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Autore: purplelight    15/04/2013    2 recensioni
UNIVERSO ALTERNATIVO ( dopo gli ultimi episodi della serie la storia cozzerebbe troppo con la serie tv....perciò...E SE FOSSE ANDATA COSI'?????????)
Quali sono stati gli eventi che hanno portato il dottore ad essere il personaggio che noi conosciamo?
Come si è evoluta la trama della Guerra del Tempo?
Qual'è il grande segreto del dottore?
Come è nata la grande rivalità tra il dottore e il maestro?
Ho provato a scavare nel passato del Signore del tempo, nel suo remoto e oscuro passato....ma incredibilmente a volte i tempi si mescolano e diventa difficile separare...passato, presente, futuro....leggete, leggete!!! xD !!!!!(uhauhauha!!!!risata diabolica!)....le recensioni sarebberono d'aiuto! anche per il proseguimento della storia..mi fa veramente piacere ricevere consigli!!! ciaooo
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Doctor - 10, Doctor - 11, Doctor - Altro, River Song, Rose Tyler
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Gallifrey 4 Cospirazioni parte 4


promemoria : Theta - il dottore
                        Lakosh- il Corsaro
                       Koshei- il maestro
 


Theta camminava a testa bassa.
Il viso sembrava quello di un fantasma. Gli occhi assenti e le mani dietro alla schiena che si stringevano debolmente l'una all'altra.
La bocca pareva una smorfia di dolore.
Dentro al petto sentiva un peso enorme, che schiacciava il torace e lo faceva ansimare senza alcun apparente motivo.
Alzò lo sguardo.
Infondo alla strada si ergevano i palazzi come enormi tubi rossi, luccicanti di sole cadmio. La città era vicina.Intorno delle poderose
mura corallo splendevano, riflettendo bagliori di luce rosa.
Quelle meravigliose mura color corallo sarebbero satate distrutte in meno di due mesi. Infiammata e violentata. Appariva così
ai suoi occhi. Nella sua testa che vedeva il futuro.
Si sentì svuotato...pensò a Rassilon, al suo odio, alla sua arroganza....a quello stupido tentativo di rivalsa verso il tempo e l'ineluttabile
decadimento dell'essere.
. Ma quella colpa...quella colpa l'avrebbe portato e trascinato all'inferno per tutta la sua vita.

Rassilon si guardò il guanto, acciaio, alla mano.
Quello strumento lo faceva sentire potente. Nulla e nessuno avrebbe più avuto il coraggio di opporsi a lui.
Quanto potere era dentro a quel marchingegno. La vita e la morte ormai erano due sponde pronte ad unirsi grazie
al ponte che era quel guanto. E lui! lui sarebbe stato il proprietario. Lui! non sarebbe mai morto....lui avrebbe deciso chi doveva
vivere o morire.
Un sottile sorriso gli apparve sul volto, quel volto che pareva una pietra con occhi di ghiaccio e anima gelida.
Dietro di lui Shusush era retto con occhi languidi e secchi.
Il viso rosso, solcato da profonde rughe era corrucciato in un espressione viscida. Dai capelli, lucidi di sporco, cadevano piccole
scaglie di pelle, bianca e la lingua striciava da un lato all'altro delle labbra, rosse e sottili.
-Shushu....lo sai cosa vuol dire questo?-
-Si mio signore....-
-Vuol dire che nessuno potrà dirmi di no...- strinse gli occhi-  questa volta non avrò nessuna pietà....mi dovranno rispetto,senza alcun
indugio-
sospirò.
-Poi sai cosa penso...è stata un ottima idea quella di incastrare Koschei...quel pazzo era andato così vicino...così tanto vicino a scoprire
il progetto H.T.B.T che dovevamo fermarlo assolutamente.... naturalmente nessuno di quegli idioti lo ha creduto...solamente
quel babbeo di Theta...oh, meglio Dottore...- gli scoppiò una grande risata che riecheggiò per tutti i sotterranei del palazzo che attendevano
oscuri, il passaggio delle truppe, come se dalle mura trasudasse una rabbia sconosciuta.

