, pronta?-
Disse il ragazzo alzandosi dalla sedia.
-Prontissima, non vedo
l’ora di rivedere le nostre compagne.- Ora si
stava rivolgendo a me.
-Già.-
Dissi solamente.
-Tu sei pronta
sorellina?-
-Io sono nata pronta.-
Tutto il tragitto
casa/scuola lo passai a fissare il finestrino
dell’auto cercando di evitare le varie effusioni troppo
sdolcinate da parte dei
due, ok lo ammetto sto diventando peggio di una suocera ma odio il
fatto che
loro possono gridare al mondo che si amano e io e Zayn no, tutto questo
mi fa
stare male..
-Allora ragazze, mi
raccomando, non guardate i ragazzi, sapete che sono
geloso di entrambe.- Disse il riccio fermando la macchina fuori dal
cancello di
scuola.
-Tranquillo amore, per
me esisti solo tu.- Oh, vi prego stavo per
impazzire.
-Tutto questo
romanticismo vi farà venire il diabete un giorno, state
attenti.- Dissi aprendo lo sportello posteriore.
Li sentii ridere.
-Sharon?- Mi
chiamò Harry.
-Che
c’è?- Dissi guardandolo.
-Non si saluta
più?- Disse indicandosi la guancia con il dito.
-Perché non
te lo fai dare dalla tua ragazza il bacio?-
-Acida.- Rispose
solamente.
Si, in effetti aveva
ragione, stavo diventando davvero insopportabile ma
in questo periodo non c’era niente che mi andava per il verso
giusto, e questo
mi spingeva a litigare anche con la persona più adorabile e
importante del
mondo; mio fratello.
-Amore, allora io vado
la prof di matematica no tollera nessun ritardo.-
Disse lasciandogli un dolce bacio sulle labbra.
-Ci vediamo dopo
piccola.-
Aspettai che anche
Safaa chiuse lo sportello per girare subito dalla
parte del guidatore raggiungendo Harry, lui rimase a fissarmi con
sguardo
confuso.
-Vuoi per caso
continuare a criticarmi?- Mi chiese offeso.
-Scusa sono una
stronza..-
-Si, lo sei.- Disse
interrompendomi.
-E solo che. .-
-E solo che mi odi.-
-Non ti odio.-
-E allora si
può sapere cosa ti prende? Pensavo che per quanto riguarda
la questione di Safaa e me era tutto risolto.- Se solo potessi dirti
tutto..
-Ma infatti lo
è, ormai ho accettato tutto questo, è solo un
periodo no,
tutto qui.-
-Allora confidati con
me, lasciati andare, lasciati aiutare sorellina.-
Mi mancavano così tanto le nostre lunghe chiacchierate, mi
mancava il rapporto
di una volta.
-Mi manca il rapporto
che avevamo qualche anno fa.- Sembrò quasi che mi
lesse nel pensiero.
-Anche a me..-
-Forza ora vai, non
vorrai fare tardi anche il primo giorno di scuola
dopo le vacanze!-
-No, certo che no!-
Dissi accennandogli un piccolo sorriso.
-Ecco, però
ora dammi un bacio.- Disse permaloso.
-Si papà!-
Dissi poggiando le mie labbra sulla sua guancia.
Sicura che la nuova
prof di matematica ci aspetti in quest’aula?- Mi
chiese la ragazza.
-Si, l’ha
lasciato detto ad Alexander l’ultimo giorno di scuola.- Dissi
riferendomi al nostro compagno.
-Beh però
è strano, ancora non c’è nessuno.-
-Safaa, insomma vuoi
fidarti di me? L’aula è questa, magari gli altri
saranno in ritardo.-
-Ok..- Disse sedendosi
sopra un banco.
-Le miei ragazze!-
Disse una voce familiare alle nostre spalle entrando
dentro la classe.
-Alex!-
Gridò Safaa correndo verso di lui abbracciandolo.
-Forza vieni anche tu,
unisciti al nostro abbraccio.- Sorrisi alla sua
espressione buffa.
Alexander era un
ragazzo davvero d’oro, un po’ come Niall, sempre
sorridente e disponibile per tutti.
-Come sta il mio
scrittore preferito?- Gli chiesi stritolandolo tra le
miei braccia.
-Bene, ma se continui
a stringermi così avrò bisogno di una bombola
d’ossigeno.- Disse facendo finta di soffocare.
