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Autore: S h i n d a    15/04/2013    4 recensioni
Non avevano fatto nulla di male, davvero.
Allora perché si trovavano lì?
Semplice, il popolo voleva giustizia.

Crossover con gli Hunger Games.
[Spoiler per chi non ha visto Inazuma Eleven Go Chrono Stone.]
Genere: Azione, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
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Il dolore di una madre.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
«Tsurugi mi hai chiam--» Tenma si bloccò di colpo, sconvolto.
Il blu era senza vita per terra, circondato da una pozza di sangue.
I vestiti, nuovi, erano totalmente sgualciti e teneva ancora stretto a sé il proprio coltello; forse prima di morire aveva combattuto.
«No, non può essere… Tsurugi!» Il ragazzino corse dal migliore amico.
Aoi, che lo seguiva a ruota ovunque egli andasse, si sentì mancare un battito vedendo tutto ciò.
«Ma che diam-» Taiyou si fermò un attimo, poi corse dal castano e provò a sollevarlo «Tenma, allontanati subito!»
Kinako arrivò saltellando «Che succede?» Non parve molto spaventata ma corse immediatamente verso il cadavere.
«Deve essere morto da poco.»
«Come fai a dirlo, Kinako?»
«Il s-sangue è ancora fresco» farfugliò la ragazzina.
«Da quando in qua te ne intendi?» Domandò ancora Taiyou, forse l’unico lucido.
«A scuola avevo fatto un corso di investigazione e roba simile» la piccola rigirò il corpo «questo colpo è stato troppo preciso per esser fatto da un essere umano… Guardate qua!» Sollevò una mano meccanica.
«Rei!» Esclamò Tenma, arrabbiato come non mai.
«Esatto» mormorò Nanobana.
 
 
«Dove sei stato, Rei?» Chiese inquisitore Zanark, spostò lo sguardo al suo braccio «cosa è successo alla tua mano?ۚ»
«Niente, signore.» Rispose con tono meccanico.
«Deve aver sbattuto contro un ramo» lo sfotté Beta.
Tutti scoppiarono a ridere nel mentre lui meditava vendetta, non verso di loro, però.
 
 
«Se trovo quel robot, lo faccio diventare un pallone da calcio!» Urlò Tenma, non essendo capace di insultare più pesantemente.
«Mh… Secondo me, non c’entra solo Rei, c’è qualcosa che non quadra» rifletté Taiyou.
Aoi lo guardò confusa «non capisco cosa tu voglia intendere…»
«È solo un’ipotesi, però ho bisogno di Shindou.»
«Come lo troviamo? È gigantesca questa arena.»
«Noi, ci siamo limitati a girare solamente ad Ovest dell’arena, vi ricordati da che parte sono scappati Shindou e gli altri?»
Tenma essendosi calmato, rispose «ricordo di aver visto i capelli rosa di Kirino, svanire verso… Nord, credo.»
«Andiamo tutti a Nord!» Sorrise Kinako.
 
 
Un paracadute, arrivò nella “base” dell’El Dorado.
«Ehi, pezzo di latta, il tuo paparino si è preoccupato di donarti una nuova mano» Zanark gliela lanciò.
«Grazie» e l’androide provò a montarla.
«Tu ancora non ci hai detto dove eri stanotte.»
«Cercavo del cibo.»
«Beh, se lo dici tu…» Borbottò Beta.
«Voi ci credete?» Sussurrò Gamma.
«No, ma lasciamolo fare» asserì Zanark.
 
 
«Gillis, è da quando ti sei svegliato che sei seduto sopra un masso che rifletti» si lagnò Saryuu «hai avuto l’illuminazione?»
«Ci sono!» Il biondo chiuse la mano in un pugno «so come poterli uccidere.»
«Ecco il vero Gillis» disse Fey.
In effetti, Gillis era lo stesso di sempre, solo più attento.
Non che Meia fosse un male per lui ma lo rendeva un po’ tonto; con la testa fra le nuvole.
 
