Anime & Manga > Card Captor Sakura
Segui la storia  |       
Autore: Kia85    05/11/2007    9 recensioni
C'era una volta un principe di nome Syaoran...C'era una volta una principessa di nome Sakura... Le loro strade si sarebbero incrociate presto, prima di quanto essi stessi credessero. Perchè, quando il destino ci mette il suo zampino, può accadere quello che non si può neanche immaginare...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un pò tutti | Coppie: Shaoran/Sakura
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Crossed destinies”

“Crossed destinies”

 

 

Capitolo 15: “Dream catcher

 

Per colpa di Sakura e della sua strana domanda, Syaoran non pensò ad altro per i minuti seguenti. Quando non era costretto ad invitare a ballare qualche nobile fanciulla, il principe se ne stava seduto sul suo trono, il mento appoggiato al palmo della mano destra, fissando la principessa Sakura. Lei sembrava non accorgersi del suo sguardo insistente, mentre parlava con la sua dama di compagnia o concedeva la sua mano per ballare a qualche giovane cavaliere. Ciò dava molto fastidio al principe Syaoran, la cui mente era interamente rivolta a lei: perché gli aveva fatto quella domanda? Perché dubitava dei suoi sentimenti? Lui non le aveva mai detto che l’amava, questo era vero, però il gesto di quella mattina era abbastanza chiaro. E Syaoran era convinto che anche Sakura provasse la stessa cosa per lui: lei aveva sempre sognato il vero amore, credeva nel potere della rodocrosite e la sua pietra brillava quando lui era con lei. Sakura doveva essere innamorata di lui, esattamente come Syaoran era innamorato di lei…

In quel momento Sakura accettò l’invito a danzare di Shen Te e Syaoran sentì una grande rabbia esplodere dentro di lui. Ma, nonostante questa violenta ondata di gelosia, il principe non poteva fare a meno di seguire ogni singolo movimento della sua principessa.

Shen Te condusse Sakura nel centro della sala e i due cominciarono a danzare.

“Principessa Sakura, sono davvero lieto che abbiate accettato il mio invito!” le disse Shen Te.

“Sì…anch’io!” esclamò Sakura, non pienamente convinta.

Una principessa non poteva mai rifiutare di ballare quando un cavaliere la invitava con tanta educazione. Inoltre, Tomoyo in quel momento era stata invitata a ballare da un giovane dall’aria gentile, quindi lei era sola e non aveva scuse per rifiutare l’invito.

“Sapete…siete oltremodo bella. Le voci sulla vostra bellezza non vi rendono giustizia.

“Grazie! Siete molto gentile!”

I soliti complimenti, quelli che le davano più fastidio perché la mettevano in imbarazzo e perché il più delle volte non venivano dal cuore.

“Ma…ditemi, principessa…è vero che siete la promessa sposa del principe Syaoran?”

Sakura arrossì, non tanto per la domanda, quanto per aver finalmente incrociato lo sguardo del principe Syaoran. Lui la stava fissando con occhi strani: sembrava arrabbiato…E quello sguardo profondo, quasi pungente, le fece provare un brivido lungo la schiena. Come mai la stava guardando in quel modo? Era così insolito da parte di Syaoran…

“Ehm…Perché vi interessa saperlo?”

“Perché una bellezza rara come la vostra sarebbe sprecata nelle mani di un giovane immaturo come il principe! Voi siete molto più adatta al sottoscritto. Io saprei rendervi felice!”

Il giovane uomo la strinse a sé, sorridendole fastidiosamente.

Sakura, perciò, si sciolse dall’abbraccio con un unico gesto e lo guardò, inorridita: le sue parole le avevano fatto provare ribrezzo per quel giovane. Soprattutto quelle sul principe Syaoran, che non corrispondevano a verità.

“Signore, vi ringrazio per il ballo, ma trovo che siate arrogante a parlare in questo modo di persone e situazioni che non vi riguardano. Vi prego di perdonarmi!”

