Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: topazio    18/04/2013    7 recensioni
Dal prologo:
Quando ogni tassello della mia anima sembrava tornare al proprio posto, qualcosa mi destabilizzò a tal punto da annullare tutto il lavoro fatto. Tutto cambiò.
E prima che me ne rendessi conto avevo già perso tutto.
[NaruSaku e SasuSaku, altre coppie su richiesta]
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sakura, Sasuke/Sakura
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

A tOkiOsa.

 

Don’t leave me alone

 

Capitolo 2

Il giuramento

 

I giuramenti sono soltanto parole,                                                                                                      
e le parole soltanto vento.                                                                                                              
Samuel Butler.

 

 

S

asuke.

Nel momento stesso in cui puntai gli occhi su di lui, Sasuke si girò nella mia direzione. Mi fissò per un istante che mi parve eterno. Mi persi nei suoi occhi, inespressivi, indifferenti come sempre, anche se diversi da come li ricordavo. A staccarmi da quel contatto che mi stava risucchiando era stato Naruto che, si era posizionato davanti a me, per farmi scudo. Per proteggermi, ancora una volta, da qualsiasi pericolo. Solo vicino a lui mi sentivo davvero al sicuro. Ma stavamo parlando di Sasuke. Un ragazzo coperto di ferite non ancora risanate, alcune superficiali e altre profonde. Il ragazzo che amavo.

Il ragazzo che mi aveva quasi uccisa.

Sasuke.

All’improvviso mi ricordai della promessa che mi ero fatta. Basta essere la patetica ragazzina innamorata del ragazzo bello e impossibile. Basta sperare in un cambiamento che non avvierà. Basta sognare. Basta illudersi. Basta, basta, basta. Sul mio volto si dipinse un’espressione tanto convincente, quanto falsa. Dignità. Indifferenza. Orgoglio. Ecco cosa avrei mostrato.

Spostai Naruto con delicatezza in modo che si trovasse di fianco a me. Lo guardai. Era diventato così alto. Mi sentii una stupida per essermene resa conto solo un quel momento. Gli sorrisi. Ma il suo volto e il suo sguardo rimanevano tesi. Non era tranquillo. Poi abbassai gli occhi. Gli presi la mano.  Sorrisi di nuovo. Notai la sorpresa del suo sguardo. E gli strinsi la mano. Solo allora ricambiò il sorriso. Lui, solo lui avrebbe potuto tenermi attaccata per terra. Solo lui ci riusciva. Solo attraverso quel contatto potevo sperare di non perdere la testa e riuscire a mantenere la promessa che mi ero fatta. Lui, Naruto, era la mia unica fonte di energia, forza di volontà e vita.

«Allora? Ti ho fatto una domanda. Cosa ci fai qui?» Chiese Tsunade, la sua voce rimbombò all’interno dello spiazzo, dove si era creato un silenzio tombale.

«Mi sembra chiaro. Voglio essere riammesso all’interno del villaggio.» Il fiato mi si mozzò in gola. Istintivamente stinsi la mano i Naruto e lui fece lo stesso. Forse perché si sentiva agitato come me, o forse solo per farmi capire che era ancora lì, che potevo contare su di lui.

Lo sguardo di Sasuke si riposizionò su di noi. Quando notò le nostre mani che si stritolavano a vicenda, sembrò sorpreso e il suo sguardo di indifferenza vacillò. Solo un attimo. O almeno credo. Poi tornò a guardare Tsunade, di fianco a noi.

«Credi davvero di poter tornare qui, come il figliol prodigo e di venire accolto e acclamato come se nulla fosse successo. Ti sei alleato con Orocimaru, l’uomo che ha ucciso il Terzo Hokage. Sei diventato un membro dell’organizzazione Alba. Hai ucciso il Sesto Hokage. Per non parlare del di quello che hai fatto al Summit e con Madara. Devo continuare?» Percepivo bene tutta la rabbia che Tsunade stava imprimendo in quelle parole.

«Chiunque può commettere errori. E io ne ho commesso tanti.» Ci guardò di nuovo. Come se.. come se si aspettasse che facessimo qualcosa, che intervenimmo in suo aiuto. Poi fissò di nuovo, con sospetto, le nostre mani intrecciate. Poi.. volli due cose contrapposte. Infatti, per un attimo, desiderai che non ci avesse mai visto. Anche se, contemporaneamente, non mi pentii di essermi fatta vedere insieme a Naruto in un atteggiamento così.. intimo. Mi sentii un verme. Come se stessi usando Naruto per far.. cosa? Ingelosire Sasuke? Stavo già infrangendo la mia promessa? Che fine aveva fatto il ‘basta sperare, illudersi, eccetera’? La verità, forse era che non riuscivo a mentire a me stessa. Provavo ancora qualcosa. Qualcosa che decisi di segregare nella camera più oscura e profonda della mia mente.

«Desideri davvero essere riammesso all’interno del villaggio?» chiese Tsunade, interrompendo il flusso dei miei pensieri.

«Si.» disse lui, semplicemente.

«Allora giuralo.» Trattenni il fiato. «Sul tuo onore» Strinsi la mano di Naruto. «E sulla tua famiglia.» Tsunade sapeva quello che stava facendo. Costringerlo a giurare sul suo onore sarebbe bastato a qualunque ninja. Un giuramento infatti valeva più di qualunque altra prova. Era così che si capiva di chi ci si poteva fidare. Ma farlo giurare sulla sua famiglia era ben più di quanto potessi aspettarmi.