 
«Shindou-senpai! Shindou-senpai!»
«Sbaglio, o questa è la voce di Tenma?» Chiese Kirino.
Infatti, appena il castano si voltò, si ritrovò per terra con il proprio capitano disteso sopra.
«Tenma!?» Si stupì l’ex-capitano.
«Shindou-senpai! Shindou-senpai! Abbiamo bisogno del tuo aiuto!» Si lamentò il più piccolo.
«Tutti avremmo bisogno di aiuto…»
Nel mentre, arrivò Taiyou seguito dalle ragazze «Ti possiamo spiegare, Kyousuke è morto.»
Ci fu un lungo silenzio.
«Se è morto Tsurugi, questa è la fine, lui è uno dei migliori!» Pianse Akane, cercando di attirare l’attenzione del pianista.
Shindou la ignorò, troppo sbalordito dalla notizia «Cosa?»
I ragazzi gli spiegarono l’accaduto.
«Portatemi dove è successo tutto ciò.»
«Okay.»
 
 
«Posso prendere i tuoi coltelli, Beta?»
«Certo! … Che no!» Rispose acida.
«Datemi una possibilità, ho una questione da sbrigare.»
«Non sono affari miei.»
Gamma li fissava bevendo un sorso d’acqua «lascialo fare.»
«Tu non sei nessuno per darmi degli ordini.»
«Sono il tuo superiore.»
«Sei un babbeo.»
«Allora tu cosa sei per essere, come grado, sotto un babbeo?»
«Io ti ammazzo!»
«Posso avere i coltelli?»
«No! Non vedi che stiamo litigando?!» Urlarono all’unisono i due capelli dell’Omega.
L’androide, sconsolato, si sedette su una pietra, pensando ad una possibile arma da poter usare.
 
 
«Taiyou ha ragione, qui c’entra una terza persona» Shindou passeggiava avanti e indietro dove prima giaceva il corpo dell’amico «ricapitolando… Ecco cosa è successo oggi pomeriggio: insieme a Tsurugi c’era una terza persona, poi è arrivato Rei che non era intenzionato ad uccidere Kyousuke ma quella “terza persona”; Tsurugi doveva esserci molto affezionato infatti l’ha difesa dal robot e gli ha per giunta staccato la mano, poi è stato pugnalato alle spalle proprio da colui o colei che aveva difeso.»
Tutti rimasero a bocca aperta.
«Secondo me, hai letto troppi gialli.»
«È la pura verità, questa nostra persona “x” doveva per forza essere un’amica di Tsurugi o lui non l’avrebbe mai difesa; mentre sono venuto qua, mi sono permesso di ascoltare alcune testimonianze e sono giunto ad una conclusione.»
Un lungo momento di pausa ci fu tra i ragazzi.
«Ad uccidere il nostro amico, è stata Kinako.»
Tutti si voltarono verso la ragazzina sorridente «non capisco cosa intendi.»
«Basta fingere, è inutile.»
Il sorriso della ragazza andò a scemarsi sempre di più, quasi a trasformarsi in un pianto «io non volevo! Mi hanno costretto!»
«Chi?! Perché?!» Gridò in un primo momento Tenma.
«Quando mi hanno inviato le tute nuove, gli strateghi mi hanno minacciato con un bigliettino; c’era scritto che se non uccidevo Tsurugi avrebbero fatto del male Fey, senza il mio piccolo, io morirei.»
Gli otto ragazzi si voltarono verso la piccola madre, doveva essersi sentita uno schifo.
Taiyou l’abbracciò «devi aver passato un brutto momento.»
 
Non si accorsero che s’erano fatte le 21.00.
 
Alpha, Hayami, Meia e Tsurugi.
Ognuno piangeva i propri caduti.
 
«Tsurugi è morto» si stupì Hikaru «moriremo presto…»
«Non fare così, sei ancora piccolo per morire.»
«Kariya…»
«Sì?»
«Ho paura.»
«Forza, stasera dormirai nel mio stesso sacco a pelo.»
 
Era da poco scattata la mezzanotte.
Questo voleva dire un nuovo giorno, una nuova morte.
«Forza, uccidimi, ti prego.»
 
Un colpo di cannone.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
♦♣Angolo Autrice♥♠
 
Allora, perdonate il capitolo possibilmente sgrammaticato e corto ma oggi ho avuto lezione di pianoforte, i pagellini, sì, per essere ancora qui, nemmeno un insufficienza e ho dovuto studiare per domani che ho compito di greco, sigh. çwç
Buh, ho voluto fare un capitolo molto alla Detective Conan, tanto per variare un po’, per questo ho dato poca attenzione al gruppo dei Secon Stage Children e di Hamano&Co.
Perdonatemi, domani dovrei avere una giornata libera e spero di fare qualcosa di migliore. °w°
 
Shindou_Takuto
   
 
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