-Scemo, sei sempre il
solito.- Rise.
-Allora come avete
passato le vacanze di Natale?- Ci chiese, e nel
frattempo l’aula si cominciò a riempirsi.
Io e Safaa ci
guardammo e scoppiammo in una rumorosa risata.
-Mi sono perso
qualcosa?- Chiese curioso.
-UHM beh. .-
Cercò di dire Safaa.
-Storia lunga, ti
racconteremo tutto a ricreazione.- Dissi prendendo
posto.
Lui annui e la prof
iniziò a chiamare l’appello.
-Quindi tu mi stai
dicendo che tu e il leggendario Harry Styles state
insieme?- La ragazza annuì. –Oh cavolo, non lo
avrei mai detto!-
-Neanche io.- Dissi
attirando i due che stavano seduti insieme a me al
avolo della mensa.
-E tu invece ti sei
messa con Liam Payne e poi sei scappata con Zayn?
Zayn Malik?-
-Esattamente.- Ammisi.
-Come diavolo ti sei
convinta a scappare con Zayn?- Continuò a
chiedermi.
-Beh gli altri erano
impegnati così ho pensato di chiedere a lui.- Dissi
sarcastica.
-Dai sappiamo tutti
che Zayn è il leggendario puttaniere di tutti i
tempi, senza offesa.- Disse a Safaa, lei accennò solo un
piccolo sorriso in
cenno di conferma.
-E’
cambiato, ora è. .-
-Lo stai per caso
difendendo?- Mi chiese il ragazzo.
-Già,
ultimamente lo difende sempre.- Puntualizzò la ragazza.
-Cosa? No, non
è vero, è soltanto che ..-
-Si dice che sono
diventati amici.- Continua Safaa.
-Zayn non ha amici.-
-Non dirlo a me,
conosco bene mio fratello!-
-Hei la smettete?-
Continuavano a parlare di me ma senza degnarmi di uno
sguardo.- Vedete che io sono qui!- Dissi sbuffando, sembrava quasi che
non ci fossi.
-Dice anche che
è cambiato.- Disse senza problemi la ragazza lanciandomi
soltanto un piccolo sguardo.
-Non
cambierà mai.- Stavano parlando del mio ragazzo e io non
potevo
difenderlo.
-Io devo andare a
lezione, ci vediamo dopo.- Dissi allontanandomi subito,
non avrei resistito un altro secondo in più.
-Per casa vi lascio da
fare tutto il capitolo di Platone.- Disse la prof
scrivendo gli assenti nel registro.
-Ma prof, non pensa
sia un po’ troppo? Insomma sono ben 30 pagine.-
Continuò Damon, un mio compagno di corso.
-Ragazzi il primo
quadrimestre è già finito e io ho bisogno di
voti,
l’ultimo periodo di scuola è già
iniziato, non voglio bocciare nessuno.- Disse
lei guardando ognuno di noi.
-Dobbiamo fare anche
il paragrafo in cui si parla della differenza tra
Parmenide e Platone?- Chiese Zoey scrivendo alcuni appunti nel quaderno.
-Si, è uno
dei pezzi più importanti, questo vi servirà in
futuro per gli
esami del quinto anno.-
Ci guardammo un
po’ impauriti, anche se mancavano ben due anni, i
professori sapevano sempre come metterci paura.
Come sempre quando la
campanella suonò fui una delle ultime ad uscire
dalla classe, anche se prima di raggiungere il mio armadietto fui
attirata
infondo al corridoio da una massa di ragazzine urlanti.
C’erano
tutte, dalle ragazze del primo anno a quelle di quinto.
-Cosa succede?- Chiesi
ad una ragazza di secondo anno.
-E’ appena
entrato uno dei ragazzi più famosi della storia di questa
scuola.- Disse lei agitando la mano vicino al volto per mandarsi un
po’ d’aria
nelle guance ormai rosse.
-E chi sarebbe?-
Continuai a chiedere io.
-Zayn.- Disse lei
sognante.
Zayn.
-Potresti gentilmente
dirmi anche il suo cognome?- Dissi sperando con
tutto il cuore che non fosse proprio quel Zayn.
-Malik, Zayn Malik.-
Invece era proprio
quello lì.
Mi allontanai
velocemente da lei che mi guardò confusa.
