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Autore: gealach    06/11/2007    3 recensioni
No spoiler.
Non sono misericordioso. No, io distruggo, io lacero le anime. Io mi nutro di dolore.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I feed of pain

Non sono misericordioso.
No, io distruggo, io lacero le anime. Io mi nutro di dolore.
Dolore. Multiforme, delizioso, squisito dolore.
Gli uomini si inginocchiano di fronte a me, chiedono pietà, gridano, piangono.
Ma io, implacabile, non do loro nulla. Prendo tutto per me, e mi nutro del loro dolore.
Del loro splendido dolore.
Io non sono misericordioso: io, più abile del più abile Legilimens che il mondo abbia mai visto, scavo nelle loro anime e prendo da loro ciò che nascondono nei loro cuori la mattina, ciò che nascondono a loro stessi e a chi li circonda. Io scateno in loro il più acuto dolore, e di quel dolore io mi nutro con avidità, senza mai stancarmi. No, e come potrei?
Gli uomini più potenti del mondo mi temono. Si prostrano ai miei piedi: distrutti, emaciati. Chiedono solo il sollievo, ma io li ignoro e mi prendo il mio piacere.
Solo uno mi resiste.
Persino il Bambino Che E' Sopravvissuto ha ceduto alle mie lusinghe, ma lui no, oh, no, non lui.
Albus Silente.
Lui mi teme, ma ancora non ha ceduto. Non ancora, ma presto... presto...
Intanto sfugge il mio sguardo ogni volta che mi incrocia, guarda altrove, ovunque che tranne verso di me.
Illuso.
Presto sarà mio, e quando accadrà lo torturerò nel modo più dolce, mostrandogli ciò che nasconde nel suo cuore la mattina, ciò che nasconde a sé stesso a chi lo circonda. Scatenerò in lui il più acuto dolore... e me ne nutritò, annientandolo, annichilendolo.
Voglio renderlo pazzo. Lo desidero.
Lui se n'è reso conto, sa perfettamente cosa lo aspetta se dovesse guardarmi: abissi del più squisito dolore.
E allora prima mi ha nascosto in una vecchia aula in disuso, ma anche lì avevo trovato le mie vittime... Ed ora sono rinchiuso nelle segrete di Hogwarts, a fare la guardia a questa sciocca pietra che rende immortali gli sciocchi uomini. Persino mentre Silente mi incantava ho cercato di catturare il suo sguardo- solo qualche guizzo, per stuzzicare la sua mente... ma naturalmente non ha ceduto, il povero, stolto vecchio.
Ma presto sarà mio. Presto...

Erouc li amotlov li ottelfirnon

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Mhmm.
Spero si sia capito chi è a parlare.
Sarebbe graditissimo un commento. Grazie.

gealach

  
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