«Giuro di combattere al servizio dell’Hokage del villaggio del Foglia e di non nuocere in alcun modo a Konoha e ai paesi alleati.» Molti tirarono un sospiro di sollievo. E i ninja, dopo un gesto di Tsunade, si allontanarono rincuorati.

«Sasuke, Naruto, Sakura, Sai e Shikamaru. Con me.» Disse l’Hokage, girando i tacchi e dirigendosi verso il suo ufficio. Io e Naruto, mentre le nostre mani continuavano a essere strette, ci incamminammo dietro a Sasuke insieme a Sai. Mentre accanto c’era Shikamaru, la cui ombra si agitava sotto i suoi piedi, pronta a scattare in caso di bisogno.

 

***

 

A

rrivati nell’ufficio, appena ricostruito di Tsunade, l’Hokage si sedette alla sua scrivania.

«Perché sei tornato?» chiese a Sasuke. Ma lui non rispose. «Sai che ci saranno delle conseguenze. Gli anziani non si fideranno di te. Non a torto, comunque. Sei pronto ad assumerti le responsabilità delle tue azioni?»

«Si.» Disse con voce inespressiva. «Sono qui per questo.» Tsunade sospirò profondamente.

« Un giuramento non può cancellare anni di scontri. La gente ti additerà come un traditore. Ti gireranno alla larga. Non tornerà tutto come prima, ne sei consapevole? Dovrai essere sorvegliato. Dovrò parlare con gli Anziani e nel frattempo ti assegnerò a una nuova squadra…»

«No.» la interruppe. «Voglio tornare nel Team 7» Trattenni il fiato. Non poteva essere vero. Voleva tornare con noi.

«Il Team 7 non esiste più. Raramente Naruto e Sakura svolgono missioni con Kakashi. È stato sostituito infatti dal Capitano Yamato. Inoltre al tuo posto è subentrato Sai e..»

«Non importa, trasferite il ragazzo a un’altra unità. E non è più necessaria la sorveglianza di Kakashi.» Mi sorprese la sua freddezza di Sasuke nell’additare Sai come ‘il ragazzo’. Non volevo che si allontanasse da noi. Non dopo tutto il tempo passato insieme. Naruto stava per intervenire in sua difesa, ma lo precedetti. Lasciai la mano di Naruto e mi sentii per un attimo smarrita. Ma poi dissi:

«Non è giusto estromettere Sai dalla nostra squadra. Non dopo tutto quello che abbiamo fatto per diventare suoi amici. E poi lavoriamo bene insieme. Penso che Sasuke possa lavorare comunque con noi. Perché non possiamo essere quattro?» Non avevo ancora finito di parlare che le reazioni dei presenti non tardarono ad arrivare. Tsunade e Shikamaru erano sorpresi. Sai mi sorrise, riconoscente. Naruto mi guardò orgoglioso. E Sasuke.. Sasuke era sorpreso, certo, e.. deluso?

«D’accordo» sospirò Tsunade «Formerete una squadra di quattro elementi. Ma ora è meglio che parli con gli anziani. Potete andare. Tu no, Sasuke.  Devi essere presente alla seduta.» Poi lanciò uno sguardo significativo a Sai e Shikamaru, qualcosa del tipo ‘tenete gli occhi aperti’.

Noi quattro uscimmo. Mi sentivo.. boh, spossata, incredula, stanchissima e allo stesso tempo felice. Sasuke era tornato. Prima che potessi scambiare due parole con lui, Naruto si allontanò. Feci per seguirlo, ma Sai si mise in mezzo.

«Grazie per quello che hai fatto Sakura. So quanto lui conta per te, ed è proprio per questo che ti sono così riconoscente.» Mi sorrise e si allontanò, raggiungendo Naruto. Volevo andare da lui, ma avevo un’altra cosa importante da fare.

«Tu cosa ne pensi?» Chiesi a Shikamaru, mentre fissavo Naruto che si allontanava. Volevo sapere la sua opinione, sapeva vedere la cose in modo diverso, e pensare fuori dagli schemi.

«Non mi fido. Forse ha qualcosa in mente, o forse si è pentito davvero. Altrimenti non avrebbe giurato sulla sua famiglia. Ma hai visto in che condizioni era? Riusciva a stento a tenersi in piedi.» Si, che l’avevo visto: era coperto di ferite. Perdeva così tanto sangue che non mi sarei sorpresa se avessi lasciato le orme. Annuii. Feci per seguire Naruto, ma lui mi trattenne.

«Lei come sta?»

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ok, ok ho interrotto proprio nel mezzo del discorso, ma avrei reso il capitolo troppo lungo. Comunque.. di chi sta parlando Shika? È davvero sincero il pentimento di Sasuke? O ha qualcosa in mente? Qual è la vostra opinione al riguardo? Vi anticipo che nel prossimo capitolo ho intenzione di inserire qualche scena NaruSaku XD

Fatemi sapere, mi raccomando. Per me è molto importante sapere la vostra opinione.

Topazio:)

P.S. mi scuso per gli eventuali errori di battitura :)

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: topazio