Dovevo trovarlo,
perché diavolo era venuto qui? Mancanza di studiare?
Girando subito uno dei
tanti angoli della scuola lo vidi lì, circondato
da una decina di ragazze di tutte l’età.
-Permesso,
permesso… scusa dovrei passare..- Dissi ad alcune di loro.
-Se vuoi un suo bacio
devi aspettare il turno.- Mi urlò una di loro.
Io? Io dovrei
aspettare il turno?
-AHAHAHAHAHAH scherzi
vero? Scherza vero?- Dissi infine chiedendo ad
un’altra che mi guardò ancora peggio della prima.
-Ragazze forza, so che
siete davvero molto contente di vedermi ma
contenetevi.- Disse lui molto tranquillamente.
-Già
contenetevi.- Dissi avvicinandomi a lui e fu solo in quel momento
che il suo sguardo incontrò il mio.
-Sharon, ti stavo
giusto cercando.- Disse appoggiandosi al mio
armadietto.
-Oh si come no, e loro
ti stavano dando una mano per caso?- Dissi
lanciando un’occhiata alle ragazze che continuavano a
fissarci insospettite.
-Ragazze potete
lasciarci da soli?- Chiese lui molto gentilmente.
-Ooh ma noi vogliamo
stare con te.- Sbuffarono.
-Vi verrò a
trovare più spesso.-
-Promesso?-
-Promesso, ma ora
sparite.- Le salutò con un cenno della testa per poi
girarsi dalla mia parte giocando con il catenaccio del mio armadietto.
-Che ci fai qui?-
Dissi cercando di non pensare a quella promessa.
-Sono felice di
vederti anche io tesorino.- Disse avvicinandosi ma io lo
spinsi appoggiando la mia mano nel suo petto per poi toglierla subito.
-Allora?- Insistetti
io.
-Sono passato a
prendere la mia ragazza a scuola.-
-Quale delle tante?-
-La più
bella.- Rise.
-Cosa? Zayn ti credevo
cambiato.- Dissi quasi urlando.
-Dai piccola, sai che
sto scherzando, sono qui per te.- Disse con voce
calda e lenta.
-Per me? Beh e allora
perché avevo la sensazione che tu stessi flirtando
con tutto quel gruppetto di ragazze?-
-Ma chi, io?- Lo
guardai male.
-Spostati, devo posare
i libri.- Dissi guardando il mio armadietto.
-E se mi sposto tu
cosa mi dai in cambio?-
-UHM lasciami pensare.
. ah si, un bel niente.-
-Siamo nervosette
oggi?- Disse spostandosi leggermente.
-No.-
-Sembrerebbe il
contrario.- Aprii lo sportellino e posai ormai gli
ultimi libri mettendo però nella sacca i libri che mi
sarebbero serviti oggi
per studiare a casa.
-Non dovresti farti
vedere qui.- Dissi continuando a camminare verso
l’uscita.
-E perché
mai? Non sto mica uccidendo qualcuno.-
-No, ma qualcuno
potrebbe sospettare qualcosa.- Dissi guardandomi
intorno.
-Tipo cosa?-Chiese
menefreghista.
-Tipo di noi due, tipo
di me e di te.- Dissi sbuffando, certe volte era
insopportabile.
-Aaah capisco. .
.aspetta quindi pensi che tra noi ci sia qualcosa?- Mi
girai velocemente verso di lui e lo guardai senza riuscire a
pronunciare
nemmeno una minima parola. –Dai piccola, sto scherzando,
cerca di essere più
simpatica, credi sempre a tutto quello che ti dico.-
-Sei uno stronzo Zayn.-
-lo so, ma questo mio
lato so che ti fa eccitare.-
-Ti sbagli di gros. ..
HEI CIIao Safaa.- Dissi interrompendomi subito
vedendo la mia amica venire verso di noi.
-Sharon, dove ti sei
cacciata, ti avevo perso di vista..- Disse
sorridente.
-Oh ehm ero. .-
-Era andata in bagno.-
Disse Zayn facendosi notare.
-Fratellino che ci fai
qui?- Gli chiese.
-Sono venuto a trovare
la mia sorellina a scuola, non si può?- Disse
facendomi l’occhiolino di nascosto.
-Devo ammettere che
è molto carino da parte tua, grazie.- Disse
sorridente dandogli un piccolo pugnetto sulla spalla.