Sakura accennò un inchino, lasciando il suo cavaliere a metà della danza. Ma, prima di allontanarsi, rivolse un rapido sguardo al principe Syaoran, quasi a volergli comunicare qualche cosa. Dopodiché Sakura uscì nel giardino circostante. Purtroppo c’era pochissima luce, solo la luna illuminava il giardino. La principessa non riusciva a vedere molto: c’erano un laghetto in mezzo al giardino, su cui la luce della luna creava riflessi argentei, e diversi alberi sparsi qua e là. Doveva essere un bellissimo giardino dai colori affascinanti anche con la luce del sole.

Il principe Syaoran lesse in quello sguardo un invito a seguirla. Se Sakura voleva parlare, lui non poteva essere più d’accordo: in effetti, aveva un paio di cosette da dirle. E così fece: si alzò dal trono, attraversò la sala, rivolgendo uno sguardo minaccioso a Shen Te, che gli rimandò un sorriso enigmatico, e uscì nel giardino. Lei si era avvicinata a un albero di ciliegio e, udendo dei passi dietro di lei, si voltò.

“Allora…cosa avevi in mente, accettando di ballare con tutti quelli che ti hanno invitata??” chiese Syaoran, tutto d’un fiato.

Fu quella la prima domanda che gli venne in mente, una domanda dettata dalla forte gelosia che stava provando nei confronti della principessa.

“Non capisco…cosa intendi dire?”            

“Lo hai fatto apposta? Volevi farmi ingelosire solo perché pensi che i miei sentimenti per te non siano sinceri?” esclamò lui, il fiato corto e la rabbia che gli faceva tremare le mani.

Sakura rimase colpita, vedendolo in quello stato, e si portò una mano sulle labbra.

“Geloso…tu sei geloso?” chiese lei, titubante.

Syaoran guardò per terra, imbarazzato e rosso in viso, e annuì: “E’ naturale che io sia geloso: la ragazza che amo ha ballato con tutti i giovani nobili presenti alla mia festa, dopo avermi rifiutato!”

Sakura si limitò a guardare altrove. Syaoran non aveva capito nulla: lei non l’aveva rifiutato. Stava solo cercando di capire se lui l’amasse indipendentemente dal fatto che lei fosse la sua promessa sposa.

Syaoran, notando la sua espressione abbattuta, si maledisse: lei non si meritava un trattamento del genere da parte sua, lei che lui adorava. Così, con un po’ di coraggio, le si avvicinò e le prese con dolcezza una mano. Sakura fremette e tornò a guardarlo, particolarmente ansiosa.

“Sakura, prima di scoprire che la ragazza che avevo conosciuto nella foresta, in realtà, era la mia promessa sposa, avevo intenzione di fuggire via con te. – le disse Syaoran, sorridendo- Ti avrei cercata dappertutto, anche se fossi stata una semplice contadina, e ti avrei chiesto di scappare insieme a me, per poterti sposare e amare per tutta la vita. Perché io ti amo immensamente e per te sarei disposto a tutto!”

Sakura aveva le lacrime agli occhi, non per le parole di Syaoran estremamente dolci, ma per la sincerità che riusciva a leggere nei suoi bellissimi occhi. Una sincerità che era riuscita ad arrivare al suo cuore, a farla commuovere e convincerla finalmente che il sentimento di Syaoran era sincero e purissimo. Il sogno di trovare il vero amore si era avverato…

Prima che potesse dire qualunque cosa, la principessa si avvicinò al principe e appoggiò la fronte e le mani sul suo petto; e, in quello stesso momento, Syaoran sentì il suo cuore fermarsi: stava morendo? Oppure quello era solo un bellissimo sogno, il suo più bel sogno?

“Syaoran…ti amo tanto anch’io. Perdonami per aver dubitato dei tuoi sentimenti!”

No, il suo cuore non si era fermato, batteva ancora, batteva forte. Syaoran era vivo e quello non era solo un sogno, era un sogno avverato.

Syaoran sorrise, abbracciandola più forte che poteva: “Non importa, Sakura.

Sakura, piangendo silenziosamente per la felicità, cercò il suo sguardo: “Io ti amo fin da quando per te ero Yukito. Ma ho sempre vissuto con la paura di perderti e, quando oggi ho scoperto chi eri davvero, ho provato una felicità immensa, che mi ha lasciata stordita. Ho cominciato a pensare che il bacio di stamattina fosse solo una sorta di addio perché sapevi di essere destinato alla principessa Sakura e non avresti mai avuto il coraggio di sposare quella che credevi che fossi. Scusami tanto, Syaoran!”

