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Autore: _elly J    22/04/2013    8 recensioni
Chiusi l’anta dell’armadio sbattendola con rabbia. Scesi le scale in fretta e mi diressi in cucina. Il rumore delle lancette dell’orologio appeso al muro rimbombavano nella mia testa. Sono in ritardo, pensai. Non era una novità, ormai tutti quelli che mi conoscono sanno che io e la puntualità siamo estremamente incompatibili, ma quel giorno era diverso. Non potevo e non volevo essere in ritardo. Era l’ultimo giorno di scuola e il pensiero che il giorno seguente sarei patita per Londra mi rendeva particolarmente entusiasta.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NEVER LOSE HOPE


Harry aprì la porta di casa per poi spostarsi da un lato per farmi passare.

'C'è qualcuno in casa?' urlò.

'Siamo in cucina!' rispose qualcuno urlando a sua volta.

Harry mi fece strada entrando poi in una cucina grandissima, nella quale quattro ragazzi chiacchieravano allegramente, erano così presi dalla loro conversazione che non si accorsero nemmeno della mia presenza, finchè Harry decise di attirare l'attenzione.

'Ragazzi!' alzò la voce per farsi sentire, fu allora che quattro paia di occhi si voltarono di scatto e mi fissarono.

Il primo a dire qualcosa fu Louis, visto che già avevo avuto la possibilità di conoscerlo si avvicinò a me e mi diede un bacio sulla guancia.

'Hai deciso di seguire il mio consiglio, eh?' disse sorridendomi.

Era solo merito suo se io e Harry ci eravamo chiariti e per questo non avrei mai smesso di ringraziarlo.

'Grazie Lou' dissi, lui mi scompigliò i capelli e poi si spostò per darmi la possibilità di conoscere gli altri.

'Piacere, Liam' si avvicinò a me un ragazzo che subito mi tese la mano che io non esitai a stringere.

'Zayn, piacere' il mio sguardo si spostò su un ragazzo dalla pelle ambrata e con un sorriso stupendo.

'Io sono Niall ma questo già lo sai' disse il biondino che avevo conosciuto due giorni prima.

Continuai a sorridere squadrandoli da testa a piedi. Sono proprio fighi, pensai.

'Stasera Hope cena da noi' disse Harry interrompendo i miei pensieri poco casti su quei ragazzi.

'Fantastico' esultò Niall 'Vieni ti mostro il resto della casa' continuò trascinandomi per un braccio.

 

***

 

'È fantastica' dissi continuando a guardarmi intorno.

'E non hai ancora visto la parte migliore' mi disse facendomi uscire in giardino, spalancai la bocca senza nemmeno rendermene conto, una piscina enorme si estendeva al centro del cortile.

'Io voglio fare il bagno in questa piscina' affermai senza distogliere lo sguardo da quel paradiso che mi si presentava davanti agli occhi.

'Ti accontento subito' non feci in tempo a capire cosa avesse detto che ero già sott'acqua.

Quando riemersi tossendo, vidi Niall piegato in due dalle risate, avevo intenzione di incazzarmi ma la sua risata mi contagiò e non riuscivo più a smettere.

'Ti è piaciuto il bagno?' mi chiese lui tra una risata e l'altra.

Non risposi, lo schizzai con l'acqua per poi uscire.

'Dovresti essere felice non tutte hanno l'opportunità di entrare nella piscina dei One Direction' disse trattenendo altre risate.

'Smettila di ridere' dissi facendo la finta offesa,gli diedi una leggere spinta e lo sorpassai per entrare in casa.

Superai la vetrata che separava l'esterno dall'interno della casa e gira a destra.

'Dove stai andando' mi chise Niall dietro di me.

'Dagli altri' dissi ovvia.

'Stai andando dalla parte sbagliata' rise, ok lo so che il mio senso dell'orientamento è pari a zero ma che posso farci?

'Lo sapevo' dissi girandomi dalla parte opposta e continuando a camminare come se non fosse successo niente.

Stavo per voltare l'ennesimo angolo quando Niall mi prese per i fianchi facendomi girare al lato opposto, stavo sbagliando di nuovo ma che palle.

'Questa casa è troppo grande' mi lamentai.

'Ti ci abituerai' mi disse poggiandomi un braccio intorno alle spalle e dirigendosi in cucina, dove gli altri continuavano a chiacchierare.

 

***

 

'Hope, che ti è successo?' disse Louis appena feci il mio ingresso insieme a Niall.

'Chiedilo all'irlandese' dissi guardando il biondo.

'Le è piaciuta così tanto la nostra piscina che ha iniziato a correre e si è tuffata' disse scoppiando a ridere.

'Ma non è vero sei tu che mi ci hai buttato' dissi colpendolo su un braccio.

La serata passò così, tra scherzi e risate.

Subito dopo il 'litigio' tra me e Niall, Harry mi prestò una sua maglia così potei togliermi i vestiti ancora fradici, ordinammo una pizza e mangiammo tutti insieme.

'Che facciamo adesso?' chiese Zayn dopo che avevamo finito la nostra porzione di pizza.

'Guardiamo un film' si ok la mia originalità non è molta, anzi direi inesistente, ma gli altri sembrarono entusiasti della mia idea.

'Sii dai guardiamo un film di paura' esultò Louis.

'Non possiamo la piccola Hope si spaventa facilmente' mi prese in giro Harry ricordandosi delle grida che facevo ogni volta che mi costringeva a guardare un Horror.

'Non è vero io non ho paura' mentii, Harry mi guardò con un sopracciglio sollevato.

'Ok allora andiamo' disse indicando il salotto, io stavo già tremando e non avevamo ancora scelto il film non sapevo se sarei sopravvissuta alla paura.

Ci andammo a sedere sul divano io mi trovavo seduta tra Harry e Niall, quest'ultimo era affiancato poi da Zayn mentre Liam e Louis erano seduti a terra.

Harry si alzò per spengere le luci e dare inizio al film. I primi venti minuti passarono tranquillamente non c'era niente di tanto spaventoso finchè una ragazza non fu accoltellata alle spalle, tirai un urlo e mi nascosi dietro la spalla di Harry stringendo la sua maglietta.

'Non avevi detto che non avevi paura?'chiese ridendo.

'Infatti non ho paura, è solo che non me lo aspettavo' mi giustificai.

'Farò finta di crederti' disse passandomi un braccio intorno alle spalle e stringendomi a se.

Continuammo a vedere il film o meglio loro guardarono il film mentre io passai la maggior parte del tempo a nascondermi dietro ad Harry finchè non mi addormentai sulla sua spalla.

Non so cosa successe dopo ma posso dirvi che la mattina seguente mi sveglia e non mi trovavo più sul divano.

  
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