Theta entrò dentro al chiostro di Saltasso.
Si sedette, appoggiando la testa al bancone. Non lo faceva spesso, o meglio, l'avrà fatto due volte l'azione di ubriacarsi.
Non era da lui. Lui che aveva così paura della sua stessa ombra, lui che preferiva fuggire piuttosto che affrontare il suo destino.
Compierlo. Aveva ancora lo stomaco che si stringeva.
Arrivò l'oste.  Goyeush Bruto Shull....IL Barbaro si faceva chiamare ma in realtà era un vecchio signore del tempo,
con una grossa barba rossa che ai tempi delle pacificazioni interstellari, lavorava come ingegnere all'interno dell Hohosh.
L'università mondiale di Gallifrey. La sua università.
Se lo ricordava nella sua precedente incarnazione, un uomo molto meno imponente e gentile, sempre rosso con due occhi dolci color del miele.
La nuova rincarnazione era grosso, alto due metri, con un naso lungo...a campana e la barba sempre rossa enorme
che si stendeva su tutta la gonfia pancia.
Gli occhi però erano sempre quelli tra i più dolci e sempre color del miele.
Il Barbaro sorrise. - Pensavo di non trovarti mai qua...è una sorpresa Dottore...oh scusa, Theta-
Theta alzò una mano in senso di scusa - Tranquillo...quel nome per me è una tortura...non sono mai stato un proprio vero Dottore...
da quella volta che curai quegli immigrati del pianeta Howkroux, i miei studenti, vedendomi toccare quei malati senza protezione
sorridendo, mi riconfermarono quel nome....ormai sono diventato il Dottore per molti...tranne che per me...poi lo sai, il nome che
ti danno all'iniziazione dicono che provenga da un lato, profondo del tuo carattere, celato dietro al tempo stesso del tuo concepimento
....del tuo essere. Ma io, sfortunatamente, mi conosco...e sono molto distante dal concetto di Dottore-
Il Barbaro gli diede una pacca sulla spalla - No Theta...non dire così...sei troppo duro con te stesso, bevi-
Gli allungò un po di sidro.
Theta sorrise e ne bevve un sorso.
Di fianco a lui, si accorse in quel momento c'era un altro uomo che beveva il suo vino da solo. Sentì i cuori balzare.
Il Corsaro era difianco a lui!
-Lakosch!- urlò Theta aprendo le braccia in cerca di un abbraccio.
Il Corsaro sorrise e gli corse incontro. Stringendolo con forza e con gioia.
-Amico mio...da quanto tempo-
-Sarà da un secolo Lakosch!- il Corsaro lo guardò con i suoi profondi occhi blu -Ma ti sei rigenerato, guarda questa barbetta, un secolo
fa non ce l'avevi!eee....oh mio dio...sei brizzolato, allora tutti invecchiano prima o poi?- scherzò ancora dando un pugno
sul braccio dell'amico.
Si guardarono negli occhi e si abbracciarono di nuovo, per ritrovare nel contatto fisico quel rapporto tanto intenso.
-Anche tu ti sei rigenerato...guarda che bello che sei diventato! per te sono quattro? quattro secoli? e poi sarei io il vecchio...
però non capisco...perchè più invecchi e più ringiovanisci nel fisico?- chiese Theta ridendo.
Il Corsaro si passò una mano sulla guancia, aveva poca barba e il viso di un venticinquenne mentre Theta stava superando fisicamente
la quarantina....eppure dei due il più vecchio era il Corsaro. Strana la vita.
-Non lo so amico mio...ma sicuramente ci deve essere l'imbroglio!- strizzò l'occhio schioccando la lingua.
Si misero a ridere entrambi.
-Cosa ci fai in città...quando tu ritorni da uno dei tuoi viaggi significa che non sta accadendo niente di buono...- disse Theta.
Il Corsaro annuì tornando serio.
-Lo sai, suppongo...ho sentito delle strane voci sul Dottore dalla periferia della galassia Bolkx 4...voci di rivolta...voci che parlano
di un personaggio coraggioso che ha provato ad opporsi alla tirannia e alla follia di Rassilon...- sussurò sorridendo il Corsaro
stringendo una mano sulla spalla di Theta.
Theta scrollò il capo - Amico mio....come mi piacerebbe avere quel coraggio che tu mi affidi, ma purtroppo la realtà è molto