Syaoran le baciò il capo, accarezzandole i capelli.

“Amore mio…tranquilla. Non devi scusarti di nulla. È più che comprensibile come ti sei sentita dopo tutto quello che abbiamo passato. Considera solo che d’ora in poi saremo felici insieme e che, in un certo senso, eravamo destinati l’uno all’altra.

“Destinati?”

“Certo, pensaci bene. I nostri genitori avevano organizzato il nostro matrimonio, anche se non ci eravamo mai conosciuti. Noi eravamo entrambi contrari, ma ci siamo incontrati per caso e ci siamo innamorati. Questo significa che i nostri destini sono incrociati fin dall’inizio, probabilmente da sempre. Il filo rosso del mio destino è collegato a te e niente ci potrà dividere! Perché se è giusto che questo avvenga, allora questo avverrà” (questa credenza riguardante il filo rosso del destino è una leggenda greca e si ritrova spesso nelle opere delle clamp: wish, xxxholicndA)

Syaoran le sorrise, infilando poi una mano sotto il suo haori: prese la pietra che Sakura gli aveva restituito e la allacciò intorno al suo collo. Sakura osservò la sua pietra, felice di riaverla con sé: ormai teneva particolarmente a quell’oggetto che l’aveva aiutata a trovare Syaoran.

“Eravamo destinati davvero l’uno all’altra, Syaoran, perché il mio unico vero amore, quello che sogno da sempre, sei tu! Sei tu che hai fatto avverare quel sogno! - esclamò Sakura, arrossendo lievemente per ciò che stava per chiedergli – E, adesso, Syaoran dovresti ripetere…quello che mi hai chiesto prima…”

“Cosa?” domandò Syaoran, fingendo di non capire.

Sakura, sempre più rossa, gli diede una pacca sul torace: “Sai benissimo cosa!”

Syaoran le rivolse uno sguardo di pura dolcezza e immenso amore e le accarezzò il viso.

“Sakura…vuoi sposarmi?”

Sakura rise, felice: “Oh, principe Syaoran, se me lo chiedete così gentilmente, non posso certo rifiutare!”

“Allora, dimmelo! – esclamò Syaoran, stringendola a sé con un braccio intorno alla vita- Dimmi di sì…”

La principessa si sentì mancare il respiro: gli occhi di Syaoran così dolci, eppure così pieni di determinazione, in quel momento le erano sembrati bellissimi.

“Sì, Syaoran. Desidero sposarti sopra ogni altra cosa!”

Il principe le sorrise, ma le rivolse anche lo stesso sguardo di quella mattina, uno sguardo pieno di amore e desiderio, e si avvicinò al suo viso, fissando le sue labbra. Sakura arrossì e cominciò a tremare, ma lo desiderava tanto anche lei.

“Quindi…credo che non ci sia…niente di male se…se adesso io…”

Syaoran appoggiò la fronte a quella di Sakura e, per qualche istante, restò in quella posizione, con gli occhi chiusi, per concentrarsi solo sui battiti del suo cuore e sui respiri della sua principessa.

Sakura lo guardava, sorridendo: era diventato il suo sogno più prezioso, il suo sentimento più importante, che lei avrebbe protetto e custodito per sempre nel suo cuore. La principessa gli accarezzò il viso con una mano e, a quel punto, Syaoran la baciò. Era un bacio così diverso da quello della mattina; era pieno di amore, passione, desiderio proprio come il loro primo bacio, però aveva qualcosa in più: era delicato, più…riflessivo. E forse proprio per questo Sakura amava ancora di più il suo secondo bacio.

*****

“E’ incredibile! Non avrei mai immaginato che potesse accadere!” esclamò re Fujitaka, osservando incredulo la scena.

La regina Yelan sorrise: “Caro re Fujitaka, a volte può accadere davvero quello nessuno può immaginare!”

“E in questo caso, secondo voi, Maestà, cosa è accaduto di preciso?”