Mentre continuavamo a
parlare nel giardino della scuola vidi da lontano
arrivare mio fratello, bene eravamo al completo. ..almeno
così adesso c’era
qualcuno anche per me.
-Harry!- Dissi
abbracciandolo.
-Ciao sorellina.-
Disse stringendomi a lui. –Zayn.- Disse con un piccolo
saluto con la testa. –Dov’è il mio
amore?- Chiese infine baciando la sua
ragazza.
-Non ti aspettavo
oggi, come mai sei qui?- Gli domandò.
-Sono venuto a
prendere la mia ragazza per andare a mangiare fuori.- Si,
come no lui era venuto per me. .
-Bene perfetto io ora
però andrei a casa, devo studiare.- Dissi
prendendo la mia sacca che precedentemente avevo posato sul prato.
-Se vuoi puoi venire
con noi al ristorante.-
-No ma grazie Harry,
non vorrei essere il terzo incomodo.-
-Allora visto che
Harry e Safaa non ritornano a casa, ti accompagno io!-
Propose Zayn.
-No, meglio evitare,
tanto mia sorella la sa la strada per tornare a
casa, grazie tante Zayn, ma va da sola.- Zayn fece spallucce come per
dire “ci
ho provato”, li salutai con un semplice
“ciao” e continuai per la mia strada
ascoltando le canzoni dal mio cellulare con le mie amate cuffie.
Dopo pranzo i ragazzi
ritornarono a casa e insieme a loro due si aggiunse
anche Louis con Eleanor, Liam non c’era perché era
andato ad accompagnare Niall
a giocare a calcio.
Studiare era davvero
una vera impresa, non riesco ancora a capire come
Safaa abbia già fatto tutto!
Questo per me
è un periodo un po’ critico, interrogazioni,
compiti in
classe, test di vario tipo e chi ne ha più ne metta, avevo
bisogno di un luogo
tranquillo e soprattutto più silenzioso di casa mia.
Pensai a lungo seduta
nella mia scrivania dove poter andare, al parco
decisi di no, troppi bambini felici e contenti. .in un bar no, troppo
affollati. . dopo mi venne un’idea.
La casa segreta di
Zayn!
Tempo fa mi aveva dato
la chiave ma ancora non l’avevo mai usata.
Contenta della mia
scelta presi tutta la mia roba infilandola dentro al
mio zaino e chiudendo la porta della mia camera scesi le scale.
-Io esco, ci vediamo
dopo.- Urlai cercando il mio giubbotto.
-Eh no signorina..-
Disse Harry comparendo dalla porta del salone. –Devi
dirmi dove vai, sei ancora piccola, non sei ancora maggiorenne e ..-
-E bla bla bla. . vado
a studiare, qui con tutto questo rumore non
riesco a concentrarmi.-
-Vuoi che ti
accompagni?- Chiese comprensivo.
-No, tranquillo
prenderò il bus.-
-Non ritornare tardi,
se ci sono problemi sai dove cercarmi.-
-Ok signor Styles!-
Dissi uscendo quasi dalla porta.
-Ciao sorellina, a
dopo.-
Le giornate qui a
Londra erano sempre molto fredde, il cielo poche volte
faceva intravedere il sole, se alzavi la testa vedevi sempre nuvole.
Mentre ero seduta ad
aspettare il bus inviai un messaggio a Louis.
“Mi
raccomando,
non mi distruggete casa, divertitevi ;)”
La sua risposta non
tardò ad arrivare: “Tranquilla
farò
del mio meglio, ormai sono grande io u.u”
Si come no, Louis era
sempre il Peter
Pan della situazione.
Dopo ben 10 fermate il
bus si fermò vicino casa di Zayn, scesi e
attraversai l’angolo dove faceva già intravedere
il palazzo.
L’appartamento
si trovava al settimo piano e in più non
c’è neanche
l’ascensore.
Presi un forte respiro
e iniziai a salire.
Dopo tipo quasi 40
minuti tra soste e buttate a terra con il fiatone,
raggiunsi la porta, presi la chiave e aprii.
-Finalmente a casa!-
Dissi chiudendo la porta alle mie spalle. –Un
giorno costruirò io stella un ascensore!-
-Ne saresti davvero
capace?- Sentii una voce ridere.
-Zayn.- Dissi quasi
sorpresa.