più oscura di quello che a volte si nota sulla superficie...sono un vigliacco...avevano ragione...non riesco a seguire la voce che
mi fu sussurrata all'età di 8 anni, per paura...e non sono un Dottore...la mia anima non è in grado di sostenere un simile nome,
la mia forza vacilla alle spinte del tempo che Lakosch...il tempo è veramente tiranno e senza pietà, sta calando la notte sulla
civiltà dei signori del tempo ma nessuno vuole sentire...sono sordi ai tuoni e ai tremori che preannuciano la loro uscita da questo
universo, diventano ogni giorno più avidi, più arroganti, più supponenti...folli.- disse Theta con occhi incredibilmente tristi.
Il Corsaro annuì muto.
-Lo sai che sono stato chiamato per il comando di un plotone di lotta...i Dalek stanno arrivando, ma molti non lo sanno, Rassilon
ha celato il segreto fino ad oggi...ma, penso...non riuscirà ancora per molto...i Sycorax e i Notrowakex, alleati dei Dalek stanno
già invadendo la periferia esterna alla nostra galassia...sinceramente, penso che tra pochi giorni Rassilon dovrà ufficialmente
dichiarare guerra se non vuole fare la fine del topo con il gatto- il Corsaro aveva gli occhi duri.
Theta lo guardò, lo sapeva già, lui.
-Hanno anche fatto il tuo nome per il comando generale...- continuò il Corsaro.
-No...tu lo sai che non sono uno stratega...-
-Lo sei stato...e anche uno dei migliori....-
-Non sono un soldato-
-Ma sei una delle più grande menti della nostra storia, Theta, se ti sarà chiesto, tu non rifiutare...potresti salvarci-
Theta scosse la testa, visibilmente contrariato.
-E Koshei...?- chiese poi.
-Koschei ci guiderà tutti.... lo sai di cosa è capace di fare quel pazzo-
-Non è pazzo-puntualizzò Theta.
Il Corsaro sorrise dolcemente.-  Siete sempre stati legati...solamente tu potevi stargli vicino...ma...evidentemente non troppo
ho visto che ha combinato con il guanto dell'immortalità.-
Theta si girò stupito- non ci crederai anche tu?-
Il Corsaro scosse la testa .- No certo che no... è un trucco di Rassilon per allontanare Koschei dal progetto H.T.B.T-
-H.T.B.T?-
-harmonies to be transcendental...armonie d'essere trascendentali....-
-E che cos'è?-
IL Corsaro sorrise...- E' una favola di Rassilon...nella sua follia e megalomania un composto che cambierebbe il dna dei signori
del tempo in essere trascendentali, astratti, fatti di puro concetto, capaci di modellare la realtà
a loro piacimento...naturalmente senza alcuna prova scientifica..ebbene... ha impiegato tutta una squadra di ricerca
tra i quali c'era Koschei...- Theta spalancò gli occhi incredulo - quando?-  -due anni fa... quando tu e Koschei stavate lavorando
sul pulsar vicino alla cascata della medusa...- - Ma come è possibile...siamo sempre stati insieme in quel periodo...me ne sarei accorto
ma ...ah!- capì- hanno usato il Tardis-.
Il Corsaro lo guardò con durezza, indagando sugli occhi castani dell' amico alla ricerca di un indizio - Non si sa molto...sai lavorando
con IL Bravo...sei sempre abbastanza sotto controllo ma...una cosa ho capito....Koschei si è allontanato dal compito e si è avventurato
in zone proibite, ficcando il naso su questioni che dovevano rimanere segrete...il trucco del guanto dell'immortalità è stata una
trappola bella e buona, Rassilon ha solamente utilizzato il genio di Koschei per il suo tornaconto e quando no gli è servito
più...l'ha eliminato...nessuno avrebbe creduto a Koschei, ma all'intero consiglio sì...e così adesso aspetteranno che la guerra
scoppi per liberare Koschei e farlo combattere...utilizzarlo e poi ributtarlo via, di nuovo-
Theta non ci poteva credere.
Era rimasto schifato. Adesso capiva a che cosa portava il piano di Rassilon, ad innescare una guerra per aver poi una scusa per
utilizzare quell'assurda pozione...come unica e possibile via di fuga.

to be continued











  
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