“E’ molto raro, vero, innamorarsi di qualcuno senza sapere che quel qualcuno è il proprio promesso sposo!”

“Sarà stata la rodocrosite che avete regalato a mia figlia?”  domandò il re.

“Quella ha contribuito sicuramente, ma loro erano senza alcun dubbio destinati l’uno all’altra.”

Il re Fujitaka guardò la regina, perplesso: “Come fate a esserne così sicura, Maestà?”

“Perché non capita tutti i giorni di incontrare per caso il proprio promesso sposo e innamorarsene sinceramente!”

“Volete dire che si conoscevano già, prima di questa sera?”

La regina Yelan gli rivolse un sorriso emblematico.

“Non capisco, come è potuto succedere?” domandò il re Fujitaka, sempre più confuso.

“Il destino è misterioso e non ci è dato di conoscere i motivi che lo portano ad agire in uno modo o nell’altro. Tramite il filo rosso il destino lega ogni creatura a quello che sarà il proprio fato. Se è giusto che qualcosa avvenga, avverrà. Al contrario, se qualcosa è giusto che non succeda, non accadrà. E adoperarsi per cercare di farlo avvenire in ogni modo, sarebbe soltanto inutile. A nessuno è dato di poter di tessere il filo rosso del destino, ma solamente di poterlo accettare.

“Comunque…- disse Fujitaka, guardando con un sorriso la figlia in giardino tra le braccia del principe Syaoran-…sono lieto che sia andato tutto bene!”

“Dite bene, Maestà. L’importante è che insieme i nostri figli siano felici!”

“Lo saranno sicuramente! – commentò il re, assumendo una strana espressione curiosa- A proposito, Maestà, voi come sapevate che mia figlia aveva conosciuto vostro figlio prima di questa sera?”

“Dirvi che sono la figlia del sacerdote Mo Shu è abbastanza?”

“Oh, non lo sapevo…quindi, voi siete in grado di usare la magia?”

“In un certo senso…sì…”

Il re Fujitaka rise, divertito: “Siete incredibile, regina Yelan!”

“Incredibile è questa serata, re Fujitaka!” commentò la regina.

Sì, incredibile era quell’atmosfera che avvolgeva i due giovani principi: un’atmosfera pura, intensa, di pace, di amore…e, soprattutto, un’atmosfera magica, perché era davvero magico ciò che era successo alla principessa Sakura e al principe Syaoran.

 

 

 

Ahi, ahi, credo di aver fatto un po’ troppo melenso questo capitolo!! Spero comunque che vi sia piaciuto!! Era quello che tutti attendevano, no? Ok, il prossimo si intitola “Troubled souls”…

Ringraziamenti…

Sakura182blast: grazie per la recensione. Come vedi hanno fatto pace e spero che il capitolo ti sia piaciuto. Lo sai che dream catcher è il titolo di una canzone di olivia, quella che da la voce a reira dei trapnest?

Manu: grazie per la recensione e spero che con questo capitolo sia terminato il tuo scombussolamento! ^_^

piajoe22: mi fa piacere che tu abbia approvato i dubbi di sakura e spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo!!

Sakuretta94: ah, come vedi hanno fatto pace e spero che ti sia piaciuto il modo in cui hanno fatto pace!^_^

Sakurabethovina: siccome vorrei vivere ancora parecchi anni, come hai letto syaoran e sakura hanno fatto pace. Spero che il capitolo ti sia piaciuto!

Eragon1001: mi sa che devi prendere uno come syaoran, perché questo è occupato! ^_^ ad ogni modo, spero che il capitolo ti sia piaciuto. E per le precisazioni…prego!

LizDream: grazie per la recensione e non ti preoccupare se alcuni capitolo non li recensisci. Non muore nessuno. Sono contenta che anche tu abbia approvato i dubbi di sakura e spero che il capitolo ti sia piaciuto!

Monny: grazie per la recensione. Spero che il capitolo ti sia piaciuto!

Maddy94: spero che il capitolo abbia chiarito ogni tuo dubbio e spero che ti sia piaciuto. Non preoccuparti se non recensisci ogni capitolo. Non casca il mondo!

 

A presto

Kia85

   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Card Captor Sakura / Vai alla pagina dell'autore: Kia85