-Finalmente ti sei
decisa a ritornare qui.- Disse lui continuando a
guardarmi appoggiato al divano.
-Beh a casa mia un
po’ di pace non si trova mai, quindi l’unica
possibilità che io ho per studiare è venire qui.-
Dissi avvicinandomi a lui per
salutarlo con un bacio sulle labbra, ma lui mi fermò.
-Quindi tu saresti
venuta qui per studiare Uhm.-
-Ma anche per stare un
po’ con te, in questi giorni non abbiamo fatto
altro che litigare, mi sei mancato..- Ammisi.
Sorrise.
Il sorriso
più bello del mondo.
-Ora puoi baciarmi.-
Disse tirandomi a se.
Fu un bacio dolce ma
passionale, uno di quei baci che ci erano mancati
così tanto in questo periodo.
-Sono felice che tu
sia qui.- Disse togliendomi il giubbotto.
-Anche io lo sono.-
Dissi abbracciandolo forte. –Allora che hai fatto
oggi?- Gli chiesi seguendolo per sedermi anche io sopra il divano.
-Dopo che sono venuto
a trovarti a scuola sono andato a mangiare da
amici, e dopo pranzo sono venuto qui per riposarmi un po’,
per ora anche casa
mia è un disordine pazzesco, gente che va e gente che
viene.- Disse prendendomi
dai fianchi e facendomi sedere sopra le sue gambe stringendomi forte a
lui,
risi per il solletico che mi provocò.
-Quindi oggi sei
venuto per me.- Dissi riferendomi alla scuola.
-Certo e per chi se
no?- Disse serio.
-Non so per Safaa o
per tutte le altre ragazze che ti mangiavano con lo
sguardo.-
-C’è
chi pensa ormai a mia sorella e quello è tuo fratello. E tu
invece?
Mi mangiavi anche tu con gli occhi?- Disse mordendosi il labbro.
-Si ma per poterti
uccidere.- Dissi continuando a giocare con una delle
sue mani.
-Gelosia portami via.-
Rise ma io lo guardai male.
-Non sono gelosa,
è solo che mi da fastidio vedere delle ragazze che ti
vanno dietro.- Ammisi.
-Tranquilla sono
tuuutto tuo.- Disse con fare permaloso.
Quanto poteva essere
bello? Era sempre perfetto, i suoi lineamenti mi
facevano impazzire.
-Sei mio e su questo
non si discute.-
-No piccola, non si
discute sul fatto che tu sei mia, e nessuno e
sottolineo nessuno deve toccarti e baciarti.- Si riferisce a Liam.
-Liam oggi non
l’ho proprio visto.-
-Oh che peccato, non
puoi capire quanto ne sia dispiaciuto, a pomi mi
viene anche da piangere.- Disse nascondendosi il volto nel mio petto
procurandomi altro solletico.
-Hahah Zayn ti prego
sai che odio il solletico.- Dissi senza smettere di
ridere.
Continuò
senza darmi ascolto, ero felice di essere venuta qua, mi era
mancato da morire.
Dopo un’ora
e mezza tra coccole e baci dovevo riprendere il controllo,
almeno io dovevo, mi rimaneva filosofia da fare per domani.
-Malik, devo
studiare.- Gli dissi.
-No, ho bisogno di
altri baci.- Sembrava un bambino.
-Anche io ma devo
finire filosofia.- Dissi cercando di alzarmi da sopra
le sue gambe.
-Devi proprio?- Mi
chiese guardandomi negli occhi.
Annuii.
-Allora vuol dire che
studierò con te.- Disse serio e deciso.
-Tu Zayn Jawaad Malik
hai davvero intenzione di studiare con me?-
-Io ho intenzione di
studiare te in realtà.- Ecco dov’era
l’inganno.
-Me?- Chiesi fingendo
un po’ di confusione.
-Si, te e il tuo
corpo.- Disse lasciandomi una lunga scia di baci in
tuto il collo. –Penso sia la mia materia preferita.-
-Studiare i corpi
delle ragazze?- Chiesi gelosa.
-No, studiare il corpo
della mia ragazza.- Disse mordendomi il labbro
inferiore.
-Magari dopo, ora mi
aspetta Platone.-
-Il mio caro e vecchio
amico, devo essere geloso?-
-Beh anche lui
è un bell’uomo.- Dissi fingendomi
“interessata” a quel
gran pezzo di filosofo.
-Sarà pure
bello ma io sono sexy.- Disse alzandosi e seguendomi in
cucina.
Ci sedemmo nel tavolo
della cucina e presi le pagine da studiare.
- Amore platonico
è il modo in cui comunemente si definisce una forma di
amore sublimata, che esclude la dimensione sessuale e passionale.
Comunemente si
usa per
dire l'amore senza il contatto fisico, l'amore mentale. Oggi si usa per
identificare l'amore non carnale....ma ciò è
molto distante dal raggiungimento
e dal congiungimento con la serenità dell'assoluto.- Disse
serio cominciando a
disegnare nel mio quaderno dei piccoli omini che si tenevano per mano;
forse io
e lui.
-Non ti credevo una
specie di filosofo.- Dissi ammirata dalle sue
parole.
-La filosofia era la
mia materia preferita, ero il più bravo della
classe.- Disse ridendo ricordando l’ultimo anno di liceo.
-Anche io penso sia
una delle materie più belle.- Mi guardò e mi
sorrise.
-Oltre la musica e
l’arte.- Solo a quelle parole ricordai che lui amava
sia disegnare che cantare.
-Qualche giorno mi
canti una canzone?- Gli chiesi timidamente.
-Si.- Disse
prendendomi il libro dalle mani. –Ma solo perché
me lo stai
chiedendo tu, sai he ormai no canto da molto tempo.-
Non cantava
più da quando i suo genitori sono morti, si era chiuso in se
stesso e aveva abbandonato tutte le sue passioni.
-Grazie Zayn.- Dissi
dandogli un bacio leggero sulle labbra.
-Grazie a te per la
bella giornata piccola.-
Mi
accompagnò lui a casa, insistette così tanto..
non voleva che
tornassi sola, a modo suo voleva sempre proteggermi, infatti con lui mi
sentivo
davvero protetta, al sicuro.
Aspettò che
aprissi la porta per andarsene, ero stata davvero bene oggi,
avevo lasciato fuori tutti i brutti pensieri che in questo periodo mi
giravano
per la testa.
Salutai molto
velocemente i ragazzi che erano ancora seduti sul divano a
guardare uno di quei film horror che tanto odio, salii le scale ed
entrai nella
mia stanza.
Ero distrutta ma
felice.
Felice di aver passato
un’intera giornata con l’unica persona che mi
poteva veramente capire, Zayn, il mio ragazzo.
Amavo così
tanto stare con lui, e poi era così bello rifugiarci soli in
quella casa, era il nostro piccolo segreto.
Mi andai a fare una
doccia veloce e poi filai subito a letto.
Sentii vibrare il mio
telefono sotto le coperte, lo presi e vidi due
messaggi.
Il primo era di Zayn: “Avrei
voluto passare anche la notte tra le tue braccia, ma so che tutto
questo
avverrà molto presto. Buona notte piccola.”
A quel messaggio il
mio cuore incominciò a battere forte, molto forte,
era così bello stare con lui.
Il secondo invece era
di Liam: “Amore
oggi mi sei mancata davvero troppo, Niall ha segnato ben due goal,
dovevi
vederlo era così contento! Domani ti vengo a prendere a
scuola così passiamo un
po’ di tempo insieme. Buonanotte principessa.
<3”
Non potevo
più continuare con questa storia dovevo trovare il coraggio
per dire la verità.
Tutta la
verià.
Ciao miei amore, so
che sono davvero in ritardo ma ho avuto diversi
impegni L
Voi come state? Spero bene.
Finalmente sono riuscita a mettere il capitolo, sono davvero contenta
anche perché per farmi perdonare l’ho fatto un
po’ più lunghetto del solito,
spero di avervi fatto una bella sorpresa!
Allora, cosa ne pensate del primo giorno di scuola di Sharon dopo le
vacanze?
E di Zayn che la va a trovare a scuola?
Adesso c’è anche una new entry Alexander, lui e
Safaa secondo voi sospettano
qualcosa?
E cosa mi dite di Harry? Il fratellino sempre protettivo.
E di Liam?
Presto ci saranno nuove svolta, cambiamene e molte decisioni da dover
prendere.
Spero
di ricevere delle recensioni così continuo a postare i
capitoli,
grazie ancora per tutto, siete voi che mi date la forza di continuarla
a
scrivere.